Nuovo calendario venatorio piemonte (caccia riaperta) (1 utente sta leggendo)

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ultimissima e sicurissima: il TAR ha respinto la richiesta di decreto sospensivo presidenziale (quello urgentissimo);
ha fissato la data di discussione per la sospensione del calendario al 23.10.2013
decreto reperibile all'indirizzo
http://www.giustizia-amministrativa...2013/201300772/Provvedimenti/201300436_06.XML

- - - Aggiornato - - -

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)


Il Presidente

ha pronunciato il presente
DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 772 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
L.A.C. (Lega Abolizione Caccia) - L.A.C. (Lega Abolizione Caccia) Sez. Piemonte E Pro Natura Torino Onlus, rappresentata e difesa dagli avv. Mia Callegari, Andrea Fenoglio, con domicilio eletto presso Andrea Fenoglio in Torino, via Susa, 35;
contro
Regione Piemonte, rappresentata e difesa dall'avv. Giulietta Magliona, con domicilio eletto presso Giulietta Magliona in Torino, piazza Castello, 165;
nei confronti di
Comprensorio Alpino Ca To1 Valli Pellice - Chisone E Germanasca, Azienda Faunistico Venatoria Borgomasino, Azienda Agrituristico Venatoria None;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Gruppo Consiliare Insieme Per Bresso;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
Con i motivi aggiunti depositati in data 3 ottobre 2013
- della D.G.R. n. 1-6373, in data 19 settembre 2013 con cui la Giunta Regionale del Piemonte ha annullato la DGR n. 28-5825 del 21 maggio 2013 e approvato il Calendario venatorio regionale per la stagione 2013/2014 e le relative istruzioni operative;
- della D.G.R. n. 2-6374, in data 19 settembre 2013 con cui la Giunta Regionale del Piemonte ha annullato la D.G. n. 62-6114 del 12 luglio 2013 e la DGR n. 94-3804 del 27 aprile 2012 s.m.i. e approvato i piano di prelievo selettivo degli ungulati negli ATC e nei CA, nonché il periodo per l’esercizio dell’attività venatoria alle specie migratorie da appostamento temporaneo;
- della D.G.R. n. 3-6375, in data 19 settembre 2013, con cui la giunta ha annullato la DGR n. 27-5824 del 21 maggio 2013 e la DGR 90-3600 del 19 marzo 2013, concernenti rispettivamente le linee guida per la gestione ed il prelievo degli ungulati selvatici e i criteri per l’ammissione dei cacciatori nei CA e negli ATC e approvato modifiche alla relativa disciplina;
- della D.G.R. n. 17-6392, in data 23 settembre 2013 con cui la Giunta ha approvato i piani di prelievo della tipica Fauna alpina;
- di tutti gli atti e provvedimenti presupposti, antecedenti, consequenziali, successivi e comunque connessi al predetto provvedimento, ivi compresa per quanto occorre la D.G.R. n. 21-6368 in data 17 settembre 2013, con la quale l’Amministrazione regionale ha approvato la Proposta di Piano Faunistico venatorio regionale, il Rapporto Ambientale, la Valutazione di incidenza, il Piano di monitoraggio e la Sintesi non tecnica.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.;
Vista la memoria depositata dalla Regione Piemonte;
Ritenuto che alla luce delle difese svolte dalla Regione Piemonte ed alla attività istruttoria compiuta dalla stessa nonchè alla modifica del contenuto del calendario venatorio rispetto a quello oggetto dei provvedimenti la cui efficacia è stata sospesa da parte di questo Tribunale amministrativo regionale, non si ravvisa allo stato quel grave pregiudizio incompatibile con l’esame collegiale della nuova domanda cautelare.

P.Q.M.
Rigetta la domanda cautelare di cui in epigrafe.
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 23 ottobre 2013.
Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Torino il giorno 8 ottobre 2013.





Il Presidente
Vincenzo Salamone





DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 08/10/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

Penso di essere il meno sorpreso.. È andrà così anche il 23.
Perché ragazzi se leggete ricorsi, dovreste ricordarvi che sono di parte......
Ma ormai francamente son stufo di ripetermi sempre qui.. Scrivo piuttosto in radio migratoria..
Ognuno sia pessimista e disfattista quanto più crede, tanto a dar contro si e' bravi tutti..
Io qui chiudo.. Buona serata e in bocca al lupo a chi esce domani.
 
Non volendo aprire una nuova discussione approfitto di questa per chiedere a chi ha letto o ha "sottomano" il calendario venatorio piemontese...dunque io caccio in VC1 e sul calendario vedo scritto che (anche se non riesco a capirci e in atc nessuno mi ha saputo rispondere!!)si possono abbattere 10 minilepri al giorno per un totale di 50 a stagione essendo incluse nelle speci in deroga (assieme ai corvidi)...qualche personcina gentile mi può dare delucidazioni?E poi come faccio a marcare sul tesserino lombardo 10 minilepri?Bhooo aiutatemi please...
Grazie. Ciaoooooooo
 
Non volendo aprire una nuova discussione approfitto di questa per chiedere a chi ha letto o ha "sottomano" il calendario venatorio piemontese...dunque io caccio in VC1 e sul calendario vedo scritto che (anche se non riesco a capirci e in atc nessuno mi ha saputo rispondere!!)si possono abbattere 10 minilepri al giorno per un totale di 50 a stagione essendo incluse nelle speci in deroga (assieme ai corvidi)...qualche personcina gentile mi può dare delucidazioni?E poi come faccio a marcare sul tesserino lombardo 10 minilepri?Bhooo aiutatemi please...
Grazie. Ciaoooooooo

In piemonte basta che segni un puntino per ogni capo abbattuto.. dieci puntini dovrebbero starci.. Credo..
Personalmente.. Mi rifiuto però di accettare l'idea delle 50 mini lepri all'anno.. Mi sembra un'esagerazione..
 
In piemonte basta che segni un puntino per ogni capo abbattuto.. dieci puntini dovrebbero starci.. Credo..
Personalmente.. Mi rifiuto però di accettare l'idea delle 50 mini lepri all'anno.. Mi sembra un'esagerazione..

Grazie Fede,segnerò con un puntino,50 mini all'anno forse sono un'esagerazione però piuttosto di farle abbattere in primavera quando sono già gravide perché le si vogliono eradicare...quello forse mi sembra esagerato e permettimelo anche inconcepibile...
Ciao e grazie ancora.

- - - Aggiornato - - -

In piemonte basta che segni un puntino per ogni capo abbattuto.. dieci puntini dovrebbero starci.. Credo..
Personalmente.. Mi rifiuto però di accettare l'idea delle 50 mini lepri all'anno.. Mi sembra un'esagerazione..

Grazie Fede,segnerò con un puntino,50 mini all'anno forse sono un'esagerazione però piuttosto di farle abbattere in primavera quando sono già gravide perché le si vogliono eradicare...quello forse mi sembra esagerato e permettimelo anche inconcepibile...
Ciao e grazie ancora.
 
Grazie Fede,segnerò con un puntino,50 mini all'anno forse sono un'esagerazione però piuttosto di farle abbattere in primavera quando sono già gravide perché le si vogliono eradicare...quello forse mi sembra esagerato e permettimelo anche inconcepibile...
Ciao e grazie ancora.

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Grazie Fede,segnerò con un puntino,50 mini all'anno forse sono un'esagerazione però piuttosto di farle abbattere in primavera quando sono già gravide perché le si vogliono eradicare...quello forse mi sembra esagerato e permettimelo anche inconcepibile...
Ciao e grazie ancora.

Figurati!!
Dell'eradicazione in primavera non ne ho mai sentito parlare.. Se però è davvero così condivido appieno con te..
 
caccia aperta almeno fino al 27 novembre


REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente
ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 772 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:

L.A.C. (Lega Abolizione Caccia) - L.A.C. (Lega Abolizione Caccia) Sez. Piemonte e Pro Natura Torino Onlus, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Mia Callegari ed Andrea Fenoglio, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Torino, via Susa, 35;

contro
Regione Piemonte, in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Giulietta Magliona, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, piazza Castello, 165;
nei confronti di
Comprensorio Alpino Ca To1 Valli Pellice - Chisone e Germanasca,
Azienda Faunistico Venatoria Borgomasino,
Azienda Agrituristico Venatoria None;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Gruppo Consiliare Insieme per Bresso;
ad opponendum:
Comitato di Gestione del Comprensorio Alpino Cn 4, Enalcaccia Delegazione Regionale Piemonte - Arci Caccia Regionale Piemonte - Italcaccia Consiglio Regionale Piemonte, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dagli avv.ti Paolo Scaparone e Jacopo Gendre, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, via S. Francesco d'Assisi, 14;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
Con i motivi aggiunti depositati in data 3 ottobre 2013
- della D.G.R. n. 1-6373, in data 19 settembre 2013 con cui la Giunta Regionale del Piemonte ha annullato la DGR n. 28-5825 del 21 maggio 2013 e approvato il Calendario venatorio regionale per la stagione 2013/2014 e le relative istruzioni operative;
- della D.G.R. n. 2-6374, in data 19 settembre 2013 con cui la Giunta Regionale del Piemonte ha annullato la D.G. n. 62-6114 del 12 luglio 2013 e la DGR n. 94-3804 del 27 aprile 2012 s.m.i. e approvato i piano di prelievo selettivo degli ungulati negli ATC e nei CA, nonché il periodo per l’esercizio dell’attività venatoria alle specie migratorie da appostamento temporaneo;
- della D.G.R. n. 3-6375, in data 19 settembre 2013, con cui la giunta ha annullato la DGR n. 27-5824 del 21 maggio 2013 e la DGR 90-3600 del 19 marzo 2013, concernenti rispettivamente le linee guida per la gestione ed il prelievo degli ungulati selvatici e i criteri per l’ammissione dei cacciatori nei CA e negli ATC e approvato modifiche alla relativa disciplina;
- della D.G.R. n. 17-6392, in data 23 settembre 2013 con cui la Giunta ha approvato i piani di prelievo della tipica Fauna alpina;
- di tutti gli atti e provvedimenti presupposti, antecedenti, consequenziali, successivi e comunque connessi al predetto provvedimento, ivi compresa per quanto occorre la D.G.R. n. 21-6368 in data 17 settembre 2013, con la quale l’Amministrazione regionale ha approvato la Proposta di Piano Faunistico venatorio regionale, il Rapporto Ambientale, la Valutazione di incidenza, il Piano di monitoraggio e la Sintesi non tecnica.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Piemonte;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 23 ottobre 2013 la dott.ssa Ofelia Fratamico e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto che il ricorso per motivi aggiunti non sia, almeno ad un primo sommario esame, assistito da apprezzabili elementi di fumus boni iuris in considerazione della avvenuta predisposizione da parte della Regione del Piano Faunistico Venatorio Regionale, del recepimento nel nuovo calendario venatorio di alcune delle criticità riscontrate, del parere favorevole dell’ISPRA e dell’utilizzo da parte dell’Amministrazione, per le sue determinazioni in materia, di banche dati aggiornate;
ritenuta l’assenza - vista l’imminenza dell’udienza pubblica per la trattazione del merito del ricorso – anche del requisito del periculum in mora;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda)
- rigetta l’istanza cautelare;
- conferma per la trattazione del merito l’udienza pubblica del 27.11.2013;
- compensa le spese della presente fase.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Torino nella camera di consiglio del giorno 23 ottobre 2013 con l'intervento dei magistrati:
Vincenzo Salamone, Presidente
Savio Picone, Primo Referendario
Ofelia Fratamico, Primo Referendario, Estensore


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 24/10/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
 
Tar Piemonte respinge sospensiva su calendario venatorio 2013 2014

Tar Piemonte respinge sospensiva su calendario venatorio 2013 2014

Giovedì 24/10/2013

Il Tar del Piemonte ha respinto la richiesta cautelare di Lac e Pro Naturacontro il calendario venatorio 2013 - 2014 che la Giunta regionale aveva approvato a seguito della sospensione accordata dal Tar al precedente testo.

Si legge nella motivazione del Tar: “ritenuto che il ricorso per motivi aggiunti non sia, almeno ad un primo sommario esame, assistito da apprezzabili elementi di fumus boni iuris in considerazione della avvenuta predisposizione da parte della Regione del Piano Faunistico Venatorio Regionale, del recepimento nel nuovo calendario venatorio di alcune delle criticità riscontrate, del parere favorevole dell’ISPRA e dell’utilizzo da parte dell’Amministrazione, per le sue determinazioni in materia, di banche dati aggiornate; ritenuta l’assenza - vista l’imminenza dell’udienza pubblica per la trattazione del merito del ricorso – anche del requisito del periculum in mora; il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) - rigetta l’istanza cautelare; - conferma per la trattazione del merito l’udienza pubblica del 27.11.2013”.

Vai all'ordinanza cautelare
 
Taaaaaaaac :-) come volevasi dimostrare.. Beeeelllla news

Comincio a perdermi nei meandri dei vari ricorsi: mi aspettavo una sentenza di merito, ma questa è l'ennesima via cautelare, ma quanti erano???
Cmq, quella che conta, sarà la sentenza di merito prossima ventura....
 
Landò vai tranquillo.. Questa era la prima udienza e quella in cui subito si sarebbe dovuto sospendere la caccia se i giudici avessero ravvisato una probabile ragione degli ambientalisti.. ma cosi non e' stato..
La pronuncia di prima era fuori udienza.. Fatta solo dal presidente, che avrebbe sospeso se avesse ravvisata la probabile ragione e un pericolo moooolto grave e irreparabile (in questa causa) alla fauna selvatica in caso di mancata sospensione..
Il 27 ci sarà la prossima udienza.. Poi la riserva per emanare eventuale sentenza, salvo sia necessaria un istruttoria..
In sostanza, in Italia e non solo, le cause non sono mai decise in una udienza...Nel merito, che vorrebbe dire decidere in tutto e per tutto la domanda, ci arriviamo.. Ma con calma.. Hai mica fretta?? ;-)
Per quest'anno, cominciano a pensare alle Cesene e finiamoci l'annata venatoria. :-)
 
Ah Lando.. La fase cautelare e la fase di merito sono due fasi che rientrano nella stessa causa.. Quella cautelare precede quella di merito..
Quindi, si consideri che i giudici hanno già deciso che non è il caso di sospendere, il prosieguo del merito non lo vedo affatto male.. No??
 
Ah Lando.. La fase cautelare e la fase di merito sono due fasi che rientrano nella stessa causa.. Quella cautelare precede quella di merito..
Quindi, si consideri che i giudici hanno già deciso che non è il caso di sospendere, il prosieguo del merito non lo vedo affatto male.. No??

Certo, lo so bene.
Credevo solo che fossimo già alla seconda fase....
 
Allora? Va be Fede...ammiro il suo ottimismo! Almeno avete ancora un mese di respiro....

Beh Diego dammi atto di una cosa..
All'indomani della approvazione del nuovo calendario, qui c'erano solo commenti (i tuoi compresi) catacombali.. Quando poi e' arrivata la notizia del ricorso degli ambientalisti, ancora peggio.. Sembrava che da un minuto all'altro il Piemonte fosse destinato alla chiusura..

Io, ho sempre detto che li avremmo superati o ricorsi.. O no??

Prima pronuncia: no allo stop.
Seconda pronuncia: no allo stop.

E' vero o no?
A questo punto inviterei tutti a non pensare che sia solo ottimismo..
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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