Problemi mangime...o epidemia? (1 utente sta leggendo)

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Re: Problemi mangime...o epidemia?

Ma pensa te...e il "buon" responsabile non ti ha spiegato come mai le morie colpiscono esclusivamente (io parlo della mia zona e di circa alcune centinaia di uccelli deceduti) chi utilizza una determinata marca?
E poi sempre guarda che "casualità", chi ha cambiato marca, si è ritrovato più senza morie...
meglio che non commenti oltre va.....
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

assurdo spero vivamente che qualcuno faccia analizzare gli ucelli per capire di che si tratta e chi ha sbagliato paghera' perche' qualcuno si e' visto morire migliaia di euro di uccelli di botto e la cosa strana e' che il virus che dicono loro come mai casualmente colpisce solo chi ha quel mangime,sara' una coincidenza ma sembra molto strano ,io comunque usavo quel mangime avevo il lotto 144 per prevenzione l'ho buttato e sono passato a rds che gia mi era andato bene in passato!
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

ieri sera sono stato richiamato dal responsabile della CANARY!! Una telefonata di circa mezzora!!!!
Riassumo brevemente quanto mi è stato detto!!Ad oggi con questo problema loro hanno speso circa 135mila euro in analisi sui capi deceduti che gli sono stati portati, tette hanno avuto esito negativo. Visto che anche loro non hanno idea da cosa dipenda (e questo non mi stupisce, infatti non ho mai sperato che si auto incolpassero anche qualora ce ne siano le prove), ma l'unica cosa che sembra sicura è che questo sia un disturbo renale, ha detto, e che dipende da un batterio che si trova nell'abbeveratoio.
Mi ha consigliato di sterilizzare tutto e di somministrare un farmaco antipastico e cercare di fare mangiare gli uccelli (consigliandomi di fare della pappa con dei pezzi di mela) e di non dargli più le camole de miele, di tenerli fuori sul prato e di sperare di salvare il salvabile!!! Tenere distanti le gabbie per evitare che un soggetto malato ma ancora apparentemente sano, vada ad infettare il bicchierino della gabbia di quel richiamo che potrebbe non avere ancora contratto questo batterio......si, perchè , dice, questo VIRUS ha un periodo di incubazione che va da 8 ai 20 giorni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi ha ripeturo che sono nel settore da una quarantina di anni, e che stanno subendo un fortissimo danno economico.........poi mi ha fatto un grosso in bocca al lupo per cercare di recuperare i richiami che non sono ancora morti.........
Che dire........................la cosa certa è che non sò più che pesci pigliare......prossimo passo è portare gli esemplari morti presso un istituto zooprofilattico per analisi........

Rispondo a chi mi ha interpellato in merito al mio caso.
Per quanto mi riguarda i decessi sono avvenuti molto velocemente, nel giro di 48 ore.
Le feci dei soggetti sono improvvisamente calate e la consistenza è diventata pari a quella dell'albume, con feci quasi completamente bianche.
In un lasso di tempo così ristretto, visto che ho appurato che la causa del decesso poteva dipendere dal lotto alle 20.00 di martedì, mi son precipitato a togliere dalle mangiatoie il contenuto, e ho sotitutito con mele spezzettate (quello che avevo in casa, pur di non interrompere l'alimentazione).
Quindi le mie morti si sono potratte anche dopo il cambio mangime perchè i soggetti che poi sono deceduti hanno smesso a monte di alimentarsi e defecare.
In questo momento per quanto mi riguarda ho una cesena ed un bottaccio bloccati che controllo costantemente.

Nella mia stanza adotto un protocollo sanitario che prevede la disinfezione di beverini e di mangiatoie con soluzione alla steramina con cadenza settimanale come pure la disinfezione del locale e la sua areazione oraria.

Personalmente non credo a quanto ti hanno detto anche solo ragionando sul fatto oggettivo che i decessi li hanno avuti solo gli amici che utilizzavano quello specifico alimento. E trovo anche poco serio che tale responsabile ti habbia detto la cifra che stanno spendendo per le analisi.
Ti ha detto a chi le ha fatto svolgere? Dove sono i documenti?

Sul sito dell'azienda non vi è alcuna notizia che faccia chiarezza sulla questione. E' trasparenza questa?

Vi consiglio di agire così:
Se avete i sacchi del mangime sigillateli e conservateli. Se li avete integri meglio ancora, teneteli in un luogo idoneo.

Se non avete prova di acquisto andate dal rivenditore che vi ha venduto il mangime e pretendete una dichiarazione di acquisto: è ovvio che uno non tiene lo scontrino ma sappiate che tutte le merci transitano su apposito registro vanno in carico e scarico e gli scontrini sono registrati sul registratore di cassa su apposita sd.

Tutti i soggetti che sono deceduti vanno portati o spediti con corriere convenzionato all'istituto zooprofilattico di competenza per il vostro territorio per gli idonei esami autoptici.

Vi informo che gli esami non sono assolutamente costosi e il personale degli istituti è lì proprio per fare questo lavoro. Portate un campione sufficiente, tipo uno o due soggetti per specie, il resto sigillatelo e speditelo in congelatore.

Attendiamo tutti le analisi e magari scriviiamo qui dove son stati portati gli uccelli così da poter fare in modo che i vari istituti possano confrontare i dati e verificare in maniera più dettagliata i risultati, comunicando loro che ci sono altre sedi che stanno lavorando sulla stessa problematica.

Ripeto postiamo sul forum le varie consegne cosicchè poi si possa riferire al proprio istituto che altre sedi stanno svolgendo le stesse analisi: io ho portato i miei a Padova.

Personalmente, pur consapevole di poter fallire e della difficoltà, per una questione di principio mi muoverò attraverso vie legali, ovviamente nel caso esca qualche responsabilità

Mi rendo disponibile per qualsiasi cosa: tenete presente che io l'azienda la vedo dal balcone di casa.

Altra domandona: Le varie associazioni venatorie cui paghiamo annualmente l'iscrizione si stanno muovendo? Sono informate?

Ragazzi abbiamo questa magnifica forma di comunicazione che è il forum e internet, usiamolo correttamente per un azione collettiva perchè ho l'impressione che qui, come al solito, ci voglion far passare da "mona".
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

Seguo quotidianamente questa discussione anche se non ho mai risposto..
ma ora mi sembra che si tocchi il fondo..
personalmente usao RDS e sono contento, non credo nelle differenze tra un mangime e l'altro, forse sono troppo ingenuo ma non ci credo.

comunque, tornando al discorso..
tutte le morti mi sembra di capire che hanno in comune solo una cosa...IL MANGIME!!
ci sono chilometri di distanza tra casi e altri... e il RESPONSABILE dice che sono parassiti..germi...
SE LO SENTI, FAI UNA COSA...DIGLI CHE VENGA A DARMI UNA MANO A TAGLIARE DELLA LEGNA, CHE ALMENO LI SI SENTE VERAMENTE RESPONSABILE!!
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

Questa la lista degli istituti a cui potete consegnare i campioni, con indicate sotto anche le sedi provinciali diagnostiche

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Viale dell'Università n. 10 - 35020 Legnaro (PADOVA)
Tel 0498830380
Fax 0498830046
www.izsvenezie.it
•Bolzano
•Trento
•Belluno
•Adria (RO)
•Cordenons (PN)
•Treviso
•Basaldella di Campoformido (UD)
•S. Donà di Piave (VE)
•Verona
•Vicenza

Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise Via Campo Boario - 64100 Teramo
Tel: 08613321
Fax: 0861332251
www.izs.it •Avezzano
•Isernia
•Pescara
•Campobasso
•Termoli
•Lanciano
•Giulianova

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Via Salute, 2 - 80055 Portici
Tel: 0817865111
Fax: 0817763125
www.izsmportici.it •Avellino
•Benevento
•Caserta
•Salerno
•Catanzaro
•Cosenza
•Reggio Calabria

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana Via Appia Nuova, 1411 - 00178 Roma
Tel: 06790991
Fax: 0679340724
www.izslt.it/izslt/
•Arezzo
•Grosseto
•Latina
•Pisa
•Rieti
•Siena
•Viterbo
•Firenze

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Via A. Bianchi, 7 - 25125 Brescia
Tel: 03022901
Fax: 0302425251
www.izsler.it/ •Bergamo
•Cremona
•Mantova
•Pavia
•Milano
•Lodi
•Binago (interprovinciale per Como, Varese e Lecco)
•Sondrio, Gariga (Piacenza)
•Parma
•Reggio Emilia
•Modena
•Bologna
•Forlì
•Ferrara
•Lugo di Romagna (Ravenna)

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta Via Bologna, 148 - 10154 Torino
Tel: 01126861
Fax: 0112487770
www.izsto.it
•Alessandria
•Asti
•Cuneo
•Novara
•Vercelli
•Genova
•Imperia
•La Spezia
•Savona-Legino
•Val d'Aosta

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata Via Manfredonia, 20 - 71100 Foggia
Tel: 0881786111
Fax: 0881779853
www.izsfg.it
•Torre S. Susanna (BR)
•Lecce
•Matera
•Tito Scalo (PZ)
•Taranto
•Putignano (BA)

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna Via Duca degli Abruzzi, 8 - 07100 Sassari
Tel: 079289200
Fax: 079272189
www.izs-sardegna.it
•Cagliari
•Nuoro
•Oristano
•Centro Territoriale Tortolì (NU)

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia Via Gino Marinuzzi, 3 - 90129 Palermo
Tel: 0916565111
Fax: 0916570803
www.izssicilia.it/
•Barcellona
•Caltanissetta
•Catania
•Ragusa

Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche Via Salvemini, 1 - 06100 Perugia
Tel: 0753431
Fax: 07535047
www.pg.izs.it
•Terni
•Ancona
•Fermo
•Macerata
•Pesaro
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

E questo è un sondaggio che ho creato per capire la vera entità del problema

http://www.surveymonkey.com/s/X6W3P6J

CHIEDO AI MODERATORI DI METTERLO IN EVIDENZA PER POTER RACCOGLIERE IL MAGGIOR NUMERO DI DATI POSSIBILI
CHIEDO A CHI LO COMPILA DI INSERIRE DATI VERITIERI E VERIFICABILI

GRAZIE A TUTTI PER LA COLLABORAZIONE

Ovviamente pubblico i risultati non appena raggiungiamo un campione sufficiente
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

grazie per gli indirizzi, chiederò subito informazioni.
Nel frattempo telefono alla federcaccia di arezzo e chiedo qualche DELUCIDAZIONE !!!!!!!!!!!

x willo, ma ilk sondaggio merita farlo ora e poi aggiornare eventualmente la situazione oppure a fine (e speriamo che finisca) problema????
cioè ad oggi ho 6 morti.......compilo..........tra una settimana (spero che non ce ne sia bisogno) eventualmente lo rifaccio a nuovo???
Fami sapere che è interessante!
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

Secondo me il sondaggio è meglio farlo subito, non credo che **** più **** meno la base dati venga sconvolta.
Mi sembra di capire che la situazione si sta stabilizzando con il cambio di alimentazione.
Stasera verso le cinque posto un pò di dati e vediamo che ne vien fuori.
Dategli massima visibilità.
Ai moderatori , per correttezza, e per provare il mio totale disinteressamento dall'azienda, vorrei fornire le credenziali di accesso via pm.
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

Ma pensa te...e il "buon" responsabile non ti ha spiegato come mai le morie colpiscono esclusivamente (io parlo della mia zona e di circa alcune centinaia di uccelli deceduti) chi utilizza una determinata marca?
E poi sempre guarda che "casualità", chi ha cambiato marca, si è ritrovato più senza morie...
meglio che non commenti oltre va.....

Anche perchè le morti sono accreditate in diverse province e regioni. Ieri ho chiamato il negozio dove mi servo di solito e lui l'ha saputo ieri da un tizio di Varese che ha avuto dei decessi, nella zona (Turduspilaris sa di che zona parlo), mi ha detto che non ha sentito nessuno con questi problemi.
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

il mio sospetto sul mangime è venuto da quando all'almeria del mio paese nessuno sapeva niente e nessuno soffriva di questi problemi..........................andando verso Arezzo, dove quindi si concentra il raggio di azione del rivenditore in questione, le morti ci sono......e ci sono eccome......ma molti poco informati (molta gente che non conosce internet per capirsi) non hanno dato importanza al mangime ma (come io prima di leggere tutti i vostri commenti), alle cose più generiche tipo il clima, un virus......addirittura, il rivenditore del mangime al mi babbo sapete cosa gli ha detto?????
-ma non ti sei domandato perchè quest'anno a caccia ci sono pochissimi tordi?????-
Però nel frattempo (avendo scoperto che è molto in amicizia con il FAMOSO RESPONSABILE) gli ha fornito un sacco di mangime alternativo, il prodotto per sterilizzare le gabbie e questo medicinale......antipastico......
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

il mio sospetto sul mangime è venuto da quando all'almeria del mio paese nessuno sapeva niente e nessuno soffriva di questi problemi..........................andando verso Arezzo, dove quindi si concentra il raggio di azione del rivenditore in questione, le morti ci sono......e ci sono eccome......ma molti poco informati (molta gente che non conosce internet per capirsi) non hanno dato importanza al mangime ma (come io prima di leggere tutti i vostri commenti), alle cose più generiche tipo il clima, un virus......addirittura, il rivenditore del mangime al mi babbo sapete cosa gli ha detto?????
-ma non ti sei domandato perchè quest'anno a caccia ci sono pochissimi tordi?????-
Però nel frattempo (avendo scoperto che è molto in amicizia con il FAMOSO RESPONSABILE) gli ha fornito un sacco di mangime alternativo, il prodotto per sterilizzare le gabbie e questo medicinale......antipastico......
credo che anche i rivenditori non siano un problema da poco, perche' se son persone serie bene, altrimenti,
se hanno in magazzino qualche quintale di quel mangime, hanno tutto l' interesse a continuare a venderlo e alla svelta,
poi a burrasca passata potranno venderne di altre marche tranquillamente, loro non rischian nulla se non qualche pedata nel culo
da qualcuno che s'incazza davvero..........
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

Per quanto riguarda le analisi vi comunico quanto mi è stato detto dall'accettazione campioni dell'istituto a cui mi sono rivolto.

Secondo la responsabile a livello legale non ha alcun valore far analalizzare un sacco aperto.

Quindi per cortesia portate agli istituti sacchi chiusi e non riconsegnateli a rivenditori: sono uno degli elementi utili per poter comprendere l'accaduto.
Se riusciamo a mandare un sacco per lotto in uno dei vari istituti e a metterli in contatto tra di loro il gioco è fatto.

Ognuno proceda secondo indicazioni date sopra e secondo propria coscienza faccia informazione nella sua zona verso gli amici cacciatori che non frequentano il forum.

Dal punto di vista legale, qualora ci fossero elementi utili, sono già pronto ad agire.
Il foro competente è quello di Padova.

E'ovvio che il rivenditore in quanto tale non è responsabile della cosa.
E'ovvio anche che lo diventa qualora sia provato che la causa è imputabile ai lotti e lui continua a vendere.
A questo punto traete voi le conclusioni...

Vorrei sapere anche se ci sono delle associazioni rappresentative che si stanno muovendo in questo senso perchè l'azione deve essere necessariamente collettiva.
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

credo che anche i rivenditori non siano un problema da poco, perche' se son persone serie bene, altrimenti,
se hanno in magazzino qualche quintale di quel mangime, hanno tutto l' interesse a continuare a venderlo e alla svelta,
poi a burrasca passata potranno venderne di altre marche tranquillamente, loro non rischian nulla se non qualche pedata nel culo
da qualcuno che s'incazza davvero..........

E difatti ieri sera ero da un noto rivenditore di Arezzo per comprare il RDS doremi, mi ha servito un aiutante ma sentivo dentro il negozio una bella dicussione animata, vado dentro e di che parlavano??
del mangime ovvio, con il titolare che lo difendeva a spada tratta e **** parecchio, parlando di virus, dipendenti licenziati dalla ditta che si volevano vendicare ecc. ecc., guarda caso..
Io gli ho detto la mia con gentilezza e me ne sono andato, alle mie rimostranze non sapeva come rispondere...
ciao
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

NOTIZIE DALL'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DI AREZZO

Ho avuto modi di parlare con il veterinario dell'istituto(signora gentilissima), mi ha detto che per oggi sono il numero 11!!!!!
Le informazioni che mi ha dato sono queste:
Gli uccelli esaminati NON contengono batteri, stanno sospettando ad un virus (secondo i loro controlli anche chi usa alti mangimi hanno avuto questi decessi) e comunque hanno inviato tutti i richiami alla centrale di Roma.
Il problema stà coinvolgendo il particolare modo il Veneto e la zona di Perugia, dice che POTREBBE (ma sono solo teorie per il momento) che si tratti di un VIRUS trasmesso dagli uccelli migratori. Il consiglio che mi ha dato è stato quello di tenere i richiami tranquilli (evitando di portarli a caccia) visto che tutti quelli aprti hanno delle migro emorragie sulla scatola cranica dovute allo sbattimento in gabbia sicuramente a causa del dolore), non dargli antibiotici visto che anche quelli potrebbero accellerare l'organismo dell'animale.
Per finire mi ha detto che tutti quelli che hanno esaminato sono (anche esteticamente) sani, di peso abbondante (quindi MANGIANO) e di richiamare per metà della prossima settimana che dovrebbero avere notizie più dettagliate (se non trovare la causa) dai laboratori di Roma.

P.S.
La FEDERCACCIA di Arezzo non mi è sembrata molto interessata alla questione e, tanto per cambiare, l'assicurazione non dà un centesimo per i richiami morti.

Teniamoci aggiornati (consiglio anche del Veterinario)!
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

BENE.
Il fatto che sia un virus non è per niente limitante:
come mai chi va a caccia nelle stesse zone ed usa altri mangimi non lo ha per il momento contratto?

Sappiate ad esempio l’epatite E (HEV) è un virus che colpisce il fegato e che si acquisisce mangiando o bevendo cibi o acqua CONTAMINATI.

Dobbiamo far analizzare i lotti ed indirizzare le ricerche in tal senso.
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

la cosa mi sembra strana...qualcuno del forum ha avuto decessi strani con altri mangimi in questo periodo?

Ti rispondo subito io mirko...ho appena finito di parlare con un amico del mio paese e mi ha detto che anche lui ha avuto 4 ts morti nel giro di una mesata, ma non usa il mangime in questione ma un altro......ca@@o, inizio a preoccuparmi anche io.....
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

la cosa mi sembra strana...qualcuno del forum ha avuto decessi strani con altri mangimi in questo periodo?

Infatti me lo chiedevo anche io, se c'è qualcuno parli perchè è di fondamentale importanza per escludere il mangime..
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

il mio sospetto sul mangime è venuto da quando all'almeria del mio paese nessuno sapeva niente e nessuno soffriva di questi problemi..........................andando verso Arezzo, dove quindi si concentra il raggio di azione del rivenditore in questione, le morti ci sono......e ci sono eccome......ma molti poco informati (molta gente che non conosce internet per capirsi) non hanno dato importanza al mangime ma (come io prima di leggere tutti i vostri commenti), alle cose più generiche tipo il clima, un virus......addirittura, il rivenditore del mangime al mi babbo sapete cosa gli ha detto?????
-ma non ti sei domandato perchè quest'anno a caccia ci sono pochissimi tordi?????-
Però nel frattempo (avendo scoperto che è molto in amicizia con il FAMOSO RESPONSABILE) gli ha fornito un sacco di mangime alternativo, il prodotto per sterilizzare le gabbie e questo medicinale......antipastico......

Ma quella marca la vende anche il Cincinelli di Pergine che non è lontano da te, oltre che il Boncompagni di Arezzo..
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

Ti rispondo subito io mirko...ho appena finito di parlare con un amico del mio paese e mi ha detto che anche lui ha avuto 4 ts morti nel giro di una mesata, ma non usa il mangime in questione ma un altro......ca@@o, inizio a preoccuparmi anche io.....

Buono a sapersi, aggiorno il file del sondaggio inserendo la modalità altro mangime.
 
Re: Problemi mangime...o epidemia?

la cosa mi sembra strana...qualcuno del forum ha avuto decessi strani con altri mangimi in questo periodo?

Infatti, un conto è avere qualche decesso in batteria magari su soggetti vecchi o debilitati (sappiamo tutti benissimo che una certa % di mortalità e nella normalità delle cose ed è da mettere in contro) un altro invece subire una vera e propria decimazione della batteria. Poi come sempre avviene le voci di "paese" si allargano e quindi anche chi ha avuto normali decessi ......
 

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