TORDI! cambiano le loro abitudini? (1 utente sta leggendo)

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ronni

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Ormai assodato che , speriamo sia solo per quest'anno, il numero di tordi entrato nel territorio nazionale è stato dir poco misero, vi chiedevo se anche voi come me avevato notato notevoli cambiamenti nelle abitudini di questo migratore.
Ad esempio io, in zone dove per anni mi appostavo mattina e rientro, ho notato un cambio radicale degli spostamenti per cibarsi e per tornare a nanna......
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

walker960walker ha scritto:
Scordatelo!!! Ormai le abitudini saranno queste. Del resto lo sono già da due anni.
Evoluzione???? [26] [42]

cioè che ne vedremo sempre meno?.........
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

...so finiti.!!!! Grazie, a mio avviso, alle cacce smodate e fuori luogo fatte in nord africa, in spagna, in portogallo, in grecia, in albania e romania...sempre dai nostri prodi connazionali, perche' non penso che cacciatori tedeschi, francesi, olandesi ed inglesi facciano quello che facciamo noi !! Comunque, ripeto, il mio e' solo un parere ed una opinione, o convinzione, mi auguro sia inesatta..!!!
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

venatorquidam2010 ha scritto:
...so finiti.!!!! Grazie, a mio avviso, alle cacce smodate e fuori luogo fatte in nord africa, in spagna, in portogallo, in grecia, in albania e romania...sempre dai nostri prodi connazionali, perche' non penso che cacciatori tedeschi, francesi, olandesi ed inglesi facciano quello che facciamo noi !! Comunque, ripeto, il mio e' solo un parere ed una opinione, o convinzione, mi auguro sia inesatta..!!!


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In alcune Nazioni che hai nominato, la caccia al tordo è proibita.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

walker960walker ha scritto:
venatorquidam2010 ha scritto:
...so finiti.!!!! Grazie, a mio avviso, alle cacce smodate e fuori luogo fatte in nord africa, in spagna, in portogallo, in grecia, in albania e romania...sempre dai nostri prodi connazionali, perche' non penso che cacciatori tedeschi, francesi, olandesi ed inglesi facciano quello che facciamo noi !! Comunque, ripeto, il mio e' solo un parere ed una opinione, o convinzione, mi auguro sia inesatta..!!!


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In alcune Nazioni che hai nominato, la caccia al tordo è proibita.

Senza dimenticare che non è che in Italia ne ammazziamo pochi... ne vogliamo parlare??? :mrgreen: :roll:
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Si! ma quei pochi che ci sono?
qui da me qest'anno la mattina salgono in montagna e la sera rientrano in bassa collina...strano ma vero.
querce che usavano come appoggio prima del rientro deserte, viaggiano siepe siepe (si saranno evoluti?).
poi per il resto concordo con voi
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

va a anni come tutte le speci l anno scorso vi ricordate i frosoni che sono passati ad esempio questanno poca roba in compenso viste un sacco di tordelle tordi solo 5 giorni buoni i merli visti a nche i cin sasselli 3 giorni come al solito a fine ottobre in quota 1200 visto molti croceri lucherini tutti gli anni c è sempre una novità ricordatevi e questo è scritto sui libri delle migrazioni che ogni covata di turdidi e fringillidi fà 3 4 uova nascono se tutto va bene 3 uccellini che dopo 2mesi fanno altrettanto e se tutto va bene anchessi riescono a farne ancora altrettanti c èrto ci sono le calamità naturali gli animali gatti corvi ecc però se facciamo un conto x esempio da una covata nascono minimo 3 più 3 più 3 più i genitori fà 11 allora in tutto il planetario terrestre immaginatevi quanti uccelli ci possono essere?
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Purtroppo, essendo migratori, i loro movimenti sono dettati dal tempo. E' da un po di anni che dalle nostre parti,ad ottobre, fa sempre tempo da schifo. Poi, una volta entrati (magari un solo giorno come è capitato quest'anno) non si fermano più e tirano avanti per altre terre.Consideriamo anche la costante modifica dell'ambiente(ultimamente a caccia si sentivano solo motoseghe a tutto spiano) ed il gioco è fatto. Speriamo che Eolo per il prossimo anno ci riservi un mese di ottobre con E\NE e non O\SO buono(si fa per dire) per le allodole e ne riparleremo.Per quanto riguarda le abitudini concordo con il cambiamento. Una decina di anni fa i tordi,dopo l'entrata, li aspettavamo scendere dalle montagne.Adesso si sparano solo se sono andati a coricarsi in zona(aranceti o macchie) e basta.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Anche io quest'anno ne ho fatti molto pochi. Cacciandoli, ho notato, che è vero che volano lungo le siepi, al rientro, ma non tutti. Mantengono anche le solite abitudini,: boschi - uliveti e viceversa. Secondo me la loro presenza è molto scarsa, e questo condiziona il nostro giudizio, perchè valutiamo solo quei pochi che ci sono. Infatti essi diventano molto scaltri, per le fucilate che ricevono e i sopravvissuti tendono a nascondersi; e poi non ne arrivano nemmeno altri di rimpiazzo, meno diffidenti!
Anch'io sono d'accordo che la maggior parte della colpa, per le mancate presenze, sia dovuta al cambiamento dell'habitat, all'inquinamento, all'urbanizzazione, .................
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

anche io penso ma a dire il vero spero che l'entrata dei migratori per quest'anno sia stata influenzata dal cattivo tempo, sono stato in ferie tutto il mese di ottobre ed ho monitorato il loro arrivo quasi ogni giorno, a metà ottobre un giovedì iniziano ad entrare il venerdì (purtroppo caccia chiusa) un bel passo ma dal sabato e per quindici/venti giorni pioggia e diluvio la piana del sele allagata fiumi straripati.
poi qualche allodola e buio totale..............
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Anche secondo me il cattivo tempo di quest'anno ha influito molto. Le migrazioni sono state bloccate da tutti quei giorni di "diluvio" e gli uccelli hanno cambiato rotte.
Speriamo bene per la prossima stagione venatoria!
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

io nn so se da voi in altre parti d'italia ce ne sn stati di piu, ma da noi nella provincia di reggio calabria è avvilente, posti in cui di pomeriggio sparavi 25-30 tordi ora ne salgono 2-3 all'ultima ora intorno alle 5 ma poi basta
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Giammi92 ha scritto:
io nn so se da voi in altre parti d'italia ce ne sn stati di piu, ma da noi nella provincia di reggio calabria è avvilente, posti in cui di pomeriggio sparavi 25-30 tordi ora ne salgono 2-3 all'ultima ora intorno alle 5 ma poi basta


siamo nella stessa barca...............
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Personalmente ho notizie che anche all' estero un granche di tordi non ci sono
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Si secondo in venti e le correnti d'aria (perturbazioni).. Nel 2007/2008 annata ottima per il passo dei tordi nell'ottobre... ha iniziato il mese con venti di nord/nord-est e bora sulle venenzie... questo ha fatto si che i venti provienieti dagli urali, zona dove c'è una buona percentuale di tordi in cova, hanno portato qui la maggior parte della migrazione e aggiunta a quella che abbiamo visto quest'anno hanno dato i numeri che sappiamo.. Se però nell'ottobre come quest'anno e l'anno scorso il vento migliore è stato lo scrirocco o maestrale... i risultati... si commentano da soli...
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

quest'anno abbiamo avuto un entrata sola al 25 ottobre quando si è andati da un minimo di 20 ad un max di 60-70 tordi, ma è stata una tantum poi niente... nn risiedono piu arrivano e vanno via forse...
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Io credo che dobbiamo fare un distinguo tra abitudini e migrazione.
Le abitudini che siano cambiate è indubbio, un tempo i tordi andavano alle ulive fin dai mesi di dicembre per poi raggiungere il culmine dalla fine di gennaio e febbraio periodo in cui andavano "alle erbe" , era molto comune trovarli nelle carciofaie o nei prati più che nelle ulivete, erano soliti rientrare tutti al bosco e non dormire nelle siepi dei campi, erano soliti non rimanere al raspo nelle mattinate di freddo, non rientravano come scritto da qualcuno passando da un machione ad un altro come invece facevano i merli.
oggi giorno fino alla fine di gennaio è raro fare buoni carnieri nelle ulivete ed invece è molto comune farli nel bosco, gli animali sostano solo in presenza di mortella e sembrano disdegnare ulive, albatra ecc.
nelle carciofaie neppure di marzo vanno quasi più, nei prati stessa cosa, molto spesso si comportano come i merli avanzando al rientro tra un macchione ed un altro evitando il volo aperto, come rientrare tutti insieme, ma questo si verifica specie su tordi che già hanno saggiato le fucilate.
Oggi è molto più comune udirli cantare la primavera in dicembre e non vederli neppure perchè rimangono al raspo a giornate intere oppure neppure rientrano al bosco rimanendo all'interno di siepi e macchioni.
Per quanto riguarda l'apparizione solamente giornaliera, la cosa è solamente legata alla presenza di mangime, mentre le abitudini che stanno assumendo sono quasi totalmente legate al clima, consideriamo che ogni animale disdegna di muoversi con la foglia bagnata, in tali circostanze preferisce il raspo sul terreno che muoversi e da noi specialmente questo anno sembra di vivere la stagione delle piogge, assenza completa di mangianza di ogni qualsi genere si voglia, solamente le ulive, ma quelle fino in febbraio non sono in grado di trattenere gli animali in buon numero.
L'anno passato pur vivendo un passo misero nei mesi di ottobre e novembre abbiamo assistito ad una massiccia presenza di tordi da dicembre fino a marzo inoltrato, considerate che i carnieri si aggiravano sui 100 capi giornalieri ed oltre per tutto il periodo, ma vi erano 2 condizioni indispensabili e cioè la mortella ed il clima molto rigido che aveva sicuramente spinto gli animali a spostarsi dalla spagna e dalla corsica, cosa che quest'anno non è avvenuta.
Allo stesso si è registrata nell'anno passato una totale assenza di merli che si sono presentati solamente negli ultimi 2 giorni di caccia in maniera incredibile e similmente al passo di ottobre.
Si vedevano entrare al mattino a branchetti dal mare e curare a quelli già giunti, mai successa una cosa del genere nel mese di gennaio che io abbia ricordanza.
Di solito gli spostamenti o gli arrivi avvenivano durante la notte o alla sera, ma mai visti al mattino.
La migrazione di ottobre è cambiata radicalmente per svariati motivi a mio avviso e primo tra tutti il clima, infatti gli ultimi 2 anni se andiamo a guardare le carte meteo europee noteremo che vi erano degli intensi fronti perturbati sui confini del nostro paese e che le correnti spingevano gli animali su spagna e francia, quest'anno stessa cosa, ma oltre noi questi fronti hanno interessato sia la spagna che la francia quindi credo che gli animali si siano diretti più sulla grecie ed ecco il motivo per cui neppure in questo periodo si hanno arrivi, in quanto al corsica e la spagna non sono tanto gremite come dovrebbero.
Non è solo riferita ai tordi l'assenza, ma a quasi tutti i migratori compresi pettirossi e uccelletti vari, per cui impensabile parlare di decremento della popolazione, perchè se fossero diminuiti in numero solamente i tordi si sarebbero visti tutti gli altri migratori, cosa che invece non è avvenuta, molto più logico parlare di situazioni meteo fortemente avverse, il tutto aggravato da una carenza di mangime cronica e da un arretratezza della stesa in riferimento alla maturazione di molte bacche prime tra tutte la lellera o edera.
provate a prendere una bacca di queste e a romperla, diffcilmente le mani si macchieranno di un colore violaceo che ne indica la maturazione necessaria perchè i turdidi se ne cibino.
Parliamo poi delle "rotte" in riferimento anche a quelle seguite per il rientro serale o per lo sblocco mattutino, credo che molti di noi abbiano notato cambiamenti direzionali anche di queste.
Se andiamo a guardare attentamente sicuramente questo è avvenuto a causa di una modifica ambientale e se per un attimo pensiamo che le "rotte" seguite al rientro sono all'incirca le stesse seguite durante la migrazione.
sicuramente saranno state fatte modificazioni in ogni zona percorsa da quella rotta, pensiamo che una rotta di migrazione non inizia dove vediamo noi, ma a migliaia di km di distanza ed infine che tutti gli animali utilizzano non solo il campo magnetico, ma anche riferimenti fissi, va da se che la migrazione o rotta subisce spostamenti notevoli.
Se mettiamo insieme queste considerazioni abbiamo le risposte che cerchiamo.

Se poi vogliamo parlare di riduzione della popolazione meglio parlare di alta mortalità o di sterilità causata da prodotti chimici utilizzati in agricoltura e non solo, se parliamo ad esempio delle campagne promosse da coloro che si proclamano adulatori degli animali e dell'ambiente e che prediligono alimentare animali che disturbano con sementi sterilizzati piuttosto che farli abbattere senza considerare, o meglio pur essendo perfettamente a conoscenza della non selettività e delle ripercussione che questo ha non solo sulla specie in oggetto, ma su tutte le specie, in quanto una semente sul terreno marcisce, viene decomposta da microorganismi che a loro volta divengono cibo per specie che con quella in oggetto non ha niente che vedere.
Come si sa tutto va bene meno che il fucile e la caccia e tanto meglio utilizzare questi metodi che portano profitto e danno un immagine degli ambientalisti positiva e dei cacciatori negativa....
Se sommiamo tutte queste cose abbiamo le risposte che cerchiamo e non scriviamo sull'estero senza conoscere o esserci mai andati perchè all'estero le realtà sono completamente diverse dalle nostre.
Se facciamo un raffronto tra gli animali cacciati e abbattuti all'estero con quelli cacciati ed abbattuti in Italia non sarei cosi sicuro che siano di più, anzi direi che sono molti meno sia in riferimento alla pressione venatoria che alla quantità di capi che sono presenti.
Abbattere 10 tordi su di un totale di 10 è una strage,cacciare per 2 tordi ogni giorno perchè consentito è abominevole, cacciare solo quando ce ne sono tanti e prelevare regolandosi e non cacciando ogni giorno nello stesso luogo dovrebbe essere la regola necessaria se vogliamo parlare di etica e rispetto, abbatterne 200 su 10000 può fare impressione,specialmente nelle foto, ma non è una strage e questo è ciò che avviene all'estero.
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

Purtroppo maggiore sarà l'antropizzazione, la meccanizzazione agricola e la bonifica di luoghi rurali dell'Est Europa, minore sarà la quantità di selvaggina che arriverà da noi....e non vale solo per il Tordo, ma per tutte le specie.

Ps. ma chi gli va a spiegare ai Bulgari, ai Moldavi od ai Bielorussi che devono rimanere nella miseria per salvaguardare i tordi???
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

io penso che sulla presenza dei tordi a livello nazionale puo' essere solo attribuita ai venti e quindi alle direttrici che essi prendono...sulla presenza del cibo centra la loro permanenza sul territorio...quest anno tordi se ne sono visti pochissimi gia' nel periodo di passo tranne due giorni che nella mia zona ce stato un accenno di passo...
 
Re: TORDI! cambiano le loro abitudini?

michele paini ha scritto:
Io credo che dobbiamo fare un distinguo tra abitudini e migrazione.
Le abitudini che siano cambiate è indubbio, un tempo i tordi andavano alle ulive fin dai mesi di dicembre per poi raggiungere il culmine dalla fine di gennaio e febbraio periodo in cui andavano "alle erbe" , era molto comune trovarli nelle carciofaie o nei prati più che nelle ulivete, erano soliti rientrare tutti al bosco e non dormire nelle siepi dei campi, erano soliti non rimanere al raspo nelle mattinate di freddo, non rientravano come scritto da qualcuno passando da un machione ad un altro come invece facevano i merli.
oggi giorno fino alla fine .....................................

Complimenti per la dettagliata spiegazione..............
 

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