[h=1]Vogliono salvare i bamby
Li uccidono col latte sbagliato[/h][h=3]Vengono prelevati dai prati e alimentati con il latte di casa. Inoltre la madre sente l'odore dell'uomo sui cuccioli e li rifiuta[/h]

VALDAGNO. Il periodo maggio-giugno è quello delle nascite dei bambi. Ma sulla loro incolumità incombe la scarsa conoscenza delle regole del mondo animale e della natura, da parte dell'uomo. E così, ogni anno avviene una moria dei nuovi nati con una media di 20 esemplari in un solo mese, quello delle nascite appunto, come conferma la polizia provinciale per la zona della Valle dell'Agno. Per non mettere in pericolo la vita dei cuccioli, non bisogna toccarli e nemmeno alimentarli con cibo. La stagione delle nascite è appena iniziata e, per questo, viene lanciato l'appello di non spostarli dal loro habitat.
A mettere a rischio la sopravvivenza dei bambi sono, infatti, alcuni atteggiamenti compiuti da escursionisti in modo spontaneo e in buona fede, ma che si rivelano letali per i piccoli animali.
Il primo errore è prelevare i cuccioli, in cui ci si imbatte: spostarli, credendoli abbandonati, è sbagliato. La madre, infatti, non lascia mai da solo il suo cucciolo: è una regola della natura; piuttosto lo segue a distanza, per insegnargli a diventare autonomo. (...)
Fonte : Il Giornale di Vicenza.it - Notizie, Cronaca, Sport, Cultura su Vicenza e Provincia
BRAVI PROPRIO BRAVI!!!!!!!!!!
Li uccidono col latte sbagliato[/h][h=3]Vengono prelevati dai prati e alimentati con il latte di casa. Inoltre la madre sente l'odore dell'uomo sui cuccioli e li rifiuta[/h]

VALDAGNO. Il periodo maggio-giugno è quello delle nascite dei bambi. Ma sulla loro incolumità incombe la scarsa conoscenza delle regole del mondo animale e della natura, da parte dell'uomo. E così, ogni anno avviene una moria dei nuovi nati con una media di 20 esemplari in un solo mese, quello delle nascite appunto, come conferma la polizia provinciale per la zona della Valle dell'Agno. Per non mettere in pericolo la vita dei cuccioli, non bisogna toccarli e nemmeno alimentarli con cibo. La stagione delle nascite è appena iniziata e, per questo, viene lanciato l'appello di non spostarli dal loro habitat.
A mettere a rischio la sopravvivenza dei bambi sono, infatti, alcuni atteggiamenti compiuti da escursionisti in modo spontaneo e in buona fede, ma che si rivelano letali per i piccoli animali.
Il primo errore è prelevare i cuccioli, in cui ci si imbatte: spostarli, credendoli abbandonati, è sbagliato. La madre, infatti, non lascia mai da solo il suo cucciolo: è una regola della natura; piuttosto lo segue a distanza, per insegnargli a diventare autonomo. (...)
Fonte : Il Giornale di Vicenza.it - Notizie, Cronaca, Sport, Cultura su Vicenza e Provincia
BRAVI PROPRIO BRAVI!!!!!!!!!!