E' di queste ultime ore la notizia che Francia Gran Bretagna e America intendono schierarsi al fianco del popolo Libico per cercare di scacciare il dittatore Gheddafi che sta bombardando dal cielo e da terra tutte le zone dove ci sono gli insorti non considerando che nelle stesso zone ci sono anche popolazioni inermi.
Sono d'accordo con questa scelta solo dico che e' una decisione tardiva, si poteva decidere molto prima per un deciso intervento che mettesse la parola fine alla dittatura di M. Gheddafi, che e' costata centinaia di vittime al popolo Libico. l'Italia prendera' parte a questa ritorsione dando le basi d'appoggio ai caccia della coalizione, a questa decisione si e' giunti dopo che si e' provata la carta diplomatica che cercava di arginare i bombardamenti aerei ponendo una no fly zone sulle citta' dove ancora si combatteva, ovvero una zona in cui i caccia Libici non potevano entrare. Sulle prime il dittatore accettava questa linea di condotta ma poi facendo come c'ha sempre abituati se ne fregava e ricominciava a bombardare gli insorti.
Pochi minuti fa il presidente Sarchozy ha detto senza mezzi termini che caccia francesi stanno gia' sorvolando la Libia e che l'attacco potrebbe essere questione di poco tempo senza precisare se fosse questione di minuti o di ore.
3 navi Italiane tra' cui la portaerei Garibaldi sono gia' in navigazione verso la Libia, a bordo della stessa ci sono i caccia Sea Harrier e potrebbero essere impiegati per ricognizioni mirate.
Spero che le cose si sistremino al piu' presto con l'eliminazione di questo pericoloso personaggio da tempo neanche piu' sopportato neanche dagli stessi paesi arabi per le sue pazzie e che il mediterraneo possa rientrare in un periodo di tranquillita'.
Grandi grida di giubilo si sono avvertite nelle zone presidiate dai guerriglieri anti Gheddafi alle notizie dell'entrata nel conflitto di questi paesi, comunque Sarkozy ha anche detto che qualora Gheddafi volesse riprendere le vie diplomatiche tutto potrebbe essere congelato ma c'e' da crederci veramente poco a quel che dice quel pazzo e la sua famiglia.
Aspettiamoci giorni di guerra per l'immediato futuro.
Sono d'accordo con questa scelta solo dico che e' una decisione tardiva, si poteva decidere molto prima per un deciso intervento che mettesse la parola fine alla dittatura di M. Gheddafi, che e' costata centinaia di vittime al popolo Libico. l'Italia prendera' parte a questa ritorsione dando le basi d'appoggio ai caccia della coalizione, a questa decisione si e' giunti dopo che si e' provata la carta diplomatica che cercava di arginare i bombardamenti aerei ponendo una no fly zone sulle citta' dove ancora si combatteva, ovvero una zona in cui i caccia Libici non potevano entrare. Sulle prime il dittatore accettava questa linea di condotta ma poi facendo come c'ha sempre abituati se ne fregava e ricominciava a bombardare gli insorti.
Pochi minuti fa il presidente Sarchozy ha detto senza mezzi termini che caccia francesi stanno gia' sorvolando la Libia e che l'attacco potrebbe essere questione di poco tempo senza precisare se fosse questione di minuti o di ore.
3 navi Italiane tra' cui la portaerei Garibaldi sono gia' in navigazione verso la Libia, a bordo della stessa ci sono i caccia Sea Harrier e potrebbero essere impiegati per ricognizioni mirate.
Spero che le cose si sistremino al piu' presto con l'eliminazione di questo pericoloso personaggio da tempo neanche piu' sopportato neanche dagli stessi paesi arabi per le sue pazzie e che il mediterraneo possa rientrare in un periodo di tranquillita'.
Grandi grida di giubilo si sono avvertite nelle zone presidiate dai guerriglieri anti Gheddafi alle notizie dell'entrata nel conflitto di questi paesi, comunque Sarkozy ha anche detto che qualora Gheddafi volesse riprendere le vie diplomatiche tutto potrebbe essere congelato ma c'e' da crederci veramente poco a quel che dice quel pazzo e la sua famiglia.
Aspettiamoci giorni di guerra per l'immediato futuro.