RADIO MIGRATORIA BECCACCIA 2024/25 (2 utenti stanno leggendo)

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Ieri ultima trasferta del 2024 al sud....mancavo da una settimana e visto il meteo trascorso le aspettative erano altine.....discreta mattinata sui 20.000 passi....4 incontri con animali tranquillissimi tranne l'ultima che, solo per vederla, i cani l'hanno trovata cinque volte...in cielo deserto tombale,ma camminando,tra gli ulivi **** tanti merli e tordi che se non disturbati non si muovono.... Buon fine anno a tutti ed auguri di buon anno nuovo!
 
Ieri anche per me è stata una giornata proficua dal punto di vista degli incontri con le nostre amate, ma con un episodio, riguardo al mio setter, che mi ha amareggiato non poco. Comincio a cacciare, come al solito, alle 9.00 circa in un posto a qualche chilometro da casa. Perlustro un posto ritenuto buono e abbatto la becca con una cartuccia del.410 Yldiz. Proseguo cambiando versante collinare e vado in una riposta a me conosciuta dove trovo un' altra beccaccia che padello alla grande. Poco distante vi è un boschetto che cinge una pozza a sua volta cinta da ginestre, ginepro, rovo e rosa canina. L' acqua qui non ghiaccia: riparata dai venti freddi e fortemente vegetata da questo sottobosco. Il cane entra e io sono costretto a attendere gli eventi, dato l' intrico della vegetazione. Il campano si zittisce, il telecomando del satellitare vibra, spero che il frullo avvenga a tiro dallo schioppetto. Vedo poi il cane uscire da una fora laterale rispetto a me. Ritornati alla macchina, compio tutte le operazioni di svestizione e mi accorgo, mettendo lo schioppetto in macchina, che il cane non era salito. Era a un po' di metri seduto e mi guardava. Do' il comando "hop" e nulla. Mi avvicino e si sposta sfuggendomi. Dopo una mezz'ora di questo giochino decido di salire, pensando che essendo vicino a casa sarebbe tornato da se; essendo una strada transitata solo da noi residenti non mi preoccupo per il pericolo. Invece, quando apro la portiera salta al posto di guida e con un balzo si accuccia suo posto dietro. Non mi era capitato in tutta la mia vita.
 
Buonasera. Medio versante Jonico della provincia di Lecce.
Da sabato 21/12 e fino a stamane, 29/12, almeno un incontro si è fatto con punta di 3 incontri nella domenica pre-natalizia e due nella giornata di ieri (in Puglia si caccia mercoledì sabato e domenica), prevalentemente in zona di macchia fitta e oliveti sporchi.
Sodisfatto per il comportamento dei cani: il vecchio che, nonostante l' età, fa ancora bene la sua parte e il giovane che, finita la cura per la lehismaniosi, sembra velocemente progredire nel recupero.
Le beccacce trovate si sono dimostrate "relativamente" confidenti, nel senso che quelle fermate hanno retto a lungo ma erano tutte (tranne una) in punti assai fitti e quindi si sentivano sicure...
In compenso tutte sono partite a razzo, basse ed a sfiorare la vegetazione, cercando di coprirsi subito alla vista "umana" e rendendo necessario andare a ribatterle, anche più volte, per poter tirare la fucilata...Comunque qualcuna è finita in carniere e si sono passate belle giornate di caccia vera, con emozioni che solo questo selvatico riesce a dare.
Probabilmente le nevicate sugli appennini calabro-lucani hanno mosso qualcosa nei giorni a cavallo di Natale ed il terreno, ora preparato dalle piogge, le sta trattenendo da queste parti. Ovviamente ci vogliono sempre le tre "C": cani, costanza e c...o ! Un saluto a tutti.
 
Oggi proviamo con mio cognato a ricercare quelle di sabato 21.Il setter ne trova subito una che come al solito va via di pedina per poi volare via senza vederla. La riferma più avanti e provo a fare la cavalletta al cane cercando di uscire sul prato, ma lei non mi da tempo e parte una cinquanta di mt avanti.Non esce dalla macchina e torna indietro verso la prima rimessa.Provo di seconda,caccio con il bigrillo,perché il tiro è al limite e comunque la intravedo tra le piante. Dopo lo sparo non la vedo più. Proviamo a cercarla si morta che viva ma senza esito positivo. Mentre succedeva tutto questo la concorrenza, oggi non eravamo soli in zona,ritrova la terza beccaccia trovata il 21 più I alto.Anche loro faticheranno molto per cercare di arrivare sul cane ,ma otterranno il nostro stesso risultato. Cambiamo monte perché ci stavamo intralciando a vicenda.Prima di rientrare alla macchina proviamo a ricercarla e il setter la ritrova,ma anche stavolta la beccaccia ci manda a casa sconfitti.Oggi incontro con una femmina di capriolo che zompa fuori da una enorme spinara.Il setter rimane impassibile e non accenna nessun inseguimento. Se ne riparla la settimana prossima, ma proverò in un'altra zona.
 
Ultima modifica:
WE con due incontri entrambi a buon fine! Animali scarni e piccoli, segno che non hanno pace dalla pressione venatoria, il che ,il cibarsi passa in secondo piano rispetto alla sopravvivenza. Mese prossimo iniziano a mettere grasso fino a fine febbraio per poter raggiungere gli areali di nidificazione.
 
Un' inizio anno decisamente........impegnativo!!

Sciolgo la cucciolona alle ore 9.04 del 01/01/2025. Caccio con lei 2 ore e troviamo una beccaccia che non si vuol far fermare e se ne va ben avanti al cane...

Alle 11.15 sono al defender, cambio zona, con l' idea di far fare un piccolo giretto anche a Zeta.

Sciolgo il cane alle 11.30 e fino a quasi all' una stiamo dietro ad una beccaccia che si defila di pedina senza mai farsi vedere per la macchia estremamente fitta.

Riesco in qualche modo a far involare la beccaccia, senza vederla, così da convincere il cane a prendere la strada del ritorno (quando sente un' animale è difficile riuscire a dissuaderla..).

Nel tragitto di ritorno decido di esplorare un posto che quest'anno mai ho fatto......e qui inizia la "guerra"......

Il posto è difficilissimo....non si contano le ferme, non si contano gli involi sentiti. Zeta non darà tregua alle scaltre regine andandole a fermare e rintracciandole davvero a casa di Dio, e io, affaticato e distrutto (con spine anche in parti del corpo non menzionabili)....riuscirò comunque a non sfigurare troppo nei confronti del cane!

Con grande impegno riuscirò ad arrivare sempre sul cane fermo anche quando, dato il posto e data la distanza sembra una "missione impossibile".......

Uscirò dal bosco alle 16.00, stremato, ma felicissimo per le azioni di caccia a cui ho partecipato e....con un carniere degno di nota (i colpi a vuoto e i frulli solo sentiti non vi stò a dire quanti sono stati).

Felice come un bambino sopporterò, con sorriso, i rimbrotti della consorte (a dire il vero fatti con tono decisamente bonario....)

Un felice 2025 a tutti.

Allego due foto......"l' inizio della battaglia" e "...la fine" 😂
 

Allegati

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Stamane ho potato un ginepro con una "cannonata". Avevo preso il mio affezionatissimo Beretta A303, che era dall' anno scorso che non gli facevo prendere aria. Ho incominciato a cacciare alle solite 9.00 e dopo circa mezz'ora il cane abbaia a fermo in una vasta macchia di rovi che costeggia un ruscello che prende origine da una polla sorgiva. Quando il tempo è a gelo, lì è la " fabbrica delle becche". Intuisco che sia in presenza della bestiaccia nera, vi sono scavi freschissimi, e comincio a correre e urlare. Sento il campano, segno che il cane si sta muovendo e il cinghio anche; meno pericolo. Richiamo il cane che desiste nell' inseguimento e mi raggiunge. Mi siedo su un tronco di pino caduto e riprendo fiato. Mi scolo una bottiglietta di acqua minerale da mezzo litro. Riprendiamo la caccia e fatti, sì e no, cento metri, il setter attacca a braccare pancia a terra, per andare in ferma su un agglomerato di ginepri, lecci, e pini. Sono proprio dietro al cane a ore 6 rispetto alla sua testa; non ho alternative per accerchiare il punto dove il cane indica. Parte rabbiosa la becca a razzo, bassa come il merlo, e la botta immediata scapa un gineprino. Penso. Dopo tutto quel casino fatto per la presenza del cinghiale avventato dal cane, era sempre lì. Strani animali. Prendo la via di casa e arrivati alla macchina il cane non fa storie: sale su e io tiro fuori dal tascone della trisacca un mezzo wurstel di pollo e glielo concedo. Prima di salire, mi volto verso il luogo della padella, rivolgendomi alla maliarda ammonendola: " Se sabato saremo precisi entrambi nell' appuntamento, con il mio nanerottolo( il 28), credo che non tu possa cavartela bene come dianzi.
 
Oggi provo in una zona che non ho mai battuto a beccacce. Solita macchia tagliata e in forte pendenza per la maggior parte della cacciata.il setter va subito in ferma,lo raggiungo a fatica,ma era già andata via.A terra trovo anche la fatta.Il setter prova a ricercarla ma niente. Continuo la cacciata, io fuori a bordo macchia ,il setter dentro. Ne fermerà un'altra ma stavolta non provo neanche a raggiungerlo e rimango fuori aspettando gli eventi.Anche questa andata via senza vederla. Al ritorno alla macchina il setter prende una pastura, lo sento dal campanaccio che calza al collo insieme al beeper.Poi ferma e lascia 2, 3 volte.La beccaccia parte a una ventina di mt uscendo al pulito e padella!La seconda gliela do quando rientra nella macchia ma ormai era al limite del tiro.Provo a ricercarla ma niente...Comunque immaginavo che fosse una cacciata difficile, ma rinunciare a raggiungere il cane in ferma e aspettare gli eventi non mi entusiasma proprio...
 
Oggi per 3 ore e 45' non l'ho mai vista ne sentita.ho perso il conto di quante ferme.
Se non arriva il freddo tocca inseguire gli spettri nelle tenebre.
Nel corso degli anni mi è capitato anche a me. Vedere il cane in ferma e non riuscire a vedere né sentire i frulli. In questa occasione ti domando cosa influirebbe il freddo. Ho quaderni pieni di resoconti sulla caccia alla beccaccia che ho scritto sulle esperienze vissute da me medesimo. 45 anni di caccia dedicati a lei, su 53 in totale. Ho 69 anni e ho avuto il PDA a 16. Non ci ho capito un tubo. Scrivo, scrivo, ma poche cose sono risultate con ripetitività.
 
Nel corso degli anni mi è capitato anche a me. Vedere il cane in ferma e non riuscire a vedere né sentire i frulli. In questa occasione ti domando cosa influirebbe il freddo. Ho quaderni pieni di resoconti sulla caccia alla beccaccia che ho scritto sulle esperienze vissute da me medesimo. 45 anni di caccia dedicati a lei, su 53 in totale. Ho 69 anni e ho avuto il PDA a 16. Non ci ho capito un tubo. Scrivo, scrivo, ma poche cose sono risultate con ripetitività.
Il freddo non c'entra niente su questi fantasmi, mi riferivo al freddo in quanto qui nel profondo sud le svernanti di gennaio si muovano quando nei vicini Balcani e sull'Appennino calabro lucano arrivano le nevicate copiose, altrimenti il passo si conclude a cavallo tra il solstizio e fine anno, gennaio mite troviamo solo quelle rimaste e superlaureate.
 
Ieri giretto vicino casa perché avevo pochissimo tempo.Batto una zona dove di solito ne trovo qualcuna a inizio stagione. Infatti il setter non accennera' nessuna pastura.Oggi invece provo a fare la posta alle anatre e porto il simil drahthaar di mio padre.A giorno provo uno scaccetto in solitaria.Ai piede di uno spallettone,tra spinare e un pero selvatico il macedone inciampa su una beccaccia che sfrulla a più di 30 mt.Provo a ricercarla ma non la troverò piu'.Ero quasi tentato di andare a prendere il setter ma avrei fatto troppo tardi...
 
Mentre facevo il bosco venerdì in mezzo al legname tagliato alle ore 10,00 dopo due ore di lavoro salta una beccaccia, sabato entro in autostrada bam una beccaccia sbatte contro il furgoncino che avevo davanti, e mio malgrado non ho pututo raccoglierla, sono sempre più convinto che un anno così, non si ripeterà più. Nella mia zona penso siano decenni che non sentivo e vedevo tante beccacce così. Dimostra il fatto che molti che optavano per una caccia estera quest'anno non sono partiti e altri facevano pacchetti molto vantaggiosi. In bocca al coker per gli ultimi gg
 
Mentre facevo il bosco venerdì in mezzo al legname tagliato alle ore 10,00 dopo due ore di lavoro salta una beccaccia, sabato entro in autostrada bam una beccaccia sbatte contro il furgoncino che avevo davanti, e mio malgrado non ho pututo raccoglierla, sono sempre più convinto che un anno così, non si ripeterà più. Nella mia zona penso siano decenni che non sentivo e vedevo tante beccacce così. Dimostra il fatto che molti che optavano per una caccia estera quest'anno non sono partiti e altri facevano pacchetti molto vantaggiosi. In bocca al coker per gli ultimi gg
Anche secondo me è un anno da ricordare. Sicuramente il migliore degli ultimi 10 anni e forse di più.
 
Sabato ho chiuso la stagione ufficiale al sud con una bella giornata....La notte precedente aveva diluviato e la terra era fradicia d'acqua....dopo una decina di minuti trovo la prima in uno "scuro" e fortunatamente la faccio mia....buon lavoro del frangiato romano coadiuvato dal giovane pointer....riparto e dopo un'oretta il pointer ne blocca un'altra in una spinara impressionante.....mentre tentavo di raggiungerlo parte e fa un voletto di una ventina di metri.....subito la riferma e dopo un po' arivoletto e salta un canale appoggiandosi nella spallata opposta.....Riparte il pointer ed attraversato il canale torna in ferma ma c'è mio cugino e non la perdona....Biscottini ai cani e si riparte....Dopo un bel po' di cammino incontriamo la terza che ci porta a spasso fino a quando non erano cotte le mezzemaniche broccoletti e guanciale....Da ora in poi, sperando che le condizioni meteo che preannunciano vengano confermate, si scende per addestrare cucioloni e cuccioletti....Una buona annata senza dubbi.....
 
Ieri mattina, dopo 2 uscite nei giorni precedenti a vuoto, decido di fare una valletta ben riparata dai venti ( che qui sta soffiando forte; nei rilievi non ci si sta) che conosco come buona con il tempo così. Ebbene, come mai mi era capitato nelle mia vita, sotto la ferma del cane son partite 2 becche con un intervallo di circa 4/5 secondi l' una dall' altra. Tale è stata la sorpresa, che ho sparato le mie tre cartucce con un ritardo incredibile. Inutili le ricerche per un altro incontro.
 
Ieri mattina, dopo 2 uscite nei giorni precedenti a vuoto, decido di fare una valletta ben riparata dai venti ( che qui sta soffiando forte; nei rilievi non ci si sta) che conosco come buona con il tempo così. Ebbene, come mai mi era capitato nelle mia vita, sotto la ferma del cane son partite 2 becche con un intervallo di circa 4/5 secondi l' una dall' altra. Tale è stata la sorpresa, che ho sparato le mie tre cartucce con un ritardo incredibile. Inutili le ricerche per un altro incontro.
Anche a me è capitato di trovare 3 beccacce nella stessa buca in una giornata con forte vento di tramontana.Spettacolo!
 
Buonasera.
Breve resoconto della prima quindicina di Gennaio qui nel basso Salento Jonico.
Da Capodanno in poi tempo mite e temperature in risalita, con culmine mercoledì 8/1 quando pareva d'essere a Settembre, con la massima sui 20°...Poi dal pomeriggio di sabato 11/1 e fino a martedì 14/1 brusco calo delle temperature con pioggia (poca in verità) e forti venti da N./N.E.
Considerando che sui monti Dauni, in Lucania e Calabria si è vista pure la neve ci si poteva attendere qualche lungo-beccuta di "spostamento"... In realtà ciò non è stato, in base ad info attendibili ed a quello che mi consta personalmente (il mio diario di Gennaio riporta solo due "scontri" con le "streghe" tipiche di questo mese...una perà ci è rimasta male).
Precisazione a scanso equivoci: il discorso fatto è per grandi linee con, ovviamente, le solite eccezioni che in quanto tali confermano la regola (proprio l' 8/1 con 20° ho avuto notizie di diversi incontri, anche fino a tre/quattro) !!
A questo punto della stagione e col meteo in corso non penso ci saranno altre sorprese...Poi comunque la caccia è sempre domani ! Un saluto a tutti.
 
Tornato mercoledì e giovedì a cercare le becche che mi fregarono lunedì. Niente. Avrei anche deciso di cominciare a riprendere la carabina per insidiare i cinghiali in selezione, rimandando l' appuntamento con le nostre magnifiche viaggiatrici al prossimo anno; se Dio vorrà.
 
Vorrei porvi una riflessione su una norma che vige in Toscana, da tanto tempo, circa la caccia alla beccaccia dal 1 gennaio. Nelle zone vocate alla caccia al cinghiale si può cercare le becche anche negli scamporati, al di fuori dei boschi: siepi, ginestrai, ecc...In quelle non vocate, invece, lo possiamo fare solo all' interno dei boschi, che abbiano almeno una estensione di 10 ettari. Io non capisco la ratio della legge in questione. Ora ognuno di noi vive delle proprie esperienze. Io, la maggior parte delle becche, rileggendo i miei diari, le ho incontrate sia ai margini dei boschi( in Toscana si chiamano le rande), o all' interno dove si aprono piccoli spazi, come radure, piccoli fossati, arginelli che separano la macchia dalle cordure di arbusti bassi e fitti, piccoli ruscelletti che vanno a depositare il limo in fondo a un pianoro,ecc...ho scritto questo post perché non riesco a capire il senso della norma. Se qualcuno dei colleghi beccacciai ne fosse al corrente e potrebbe spiegarlo, gliene sarei grato.
 
Vorrei porvi una riflessione su una norma che vige in Toscana, da tanto tempo, circa la caccia alla beccaccia dal 1 gennaio. Nelle zone vocate alla caccia al cinghiale si può cercare le becche anche negli scamporati, al di fuori dei boschi: siepi, ginestrai, ecc...In quelle non vocate, invece, lo possiamo fare solo all' interno dei boschi, che abbiano almeno una estensione di 10 ettari. Io non capisco la ratio della legge in questione. Ora ognuno di noi vive delle proprie esperienze. Io, la maggior parte delle becche, rileggendo i miei diari, le ho incontrate sia ai margini dei boschi( in Toscana si chiamano le rande), o all' interno dove si aprono piccoli spazi, come radure, piccoli fossati, arginelli che separano la macchia dalle cordure di arbusti bassi e fitti, piccoli ruscelletti che vanno a depositare il limo in fondo a un pianoro,ecc...ho scritto questo post perché non riesco a capire il senso della norma. Se qualcuno dei colleghi beccacciai ne fosse al corrente e potrebbe spiegarlo, gliene sarei grato.
dipende dalla Provincia, perchè nelle province di Lucca, Livorno, Massa-Carrara e Pistoia è consentita la caccia vagante a Gennaio su tutto il territorio, senza distinzione di zone vocate e non (però è anche vero che sono Province più piccole di dimensioni rispetto alle altre)
 
dipende dalla Provincia, perchè nelle province di Lucca, Livorno, Massa-Carrara e Pistoia è consentita la caccia vagante a Gennaio su tutto il territorio, senza distinzione di zone vocate e non (però è anche vero che sono Province più piccole di dimensioni rispetto alle altre)
Volevo capire la ragione per cui viene fatta questa distinzione. Perché io non ci arrivo a comprendere la differenza tra territori. Cosa vorrebbe tutelare il legislatore. Ciò sarebbe importante per adire la Provincia a conformarsi alle altre della Toscana. La mia convenienza a cacciare in zona non vocata sarebbe il numero delle becche che in questo periodo frequentano la bassa pianura valdelsana, lungo il fiume e il suo affluente. E si trovano fuori dall' ambiente boschivo.
 
Credo, ripeto, credo che il legislatore volesse tutelare la selvaggina staziale (fagiani in primis e poi lepri) che in teoria dovrebbero essere ben presenti dove ci sono i coltivi che caratterizzano le zone non vocate al cinghiale.
Queste ultime, sempre in teoria, dovrebbero essere zone scarsissimamente coltivate e molto boscate (e con poca selvaggina stanziale).

Prosegue nel frattempo una delle migliori annate che io ricordi. Non per gli abbattimenti (ci metto veramente del mio per non farle entrare in carniera) ma per gli incontri.

Sarà che i cani ci hanno preso veramente gusto ma fatto sta che....non credo di essere mai uscito senza incontrare, da novembre ad ora, e anzi, raramente ne ho trovata una sola.
 

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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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