Zim, per favore potresti illustrare gli abbinamenti delle palle coi relativi passi di rigatura ottimali?
Grazie
setterman1
Grazie
setterman1
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Setterman, intendi del 223?
Dai un'occhiata in questa pagina, c'è una tabella che riporta i passi di rigatura del 223 e relativi pesi palla.
Addirittura per tutti i calibri!?
Cosa te ne faresti poi?
Comunque, se proprio ti servono, armati di pazienza e cercali uno ad uno su internet, poi puoi sempre crearti un database che in caso di bisogno ti faciliti le ricerche. In bocca al lupo.
Non ho nessun interesse ad essere "fuorviante" anche perché non è difficile farsi un giro per i poligoni e vedere quanti sono i cacciatori che si allenano assiduamente con la carabina. Non tutti hanno la fortuna di avere poligoni dove è consentito tirare con carabine di grosso calibro. Se si trova il poligono è difficile trovare linee di tiro a 300 m. Questo non è un problema, perché per il tiro da caccia bastano 3 linee di tiro, quella a 10 m. quella a 50 m e quella a 100. Cannocchiali con 24/25 ingrandimenti saranno anche utili, ma non per il nostro modo di cacciare. In Italia i conigli e le cornacchie li cacciamo in modo diverso. I video si fanno e si rifanno, e potrebbe anche essere che con la realtà hanno poco da spartire. Io a chi tira una cornacchia con la carabina a 400 m. gli toglierei il porto d'arma, logicamente in Italia. Poi come ho già detto gli ingrandimenti non fanno diventare più bravo. Se un tiratore è una ciufeca con mire metalliche a una distanza di 100 m su di un bersaglio di 10 cm di diametro, non diventa una cima se sulla carabina ci mette l'ottica di 4 ingrandimenti. Se fossero cosi bravi da colpire un coniglio a 400 m. perché non vanno alle olimpiadi e provano a tirare a 50 m. per questi fenomeni dovrebbe essere una "passeggiata" Accorciamo le distanze e parliamo di caccia.Ciao Germano56, grazie per le precisazioni.
Ok
Di solito chi va a caccia lo fa per parecchi anni, anzi decenni.
Perchè prendere in considerazione solo quelli che hanno appena preso in mano il fucile? E' fuorviante.
I cannocchiali con elevati ingrandimenti non li fanno solo per gli sprovveduti che li comprano, ma perchè possono rivelarsi molto utili per non dire indispensabili.
Per comprendere meglio la loro utilità basta pensare alla dimensione del bersaglio da colpire e alle distanze, non ci sono solo elefanti, alci o cinghiali a 50-100 mt. ma ci sono anche volpi, conigli, cornacchie ecc. ecc. a centinaia di mt.
Ora prova ad immaginare un coniglio a 300-400 mt parzialmente ricoperto dalla vegetazione, ora pensa di volerlo colpire alla testa/collo o al massimo nella parte anteriore parzialmente coperta dalla vegetazione.
Ora dimmi, per stimare al meglio la caduta del proiettile ed i pochi cm. da colpire, sarà più utile un 6X con reticolo A4 o un 24X con reticolo balistico?
Questi video di esempio aiutano a capire:
Sono molte, diciamo che lo sono quasi sicuramente tutte quelle che non vengono garantite sub MOA a 100 mt dai loro produttori. Poi basta cambiare munizioni, peso palla ecc. per vedere cosa succede.
Ti ringrazio di aver menzionato il 223, uno dei calibri spesso criticati più di altri da cacciatori tiratori poco competenti, ma c'è un motivo... che risiede appunto nella loro scarca competenza.
Molti non conoscono nemmeno il passo di rigatura della loro carabina, non sanno se il passo è 1:7", 1:9" o 1:12", e ovviamente non sanno che ciò influisce parecchio sulla precisione del proiettile di diverse gramature/lunghezza. La percentuale degli utilizzatori di questo calibro che si dedicano alla ricarica è sempre molto bassa, in particolare fra i cacciatori che raramente frequentano i poligoni di tiro. Grazie anche al basso costo di questa munizione, molti preferiscono usare cartucce commerciali.
Basta una palla da caccia da 60-65 gns con un passo di rigatura 1:12" per ritrovarsi rosate ben oltre i 10 cm, a volte anche 30-40-50 cm.
Se nessuno spiega loro che quella palla vuole certi passi di rigatura, la sentenza è sempre la stessa: cartucce di m***a o carabina da cambiare perchè difettosa.
Che si spari a 300-400-500 mt e ben oltre, sia a caccia che al tiro non è un mistero, c'è chi spara spesso o quasi sempre a quelle distanze.
Hai mai sentito parlare di "long range shooting"? In questi casi si parla di 500-600-800-1000 mt. ed oltre. E non solo nelle competizioni di tiro a segno. Il video che segue è uno dei tanti esempi:
Relativamente agli argomenti trattati, siamo in un forum ed ognuno parla degli argomenti che preferisce, se tu pensi che ce ne siano di migliori apri i tuoi thread, cosa aspetti?
Per tutti gli altri thread che trattano argomenti che non sono di nostro interesse, basta non partecipare. Semplice no!?
Io sono fra coloro che sanno stimare le distanze con una discreta precisione, lo faccio da moolto tempo, ma non ho mai avuto il piacere di conoscere qualcuno infallibile, soprattutto quando le distanze di allungano. Stimare le distanze entro i 50 mt non è come stimarle entro i 500 mt.
Non ho nessun interesse ad essere "fuorviante" anche perché non è difficile farsi un giro per i poligoni e vedere quanti sono i cacciatori che si allenano assiduamente con la carabina. Non tutti hanno la fortuna di avere poligoni dove è consentito tirare con carabine di grosso calibro. Se si trova il poligono è difficile trovare linee di tiro a 300 m. Questo non è un problema, perché per il tiro da caccia bastano 3 linee di tiro, quella a 10 m. quella a 50 m e quella a 100. Cannocchiali con 24/25 ingrandimenti saranno anche utili, ma non per il nostro modo di cacciare. In Italia i conigli e le cornacchie li cacciamo in modo diverso. I video si fanno e si rifanno, e potrebbe anche essere che con la realtà hanno poco da spartire. Io a chi tira una cornacchia con la carabina a 400 m. gli toglierei il porto d'arma, logicamente in Italia. Poi come ho già detto gli ingrandimenti non fanno diventare più bravo. Se un tiratore è una ciufeca con mire metalliche a una distanza di 100 m su di un bersaglio di 10 cm di diametro, non diventa una cima se sulla carabina ci mette l'ottica di 4 ingrandimenti. Se fossero cosi bravi da colpire un coniglio a 400 m. perché non vanno alle olimpiadi e provano a tirare a 50 m. per questi fenomeni dovrebbe essere una "passeggiata" Accorciamo le distanze e parliamo di caccia.
Complimenti Springer! Ottimo il 308w ci sto facendo un pensierino... mi manca solo una cosa... il conquibus :')
Magari se dessi via la mia brno in 6.5x55.....
Sono curioso però di rivederti usare il .223 come avrai capito mi sono innamorato di questo calibretto.![]()
Springe,
se non ci fosse emozione, manifestata in verie forme, sarebbe meglio appendere i ferri al chiodo!
un meritato
Waidmannsheil
eh si se non ci fosse emozione non avrebbe senso tutto questo....io parlo almeno per me... ogni volta che vado a caccia spero di rivivere quella emozione e tremolio ogni qualvolta esce un capriolo... ma stamani mattina era meglio se rimanevo a letto![]()
Sempre per rimanere in tema di canne corte e 308, io ho un bergare Scout in 308 con canna da 20". Le ho provate davvero tutte con la 135 e con palle Hornady SST da 150 grn e con anche le Sierra da 180.
Ma l'unica combinazione che la fa sparare veramente dritto è costituita da 46 grn di 140 dietro una BT da 150 grn.
A 100 metri fa praticamente un buco dentro l'altro, ma ho difficoltà a fare rosate strette a 200.
A caccia ci ho tirato fino ad ora solo 2 cinghiali uno a 100 metri e l'altro a 140. La carabina ha tirato dritto in entramebe le circostanze ma l'effetto terminale sull'animale non mi ha entusiasmato.
Il primo una scrofona di una 70ina di KG presa sulla spalla è andata a terra per poi rialzarsi, ho dovuto doppiare il tiro. Il secondo una porcastrona di una 30ina di kg, presa sempre sulla spalla è clollata sul posto, non si è più rialzata, ma ha stamburellato per diversi minuti.
Secondo me ottimo fucile per impieghi particolari in operazini di contenimento, ma non mi da piena fiducia per tiri lunghi su animali coriacei.