Anche la Romania stringe la cinta (1 utente sta leggendo)

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Tutto e' relativo, amici. Se i romeni vanno in Italia e' perche' in confronto all'Italia di oggi la Romania e' come era l'Italia di ieri rispatto all'America. Eppure l'Italia di ieri aveva il cibo buono, tradizioni secolari, una vita rurale tranquilla--tutte le cose che vedo che voi apprezzate. Eppure milioni di italiani andarono in America. La necessita' fondamentale e' quella di far soldi. La gente comune piu' o meno istruita in Romania non e' che se la passi bene. Ci sono tanti ricchi borghesi e tanti ricconi capitalisti, che hanno fatto i soldi o col passato regime o con la sua caduta. Certi sanno come rimanere sempre a galla. Ma tanti, troppi fanno ancora una vita da terzomondisti. L'Italia e' vicina, fa entrare tutti, ti da' case e assegni gratis, sussidi di disoccupazione, alloggi gratis, cibo gratis , e se sei un delnquente la giustizia italiana chiude sempre un occhio o anche due. Non sono stato mai in Romania sebbene abbia conosciuto dei romeni in Germania, ma sono sicuro che li' se non lavoir non mangi, e se sgarri ti mettono in una cella e buttano via la chiave. Come ho detto, tutto e' relativo. E dal punto di vista del **** romeno, l'Italia e' l'America. Dal punto di vista del Bangladesh, la Romania sarebbe l'America. E dal punto di vista di qualche regione africana, persino il Bangladesh sarebbe l'America.
Dal mio punto di vista? L'Italia IMHO e' come la Romania. Non voglio offendere nessuno, ma e' cosi' e ribadisco che si tratta del MIO punto di vista. Altri immigrati italiani la potrebbero pensare diversamente.. Forse sono stato piu' fortunato di tanti emigranti (ma anche molto meno fortunato di tanti altri), ma il fatto rimane che in Italia non potevo trovare lavoro, e qui si'. In Italia il governo mi faceva sentire un suddito, e qui mi sento un cittadino. Ancora una volta, mi baso sulle mie esperienze personali e soggettive. Come, del resto, ognuno fa. Non esiste una realta' oggettiva, ma solo tante realta' soggettive, ognuna per ogni individuo e tutte differenti l'una dall'altra. Morale della favola: se vi piace dove state, restateci. Se non vi piace, cercatevi un altro posto per vivere. Ma scegliete con giudizio.
 
La Romania non è una terra per tutti. Sembra l'Italia di 60 e più anni fa. Quante volte abbiamo scritto su queste pagine;" A! Se potessimo tornare indietro!" I Rumeni che vengono qui, sono persone che vogliono il moderno e altri vengono per far soldi e mandarli a casa... altri ancora vengono a delinquere, perchè la legge italiana glielo permette...è molto più permissiva di quella loro.
Gli italiani che vivono in Romania, non lo fanno solo per amore, ma lo fanno per vivere dignitosamente con quel poco di soldi che hanno, (pensionati), che lì diventano molti e si possono permettere quello che qui sognano.
Vanno lì perchè fuggono dallo smog, dalle ingiustizie, dal crimine, dalle tasse, dal caos e dalle restrizioni varie.
Fabio quello che dici sull'Italia in parte è vero, ma per fare quello che hai scritto, ci vogliono i soldini e tanti, fare il turista in Italia costa e tanto.
La Romania, secondo me, è una delle mete da scegliere se si vuole stare tranquilli e vivere, (non sopravvivere), onestamente senza il pensiero di non arrivare economicamente a fine mese.
No Fabio, non si parla solo di caccia, ma di tutto il contesto. Si parte nel dire che lì i cacciatori sono osannati e questo la dice lunga su tutto il resto che c'è dietro. Se ti ricordi in tempi non lontani, anche qui i cacciatori erano visti con rispetto, con ammirazione, specialmente quando regalavano qualche capo di selvaggina, ora come siamo visti? Certamente non è terra per giovani laureati e non che aspirano alle modernità di oggi, Che hanno aspettative di vita ove si vogliono affermare. Ma sarebbe una meta per chi ormai nella vita ha dato e ha dato tanto e ora vorrebbe "riposare" senza pensieri, tranquillo, senza stress che ti regala la vita moderna in Italia e di questi regali ne vorrei fare a meno.
Purtroppo, mia moglie è attaccata fortemente a questa Terra e ai figli, e non gli posso dare torto, perchè ne sono legato anch'io, e non avendo il consenso dei sentimenti, preferisco soffrire....ma non in silenzio! Accetto, magari perchè guardo i miei nipoti che mi danno la forza di resistere....e resisto. Magari cercando di crearmi degli spazzi tutti miei, dove quando posso mi rifugio.... e penso a Giorgio e Maria per i quali nutro una forte ma benevole invidia.

Visto che parliamo di andare a fare i pensionati in Romania, sappi che nel 2016 le aspettative di vita in Romania erano di 75 anni contro 82 dell?italia. Sempre che ci vogliamo andare da " vecchietti " informati riguardo il sistema sanitario Romeno. Noi in fatto di corruzione ai romeni gli facciamo una pippa. Ovvio che se uno ci và con i soldi in tasca .... và dal privato, calcolando che il 70% dei romeni soldi non ne hanno per rivolgersi al servizio privato. Quindi, prima di andare, ci sarebbe da riflettere e tutto parte da quel dato mio iniziale di quanti romeni sono residenti nel nostro bistrattato paese, quanti vivono in ricoveri di fortuna e fanno la fila fuori le rivendite edili aspettando qualche imprenditore o privato bisognoso di manovalanza. Allora non si stà tanto bene in Romania e se non c'è lavoro non c'è benessere, perchè le tasse di chi lavora servono per assistere anche i bisognosi e soprattutto gli anziani. L'Italia, paese con enorme tasso di disoccupazione, è diventato rifugio di una bella fetta di popolazione romena che accetta anche di vivere in maniera indecorasa secondo il nostro stile, piuttosto che farlo nel proprio paese. Ovvio che andarci con una ricca pensione in tasca è un vantaggio, ma farlo perchè si tornerebbe indietro negli anni, secondo me è uno sbaglio, perchè, quando in Italia si viveva tranquilli si campava molto meno. Vogliamo rinunciare a tutti i vantaggi che il benessre economico ha portato a scapito del quieto vivere in una natura incontaminata ? Rinunciamo alle medicine, scaldiamoci con la legna che dovremmo spaccare a 75 anni, andiamo all'unico emporio della piccola cittadina a 10 km dalla casa immersa nei boschi, andiamoci col calesse, magari sotto la neve o una pioggia torrenziale. Paesaggi stupendi, incontaminati, lontani dalla civiltà, apprezzati nell'essere cacciatori .... ma per carità .... solo in vacanza. E pensare che io amo la ruralità pugliese, aspiro ad avere la mia masseria, vista mare con un cortile pieno di animali, una rastrelliera con Cosmi, Purdey, Holland e perazzi in bella mostra e nella stalla una nuova Fiammante mercedes g class.
Cavallo e calesse per andare in Paese lo lascio ai romantici [lol.gif]
 
Sei un nostalgico anche tu, eh Giovanni, come noi del resto ! Erano si dei gran bei tempi, e pensare che ci vorrebbe chissà quale artificio poco per farli ritornare in auge: basterebbe un poco di buona volontà e un pò più di rispetto per le persone.... Comunque pensavo che dove vivi tu ci fosse più "libertà d'azione" ai fini venatori, in particolare per quanto riguarda i vari migratori. Almeno, da quanto mi ricordo, qui l'America è sempre stata per così dire "vista" aperta e disponibile a tutto rispetto all'Europa.

Dal punto di vista della caccia alla migratoria, qui ci sono poche specie cacciabili: anatre, oche, beccaccini, beccacce, tortore, gru, cigni. E basta. Chiusa da tanto la caccia ai trampolieri decimati dalle stragi della caccia commerciale della fine '800 e del primo '900. In compenso ci sono milioni e milioni di anatre, oche, tortroe e beccaccini. Le beccacce sono limitate alla parte orientale del continente. Dal punto di vista della selvaggina stanziale da penna siamo messi benissimo: fagiani, starne, quaglie di diverse specie, grouse, ptarmigan di tre specie (una delle quali e' uguali alle pernici bianche di montagna italiane), chukar, tacchini, polli selvatici (nel Texas). Naturalmente le specie presenti variano da zona a zona. Poi c'e' la selvaggina da pelo. Conigli selvatici, lepri di vario tipo, scoiattoli grigi e scoiattoli volpe, cervi a coda nera colombiani, cervi a coda nera Sitka, cervi-mulo, cervi a coda bianca, capre di montagna, pecore selvatiche di un paio di sottospecie, cervi coues, antilocapre, wapiti, alci, bisonti, orsi neri, orsi grizzly, orsi bruni, javelina (peccari), puma, lupi, caribou. E poi cinghiomaiali ed anche cinghiali veri in certe zone. I nocivi poi offrono molte opportunita': coyotes, volpi, procioni, cani della prateria, scoiattoli di terra, ecc.

Pero' i tordi.... Ah, i tordi! Quando arrivano a milioni dal nord, i "robins," tordi dal petto arancione, dalle forme e dal volo simili a quelle dei bottacci, a volte coprono il mio pascolo fino a due o tre per metro quadrato. Li trovi dappertutto, dalla Californla all'Alabama, dalla Florida a New York, da Seattle a Kansas City. Milioni... Ma sebbene nel passato, prima del Migratory Bird Act, parecchi finissero allo spiedo, oggi ucciderne uno e' un reato federale, con multe enormi e prigione. E poi ci sono ghiandaie, cardinali, e tanti altri uccelletti simili a specie europee--altrettanto intoccabili. Soltanto gli storni, i piccioni torraioli, i passeri europei e le tortore dal collare orientali sono abbattibili tutto l'anno e senza limiti di carniere.

Dimenticavo: ci sono anche rallidi abbattibili, ma soltanto durante le loro stagioni: la folaga, la sora, il clapper rail, e forse qualcun altro che non conosco.
 
Quello che dici Walker960 calza bene: qui attualmente con una buona pensione Italiana (circa 1000 euro) vivono decorosamente due persone anziane: se poi come noi hai la possibilità di avere un pezzetto di terra per coltivarti per così dire "quattro ortaggi-verdure" e magari allevare delle galline insieme a qualche maiale per avere dell'ottima carne "fresca" a costo zero, vivi splendidamente, dipende anche dalle esigenze che può avere ognuno di noi. Se oltretutto hai la voglia e la possibilità di aprire un'attività "di supporto" stai certo che economicamente ne avanzi.... aggiungi che qui il periodo di caccia alle varie specie è aperto praticamente quasi tutto l'anno (e nessuno ti disturba)..... behh ........ per noi è il massimo: quello che afferma Barone Rosso è verissimo, e noi ci auguriamo che venga presto qui con noi ! Ripeto che l'Italia è bellissima, come no, solo che nell'ultimo decennio la Politica ha distrutto l'economia ed il sogno di tanti Italiani, noi per primi. Non sputiamo certamente sul piatto che ci ha mantenuto, anzi ringraziamo, ma non è più l'Italia di una volta !!! Per quanto riguarda i Romeni che noi conosciamo in Italia, dobbiamo dire che molti, dopo aver lavorato come negri (marito-moglie e figli) e guadagnato dei buoni soldi (sopratutto nel settore Conciario, edilizia e trasporti) sono ritornati qui in Romania per acquistare terreni, farsi una casa ed aprirsi attività di vario genere (meccanica, edilizia, impiantistica elettrica civile, tessile, scuole guida, allevamenti di maiali e di struzzi, ristorazione, pensioni ecc.). Altri ancora sempre di questa nostra zona che lavorano tuttora nel settore sanità (sono ben pagati sia in Italia che in Inghilterra), il prossimo anno ritorneranno qui per aprirsi un'attività in proprio con il denaro guadagnato. D'altra parte è più che logico perché secondo noi la Romania ha un'enorme potere di sviluppo in futuro (che altre nazioni non hanno) dacché qui c'è da fare di tutto (dall'agricoltura all'industria passando per il turismo con un costo vita ben più accettabile), ovvero è molto concorrenziale rispetto altre Nazioni: la "crescita" è assicurata, cosa che invece in Italia è molto più difficile perché viaggia ben più a rilento .... cioè quello che ha fatto ha fatto e non è più competitiva. L'edilizia, che è il cavallo trainante di prim'ordine dell'economia in qualsiasi Nazione, è purtroppo praticamente inchiodata da tanto tempo in Italia (causa anche nuove disposizioni urbanistiche e di costruzione, costi di manodopera elevati, tasse ed imposte fuori misura che hanno costretto molte imprese chiudere i battenti ecc.), e questo ha contribuito confinare l'Italia un paio di gradini sotto rispetto la Romania (nel contesto dello sviluppo futuro Europeo). E Ci dispiace vedere la nostra amata Nazione Italiana classificata così, ma purtroppo (ripeto purtroppo) è questa la realtà. Non vogliamo essere uccelli del malaugurio, ma per l'imminente quinquennio futuro 2020>2025 vediamo un netto peggioramento, meglio dire un crollo economico a livello mondiale, nel quale l'Europa sarà coinvolta nuovamente (tipo il crollo finanziario del 1929, per intenderci !) per il quale sopratutto l'Italia rischierà di pagare seriamente un prezzo davvero molto salato ! Pur avendo fortunatamente una buona disponibilità economica anche oltre una pensione più che accettabile per la Romania, Maria ed io non torneremo più non solo in Italia ma neppure in altre Nazioni Europee perché per noi il vivere qui non è "secondo a nessuno", ci stiamo proprio bene, oltretutto in un'ambiente che ci gratifica alla grande anche venatoriamente parlando. Verremo ancora sì in Italia o altri Stati ma solo per turismo, cioè per qualche breve periodo di vacanza, per visita a parenti ed amici, oppure per manifestazioni di nostro interesse sopratutto inerenti il settore caccia (Fiera di Vicenza, Tarquinia ecc., Fiera delle armi IWA di Norimberga, Festa della birra di Rosenheim, October Fest di Monaco di Baviera ecc.).
 
Giovannit. : leggiamo con piacere che ci sino comunque tante specie di varie tipologie tuttora cacciabili lì da te come pure in altri Stati Americani, alcune di queste specie non sono invece cacciabili in Europa. Crediamo che ai fini venatori trovi ugualmente tanta soddisfazione anche se non puoi perseguire i Tordi..... In Bocca al Lupo !
 
I grandi tronchi di legna di faggio che comperiamo ogni due anni (circa 60 tonnellate) ci vengono tagliati con le motoseghe da persone del luogo ad un costo molto contenuto, e poi ridotti facilmente in ceppi con una macchina spacca legna prima che questi lavoratori li accatastino bene in ordine, mentre se non vogliamo effettuare acquisti per lo più alimentari presso i 3 negozi abbastanza riforniti che abbiamo qui in paese ci rivolgiamo o ad un supermercato LIDL nella cittadina vicina oppure in uno degli enormi n. 9 supermarket (Billa, Lidl, Auchan, Dedeman, Metro, Kaufland, Carrefour,l Penny Market ecc.) presenti in Baia Mare dove andiamo mediamente 2 volte al mese con l'autovettura (il fuoristrada che utilizziamo principalmente per l'attività venatoria) oppure con gli autobus specifici che prestano servizio navetta quasi orario (più comodo e da preferire, con 4 euro fra andata e ritorno in due persone facciamo 130 km). Ma se fosse il caso un bel calesse con pariglia di cavalli potrebbe essere all'occasione una bella alternativa (ma solo per pochi km.) perché qui il traino animale è tuttora molto utilizzato..... fa parte del "folclore locale" ........ e qualche volta ce lo gustiamo impiegandolo per andare a caccia dove non può arrivare alcun fuoristrada..... ehehehehehhhhh....... in bocca al lupo, Fabio.
 
Visto che parliamo di andare a fare i pensionati in Romania, sappi che nel 2016 le aspettative di vita in Romania erano di 75 anni contro 82 dell?italia. Sempre che ci vogliamo andare da " vecchietti " informati riguardo il sistema sanitario Romeno. Noi in fatto di corruzione ai romeni gli facciamo una pippa. Ovvio che se uno ci và con i soldi in tasca .... và dal privato, calcolando che il 70% dei romeni soldi non ne hanno per rivolgersi al servizio privato. Quindi, prima di andare, ci sarebbe da riflettere e tutto parte da quel dato mio iniziale di quanti romeni sono residenti nel nostro bistrattato paese, quanti vivono in ricoveri di fortuna e fanno la fila fuori le rivendite edili aspettando qualche imprenditore o privato bisognoso di manovalanza. Allora non si stà tanto bene in Romania e se non c'è lavoro non c'è benessere, perchè le tasse di chi lavora servono per assistere anche i bisognosi e soprattutto gli anziani. L'Italia, paese con enorme tasso di disoccupazione, è diventato rifugio di una bella fetta di popolazione romena che accetta anche di vivere in maniera indecorasa secondo il nostro stile, piuttosto che farlo nel proprio paese. Ovvio che andarci con una ricca pensione in tasca è un vantaggio, ma farlo perchè si tornerebbe indietro negli anni, secondo me è uno sbaglio, perchè, quando in Italia si viveva tranquilli si campava molto meno. Vogliamo rinunciare a tutti i vantaggi che il benessre economico ha portato a scapito del quieto vivere in una natura incontaminata ? Rinunciamo alle medicine, scaldiamoci con la legna che dovremmo spaccare a 75 anni, andiamo all'unico emporio della piccola cittadina a 10 km dalla casa immersa nei boschi, andiamoci col calesse, magari sotto la neve o una pioggia torrenziale. Paesaggi stupendi, incontaminati, lontani dalla civiltà, apprezzati nell'essere cacciatori .... ma per carità .... solo in vacanza. E pensare che io amo la ruralità pugliese, aspiro ad avere la mia masseria, vista mare con un cortile pieno di animali, una rastrelliera con Cosmi, Purdey, Holland e perazzi in bella mostra e nella stalla una nuova Fiammante mercedes g class.
Cavallo e calesse per andare in Paese lo lascio ai romantici [lol.gif]

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A guarda, per quanto riguarda la Sanità, devo prendere ugualmente l'aereo e andare al nord, se voglio veramente competenza, servizi, celerità e quant'altro, (forse! Ma comunque molto meglio del sud), visto che qui, a parte ospedali che chiudono e medici ammazzati per errori gravi nelle loro mansioni, che hanno provocato morti, poi vedi che ti devi portare le lenzuola da casa per un eventuale ricovero e magari poi vedi sul letto una bella fila di formiche o qualche bel topolino nella sala operatoria. E magari quando sei dimesso, (se ci arrivi) scattano le visite a pagamento allo studio privato del medico che ti ha operato o seguito nell'ospedale, perchè dice che all'ospedale e meglio trascendere.Per una semplice tac o altro esame devi aspettare 6 mesi se ti va bene. Ne potrei dire tanto di più, tanto vale andare in Romania e se mi piglia un morbo, sempre l'aereo devo prendere, ma me ne andrò in uno stato che non sia l'Italia.
Scaldiamoci con la legna? E ti pare poco? io già lo faccio e non ti invidio con i tuoi termosifoni.Ho una cucina a legna e un caminetto e ci posso pure cucinare...fallo tu col termosifone! Vuoi mettere la sera d'avanti ad un ceppo acceso che ti fa compagnia, ti scalda e ti da quel senso di benessere "antico" dove si discute e ogni tanto si prende una castagna dal fuoco ecc...? Spacchiamo la legna fino a 75 anni? E chi te lo ha detto? Con 20/30 euro dati a un operaio Rumeno, quello ti spacca 50 quintali di legna al giorno ed è pure contento che con quei soldi ci campa la famiglia per una settimana.....in Italia non ti basterebbero 100 euro!
Andiamo in giro col cavallo? BELLO! Almeno ho qualcuno con cui parlare....un essere vivente, intelligente e amico che ovunque si trovi, con un fischio si presenta al cospetto, non consuma niente, non ci vuole l'assicurazione, non paga bollo...(siamo in Romania, mica in Italia! che multa i monopattini!), inoltre ti da il concime per il tuo orto! Fallo con la tua modernissima Toyota!
La spesa all'emporio del paese? Magari! Si faceva in italia, con le piccole botteghe di generi alimentari, dove non ti potevi neanche muovere per quanta merce c'era e il proprietario era amico di tutti e ai meno abbienti faceva credito, scrivendo su due quaderni, (uno a te e uno a lui), le somme che gli dovevi che pagavi a fine mese. Ma mi risulta che le grandi catene di supermercati abbiano esteso i tentacoli in tutta l'Europa e oltre, quindi credo che nei centri più grossi c'è l'imbarazzo della scelta.
Tranquillo....persone che sono andati, in Romania, hanno riferito che non manca niente per gli stranieri e per una buona fetta dei residenti e per fare la spesa per un mese per due persone, spendi meno della metà confronto all'Italia, con gli stessi prodotti. E' un pò come i cinesi qui da noi, che vendono prodotti italiani a metà prezzo.
Mangiare bene? dove in Italia? non farmi ridere! I ristoranti Italiani, (non tutti per fortuna), ti camuffano il cibo come vogliono e chissà cosa ti propinano! Se vuoi mangiare bene e genuino, il cibo te lo devi fare tu, allevando animali e lavorando la terra, (per chi se lo può permettere) e mica ti costa poco? In Italia. E devi stare attento a fare queste cose, perchè non ti puoi fare aiutare neanche da tuo figlio se non risiede con te, perchè se no arrivano quelli dell'ispettorato al lavoro, tipo marines americani e ti fanno l'agguato e ti appioppano multe cosi salate che in Romania ci camperesti un anno intero. ATTENZIONE con l'allevamento degli animali a scopo alimentare, non più di 5 galline, tenute sul velluto..... maiale, vitello ecc.... con l'orecchino e certificato di nascita, contenente dove è nato, che erano mamma e padre, orecchino all'orecchio e microcip sotto cute.... se no ti arriva il veterinario dell'ASP come un ufficiale delle SS e ti stringa e se non vuoi farlo entrare nella tua proprietà si ripresenta con i carabinieri dopo averti appioppato una denuncia e siccome è molto ****, ti scatura una multa che se neanche vendi maiale e vitello riesci a pagare.....
O Fabio..... credimi il deretano di ogni italiano risulta rotto e la cosa più grave è che resti senza ciliegie, (si dice da noi!
 
Verità Walker960, verità: vediamo che conosci bene "l'atmosfera" Romania..... per me e Maria noi sono state scelte di vita, ci teneva legati all'Italia l'essere ancora in vita papà e mamma. Per le nostre esigenze qui ci troviamo davvero bene, magari avessimo potuto venire prima..... quanto denaro, delusioni ed arrabbiature avremmo risparmiato, anche e in particolare ai fini venatori ! Anche sotto il profilo Sanità qui stanno cambiando tante cose: inoltre quale cittadino Italiano e pensionato residente definitivamente all'estero, abbiamo entrambi diritto all'assistenza Sanitaria Italiana su tutto il territorio Europeo, non solamente in Romania. Oltretutto nell'eventualità di trattamenti particolari presso cliniche private, il costo per visite specialistiche, raggi X, fisioterapie ecc. ecc., il costo è spesso meno della metà rispetto l'Italia. Idem se vogliamo entrare in bei luoghi con acque termali (ce ne sono tantissime in Romania, per tutte le tasche): se poi sie pensionato oppure ci vai su prescrizione medica il costo è irrisorio...
 
Quando conobbi il Salento, quello rurale di un piccolo borgo in agro di Ugento, conobbi le stesse cose, o parte delle cose che leggo esserci tutt'oggi in Romania, ma quella vita resiste ancora in Salento. C'è ancora chi và al lavoro con il calesse e chi si è modernizzato andandoci con l'Ape, ma si fà il pane in casa, si spacca la legna ed i più anziani se la fanno portare. Si lavorano i campi si coltiva l'olivo ed esiste il baratto con il falegname l'idraulico ecc. Tutti hanno animali da cortile e quando giri per il paesello devi stare attento ai pennuti. Bellissima atmosfera conosciuta nel 1990 grazie alla mia passione. La stessa atmosfera la vivo quei pochi giorni d'estate che vado a trovare i miei nella loro residenza estiva in mezzo ai monti del reatino. Basta girare un pochino ed anche nel nostro bel paese i contesti rurali rimangono fortemente radicati. Avete mai passato qualche giorno in Trentino ? oppure in Val d'Aaosta ? Quindi la Romania non è solo in Romania, ce l'abbiamo in Italia e sarebbe bello che i 700 o più km non si facciano solo per " bisogno " ( salute o lavoro ), ma anche per conoscenza, per il piacere di ricercare la ruralità tanto osannata. Ovvio che per farlo bisogna avere tempo libero e denaro .... bisogna non avere impegni lavorativi per garantirsi la pagnotta, magari bisogna essere pensionati ..... quindi sono convnto che con soldi e senza croci ...... non ci sia bisogno di trasferirsi dall'Italia, forse se non per la caccia. Vero. E qui siamo cacciatori, quindi accetto e giustifico il desiderio di vivere in un paese come quello romeno, ancora venatoriamente apprezzabile, ma solo per quello, perchè per il resto avrei molti dubbi, come avrei molti dubbi anch'io se volessi trasferirmi in puglia come ho sempre desiderato se non fosse stato per mia moglie pugliese che avendoci vissuto 35 anni non ne vuole più sapere di tornarci se non per vacanze. Ed oggi sinceramente non ne ho più voglia anch'io, visto che il mio paradiso dei Tordi è stato devastato dalla xylella ..... quindi anche il mio in fondo è sempre stato un desiderio con la caccia nella testa.
Da libero professionista, forse la pensione sarà un miraggio, non avrò liquidazione e quando casomaì mi sarà concesso di deporre i ferri del lavoro, se sarò quel giorno in grado di intendere e volere [42] .... dedicherò le mie finanze a girare il mondo senza fermarmi e magari qualche gita venatoria alla scoperta di quei contesti dove ancora siamo ben viste, diversamente da come oggi il cacciatore italiano è visto in Romania, perchè se la cosa vi è sfuggita, la causa della chiusura di alcuni dei migratori dall'elenco delle speci cacciabili sembra sia opera nostra.
 
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A guarda, per quanto riguarda la Sanità, devo prendere ugualmente l'aereo e andare al nord, se voglio veramente competenza, servizi, celerità e quant'altro, (forse! Ma comunque molto meglio del sud), visto che qui, a parte ospedali che chiudono e medici ammazzati per errori gravi nelle loro mansioni, che hanno provocato morti, poi vedi che ti devi portare le lenzuola da casa per un eventuale ricovero e magari poi vedi sul letto una bella fila di formiche o qualche bel topolino nella sala operatoria. E magari quando sei dimesso, (se ci arrivi) scattano le visite a pagamento allo studio privato del medico che ti ha operato o seguito nell'ospedale, perchè dice che all'ospedale e meglio trascendere.Per una semplice tac o altro esame devi aspettare 6 mesi se ti va bene. Ne potrei dire tanto di più, tanto vale andare in Romania e se mi piglia un morbo, sempre l'aereo devo prendere, ma me ne andrò in uno stato che non sia l'Italia.
Scaldiamoci con la legna? E ti pare poco? io già lo faccio e non ti invidio con i tuoi termosifoni.Ho una cucina a legna e un caminetto e ci posso pure cucinare...fallo tu col termosifone! Vuoi mettere la sera d'avanti ad un ceppo acceso che ti fa compagnia, ti scalda e ti da quel senso di benessere "antico" dove si discute e ogni tanto si prende una castagna dal fuoco ecc...? Spacchiamo la legna fino a 75 anni? E chi te lo ha detto? Con 20/30 euro dati a un operaio Rumeno, quello ti spacca 50 quintali di legna al giorno ed è pure contento che con quei soldi ci campa la famiglia per una settimana.....in Italia non ti basterebbero 100 euro!
Andiamo in giro col cavallo? BELLO! Almeno ho qualcuno con cui parlare....un essere vivente, intelligente e amico che ovunque si trovi, con un fischio si presenta al cospetto, non consuma niente, non ci vuole l'assicurazione, non paga bollo...(siamo in Romania, mica in Italia! che multa i monopattini!), inoltre ti da il concime per il tuo orto! Fallo con la tua modernissima Toyota!
La spesa all'emporio del paese? Magari! Si faceva in italia, con le piccole botteghe di generi alimentari, dove non ti potevi neanche muovere per quanta merce c'era e il proprietario era amico di tutti e ai meno abbienti faceva credito, scrivendo su due quaderni, (uno a te e uno a lui), le somme che gli dovevi che pagavi a fine mese. Ma mi risulta che le grandi catene di supermercati abbiano esteso i tentacoli in tutta l'Europa e oltre, quindi credo che nei centri più grossi c'è l'imbarazzo della scelta.
Tranquillo....persone che sono andati, in Romania, hanno riferito che non manca niente per gli stranieri e per una buona fetta dei residenti e per fare la spesa per un mese per due persone, spendi meno della metà confronto all'Italia, con gli stessi prodotti. E' un pò come i cinesi qui da noi, che vendono prodotti italiani a metà prezzo.
Mangiare bene? dove in Italia? non farmi ridere! I ristoranti Italiani, (non tutti per fortuna), ti camuffano il cibo come vogliono e chissà cosa ti propinano! Se vuoi mangiare bene e genuino, il cibo te lo devi fare tu, allevando animali e lavorando la terra, (per chi se lo può permettere) e mica ti costa poco? In Italia. E devi stare attento a fare queste cose, perchè non ti puoi fare aiutare neanche da tuo figlio se non risiede con te, perchè se no arrivano quelli dell'ispettorato al lavoro, tipo marines americani e ti fanno l'agguato e ti appioppano multe cosi salate che in Romania ci camperesti un anno intero. ATTENZIONE con l'allevamento degli animali a scopo alimentare, non più di 5 galline, tenute sul velluto..... maiale, vitello ecc.... con l'orecchino e certificato di nascita, contenente dove è nato, che erano mamma e padre, orecchino all'orecchio e microcip sotto cute.... se no ti arriva il veterinario dell'ASP come un ufficiale delle SS e ti stringa e se non vuoi farlo entrare nella tua proprietà si ripresenta con i carabinieri dopo averti appioppato una denuncia e siccome è molto ****, ti scatura una multa che se neanche vendi maiale e vitello riesci a pagare.....
O Fabio..... credimi il deretano di ogni italiano risulta rotto e la cosa più grave è che resti senza ciliegie, (si dice da noi!

Stading Ovation for you!!!
 
se la cosa vi è sfuggita, la causa della chiusura di alcuni dei migratori dall'elenco delle speci cacciabili sembra sia opera nostra.

e l'avevo gia detto.....

comunque a me non risulta che in romania non funzoni la sanita'.....comunque tenetevi il vostro bel paese....per me e' un altro il bel paese......
 
Siamo convinti che non è affatto solo colpa di alcuni Italiani se si vorrà chiudere definitivamente la caccia a certe specie di migratori in Romania: da quanto ci risulta ci sono di mezzo anche alcuni Francesi, Tedeschi e Spagnoli per i motivi che avevamo indicato in un nostro appunto precedente. Qui tuttora vengono a caccia degli Stranieri, tanti sono anche rispettosi con la "testa buona", ma purtroppo in mezzo ci possono essere degli elementi che non si comportano proprio così, tutt'altro, e sono quelli che rovinano l'immagine a tutti gli altri che poi ne pagano le conseguenze ...... com'è avvenuto. Per quanto riguarda le zone che dici tu Fabio, personalmente conosco bene il Trentino-Alto Adige (per 35 anni le mie vacanze estive e settimane bianche sono state esclusivamente in quelle Regioni, fra Marilleva, Cles, Cavalese, Predazzo, Merano, Vipiteno, San Candido, Lago di Braies -la proprietaria Sig.ra Heidi, di origine svizzera. era un'ottima amica mia- e a Dobbiaco mi conoscono tuttora in tanti anche perchè sono stato per anni appassionato scalatore in cordata con tre amici, sopratutto ascensioni Tre cime di Lavaredo, il nostro maestro era di Sesto in Pusteria) che per me sono le zone più belle d'Italia, e quindi riconfermo che l'Italia è bellissima sotto questo profilo, anche per tante persone conosciute in loco. L'agricoltura in quelle zone assomigliava a quella che c'è qui, ma ovviamente più modernizzata tecnologicamente date le elevate disponibilità economiche dei sovvenzionamenti che la Regione Autonoma (Bolzano sopratutto) elargiva ai propri residenti sia sul piano Agricolo che Turistico. Invece non conosco assolutamente niente del Meridione, tanto meno della Regione Puglia: mi ricordo che al Nord in tantissimi eravamo spesso molto arrabbiati con tutto il Sud Italia per tante grosse somme di denaro che ci l'enorme , Penso che la facevano pagare con tasse, imposte, una tantum, contributi speciali da mandare al Meridione per "aiutare i nostri fratelli" ci dicevano. Tutte fandonie, tutte e solo bugie raccontate per un sacco d'anni, perchè solamente dopo tanti anni è venuta a galla la verità, ovvero che tutto il denaro "grattato" al nord con l'inganno era stato trattenuto a Roma ed al Meridione non è mai arrivato nulla, se non forse, ma ripeto forse, sono arrivate si e no le bricioline dei miliardi di lire che ci hanno rubato !!!! Sicchè al Nord Italia abbiamo odiato "ignorantemente ma involontariamente" il Meridione per niente perchè non ne avevano la benchè minima colpa !!! E chissà quante balle avranno raccontato al Sud circa noi Nordisti.... magari che non c'erano soldi o peggio che non volevano pagare........ Diciamo che la Romania non è poi un "Diavolo così nero come lo si vuol dipingere..." : non sarà economicamente ricca come l'Italia (com'era l'Italia...) ma si può vivere bene anche qui, dipende dalle abitudini e dalle esigenze di ognuno di noi. Se poi si ha la fortuna di essere anche pensionati come me con quattro soldi in tasca, behh ... allora è ancora di gran lunga preferibile vivere qui, ripeto almeno per noi anche in funzione di poter coltivare meglio la nostra passione venatoria suffragata da leggi severe anche ai fini di contenimento della criminalità ecc. ecc.: il tutto messo insieme ci soddisfa e ci gratifica davvero molto, motivo per il quale non abbiamo alcun minimo ripianto della madre patria.
 
Sarebbe opportuno che si scrivesse tutti riguardo la chiusura di alcune specie in Romania.....le considerazioni su sanità e altro in Romania....seppure interessanti...sono off topic.
Così come lo sono le considerazioni soggettive riguardo la qualità della vita li a confronto con l'Italia.
Siamo anche al limite con alcuni interventi che riguardano la sfera personale.
Fate i bravi dai!!!!
 
Parlando stamattina con alcuni cacciatori locali, sembra che abbiano sentito dire che verrà impugnata e modificata questa decisione contro la chiusura delle 4 specie venatorie oggetto di viva discussione (Allodola, Sassello ecc.). Speriamo sia vero. Dicono che a Bucarest "tira aria di guerra" in quanto molti Politici, Poliziotti ecc. (proprietari di molti territori di caccia in diverse zone del Paese), hanno interesse che queste specie momentaneamente "bandite" rimangano cacciabili, sopratutto rallidi e palmipedi nella zona del Delta e lungo alcuni tratti del corso del Danubio.
 
In attesa di una sperata e possibile riconciliazione ambientalisti>associazioni cacciatori sul tema migratori, la situazione venatoria qui da noi non è comunque tanto preoccupante perchè abbiamo ancora diversi specie e forme di caccia aperte fin quasi in primavera: la prossima settimana (dal 15 Novembre) si apre la caccia anche alla Lepre ed al Fagiano maschio, anche questi cacciabili fino al 28 Febbraio. come i vari migratori.
 
Sai Andrea a volte i fuori topic, come dici tu sono interessanti e costruttivi e poi si sa, tra cacciatori da un discorso si va ad un altro, sempre correlato però. Per quanto riguarda il personale ti do ragione e sono d'accordo. Ma in fondo poi siamo tutti dei bravi ragazzi!
 
Figurati....è sempre interessante conoscere le realtà venatorie extra italiane e tu...in questo senso...dai un ottimo servizio al forum.
Come moderatore sono tenuto ad intervenire quando le discussioni rischiano di prendere una brutta piega....
 

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