9,3x62 in braccata al cinghiale....perche'? (1 utente sta leggendo)

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Grazie a tutti! Io tiro spesso nello sporco.. Cespugli, rametti etc... Chiedevo se con una palla tipo la Nosler Partition si possano avere migliori performance.. So che forse sto discutendo del sesso degli angeli ma intanto la domanda la butto lì...

Alle60....come detto sopra, soprattutto visto che ricarichi (quindi è vero che le partition constano un pò di più rispetto alle altre palle ma....niente di che!!) io le proverei!!

Per quanto riguarda lo "sfrascare" non credo che cambierà assolutamente niente ma....come balistica terminale sarai certo di tirare una delle migliori palle in commercio.

Una considerazione.....se è vero che per valutare, nella pratica, nella caccia cacciata armi cartucce dispositivi di mira ecc.....servono un numero di "campioni" quanto mai numerosi.....per le palle e in genere per fare considerazioni sulla balistica terminale.....questi "campioni" devono essere ancora di più perchè le variabili sono infinite!!

E il bello di poter condividere, grazie a questo forum, è proprio questo......tante esperienze di tanti utenti (che non hanno "interessi") che possono essere messi a confronto......GRAZIE A TUTTI!
 
Non sempre “scuoiamo” i Cinghiali: solamente quando qualcuno chiede la “pelliccia” del selvatico qualora si tratti di una “pelle” di buon aspetto, non rovinata nel suo insieme, da appendere alla parete oppure abbastanza grande per farne un “tappeto”ornamentale. Ovviamente si “scuoia” quando i tempi cronologico e meteorologico lo permettono. Il più delle volte è usanza utilizzare le torce a gas gpl per bruciare rapidamente il pelo dell’animale asportandolo con la zappa: poi lo si lava esternamente, lo si spazzola e lo si "raschia" aiutandoci con il coltello fino a quando la pelle diventa liscia e giallastra, quindi viene eviscerato, lavato e squartato per fare le porzioni di carne destinate ad ogni partecipante: operazioni che avvengono quasi sempre a “cielo aperto” anche in caso di leggere nevicate o temperature gelide fino a -25°C, comunque è un freddo asciutto che se ben vestiti e "carburati" si sopporta in qualche modo... (in Gennaio e Febbraio arriviamo anche a-34°C): ci si scalda con i falò, thè caldo, vino brulè, grappa da 60>70°…). Qualora la temperatura diventi troppo rigida (magari perché abbiamo preso diversi selvatici e di conseguenza impieghiamo molto tempo per “curarli”, arriva notte, si raffreddano le mani e la pelle del selvatico si congela, è necessario sostituire i coltelli con le scuri per “tagliare” sotto la luce dei fari delle auto: in questi casi è davvero ottima e provvidenziale la torcia a gas (riscaldiamo anche la bombola perché non si ghiacci il gas…) e mantenere più che mai ben vivi i falò . E’ altresì di “rito” che il fortunato cacciatore che abbia abbattuto il Cinghiale “offra” una birra (grappa o altre bevande) a tutti gli altri componenti della squadra, battitori compresi: Barone Rosso, stimato socio cacciatore nel nostro gruppo, conosce bene tutte queste abitudini locali….. e qualche cassa di birra l’ha offerta anche lui… Allego qualche foto dimostrativa (in quella di gruppo ci sono anch’io…).
 

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Condividiamo sicuramente l'opinione di Springer Toscano sull'impiego della Nosler Partition, (meglio ancora la Nosler Partition Gold che allo spessore di pareti più grosse unisce un validissimo rinforzo al suo interno nella parte inferiore che la rende ancora più penetrante contro i selvatici più "tosti" dalla muscolatura possente ed ossatura poderosa!). Oppure salendo di un gradino trovi le Swift A-Frame, fatte pressapoco allo stesso modo e per lo stesso impiego, ma di qualità e resa balistica superiore, adatte sopratutto nei tiri in foresta contro tutto quello che vuoi: a nostro avviso la palla migliore sul telaio e/o frontale contro la "carica" di un qualsiasi grosso selvatico arrabbiatissimo europeo (ma anche il costo è superiore...). Noi le utilizziamo alternandole, in base alle necessità, alle Lapua Mega , altra palla che non ci ha mai deluso anche contro selvatici piuttosto "tenaci". Seguendo il consiglio di persone che molti anni addietro ci avevano descritto alcune loro brutte esperienza negative (finite poi bene) abbiamo sempre optato per calibri e munizioni ben "maggiorate" rispetto il necessario nell'affrontare i vari selvatici nei loro ambienti. Poi venuti a vivere definitivamente qui in Romania ci siamo resi conto che gli impianti balistici acquistati anni addietro erano davvero indicati per queste zone, non erano affatto "fuori luogo", una bella tranquillità anche psicologica se per qualche imprevisto le cose non dovessero andare per il verso giusto...
 

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Anche qui non tutti i Cinghiali sono di "stazza" enorme: le femmine (cattive all'inverosimile) hanno la tendenza di portare sempre i "piccoli" molto lontano dai pericoli umani (e qui vastissime zone di grandi foreste disabitate ce ne sono in abbondanza), dai lupi, dalle linci e dagli orsi (fra il nostro fondo venatorio e quello limitrofo solo di orsi ne abbiamo oltre un centinaio, un pensiero davvero molto preoccupante ... e sono protetti !!..... senza contare i lupi, tantissimi, anche da 80 kg.!) motivo per il quale difficilmente vediamo "piccolini" in circolazione. Al di là che si tratta di una razza diversa da quella autoctona italiana (ma anche lì anni scorsi sono stati introdotti quelli di "sangue" dell'Est) il peso medio di un cinghiale sulle nostre montagne si aggira sui 120>140 kg.pur trovando anche quelli da 80>100 kg.; talvolta c'imbattiamo anche su selvatici di "livello" superiore (180>260 kg.) con qualche eccezione sui 300 kg. . Più che grassi sono molto muscolosi e "solidi" perchè camminano e si arrampicano sulle montagne, selvatici capaci d'incuterci una certa "impressione" (sebbene armati) anche perchè sono molto alti di gamba (a volte superano il metro e dieci al garrese) .... Vogliamo dire che non è sempre una gran soddisfazione trovarsi davanti "locomotive" anche numerose (gruppi di 25-30) di questo calibro.... sopratutto se non abbiamo un'altro cacciatore abbastanza vicino.... magari selvatici "arrabbiatini" decisi caricarci se sbagliando il colpo non ci nascondiamo dietro grossi faggi o se non ci arrampichiamo rapidamente su per le piante... Noi cacciamo solamente a terra e quasi sempre il nostro compagno più vicino si trova a 300>500 mt. da noi ...... dentro in foresta... condizioni difficiline... Qui comunque siamo tutti molto religiosi..... le preghiere le recitiamo sempre !!! .... e che il buon Dio, l'Arcangelo Gabriele, l'Angelo Custode e tutti i Santi del Paradiso ce la mandino buona.....
 

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In ogni caso anche noi leggiamo con molto interesse questo Forum perchè le vostre opinioni, le vostre esperienze ci fanno sempre "scuola" . In bocca al Lupo a chi con pazienza ci legge ... e non si annoia con i nostri scritti. Grazie, Giorgio e Maria
 

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Questa è il risultato di una battuta dello scorso gennaio a cui abbiamo partecipato io e l'amico Giorgio in Romania,nella splendida "TARA LAPUSULUI"
Ovvero la terra del fiume lapus....ragione maramures.
L'esemplare più grosso abbattuto da un nostro amico ungherese pesava 298 kg......un mostro.
 

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Non sempre “scuoiamo” i Cinghiali: solamente quando qualcuno chiede la “pelliccia” del selvatico qualora si tratti di una “pelle” di buon aspetto, non rovinata nel suo insieme, da appendere alla parete oppure abbastanza grande per farne un “tappeto”ornamentale. Ovviamente si “scuoia” quando i tempi cronologico e meteorologico lo permettono. Il più delle volte è usanza utilizzare le torce a gas gpl per bruciare rapidamente il pelo dell’animale asportandolo con la zappa: poi lo si lava esternamente, lo si spazzola e lo si "raschia" aiutandoci con il coltello fino a quando la pelle diventa liscia e giallastra, quindi viene eviscerato, lavato e squartato per fare le porzioni di carne destinate ad ogni partecipante: operazioni che avvengono quasi sempre a “cielo aperto” anche in caso di leggere nevicate o temperature gelide fino a -25°C, comunque è un freddo asciutto che se ben vestiti e "carburati" si sopporta in qualche modo... (in Gennaio e Febbraio arriviamo anche a-34°C): ci si scalda con i falò, thè caldo, vino brulè, grappa da 60>70°…). Qualora la temperatura diventi troppo rigida (magari perché abbiamo preso diversi selvatici e di conseguenza impieghiamo molto tempo per “curarli”, arriva notte, si raffreddano le mani e la pelle del selvatico si congela, è necessario sostituire i coltelli con le scuri per “tagliare” sotto la luce dei fari delle auto: in questi casi è davvero ottima e provvidenziale la torcia a gas (riscaldiamo anche la bombola perché non si ghiacci il gas…) e mantenere più che mai ben vivi i falò . E’ altresì di “rito” che il fortunato cacciatore che abbia abbattuto il Cinghiale “offra” una birra (grappa o altre bevande) a tutti gli altri componenti della squadra, battitori compresi: Barone Rosso, stimato socio cacciatore nel nostro gruppo, conosce bene tutte queste abitudini locali….. e qualche cassa di birra l’ha offerta anche lui… Allego qualche foto dimostrativa (in quella di gruppo ci sono anch’io…).

Ciao Giorgio e Maria, dalle foto presumo che la frollatura delle carni, come prassi, la saltiate....non e' in uso da Voi?

Un salutone
Alberto
 
Eh sì carissimo nostro amico Barone Rosso, gran bei ricordi... stupendi momenti memorabili ! Ma non mi ricordo in quell'occasione quale dei nostri amici Magiari ha rischiato seriamente di farsi aprire un femore quando , travolto da una "locomotiva" quasi della stessa stazza, è stato buttato a terra e l'arma gettata lontano, motivo per il quale non ha non ha fatto più in tempo sparare. Mi sembra d'aver capito da Jolt che l'arma in mano a questo suo amico si era bloccata (o gli si è staccato il caricatore ?) al momento della "carica" del selvatico, o qualcosa del genere: chiederemo a Jolt. Comunque penso che sia stato molto fortunato perchè secondo me deve aver sicuramente recitato le preghierine propiziatorie prima dell'inizio della battuta..... !
Rispondo a Teufel35: prima di consumare la carne attendiamo la comunicazione del veterinario circa l'esito degli esami sui campioni del diaframma attinenti Trechinella o altro; oltretutto, almeno noi, lasciamo la carne in congelatore per 20-30 giorni, talvolta anche più, prima di cuocerla. Poi cuocendola lentamente (4-5 ore) a fuoco molto basso ed a pezzetti in un vecchio pentolone di rame con spezie, patate e verdure varie (tipo Gulasch) viene estremamente morbida che la si può mangiare con un cucchiaio senza tanto masticare (la carne si scioglie letteralmente in bocca), ma dipende anche dal tipo di selvatico (giovane, vecchio, maschio, femmina, nel periodo riproduttivo oppure no, ecc.). Ciao Alberto,, buona serata........ ed un abbraccio affettuoso a te Michele e consorte. Giorgio e Maria
 
Grazie Giorgio e Maria!!!!

Da "strenuo detrattore del 9,3":mrgreen::mrgreen:.....dico che per locomotive del genere....MI SEMBRA IL MINIMO!!

Lo state utilizzando a pieno per quello che è stato creato.....di meglio credo non esista niente in quelle condizioni e con quei bestioni!![thumbsup.gif][thumbsup.gif]

Complimenti per la caccia le foto e la tua invidiabile esperienza!!
 
Grazie Springer Toscano, ma siamo convinti che anche tu faresti quello che facciamo noi, e pertanto queste esperienze arrivano da sole, che ci piaccia oppure no, le dobbiamo accettare e farne tesoro affinchè non qualcosa, per un'infinità di motivi, non vada mai "storto" o peggio irrimediabile. ..... ecco un "Killer" (ben conosciuto e molto apprezzato per il suo "occhio clinico") la mattina del 7 gennaio 2017 con - 25°C. (la prima foto gliel'ho scattata alle ore 11,02 mentre la seconda alle ore 11,58, pochi secondi dopo che ha inchiodato un bel verro .... che mi stava caricando !!!
 

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Grazie Giorgio e Maria!!!!

Da "strenuo detrattore del 9,3"

Mio caro springer, mi stai offrendo un'occasione su di un piatto d'argento

Ti reputi uno "strenuo detrattore" del 9,3....per me non e' cosi' o almeno non credo sia una presa di posizione definitiva. Rileggendo un tuo post precedente (se non sbaglio il n° 84), hai iniziato lo stesso con "Il lento e pesante" seguito da alcuni puntini....... Puntini che mi fanno pensare ad una tua riflessione profonda sull'argomento e che mi da' certezza sul fatto che si sia insinuata una "pulce" che, malgrado la tua ostinazione e voglia di rimanere ad "ogni costo" sulle tue convinzioni, ti sussurri nell'orecchio (oserei aggiungere giustamente) PROVA, PROVA, PROVA. Capisco che un eventuale utilizzo di un 9,3 nelle tue scelte di caccia (selezione) sia un pochino fuori luogo rispetto alle tue abitudini anche considerando l'animale da te piu' cacciato (capriolo) ma, ti potrei parlare di un calibretto che a me "attizza" non poco: il 338 Federal. E' un calibro ideato nel 2006 dalla Federal stessa in collaborazione con la Sako, con bossolo del 308 W e con palla del 338 che purtroppo non e' camerato in carabine semiauto (tranne che in quelle basate su azioni AR 10) da caccia che conosciamo noi, ma lo e' in carabine bolt action. Ha prestazioni molto valide (lo confrontano, almeno sulla carta, in termini di velocita' al 7 RM con palla da 180 grs.) pur avendo un rinculo piu' mite rispetto ad altri calibri (se ti va' dai un occhiata ai vari articoli che si trovano in rete) e secondo me, questo lo dico per sensazioni, potrebbe essere una ottima alternativa ai soliti calibri che gia' si conoscono, magari anche per una selezione (o contenimento) al cinghiale da impiegare alle distanze classiche e comunque ben rapportato alle nostre prede. L'usare questo calibro, sempre secondo me, ti farebbe comprendere ed apprezzare cosa vuol dire utilizzare un calibro il cui bossolo e' standard (piu' standard di questo...) ma con una palletta un po' piu' larga e pesante...sono sicuro che rimarresti meravigliato. Tu mi dirai "ho gia' il 308" che me ne faccio di questo? Si ma il 308 se lo utilizzi con palle da 180 grs. in su' accusa un bel fiatone, specialmente a distanza e questo lo sai.
Comunque, al di la' se quello che ho scritto sopra puo' interessarti o meno, quello che volevo dirti, in sostanza e' che se vuoi veramente toglierti dei dubbi sull'uso ma soprattutto sull'efficacia di calibri che utilizzano palle piu' pesanti della norma pur avendo bossoli medi, l'unica soluzione e' dar retta a quella "pulce".....oltretutto c'e' un detto che dice: "se non provi non puoi mai sapere".

Ti saluto simpaticamente augurandoti un grosso calibro....scusa mi sono sbagliato, volevo dire un grosso IBAL
Alberto
 
Ciao Alberto....ti avevo risposto anche ieri sera....post, lungo e articolato che....il cellulare ha pensato bene di non pubblicare!!!:confused::confused:

Veniamo a noi....

Ovviamente lo "strenuo detrattore del 9,3" è ironico!! In realtà lo ritengo un bellissimo ed efficientissimo calibro perfetto per gli scopi per cui è nato.

Esso è nato per aver ragione di animali di grossa mole (parlando di "europei"), anche pericolosi, tirati a distanze da brevissime a medie e......in questo niente gli è meglio!!

Impiegato come fa il nostro amico Giorgio e Maria rappresenta una scelta di prim' ordine, equilibrata, sensata e sicura.

Da noi lo ritento poco adatto, o meglio, ritengo che si può fare lo stesso, con calibri più piccoli, mansueti e, sui nostri cinghialotti di piccole di mensioni, persino più efficienti. Ma certo non dico che se uno ce l' ha e lo porta in braccata si trova mal armato!

Il 9,3 non è che sia un calibro lento ......esso è pesante e (relativamente) veloce ...in una parola "potente" e adatto....alle locomotive!!

Riguardo il 338 federal....ne parlavamo proprio l'altro ieri....calibro molto interessante in braccata e più "consono" per inostri cinghiali del 9,3.

La creaziine di federal pero' non puo' essere paragonato al 7 reminton ne per energia ne per velocità ne per usi a cui è destinato.....è un 308 col colletto allargato per ospitare palle di 338 (8,5 mm) e....si a distanze brevi e brevissime può avere un suo perchè.

A titolo informativo la cartuccia cartuccia che uso nel 308 con accubond da 150 ha alla bocca l energia che la ricarica del 7 REM con palla sempre accubond da 160 grs ha a 300 mt....


Come detto la braccata è diventata per me caccia occasionale e gli preferisco di gran lunga, parlando di ungulati, il prelievo selettivo che pratico sia sul capriolo che sul cinghiale. Direi che le mie uscite in selezione sono per il 70% rivolte al nero suide e il 30% al capriolo....guardando i carnieri in fondo all' anno però i numeri in pratica si equivalgono.....il cinghiale è molto più difficile (per le sue abitudini principalmente) del bellissimo capriolo (che è molto più abitudinario).

Sul capriolo per il 95% delle situazioni che mi si presentano nelle mie zone reputo il 223 perfetto...per il cinghiale all' aspetto dopo aver sperimentato a fondo il 270 winc, che a dispetto di quel che spesso leggo, con la sua palletta da 130 grs spinta ad alta velocità si è rivelato uno stopper, all' aspetto quindi su animali tranquilli, veramente eccezionale sia nella breve (70/80 mt) che lunga (fino ai 240 in base alle mie esperienze) distanza. Devo dire che oltre i 200 metri il cinghiale più grosso che ho abbattuto arrivava a 70 kg scarsi quindi non enorme mentre nei 150 mt ho abbattuto animali intorno al quintale.

Ho sostituito il 270 col 308 solo perchè esso è molto vicino al 7 mm rem (e per la curiosità)....calibro che, sempre all' aspetto ha mostrato un potenziale enorme e risultati di conseguenza. Io ci ho fatto abbattimenti fino ai 270 metri....non moltissimi in quanto lo porto solo quando devo sparare oltre i 200.

Se non devo sparare a lunga distanza preferisco calibri meno ipertrofici del 7 per il minor rinculo, che spesso mi permette di vedere l' esito del colpo (cosa che anche col freno a volte ora succede anche col 7), per la superiore maneggevolezza e leggerezza dell' arma (anche se la vanguard a canna da 61 cm col freno è oltre i 66 cm) il minor rumore non avendo il freno (dover indossare le cuffie al momento del tiro non mi entusiasma).
Quando però il gioco si fa duro..........;)

Il calibro che se darà i risultati sperati (ora lo sta sperimentando un amico) mi incuriosisce molto (non dico che funzionarà meglio di quelli menzionati) è proprio un lento e grosso (non pesantissimo....però) nel vero senso della parola!!

Ovviamente lo sperimentò (forse...) sul cinghiale all' aspetto, per tiri nei 100/150 mt......viene camerato anche in armi economiche, leggere (non so se un bene visto il rinculo) e precisissime......stò parlando del 450 bm.........vederemo....
 
Ciao Alberto....ti avevo risposto anche ieri sera....bel posto, lungo e articolato che....il cellulare ha pensato bene di non pubblicare!!!:confused::confused:

Veniamo a noi....

Ovviamente lo "strenuo detrattore del 9,3" è ironico!! In realtà lo ritengo un bellissimo ed efficientissimo calibro perfetto per gli scopi per cui è nato.

Esso è nato per aver ragione di animali di grossa mole (parlando di "europa"), anche pericolosi, tirati a distanze da brevissime a medie e......in questo niente gli è meglio!!

Impiegato come fa il nostro amico Giorgio e Maria rappresenta una scelta di prim' ordine, equilibrata, sensata e sicura.

Da noi lo ritento poco adatto, o meglio, ritengo che si può fare lo stesso, e meglio, con calibri più piccoli, mansueti e, sui nostri cinghialotti di piccole di mensioni, più efficienti. Ma certo non dico che se uno ce l' ha e lo porta in braccata si trova mal armato!

Il 9,3 non è che sia un calibro lento ......esso è pesante e (relativamente) veloce ...in pratica potente e adatto e pensato per.....locomotive!!

Riguardo il 338 federal....ne parlavamo proprio l'altro ieri....calibro molto interessante in braccata e più "consono" ai nostri cinghiali del 9,3.

Non può essere paragonato al 7 reminton ne per energia ne per velocità ne per usi a cui è destinato.....è un 308 col colletto allargato per ospitare palle di 338 (8,5 mm) e....si a distanze brevi e brevissime può avere un suo perchè.


Come detto la braccata è diventata per me caccia occasionale e gli preferisco di gran lunga, parlando di ungulati, il prelievo selettivo che pratico sia sul capriolo che sul cinghiale. Direi che le mie uscite in selezione sono per il 70% rivolte al nero suide e il 30% al capriolo....guardando i carnieri in fondo all' anno però i numeri in pratica si equivalgono.....il cinghiale è molto più difficile (per le sue abitudini principalmente) del, bellissimo capriolo (che è molto più abitudinario).

Sul capriolo per il 95% delle situazioni che mi si presentano nelle mie zone reputo il 223 perfetto...per il cinghiale all' aspetto dopo aver sperimentato a fondo il 270 winc, che ha dispetto di quel che spesso leggo, con la sua palletta da 130 grs spinta ad alta velocità si è rivelato uno stopper, all' aspetto quindi su animali tranquilli, veramente eccezionale sia nella breve (70/80 mt) che lunga (fino ai 240 in base alle mie esperienze) distanza. Devo dire che oltre i 200 metri il cinghiale più grosso che ho abbattuto arrivava a 70 kg scarsi quindi non enorme mentre nei 150 mt ho abbattuto animali intorno al quintale.

Ho sostituito il 270 col 308 solo perchè esso è molto vicino al 7 mm rem (e per la curiosità)....calibro che, sempre all' aspetto ha mostrato un potenziale enorme e risultati di conseguenza. Io ci ho fatto abbattimenti fino ai 270 metri....non moltissimi in quanto lo porto solo quando devo sparare oltre i 200.

Se non devo sparare a lunga distanza preferisco calibri meno ipertrofici del 7 per il minor rinculo, che spesso mi permette di vedere l' esito del colpo (cosa che anche col freno a volte ora succede anche col 7), per la superiore maneggevolezza e leggerezza dell' arma (anche se la vanguard a canna da 61 cm col freno è oltre i 66 cm) il minor rumore non avendo il freno (dover indossare le cuffie al momento del tiro non mi entusiasma).
Quando però il gioco si fa duro..........;)

Il calibro che se darà i risultati sperati (ora lo sta sperimentando un amico) mi incuriosisce molto (non dico che funzionarà meglio di quelli menzionati) è proprio un lento e grosso (non pesantissimo....però) nel vero senso della parola!!

Ovviamente lo sperimentò (forse...) sul cinghiale all' aspetto, per tiri nei 100/150 mt......viene camerato anche in armi economiche, leggere (non so se un bene visto il rinculo) e precisissime......stò parlando del 450 bm.........vederemo....


Ciao Springer, come avrai capito gia' dalla frase iniziale che include il "piatto d'argento", anche il mio post era ironico. Conoscendo le tue considerazioni in merito al 9,3, ho pensato di "stuzzicarti" (nel senso buono e in totale rispetto...non te la prendere a male) ancora sull'argomento, solo ed esclusivamente per continuare questa discussione perche', se non fosse stato per le ottime pubblicazioni impreziosite da successive foto da parte di Giorgio e Maria e del Barone Rosso (che ringrazio apertamente), questa discussione, sembrava quasi destinata ad arenarsi. A quanto pare, sono riuscito nel mio intento .....altri due interventi da sommare agli altri, oltre al fatto che , per me, e' sempre un piacere scambiare due chiacchiere piacevoli nel sano principio del rispetto delle idee altrui.

Fatto questa premessa e tornando a "chiacchierare", il 338 Federal lo ritengo veramente interessante per un suo impiego nelle "nostre" battute in sostituzione ai calibri 30 ma, purtroppo, almeno qui in Italia, dobbiamo fare i conti con le ditte produttrici di carabine semiauto che si ostinano (per loro interessi ad incentrare la produzione solamente su questi)) a commercializzare sempre e soltanto i soliti 3 o 4 calibri, malgrado ne avessero catalogati, prima della loro commercializzazione, molti di piu' (chi e' stato tanto curioso, come il sottoscritto, ad andare a verificare sul catalogo nazionale, prima della loro immissione sul mercato, sa' di cosa parlo). Sopra ti ho accennato alle prestazioni di questo calibro mettendolo a confronto con il 7 RM ( velocita alla bocca con palla da 180 grs.) prendendo in esame una tabella della Federal stessa, quindi si parla di munizionamento commerciale.....si sa' che con la ricarica certi valori si possono modificare e comunque sono sicuramente due calibri dalle destinazioni d'uso completamente diversi, uno per tiri a breve/media e l'altro per lunga distanza. Ti posto la tabella in questione, giusto per curiosita':
Cartuccia peso palla grs/g V/0 m/sec E/0 joules E/Rinculo joules
.338 Federal 210 / 14 800 4373 31,75
.338 Federal 180 / 12 860 4300 29,61
7 Rem. Mag. 175 / 11,3 870 4309 35,78
.300 Win. Mag. 180 / 12 900 4748 44,61
.30-06 Sprg. 180 / 12 840 4097 31,41
.308 Win. 180 / 12 790 3665 24,32
.358 Win. 200 / 13 760 3733 27,21​

Per quanto riguarda il 450 Bushmaster e' sicuramente un gran bel "bisteccone" interessante, da impiego nelle macchie piu' fitte e, se il "tuo amico" e' quello che penso io (PH ?), sono sicuro che riuscira' a trovare, visto la sua esperienza e capacita' nella ricarica, la giusta munizione per questo calibro.

Nella speranza che "Giorgio e Maria" e il "Barone Rosso" non perdano la voglia di pubblicare ulteriori foto e racconti sulle loro avventure di caccia al cinghiale in terra Romena, auguro a tutti un grosso IBAL
Alberto
 
Salve a tutti.
Ero tentato di aprire un altra discussione, ma poi visto l'interesse per questa e se Springer Toscano me lo permette, lo posto qui. Se il posto è sbagliato, chiedo al moderatore di spostarlo.
Il titolo dovrebbe essere: Perchè.....e per quale motivi.
E avrei iniziato cosi; perchè e per quale motivo i cinghialai italiani, per la battuta, (e non solo), usano i calibri 308 W e 30.06 SPR.?
Qualche risposta naturalmente me la sono data da solo, ad esempio; facile reperimento cartucce; animali di mole adatte a questi calibri, moda, esperienze caricamenti personali; Perchè la maggior parte avevano già questi calibri e quindi consigliati; Perchè a volte si può rimanere senza cartucce e te li possono dare gli altri.
Ora sta a voi aggiungere altri motivi per questa scelta.
 
Prima di esternare il mio pensiero aspetto il parere del moderatore e di Springer......comunque, subito dopo, ci tengo a risponderti perche' la tua e' la "vera" domanda da porsi sul perche' della diffusione dei calibri trenta usati nella battuta al cinghiale.
Grazie per aver formulato questo quesito
Un saluto
Alberto
 
Ragazzi......per me no problem!!

Anche se forse, visto l interesse un 3d dedicato non sarebbe male.

Alberto....ho aperto questo 3 d proprio per scambiare opinioni come stiamo facendo quindi......"stuzzica" pure!! Anzi e un piacere parlare con te e gli altri!
Ora di fretta manon manchero di risponderti con la dovuta calma!!
 
Visto che questo 338 appare quasi magico....mi son messo a fare un paio di simulazioni........
Canna da 51 palla da 180 grs....pressione quasi al limite cip....
Domani ne discutiamo...
 

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Ciao a tutti. Per rispondere a walker. Uso i 30
1 perché fanno bene il loro lavoro
2 le munizioni le trovi ovunque.
3 le armi sono più leggere e maneggevoli
4 rinculo minimo è ben gestibile
Ibal a tutti
 
P. S. Con 20 euro a scatola trovi le Fmj da allenamento in 308w e se vuoi ti eserciti senza fare mutui... Prova a fare la stessa cosa con un 35 Whelen..
 
Eccoci.....
mi hanno incuriosito (e reso molto dubbioso) i dati riportati da federal circa la sua creazione (ogni scarrafone.....), quindi con q.l. ho provato a fare due simulazioni con polveri che garantissero pressioni a norma cip (4000 bar.....carica sicura ma...quasi al limite) e riempimento ottimale del bossolo.

Come si vede il bossolo è "pieno all' orlo" (99%) le pressioni sono al limite, la polvere brucia totalmente in canna da 51 cm e.....le velocità sono di poco superiori al 308!!

Come è normale che sia!! In pratica sempre in canna da 51 cm ......un 30/06 ricaricato con pari cura, con palla da 180 grs......fa meglio!!!

Personalmente non mi stupiscono questi risultati, succede spesso nei dati che forniscono le case (non tutte) e lo stesso succede con il super valutato 7x64....che viene spesso accreditato di potenze e velocità da 7 remington.....

A proposito del 7 Remington.......aggiungo la simulazione della carica che utilizzo io...in questo caso la canna è 61 cm e la palla da 160 grs, le pressioni sono sempre sui 4000 bar ma....."il fiato" è ben diverso....
Faccio notare che mentre le pressioni massime ammesse per il 338 sono 4150 bar, e quindi una ricarica a 4000 bar è quasi al limite ..l' americano 7 "magnum" si potrebbe spingere a 4300 bar e potrebbe quindi beneficiare di un ulteriore incremento....... e questo calibro (come anche il 300) più lo spingi e meglio va....sembra strano ma è quasi sempre così....e credo che i 940/950 ms (palla da 160 grs e canna da 61 cm) sarebbero raggiungibili sfiorando il "rosso" come pressioni.......questo solo per far capire le potenzialità di questo esasperato impianto balistico.
La carica che utilizzo pur"tranquilla" vi assicuro che ha già tensione e potenza, per la caccia al cinghiale, ben oltre il necessario a qualsiasi distanza....

Grazie a q.l. (che è molto, molto attendibile inserendo correttamente i dati) mi sono reso conto che.......tante mirabolanti prestazioni, all' apparenza impossibili, sono......impossibili appunto!!

" Non esistono pasti gratis" a questo mondo.

Resta comunque il 338 federal un calibro interessante per la braccata.....un' alternativa ai soliti 30/06 e 308 con i quali, ai fini pratici, e per tiri a breve (almeno con la palla da 180 grs)......se la gioca alla pari.
 

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Ciao a tutti. Per rispondere a walker. Uso i 30
1 perché fanno bene il loro lavoro
2 le munizioni le trovi ovunque.
3 le armi sono più leggere e maneggevoli
4 rinculo minimo è ben gestibile
Ibal a tutti

Ciao Alessandro, ti ho quotato non per il tuo post qui sopra, che trovo giustissimo, almeno per te, ma per il commento sotto visto che hai confrontato le munizioni del 308 con quelle del 35 Whelen. Scusami ma non lo trovo consigliabile un simile paragone, per il semplice fatto che il 35, attualmente, sta' soffrendo di disponibilita' delle sue cartucce commerciali. All'epoca quando comprai la carabina in questo calibro, si trovavano munizioni originali di diverse case (Remington, Federal, Hornady, Norma, Barnes, ecc.) che potevano soddisfare l'esigenze di chi, in quei tempi, non ricaricava; anche per il materiale di ricarica (soprattutto palle di diversi pesi e tipologia e bossoli) non c'erano problemi. Oggi purtroppo non e' piu' cosi'; se si necessita di munizionamento commerciale trovi qualcosa giusto della Remington (se ti va' bene e comunque non sono disponibili in tutte le armerie) o qualche fondo di magazzino; figurati se ci possono essere disponibili munizioni economiche per potercisi allenare. Nei precedenti post, l'ho tirato in ballo, solo ed esclusivamente per la sua stretta parentela con il 9,3 oltre al fatto che, possedendolo, potevo esprimere un giudizio veritiero. Ti chiederai: e tu come fai? Per fortuna ho una buona scorta di palle oltre che di bossoli che mi permettono di non preoccuparmi ma, se devo essere sincero, "Non" e' un calibro che consiglierei attualmente, specialmente per chi non ricarica. Di certo le prestazioni sono ottime ma non e' ammissibile comprare un'arma per poi andare al manicomio solo ed esclusivamente per trovare le munizioni.
Detto questo, se si deve confrontare il prezzo delle rispettive munizioni, da allenamento o da caccia, consiglio di farlo magari tra il 308 o il 30-06 e.....uno a caso.....il 9,3 (che di sicuro ha molta piu' scelta di munizioni, sia per caccia che per allenamento).

Dato che oggi e' venerdi' e tu sicuramente starai fremendo, ti mando un grosso IBAL per questo WE.
Alberto
 

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