Ciao Alberto....ti avevo risposto anche ieri sera....bel posto, lungo e articolato che....il cellulare ha pensato bene di non pubblicare!!!

Veniamo a noi....
Ovviamente lo "strenuo detrattore del 9,3" è ironico!! In realtà lo ritengo un bellissimo ed efficientissimo calibro perfetto per gli scopi per cui è nato.
Esso è nato per aver ragione di animali di grossa mole (parlando di "europa"), anche pericolosi, tirati a distanze da brevissime a medie e......in questo niente gli è meglio!!
Impiegato come fa il nostro amico Giorgio e Maria rappresenta una scelta di prim' ordine, equilibrata, sensata e sicura.
Da noi lo ritento poco adatto, o meglio, ritengo che si può fare lo stesso, e meglio, con calibri più piccoli, mansueti e, sui nostri cinghialotti di piccole di mensioni, più efficienti. Ma certo non dico che se uno ce l' ha e lo porta in braccata si trova mal armato!
Il 9,3 non è che sia un calibro lento ......esso è pesante e (relativamente) veloce ...in pratica potente e adatto e pensato per.....locomotive!!
Riguardo il 338 federal....ne parlavamo proprio l'altro ieri....calibro molto interessante in braccata e più "consono" ai nostri cinghiali del 9,3.
Non può essere paragonato al 7 reminton ne per energia ne per velocità ne per usi a cui è destinato.....è un 308 col colletto allargato per ospitare palle di 338 (8,5 mm) e....si a distanze brevi e brevissime può avere un suo perchè.
Come detto la braccata è diventata per me caccia occasionale e gli preferisco di gran lunga, parlando di ungulati, il prelievo selettivo che pratico sia sul capriolo che sul cinghiale. Direi che le mie uscite in selezione sono per il 70% rivolte al nero suide e il 30% al capriolo....guardando i carnieri in fondo all' anno però i numeri in pratica si equivalgono.....il cinghiale è molto più difficile (per le sue abitudini principalmente) del, bellissimo capriolo (che è molto più abitudinario).
Sul capriolo per il 95% delle situazioni che mi si presentano nelle mie zone reputo il 223 perfetto...per il cinghiale all' aspetto dopo aver sperimentato a fondo il 270 winc, che ha dispetto di quel che spesso leggo, con la sua palletta da 130 grs spinta ad alta velocità si è rivelato uno stopper, all' aspetto quindi su animali tranquilli, veramente eccezionale sia nella breve (70/80 mt) che lunga (fino ai 240 in base alle mie esperienze) distanza. Devo dire che oltre i 200 metri il cinghiale più grosso che ho abbattuto arrivava a 70 kg scarsi quindi non enorme mentre nei 150 mt ho abbattuto animali intorno al quintale.
Ho sostituito il 270 col 308 solo perchè esso è molto vicino al 7 mm rem (e per la curiosità)....calibro che, sempre all' aspetto ha mostrato un potenziale enorme e risultati di conseguenza. Io ci ho fatto abbattimenti fino ai 270 metri....non moltissimi in quanto lo porto solo quando devo sparare oltre i 200.
Se non devo sparare a lunga distanza preferisco calibri meno ipertrofici del 7 per il minor rinculo, che spesso mi permette di vedere l' esito del colpo (cosa che anche col freno a volte ora succede anche col 7), per la superiore maneggevolezza e leggerezza dell' arma (anche se la vanguard a canna da 61 cm col freno è oltre i 66 cm) il minor rumore non avendo il freno (dover indossare le cuffie al momento del tiro non mi entusiasma).
Quando però il gioco si fa duro..........
Il calibro che se darà i risultati sperati (ora lo sta sperimentando un amico) mi incuriosisce molto (non dico che funzionarà meglio di quelli menzionati) è proprio un lento e grosso (non pesantissimo....però) nel vero senso della parola!!
Ovviamente lo sperimentò (forse...) sul cinghiale all' aspetto, per tiri nei 100/150 mt......viene camerato anche in armi economiche, leggere (non so se un bene visto il rinculo) e precisissime......stò parlando del 450 bm.........vederemo....