Come molti lettori di Cacciare a palla sapranno, in questi giorni in alcuni distretti di caccia di selezione ricadenti nel territorio dell'ATC 18 di Siena, sta iniziando il metodo sperimentale per censire la popolazioni di cervidi con fototrappole.
L'articolo della sopracitata rivista era molto esaustivo, ma aimé anche molto impreciso e devo ammettere che, essendo anch'io uno dei selecontrollori che ha aderito a questa iniziativa, mi sono un po' risentito di alcune non esatte informazioni scritte dall'autore della rivista.
Costui infatti ha dichiarato che le fototrappole utilizzate, 6 per ognuno dei 5 distretti interessati, sono state comperate con parte dei contributi dei cacciatori.
Niente di più inesatto perchè, delle fotocamere utilizzate (divenute poi 50 ossia 10 per distretto) solo 6 sono state acquistate dell'ATC, le altre 44 sono di proprietà dei selecontrollori che "A LORO SPESE" hanno aderito volontariamete a questa iniziativa.
Ma non solo, una grande percentuale dei cacciatori aderenti è costituita dai tanto denigrati fuori regione....Ebbene si, ma non è tutto per ringraziamento di tutto ciò l'ATC ha pensato bene che da quest'anno i fuori regione nessuno escluso, oltre alla consueta quota di iscrizione all'ATC dovrà versare ulteriori 100 euro a titolo di contributo straordinario della gestione. Quindi ricapitolando, non solo devo mettere a disposizione la mia fotocamera (coprese pure le batterie) e 12 giornate di prestazione d'opera per posizionare la fotocamera e andarla a togliere, ma devo anche pagare una quota aggiuntiva come contributo straordinario, ed avere gli stessi diritti di chi si limita a fare solo i consueti 2 censimenti annui (uno per specie)! Caro ATC, ma come è umano lei!
L'articolo della sopracitata rivista era molto esaustivo, ma aimé anche molto impreciso e devo ammettere che, essendo anch'io uno dei selecontrollori che ha aderito a questa iniziativa, mi sono un po' risentito di alcune non esatte informazioni scritte dall'autore della rivista.
Costui infatti ha dichiarato che le fototrappole utilizzate, 6 per ognuno dei 5 distretti interessati, sono state comperate con parte dei contributi dei cacciatori.
Niente di più inesatto perchè, delle fotocamere utilizzate (divenute poi 50 ossia 10 per distretto) solo 6 sono state acquistate dell'ATC, le altre 44 sono di proprietà dei selecontrollori che "A LORO SPESE" hanno aderito volontariamete a questa iniziativa.
Ma non solo, una grande percentuale dei cacciatori aderenti è costituita dai tanto denigrati fuori regione....Ebbene si, ma non è tutto per ringraziamento di tutto ciò l'ATC ha pensato bene che da quest'anno i fuori regione nessuno escluso, oltre alla consueta quota di iscrizione all'ATC dovrà versare ulteriori 100 euro a titolo di contributo straordinario della gestione. Quindi ricapitolando, non solo devo mettere a disposizione la mia fotocamera (coprese pure le batterie) e 12 giornate di prestazione d'opera per posizionare la fotocamera e andarla a togliere, ma devo anche pagare una quota aggiuntiva come contributo straordinario, ed avere gli stessi diritti di chi si limita a fare solo i consueti 2 censimenti annui (uno per specie)! Caro ATC, ma come è umano lei!