Rotte migratorie (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Io avevo iniziato a dargli importanza dal 2010 perché caso voleva che dal 2008 al 2014 i grossi ingressi si erano verificati tutti a cavallo tra la luna nuova ed il primo quarto.ecco dunque che mi ero immaginato che quel momento lunare spingesse a partire i migratori ma credo fosse un caso che si era ripetuto per varie stagioni consecutive.vedendo gli ultimi anni ,gli ingressi sono avvenuti con tutte le fasi lunari
 
Ebbene si,bisogna ringraziare federcaccia per i suoi studi,in particolare Michele Sorrenti coordinatore studi e ricerche di federcaccia.
Devo dire la verità,non sono un iscritto di federcaccia.
Vabbè entriamo nel merito:il Tordo (Irgoli) tracciato da Dicembre 2022 (rotta nuziale) ha trasmesso nuovi dati a novembre 2023 sulla rotta post nuziale,gli spostamenti locali in Ungheria nelle aree di nidificazione sono stati NO/SE.
La differenza dei tracciati, tra quello primaverile e quello autunnale è di circa 90km in Italia,questo significa che gli spostamenti nelle aree di nidificazione si ripercuteranno immancabilmente sulle aree di transito e svernamento,a questo aggiungerei anche i riorientamenti che avverranno durante la lunga fase della migrazione,che sposteranno i vari contingenti di 100Km verso NO o verso SE in base al vento.
La mia teoria è che alcuni di questi riorientamenti nei paesi di transito prima di giungere in Italia abbiano favorito alcuni settori regionali Italiani rispetto ad altri,e si ritorna al famoso meteo/culo,che non riguarda solo quello che ci troviamo sulla nostra testa, ma anche quello che avviene a moltissimi chilometri di distanza da noi,nelle settimane precedenti, durante il periodo interessato alla migrazione.
Non escludo che Irgoli torni in Sardegna nella località da dove è partito in Primavera,speriamo che le batterie del trasmettitore si ricaricano...
Link Federcaccia https://www.federcaccia.org/telemet...Zh0Lb5doiHzGNCGWNN-OZSSHddIOAsRSv-Qh1kMtbagb4
Irgoli novembre.png
 
Per quanto riguarda il transito dei Falconiformi sullo Stretto di Messina, avrei da fare qualche riflessione alla luce dei numerosi tracciati Gps di molte specie migratorie che ho osservato nell’ultimo mese, esse riguardavano: la velocità, l’altitudine e i venti (di coda) per la migrazione primaverile.

Come al solito farò storcere il naso a parecchi, in particolar modo a quelli che si trovano a vivere sullo Stretto di Messina, è inutile negarlo ma vado controcorrente da un pezzo ormai.

Ebbene la mia teoria contestabilissima da chiunque è che i migratori(tutti) migrano (sempre), e che noi li vediamo soltanto quando vi è il giusto meteo/vento per poterli osservare e, dobbiamo trovarci in una località specifica (terraferma) e con una discreta altitudine.

Quando ero giovane ed andavo al passo degli Adorni a maggio, capitava spesso di non vedere niente per giorni, io sospettavo che sicuramente da qualche parte loro stessero passando.

Mi capitò un giorno di non vedere nulla fino alle 16.00, poi il vento in alta quota (non quello che abbiamo a 100m) ebbe una leggerissima variazione (interpretazione della formazione del cumulonembo di levante) e cominciai a vederne in gran quantità (altissimi), essi non erano fermi dietro l’angolo, ma erano in piena migrazione da tutto il giorno, solo che fino ad allora non ero riuscito a vederli.

Ultimamente ho letto alcuni studi sui Falchi Pecchiaioli, con i tracciati radar sulle coste Calabresi e gli avvistamenti nelle Isole Eolie, Pantelleria e Ustica.

Arriviamo al dunque.

Da un po' di tempo mi frulla in testa che anche i Falconiformi possano sfruttare i venti di coda migrando ad alte altitudini e passando del tutto inosservati. Se un Chiurlo o un Fischione in migrazione possono viaggiare a 2000m con venti di coda, perché un Falconiforme non potrebbe farlo? Ho visto spesso falchi Pecchiaioli con lo scirocco passare ad ali battenti e senza nessuna corrente ascensionale, perché non potrebbero farlo con venti di coda (Sud-Ovest) a 1000/3000m?

Tra l’altro alcuni tracciati di uccelli (non Falconiformi) in migrazione primaverile provenienti dall’Africa, dimostrano che possono viaggiare anche in mare aperto, lontani dalle coste senza alcun problema e senza essere costretti, come di solito si crede, a passare dagli stretti (Gibilterra, Messina, Bosforo).

Sicuramente il mio pensiero è un ribaltamento totale di quello che fino ad oggi gli ornitologi ci hanno insegnato.

Siamo a maggio il passo degli Adorni è iniziato!
 
Passano col sud-ovest non forte ma sono puntini di grammofono certe volte nemmeno col binocolo li riesci ha vedere punti neri non distinguibili, molte volte qua niente è amici nel palermitano li vedono transitare, di passare passano dove li porta il vento
 
Quando si vola (Codone) con venti di coda si raggiungono velocità davvero impressionanti.
Interessante anche le altitudini di volo di questi dati GPS con un altitudine massima di 2478m.



Vedi l'allegato 2002950Vedi l'allegato 2002951
le rilevazioni di isnea son sempre interessanti, date un'occhio pure ai satellittari di acma sulle folaghe, da li si capisce invece quanto siano strane le abitudini di questo rallide
 
le rilevazioni di isnea son sempre interessanti, date un'occhio pure ai satellittari di acma sulle folaghe, da li si capisce invece quanto siano strane le abitudini di questo rallide
Si, seguo anche quelle ;),ma credo che abbiano dati GPS non completi rispetto a ISNEA.
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti. Sicuramente sono uno dei più vecchi che scrive sul forum (77 anni) e a proposito delle rotte migratorie posso solo dire che è cambiato tutto e tutto cambierà ancora. Le cause? Sicuramente i cambiamenti climatici ma anche l'habitat mutato radicalmente. Dalle mie parti (abito a Bari ma sono di Fasano) negli anni '60 si sparavano le tortore di passo che entravano da Leuca e sorvolavano le coste della nostra Regione. Oggi mi dicono gli amici che abitano nelle masserie tra Savelletri e Torre Canne non passa quasi più niente. Il motivo? L'habitat è cambiato radicalmente e gli uccelli non hanno più i riferimenti di una volta. I tordi perchè sono sempre meno e meno si fermano da noi? Perchè anche per loro l'habitat è cambiato in maniera vistosa. Posso testimoniare che rispetto a 50 anni fa il territorio è stato letteralmente rivoltato. Ma cari amici, con la chiusura della caccia a gennaio ormai ci resta ben poco. Comunque in bocca al lupo a tutti!!
 
a livello locale le variazioni di rotta si notano anche da noi. 40 anni fa quando mi trasferii all'attuale indirizzo e feci il capanno "dietro casa " per capirci i colombacci in migrazione strusciavano la pineta a fiumi nel vero senso della parola, ora la migrazione ha luogo in modo massivo lungo la costa dove è chiusa la caccia e l'entroterra è comunque rimasto zona di sosta e svernamento ma quegli stormi impressionanti di centinaia di colombacci sono diventati una rarità............in bocca al cocker!!!!!!!!!
 
Spulciando su Youtube ho trovato Vedi l'allegato 1882329 video sul passo a Cadice nei primi minuti del video fa una dettagliata direzione del passo in Spagna sembra che la famosa"curva"i tordi la fanno anche lì.
Solo non credo possano viaggiare con tre tacche di vento di coda più probabile che provengano da Nord-est
Devo rettificare tantissime cose da quando ho cominciato la mia ricerca sulla migrazione del Tordo,cominciano da questa dove ho scritto una cazzata (enorme):"Solo non credo possano viaggiare con tre tacche di vento di coda (???) più probabile che provengano da Nord-est". Col vento di coda viaggiano e come se viaggiano,ca**o!La direzione di migrazione su Cadiz riportata nell'immagine è in parte errata (le provenienze da est,la reale notturna è da NE).Sono in contatto con un noto appassionato di migrazione Tordi nella zona di Cadiz (Alfonzo Alcan) e le direzioni d'entrata diurna sono pressoché identiche alla Puglia,Sicilia occidentale e Sardegna sud occidentale(mi manca solo la Corsica sud occidentale, ma la direzione diurna ovviamente è scontata, o NO o SO).I migratori notturni all'alba hanno tutti il medesimo comportamento, usano le stesse direzioni in qualsiasi parte del mediterraneo essi si trovino,e non solo, anche anche nel Nord Europa all'alba possiamo riscontrare le stesse direzioni di riorientamento diurno.
P.s.
Alfonso è un caro amico ma, fa dannatamente fatica a capire il riorientamento.
 
Ultima modifica:
Devo rettificare tantissime cose da quando ho cominciato la mia ricerca sulla migrazione del Tordo,cominciano da questa dove ho scritto una cazzata (enorme):"Solo non credo possano viaggiare con tre tacche di vento di coda (???) più probabile che provengano da Nord-est". Col vento di coda viaggiano e come se viaggiano,ca**o!La direzione di migrazione su Cadiz riportata nell'immagine è in parte errata (le provenienze da est,la reale notturna è da NE).Sono in contatto con un noto appassionato di migrazione Tordi nella zona di Cadiz (Alfonzo Alcan) e le direzioni d'entrata diurna sono pressoché identiche alla Puglia,Sicilia occidentale e Sardegna sud occidentale(mi manca solo la Corsica sud occidentale, ma la direzione diurna ovviamente è scontata, o NO o SO).I migratori notturni all'alba hanno tutti il medesimo comportamento, usano le stesse direzioni in qualsiasi parte del mediterraneo essi si trovino,e non solo, anche anche nel Nord Europa all'alba possiamo riscontrare le stesse direzioni di riorientamento diurno.
P.s.
Alfonso è un caro amico ma, fa dannatamente fatica a capire il riorientamento.
studi svedesi sui venti e migrazioni (sopratutto con le oche) affermano che tra l'altro sarebbe uno dei loro venti preferiti nelle migrazioni a lungo raggio....
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Moderatore A.I Moderatore A.I: La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Indietro
      Alto