springer bravi ma anche belli (1 utente sta leggendo)

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Io la distriba NON la capisco in quanto assolutamente ignorante in materia.
Credo che lo springer NON debba esssere un topo zizagatore nè un cavallo bolso.
Lo springer deve essere un cane bravo a caccia e possibilmente bello.
Che sia buono come un bambino, entusiasta, sognatore ed adorante il suo padrone lo sappiamo bene noi che abbiamo la fortuna di possederlo.
Se poi ci fate il riassunto delle puntate precedenti e ci dite anche a noi umani utenti dichecazzzostate discutendo sarebbe anche una opera buona.
Mi piacerebbe sapere chi lo vuole topo, chi cavallo, e chi bravo buono e bello così almeno possiamo capire e magari parteggiare e dire la nostra da ignoranti.
Se invece la discussione è elitaria e parlate la vostra lingua e vi tirate stoccatine che solo voi capite, beh, allora mandatevi delle mail !
Grazie per la collaborazione
Se posso mi permetto di farti un sunto (per quello che ho potuto capire); ci sono degli amanti della pura razza ariana springer che cercano prima di tutto la purezza e la corrispondenza allo standard e la bellezza (cosa che però è del tutto soggettiva come insegnavano i romani) che sono Federico, Antonio e altri.
Poi ci sono quelli che prima di tutto nei cani (da caccia) in generale e quindi anche nello springer guardano le doti venatorie del cane e non glie ne frega molto se è alto 45,5 cm o 44,7 e di tutte le altre storie sulla purezza ecc ecc, e in questa categoria ci sono di sicuro io, Ezio, Salvatore e penso anche Germano e Jack e altri che addirittura non intervengono neanche nella discussione.
Ma come ha detto prima Jack per me il cane non rappresenta uno status symbol (per fortuna non ne ho bisogno) il cane prima di tutto lo si deve amare sia che sia bravo, bello o brutto e asino poi il resto sono chiacchiere da salotto ma mi sembra che molti abbiano perso di vista questa premessa.
Io ammiro tantissimo Walker (Giovanni) che la sua cocker l'ha trovata per strada e dalle foto sembra volergli un bene dell'anima (altro che tutte le menate su sangue, altezza, lunghezza delle orecchi ecc ecc)
 
Con questa essendo stanco di star sempre alle solite, la chiudo veramente in questo Forum e privo di "poteri" (stai messo male con la testa) mi dedicherò alla sola lettura delle discussioni sugli Springer, certo che continuerai ad appassionarci..
Saluti a tutti..[/QUOTE]


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Non ti permettere!! Tu non ti muovi di qui e scrivi anche e aiuti gli altri, come hai sempre fatto. Se no, come ti prendo, sono schiaffazzi!!!:mrgreen: Per modo di dire eeee, vista la tua esile stazza!
Lascia stare queste "punzecchiature" lasciano lo spazio che trovano.

Continua così che ci fa piacere a tutti.
 
A dir la verita' e' da quel mo' che io nn utilizzo + questa definizione (e se lo ho fatto e' stato + che altro x rispondere alle continue provocazioni e denigrazioni di un certo e specifico utene), se vuoi continuarla ad usare tu al solo scopo di incensare le solite polemiche fai pure, chiederei xo' anche a te la cortesia di abbozzarla di venire sempre a spammare le discussioni da me aperte, e x parte mia cerco di evitare di intervenire nelle vs.

Riguardo invece ai tanti e preziosi consigli che tu ed altri profondete a piene mani, quasi sempre nemmeno avrei da aggiungere qualcosa di altro, quindi potete fare tranquillamente da soli, anche xche' vedo che avete molto + tempo di me da impiegare sul Web.

Se poi qualcuno proprio vuole il mio parere/consiglio, puo' sempre chiedermelo esplicitamente e/o in MP: stara' poi a me decidere se rispondere o meno anche in base alla considerazione che ho dell'interlocutore, il sottoscritto nn ha "sposato" alcun forum, ne' ha "chiodi" pendenti in giro con chicchessia, quindi nn devo niente a nessuno e quello che faccio, lo faccio se mi va e x pura cortesia, ma altrettanto senza alcun obbligo di farlo.

Signor vannucci il fatto che lei sia su un forum denota il fatto che vuole mettersi in gioco con gli altri , qui nessuno è venuto a denigrare il suo pensiero riguardo i nostri amati springer , ma molti me compreso non accettano il suo modo a volte scortese anche se molto fine di giudicare i nostri meticci , il fatto che lei lo abbia fatto per una persona in particolare , non giustifica il fatto , io amo i miei cani , anzi noi tutti amiamo i nostri cani e il sentirli insultare mi urta fortemente . per questo chiudo il discorso restando della mia idea .
 
A me piace il bello e bravo. ( Io sto in questa "corrente" esssendo Cacciatore, ma anche cittadino allo stato puro.
Non potrei girare con un obbrobio di cane metropolitano che vedo ogni giorno... E poi godo quando essendo il mio un cane unico, nel senso che qui non lo ha nessuno, ma proprio nessuno incrocio i bambini che sono veri e sinceri e che dicono che bello, che dolce, mamma me lo compri anche a me... !)

Ad altri solo bravo.
Ad altri solo bello.
L'importante è che ci accomuni lo stesso springer - partito !

... con massimo rispetto reciproco sia bene chiaro !
 
Signor vannucci il fatto che lei sia su un forum denota il fatto che vuole mettersi in gioco con gli altri , qui nessuno è venuto a denigrare il suo pensiero riguardo i nostri amati springer , ma molti me compreso non accettano il suo modo a volte scortese anche se molto fine di giudicare i nostri meticci , il fatto che lei lo abbia fatto per una persona in particolare , non giustifica il fatto , io amo i miei cani , anzi noi tutti amiamo i nostri cani e il sentirli insultare mi urta fortemente . per questo chiudo il discorso restando della mia idea .

E nn ti e' mai nemmeno passato x la testa che al sottoscritto, che alleva e custodisce con il massimo impegno possibile questa razza da oltre 40 anni, gli possano girare un tantinello gli zebedei quando sente "sparare ad alzo zero" su quello che x uno come me rappresenta molto di + che x qualsiasi xsona "semplice" possessore, insomma una vera e propria "ragione di vita"?!!!
 
Ragazzi cerchiamo di continuare questa bella discussione senza farla scendere di livello.... evitando per cortesia... le punzecchiature ed altro, continuando se possibile a dare consigli ed informazioni su questa razza piena a mio avviso di pregi che rendono i cani "belli e bravi" :D

Grazie Francesco
 
I miei discorsi saranno pure cinofilmente poco seri, ma almeno sono concreti, quello che scrivo è facilmente riscontrabile e verificabile. La premessa te la potevi risparmiare, io non ho mai detto che sono prove Enci, sono prove organizzate Dallo" Springer Spaniel Club Italia" che tutela la razza. Se non sei convinto di quello che scrivo partecipa con i tuoi migliori cani da caccia. Lo ripeto la differenza fra springer da prove e springer da caccia sta solo nel dressaggio. Ci sono bravi cacciatori che hanno un ottimo rapporto con il loro cane e quelli meno bravi che comunque riescono a controllarlo molto bene. In questa categoria partecipano cacciatori che non hanno tempo e soldi da perdere e lo fanno senza nessun interesse per puro spirito sportivo. Non credo che partecipano in questa categoria perché poco abili nell'addestramento, (il mio cane è addestrato da me) ci sono anche quelli della categoria superiore che partecipano con i cani addestrati da altri. Lo dici tu che sono addestratore e preparatore, io non l'ho mai detto, ho sempre detto che addestro i miei cani e per grazia di Dio non ho bisogno di addestratori e di preparatori, riesco a fare tutto con le mie forze. Non ho capito in cosa mi atteggio in riguardo agli ulteriori aspetti della cinofilia e cosa pretendo di sapere di più di chi alleva da 40 anni. Bravo, è vero vincere non è mai facile specialmente in una categoria numerosa dove partecipano cani di sette regioni. Non è colpa mia se il pedigree della mia Vera è uguale alla Vichi tirata in ballo da Te. Non ho mai detto che i miei cani sono dei fenomeni, sono cani da caccia, che sanno cercare in qualsiasi terreno, vanno in acqua, hanno un ottimo recupero e un ottimo riporto, riportano in qualsiasi situazione sia da terra che dall'acqua. Come vedi rispondo punto per punto a quello che scrivi. Io non esprimo niente, mi limito a rispondere alle tue denigrazioni che fai nei confronti di chi utilizza e alleva springer da lavoro. Lo fai sistematicamente ogni volta che hai la possibilità. Va bene io ho partecipato una volta al derby con "buono" e tu quel giorno quale risultato hai ottenuto? Da quanti anni non partecipi al derby? Quanti cani hai avuto che lo hanno vinto? Io non ho nulla da dimostrare, chi deve dimostrare qualcosa sono gli allevatori. Il derby non si vince lanciando riportelli, anche se molto utile. Sei sicuro che sono io a perseverare, non è la prima volta che ti è stato detto che i giudici non giudicano la tipologia, giudicano il lavoro del cane, i tuoi 100 eccellente lo dimostrano, se li hai ottenuti vuol dire che li hai meritati. Per capire alcune cose basta frequentare per qualche anno l'ambiente, non occorre essere allevatori. Se il mio caso è meritevole di compassione il tuo non è meno compassionevole del mio. La razza springer non la si valorizza lanciando riportelli nelle fiere.
 
io pure possiedo uno springer che mi ama, io lo definisco un campione (anche se spesso si mangia qualche tordo), ma resta sempre il mio campione, perchè è soprattutto un cane appassionato di caccia, che ama la caccia, che si sente sempre a caccia, ed è questo che mi colpisce e che mi attira dello springer, non so se solo il mio fa cosi oppure tutte le razze, fatto sta che mi è molto simpatico. sono cani molto forti intelligenti è possono fare tutto o quasi.. sono springer. io penso che non cambierò mai questa razza che resta la mia preferita. lo springer non sta dietro a nessuno, può anche volare le beccacce, il mio lo fa perchè quando entro nel bosco mi cammina a tiro di schioppo, ed io sono felice perchè non mi importa nulla della ferma, poi volevo dire che ammiro e stimo e condivido tutto quello che dice il grandissimo germano56, signori abbiamo la fortuna di avere un grande conoscitore ed addestratore tra noi perchè si vede lontano un miglio che è preparatissimo, io lo seguo e sento i suoi consigli e mi fido solo di lui, perchè è un grande, mi secco quando qualcuno che si sente oppure è inferiore cerca di superare con le offese e con gli insulti, il grande germano56 è un signore perchè nonostante le battute offensive, risponde sempre elegantemente comportandosi da signore e non abbassandosi al medesimo comportamento.. w gli springer ciao
 
Ciao Fabi, ti ringrazio delle belle parole, se posso esprimere qualche opinione e dare indirettamente qualche consiglio lo faccio volentieri anche perché non ho segreti da nascondere in riguardo all'addestramento, i segreti li hanno gli addestratori professionisti e non un dilettante che si addestra i propri cani ed è disposto a fare chilometri per apprendere anche solo un piccolo particolare. Fabi, il tuo cane si mangia qualche tordo, perché ti vuole bene e ha bisogno di te, come tu hai bisogno di lui, non lo fa per farti dispetto, è la condizione che lo porta a fare determinate cose. Ti ammiro per il grande rispetto che hai per il cane, molto probabilmente il cane ti ripagherà quando deciderà di mettere la sua vita nelle tue mani, spesso lo fanno quando incominciano a regredire. Non fartene una colpa, perché colpe non le hai, il tuo cane sa riportare quindi il tuo lavoro lo hai saputo fare, purtroppo questo non basta, arrivati ad un certo punto le brave persone non riescono più a progredire nell'addestramento perché rifiutano alcuni metodi. Accettare la volontà del cane non vuol dire dichiarare la resa alzando la bandiera bianca, chi si arrende al cane sono quelli che hanno esauriro gli argomenti e passano alle vie di fatto. Si sentono realizzati perché si sentono più forti dei cani, in realta sono molto più deboli, qualcuno definì questo atteggiamento "la vigliaccheria del più forte verso il più debole" a parte il fatto che i vigliacchi non sono mai i più forti, quindi la mia opinione è che la vigliaccheria è del più debole verso il più forte. Vai avanti per la tua strada e combatti sempre con il tuo cane ad armi pari, se non rinuncia lui non devi rinunciare neanche tu. Però se non ricordo male una carta la puoi ancora giocare.
 
volevo solo sottolineare che nonostante le opinioni siano agli antipodi, traspare un vero amore per i propri cani, vuoi perchè sono 40 anni che si allevano, vuoi perchè ci si appassiona alle gare, vuoi perchè la razza rispecchia quelle che sono le caratteristiche che cerchiamo nei nostri ausiliari, il problema bello e bravo o bravo e meno bello oppure bello e meno bravo, non ha comunque minimamente ofuscato il fatto che noi cacciatori , a prescindere, prima di tutto amiamo i nostri cani........in bocca al cocker!!!!!
 
volevo solo sottolineare che nonostante le opinioni siano agli antipodi, traspare un vero amore per i propri cani, vuoi perchè sono 40 anni che si allevano, vuoi perchè ci si appassiona alle gare, vuoi perchè la razza rispecchia quelle che sono le caratteristiche che cerchiamo nei nostri ausiliari, il problema bello e bravo o bravo e meno bello oppure bello e meno bravo, non ha comunque minimamente ofuscato il fatto che noi cacciatori , a prescindere, prima di tutto amiamo i nostri cani........in bocca al cocker!!!!!
Così dovrebbe essere...e fortunatamente così e' almeno in buona parte dei casi...
 
Non credo che nel regolamento è scritto che allevatori con quarant'anni di allevamento possono salire in cattedra e bacchettare a loro piacimento chi non è d'accordo con le loro teorie, o che cerca di difendere le proprie. Chi vuole confrontarsi deve mettersi al livello di tutti quindi deve scendere dal piedistallo. Se non si nascondono dietro i quarant'anni di allevamento questo rimarrà sempre fuori da qualsiasi discussione.
 
io pure possiedo uno springer che mi ama, io lo definisco un campione (anche se spesso si mangia qualche tordo), ma resta sempre il mio campione, perchè è soprattutto un cane appassionato di caccia, che ama la caccia, che si sente sempre a caccia, ed è questo che mi colpisce e che mi attira dello springer, non so se solo il mio fa cosi oppure tutte le razze, fatto sta che mi è molto simpatico. sono cani molto forti intelligenti è possono fare tutto o quasi.. sono springer. io penso che non cambierò mai questa razza che resta la mia preferita. lo springer non sta dietro a nessuno, può anche volare le beccacce, il mio lo fa perchè quando entro nel bosco mi cammina a tiro di schioppo, ed io sono felice perchè non mi importa nulla della ferma, poi volevo dire che ammiro e stimo e condivido tutto quello che dice il grandissimo germano56, signori abbiamo la fortuna di avere un grande conoscitore ed addestratore tra noi perchè si vede lontano un miglio che è preparatissimo, io lo seguo e sento i suoi consigli e mi fido solo di lui, perchè è un grande, mi secco quando qualcuno che si sente oppure è inferiore cerca di superare con le offese e con gli insulti, il grande germano56 è un signore perchè nonostante le battute offensive, risponde sempre elegantemente comportandosi da signore e non abbassandosi al medesimo comportamento.. w gli springer ciao



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E dire che volevi prendere un breton!!! AAAAAA ti ammazzerei! Ma non lo faccio perchè ti voglio bene. [Friends_emoticon.g:
 
Sei liberissimo di scegliere quello che ritieni più giusto, nessuno di quelli che hanno springer da lavoro screditerà il tuo springer facendoti delle critiche, sono troppo interessati ai loro cani per interessarsi a quelli degli altri. Dual purpose non so neanche cosa siano, molto probabilmente sono cani da bellezza fatti accoppiare con cani che assomigliano a quelli da lavoro. I musi appuntiti li hanno anche i setter e i breton, forse hanno messo anchea loro qualche litro di sangue border. E il muso appuntito del kurzhaar è anche questo opera del border? Lo springer da lavoro lo riconosci sul terreno dal movimento anche a notevole distanza, cosa impossibile fare con alcuni tipi di springer belli che in riguardo al movimento non hanno niente da spartire con la razza springer, la razza la si riconosce anche da questo e non solo dal muso o dalle orecchie.

Nicola, gli springer dual purpose ti ho spiegato prima cosa sono, come ti ho spiegato anche la differenza che sussiste tra gli springer da lavoro e gli springer da esposizione e come lo springer dual purpose si prefigge di essere uno springer che rispetta morfologicamente i dettami dello standard e mantiene quella che è l'attitudine venatoria. Evidentemente non sono stato abbastanza chiaro, come non sono stato chiaro sul fatto che gli springer da esposizione sono una cosa, gli springer da lavoro un'altra e uno springer dual purpose un'altra ancora. Niente....per quanto riguarda il tuo discorso, se dobbiamo parlare di "musi appuntiti" è perché evidentemente nei setter, nei kurzhaar e nei breton lo standard prevede questo, non centra nulla il discorso da me fatto sullo springer dove si suppone che in alcune linee ci siano state immissioni di altre razze (in questo caso border collie) che spieghino determinati tratti somatici ATIPICI con il fatto che altre razze da caccia abbiano determinate conformazioni morfologiche nella fattispecie della regione cranio facciale....come infatti ho detto sopra, tra le altre razze non noto disomogeneità nel tipo come nello springer, dove ogni linea di sangue invece è diversa l'una dall'altra. Basta prendere due o più springer di allevamenti diversi e facendo un confronto notare come gli uni tra gli altri ci sono differenze morfologiche diverse se non in certi casi veri e propri difetti morfologici, nelle altre razze invece questa cosa non l'ho notata, evidentemente perché l'allevamento nelle altre razze si basa in modo diverso che nello springer. Quindi cosa c'entra questo discorso? Ho preso in mano il libro di Gianni Puttini, che scrisse il libro "Quarant'anni d'addestramento", visto che ora mi sono ricordato di un suo particolare in merito alla purezza o meno delle razze canine. E infatti mi ricordavo giusto: egli racconta, da pagina 116 a pagina 121 del suo libro alla voce "Gli accoppiamenti", un episodio avvenuto con un pointer che Puttini aveva condotto nelle prove di lavoro, con scarsi risultati nonostante il soggetto fosse apparentemente tipicissimo. Ecco quale fu il giudizio di un giudice inglese che commentò il cane condotto da Puttini: " [...] Abbassatevi (il pointer era bianco marrone) e osservate queste macchiature leggermente aranciate sulle mandibole ed attorno all'ano. Questo è un sintomo certo che il cane non è un pointer puro, e giacché voi mi dite che è un grande, velocissimo trialer, mi convinco sempre di più che il giudizio non è errato. Nelle vene di questo cane indubbiamente scorre sangue segugio. Voi parteciperete a molte altre prove sul terreno e difficilmente sarete battuto. Io sono a conoscenza che da questi dannosi e disonesti innesti (pointer segugio) può riuscire di primo incrocio qualche soggetto, come il vostro, veramente eccezionale, ma siccome il compito di un giudice di esposizione è quello di scegliere fra i maschi possibilmente il vero stallone, un vero riproduttore, state pur certo che dal vostro pointer avrete delle nullità, perché trasmetterà delle caratteristiche non da pointer". ORA, NON PRENDETE ALLA LETTERA COME SE FOSSE IL MIO PENSIERO IL DISCORSO DEL GIUDICE (visto che il giudice in certi punti è stato abbastanza "crudo" mi è sembrato necessario a scanso di equivoci). Ma questo per farvi capire come da un mantello strano, da un attaccatura delle orecchie anomala, da tronchi o dorsi difettosi e così via personalmente penso si può riscontrare l'impurità di un cane, magari con tanto di pedigree, eppure con tanto anche di difetti morfologici. Lasciamo perdere ogni singolo vostro springer visto che ogni springer è un soggetto a sé diverso anche morfologicamente proprio perché dicevo ogni allevamento ha degli springer ognuno diverso dall'altro, ma parlando in generale il punto è che certi springer che io ho visto negli allevamenti di linee da lavoro avevano difetti vari morfologici che lasciavano presagire anche una dubbia purezza, poi sommato al fatto che come ha confermato Vannucci e come avevo sentito dire personalmente si suppone anche che in certe linee di sangue sono stati immesse razze diverse per aumentare le prestazioni in gara e a caccia, ecco che 2 + 2 fa 4. Se nell'esempio di Puttini il giudice notò da delle macchie PRIMA e dal resto poi (come si legge sempre nello stesso capitolo infatti, proseguendo nello scritto, Puttini confermò che i figli di questo cane che poi è stato fatto riprodurre avevano la tendenza nella cerca a cercare a muso basso, a dare voce e così via) un possibile incrocio, figuriamoci dal resto! Che si debba rispettare il pensiero altrui va bene, io personalmente sto solo facendo le mie personali considerazioni senza penso offendere nessuno visto che non ho fatto riferimento a nessun cane di quell'utente o altri, volevo solo dire qual'era la mia sullo springer, poi ognuno come preferisce fare fa, volevo soltanto dissentire da quelle che personalmente trovo delle inesattezze a quanto ho voluto dire.

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volevo solo sottolineare che nonostante le opinioni siano agli antipodi, traspare un vero amore per i propri cani, vuoi perchè sono 40 anni che si allevano, vuoi perchè ci si appassiona alle gare, vuoi perchè la razza rispecchia quelle che sono le caratteristiche che cerchiamo nei nostri ausiliari, il problema bello e bravo o bravo e meno bello oppure bello e meno bravo, non ha comunque minimamente ofuscato il fatto che noi cacciatori , a prescindere, prima di tutto amiamo i nostri cani........in bocca al cocker!!!!!

Bravo, anch'io credo che questo debba essere il presupposto iniziale per avere un cane. Poi ognuno ha le sue teorie in merito a ogni cosa...
 
Se posso mi permetto di farti un sunto (per quello che ho potuto capire); ci sono degli amanti della pura razza ariana springer che cercano prima di tutto la purezza e la corrispondenza allo standard e la bellezza (cosa che però è del tutto soggettiva come insegnavano i romani) che sono Federico, Antonio e altri.
Poi ci sono quelli che prima di tutto nei cani (da caccia) in generale e quindi anche nello springer guardano le doti venatorie del cane e non glie ne frega molto se è alto 45,5 cm o 44,7 e di tutte le altre storie sulla purezza ecc ecc, e in questa categoria ci sono di sicuro io, Ezio, Salvatore e penso anche Germano e Jack e altri che addirittura non intervengono neanche nella discussione.
Ma come ha detto prima Jack per me il cane non rappresenta uno status symbol (per fortuna non ne ho bisogno) il cane prima di tutto lo si deve amare sia che sia bravo, bello o brutto e asino poi il resto sono chiacchiere da salotto ma mi sembra che molti abbiano perso di vista questa premessa.
Io ammiro tantissimo Walker (Giovanni) che la sua cocker l'ha trovata per strada e dalle foto sembra volergli un bene dell'anima (altro che tutte le menate su sangue, altezza, lunghezza delle orecchi ecc ecc)

Anche qui Rodolfo non capisco onestamente il tuo discorso. Poi non mi trovo assolutamente d'accordo su questo tuo accostamento che hai fatto accanto alla parola "springer", come se io Stefano e Federico fossimo dei cultori "nazi-cinofili" che riteniamo che andrebbero sterminati tutti i cani che non rispecchiano determinati parametri morfologici. Cosa stai dicendo? Io personalmente, poi ognuno pensa per sè, penso di avere fatto discorsi abbastanza chiari, come sul fatto che la bellezza in cinotecnica corrisponde a quella che è la morfologia e la funzionalità della razza. Poi che la bellezza sia soggettiva è normale. Ma cerca di capire il mio discorso: ad esempio, il chihuahua può essere un cane bruttissimo come un cane bellissimo per alcuni. Ma questa è la bellezza intesa NON in senso cinotecnico (a cui gli allevatori dovrebbero fare riferimento), ma la bellezza puramente soggettiva di ogni individuo. In termini di allevamento, se lo standard da delle indicazioni alla razza Chihuahua per dire indicandone l'altezza al garrese tra i 15 e i 22 cm max, testa rotonda, mantello così, tronco così eccetera.....se tu vedi un chihuahua alto al garrese 40 cm o alto al contrario meno di 15 cm (con evidenti in questo caso sintomi di nanismo che generalmente colpisce le razze etichettate come "toy" a parte il Barbone che è l'unica razza che nello standard prevede la taglia toy), tu cosa dici? Che quello è un chihuahua? Io personalmente direi di no! Magari se fosse un cane più alto sarebbe meglio, così come sarebbe meglio per dire un bulldog inglese magari con muso e un corpo più allungati piuttosto che con quel muso schiacciato e quel corpo tozzo. Ma se c'è uno standard in merito a livello morfologico un motivo ci sarà?! Stesso discorso vale anche per le razze da caccia, che torno ancora a dire fino allo sfinimento e a cui nessuno ancora mi ha dato risposta: a qualcuno di voi risulta che ci siano razze da caccia che si discostino dalla morfologia così come redatta dal loro standard e che siano solo bravi a caccia? Il discorso di amare i cani è una cosa personalmente che ritengo ovvia almeno per quanto riguarda tutti gli utenti del forum e anche quelli che sono coinvolti in questa discussione, ma il fatto di volere un cane bello e bravo non significa odiare quelli solo bravi o non amare i cani in generale. Cosa c'entrano dunque i riferimenti alla razza ariana e al fatto di amare o meno i propri cani, quando qua si è partiti da una discussione di carattere puramente cinofila - cinotecnica e su cui appunto si stava cercando per quanto possibile di non offendere nessuno, almeno da parte mia, e di discuterne senza entrare nel personale su questo o quel cane o su questa o quella cosa e dicendo le cose come stanno? Quindi Rodolfo ti prego di non pensare e scrivere di me chissà che cosa, perché ti posso dire che un cane è ciò che desidero fin da quando personalmente ho 14 anni, poi a maggior ragione che sono diventato cacciatore ho fatto anche le mie scelte in merito alla razza e credo di documentarmi a fondo sulle cose prima di intraprendere una qualsiasi scelta. Per come hai scritto tu pare che io, Federico o Stefano non siamo amanti dei cani e pensiamo soltanto alle misure, alle orecchie e così via e disprezziamo gli altri per gli springer degli altri. Non so se ho capito male io o intendevi proprio questo, in quest ultimo caso ti sbagli e anche di grosso per quanto riguarda me, perché ognuno per quanto mi riguarda può avere il cane che vuole, poi io posso fare una scelta rispetto ad un'altra perché ho le mie teorie così come voi altri avete le proprie, ma non giudico e non mi permetto di giudicare gli altri né tantomeno di mettere in dubbio l'amore o meno per i cani altrui!
 
Marbizzaboy,
mi permetto di dire che dubito molto che Rodolfo abbia in nessuna maniera voluto insinuare che tu, come altri, non vogliate bene ai cani se non sono belli, e che vi abbia considerato dei cino-nazisti, poi Rodolfo ti darà le sue spiegazioni, ne sono certo...alla tua domanda alla quale tu dici nessuno ha risposto ti rispondo io...si, ce ne sono di razze in cui si vedono soggetti disomogenei a seconda della linea di sangue dalla quale provengono...forse non hai avuto occasione di calcare abbastanza i terreni di caccia e le prove, ma ti posso assicurare che il problema esiste anche per setter, breton, kurzhaar e altre razze,e se la discussione e' nata in merito allo springer spaniel questo e' dovuto alla precisa circostanza ed alla grande diffusione che questa razza sta avendo, grazie quest'ultima cosa alle doti venatorie e non certo a quelle da salotto...poi di domande te ne faccio una io, ma tu lo pensi davvero che a parte difetti e difformità dallo standard che riguardano le frange, i musi appuntiti o l attaccatura delle orecchie, i cani delle linee da lavoro, e quindi brutti ,abbiano questi evidenti difetti di costruzione e struttura???? O se ci pensi bene ci arrivi pure tu a comprendere come cani mal costruiti e con strutture non armoniose difficilmente potrebbero muoversi disinvoltamente e lavorare come lo standard impone, pensi che potrebbero davvero farsi un cul@ così a caccia e nelle prove senza il supporto di un telaio perfetto e il motore che gira a mille,tanto per utilizzare un termine già usato??? Ti auguro di coronare al più presto il tuo sogno di possedere un cane, fai bene a leggere, a documentarti, a confrontarti con le varie opinioni, ma quando sarà quel momento ( te lo hanno già suggerito altri ) cercati un cane che sia un gran lavoratore, almeno sulla carta, perché viene da correnti di sangue di cani che lavorano come Cristo comanda... magari scegliendo tra quelli che esteticamente ti piacciono di più se non vuoi perdere di vista la tua vena cinotecnica, ma rinuncia ad inseguire chimere che potrebbero riempirti gli occhi ma laciare la tua saccoccia vuota...questo e' quello che feci io quasi vent'anni fa col mio primo springer, forse facendo bene, forse sbagliando, ma ti assicuro che le soddisfazioni a caccia e non solo sono state e sono tuttora tante...
 
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...non mi piacciono i partiti presi..." meglio bello o meglio bravo "...Guelfi o Ghibellini...Orazi o Curiazi...
...quello che ho cercato di far capire fin dal primo mio post e' che tutti gli amanti di una certa razza (qualunque essa sia ) dovrebbero ambire ad associare in massimo grado un cane bello e bravo...
Poi è ovvio che , essendo razze da lavoro , il cacciatore privilegi il bravo rispetto al bello...e se il lavoro e' quello di ausiliare nella caccia , se non lavora che scopo ha...??...ma , intendiamoci , va bene anche come cane da salotto per chi lo vuole così....
Ma non mi piace che si denigrino le qualità a favore dell'una o dell'altra caratteristica che del resto le società canine cercano e mirano ad unificare in uno standard solo...ma che poi per necessità di cose scindono in uno standard di lavoro ed in uno di bellezza...ma il sogno e' sempre il campione assoluto che " dovrebbe " riassumere al massimo livello tutte le doti...come lo hanno immaginato i primi selezionatori e poi con le successive e naturali evoluzioni di razza...
Tutti i cani hanno pari dignità ed ognuno di noi può sempre trovare nel suo le massime soddisfazioni...in un verso o nell'altro...senza dover sputare su quello altrui...
Questo e non altro e' il mio umile pensiero...
 
Antonio evidentemente mi sono spiegato male io, non intendevo assolutamente dire che tu ed altri non volete bene ai cani o cose del genere ma che se vi doveste prendere un cane non lo prendete se non è un discendendente diretto di una certa linea di sangue mentre io quando cercavo il mio springer guardavo anche negli annunci dei canili municipali, ma purtroppo non ho trovato neanche mezzo cane che assomigliasse ad uno springer ma solo setter che per il tipo di caccia che faccio io è inservibile.
E non è che lo cercavo nei canili per risparmiare ma solo perché sarei stato contento di dare una buona vita a un cane sfortunato.
Ti dico questo per farti capire come la penso e come vorrei che la penssassero molti cacciatori poi i cinofili sono un altra storia, è il loro mestiere e ci guadagnano quindi di certo non possono mettersi a fare beneficenza.
Io lo standard dello springer non lo conosco neanche, so solo che esteticamente il mio cane mi piace molto a caccia anche se è presto per dirlo ma se la cava e di solito è anche ubbidiente.
I gusti sono personali e come non me la sento io di criticare chi vuole a tutti costi il cane in un certo modo sarebbe bello non sentire offese verso chi non sa neanche cosa sia lo standard (non mi riferisco a te).
 
Antonio, tu me lo hai spiegato e ti risposto che sono linee di bellezza e linee da lavoro mescolate fra loro. Non confondere l'istinto predatorio con lo stile di lavoro di una determinata razza. L'istinto a predare lo hanno anche i meticci siciliani e ne hanno anche da vendere, cacciano il coniglio da generazioni, il metodo di selezione è semplice, si riproducono fra cani bravi. Quindi cani bravi ma senza nessun stile di razza, solo con un grande istinto per la caccia. Lo springer da lavoro oltre ad avere la passione ha anche uno stile di razza e deve rispettare uno standard di lavoro. In questa discussione non ho mai sentito che che tutti gli springer da bellezza non hanno più l'istinto a cacciare, sono sempre cani, se l'istinto a predare lo si trova nel meticcio del canile municipale non vedo perché non lo si possa trovare nello springer da esposizione. Se non c'è stile non c'è la razza, infatti i meticci siciliani anche se bravi si muovono tutti in modo diverso perché non hanno razza. Nello springer da lavoro si cerca di mettere in evidenza sempre il lato peggiore, si parla sempre di nanismo, anche se lo standard morfologico non cita nessuna taglia minima e non si parla di cani in taglia con un peso di 18-19 kg. e anche oltre, ma sono kg di muscoli e non di pelle ed orecchie. Antonio in Italia ci sono i migliori cani da caccia, il setter italiano con il setter inglese non ha niente a che vedere, sono due cani diversi per fortuna, il setter inglese nella patria d'origine non può essere paragonato più a un cane da caccia. Adesso andrà a finire che i nostri setter che oltre a farsi il cul@ a caccia hanno stravinto in campo modiale sono meticci e quelli inglesi sono quelli di razza pura, se hanno perso la funzionalità di quale razza si parla. La selezione mira al miglioramento di una razza da lavoro, il kurzhaar di oggi è superiore a quello di quarant'anni fa, come lo è il setter, come lo è il bracco italiano. Antonio prima di parlare informati su come hanno fatto a rendere le razze più efficaci al compiti che hanno da svolgere. Più mi documento e più mi convingo che quello che è stato meno manipolato è proprio lo springer da lavoro, basta guardare le vecchie stampe per rendersi conto. Ognuno può credere quello che vuole, anche alla favola del border, quello che conta è che quando si trova sull'emanazione la deve risolvere nel più breve tempo possibile, a prescindere dal muso appuntito o meno. Il border guida le oche a vista, il setter lo fa con il naso, lo springer da quando avverte l'emanazione ha una azione rabbiosa, che lo porta dopo pochi secondi sul selvatico, parlo di springer con i 00 dopo ci sono quelli che fanno tre passi avanti e due indietro e se riescono a risolvere l'indovinello alzano sistematicamente fuori tiro, qualche volta il cacciatore ha la fortuna di avere la strada libera per seguire il cane. Antonio lascia perdere l'ipotesi del border, ci sono tante ipotesi, è meglio fare qualche ipotesi con qualche altro cane da caccia. l'ipotesi del border lasciala fare a chi a caccia non è mai andato. Il libro di Puttini non lo conosco, attualmente i giudici inglesi possono giudicare i loro setter solo in esposizione. Prima le cazzat@ le facevano, ma rinsanguare il pointer con il segugio mi sembra una delle più grosse, il pointer ha rinsanguato quasi tutti i cani da caccia non credo che avesse bisogno di sangue segugio.
 
Mi rivolgo a Germano ma senza citarne il post, solo questo fatto mi farebbe inquietare, sono comunque riuscito a leggerlo fino in fondo anche se sempre + allucinato.
X chi conosce un po' di storia delle razze inglesi, forse potrebbe essere interessante leggere questo post di Germano, oltre a rinventarsi la genesi del pointer, propone ipotesi assolutamente innovative della genesi delle razze inglesi in generale: io alle teorie estremamente innovative ero rimasto a quelle della fantacinofilia rondinelliana, ma a questo gli fa una pippa persino Rondinelli!
No via, proprio nn si puo', nn so se qualcuno avra' voglia di risponderti, a me a leggere questa roba qua passa proprio la voglia di allevare, forse farei meglio ad andare a far radicchi....
E dico questo nn x polemica, nn saprei nemmeno descrivere il mio stato d'animo, un misto di tristezza e di sconforto, 40 anni passati ad allevare, a visionare, a studiare, a cacciare, a "capire" questa razza anche facendo letteralmente "indigestione" di pedigree indietro fino al 1812, e dopo aver letto quanto sopra mi vien da pensare che siano 40 anni letteralmente gettati alle ortiche. Mah...
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PS a proposito, consiglio chi puo' essere interessato di dare un'occhiata a questo sito, magari notate qualche somiglianza...
Border Springer Information and Pictures, Border Collie English Springer Spaniel Hybrid Dogs
 
Mi rivolgo a Federico Vannucci: non capisco perché te la prendi così tanto, non ho mai parlato male dei tuoi cani e non ho mai nominato il tuo affisso, una volta ti dissi che rispetto la tua scelta di allevatore e qui lo riconfermo. Quello che non rispetto di te è il rispetto che tu non hai per tutti quelli che hanno fatto una scelta diversa dalla tua, allevatori ed utilizzatori compresi. Per il resto ognuno ha le proprie opinioni. A me risulta che qualche springer da lavoro dall'Inghilterra viene ancora importato, ti risulta altrettanto per il setter? I cani da caccia sono nati solo per lo scopo della caccia. Ancora una cosa, non vedo il motivo di nominare persone che non fanno parte del forum e non centrano con questa discussione. Però fai come credi e nomina chi ti pare.
 
Mi sono riletto il post nominato da Federico Vannucci, confermo quello che ho scritto, anzi mi pento di non aver detto niente sull'attuale Weimaraner da "lavoro" importato dall'America da un appassionato allevatore. Comunque non centra niente con lo springer, anche se il Weimaraner potrebbe essere una discussione analoga a quella dello springer di questa deviata discussione. Si perché questa è partita con presentazione e complimenti, dopo non so per quale motivo ha preso una piega diversa.
 
Nicola, era sottinteso il fatto che parlando di razze da caccia oltre che allo standard morfologico si facesse riferimento anche allo standard di lavoro. E' ovvio ad esempio che un setter debba essere morfologicamente un setter e debba cacciare da setter, così come un pointere deve essere e fare il pointer, uno springer essere e fare lo springer e così via, senza scindere i due elementi. Che io sappia non mi risulta che ci sia uno standard morfologico dello springer che non indichi una taglia e che indichi un peso intorno ai 18-19 kg, io so che lo standard è quello della FCI così come per le altre razze canine. La storia del setter inglese attuale nella patria d'origine non la conosco, ma per quello che so e vedo, per quanto riguarda i setter inglesi di allevamento nostrano posso dire che da un punto di vista morfologico come di lavoro non ho notato nelle linee di sangue con differenze morfologiche rilevanti tra soggetti di allevamenti diversi. E questo come per le altre razze allevate qua da noi. Solo ripeto per lo springer ci sono differenze notevoli, anche tra le linee da lavoro stesse, e come dicevo alcuni soggetti con difetti rilevanti a livello morfologico (cosa notata anche da Valcarenghi) con tanto di pedigree. Questa è la cosa che mi ha lasciato stranito documentandomi sulla razza. Per me quello che conta in un cane personalmente non è che mi risolva al più presto l'azione, questo può valere forse nelle gare dove entro 15 minuti il cane deve macinare terreno nel minor tempo possibile e scovare il selvatico. Ma credo che a caccia la cosa necessaria è che il cane innanzitutto abbia una struttura tale da reggere minuti come ore a caccia (cosa che solo una idonea struttura morfologica può supportare, come ha detto del resto anche Valcarenghi nel commento nei post precedenti da me riportato) e che inoltre esprima le caratteristiche della razza e che sia un cane docile, equilibrato, appassionato e intelligente, non solo divoratore di terreno imperterrito e risolutore sul selvatico. Il movimento e la velocità soltanto personalmente non li ritengo elementi sufficienti in un cane da caccia, nel cane da gara sicuramente sì. Per quanto riguarda la storia del border collie non posso avere prove certe in merito, ma questa è stata la mia impressione per alcuni tipi di springer, poi se sia verità al 100% non ti so dire, io riporto solo quello che so, poi per ricredermi o avere conferme devo avere le opportune prove e/o argomentazioni in merito. Per me sicuramente, prendendo per vera la cosa, degli springer con delle linee immesse e celate di border collie non sono da considerare puri, anche ammesso che a caccia o nelle prove diano il massimo. Così come non sarebbero puri springer con immissioni di altre razze. Poi se sono favole o meno questo non ti so dire, ma non ho detto sicuramente che tutti gli springer da lavoro sono incrociati con il border collie o tutte le razze che presentano musi appuntiti lo siano. , ci tengo questo a ribadirlo a scanso di equivoci visto che mi parli ancora di questo discorso. Per quanto riguarda il discorso del pointer che ha rinsanguato tutte le altre razze da caccia questa mi risulta veramente nuova; fatto sta che l'esempio riportato dal libro di Puttini era volto a far capire come basta poco a capire che un cane non è puro al 100% pur essendo un campione, tutto qui. Poi se sono favole o meno ripeto, a ognuno le proprie considerazioni. Andando su Wikipedia comunque per caso ho trovato anche questo, alla voce "Aspetto":

L'aspetto generale è quello di un cane compatto, forte ed armonico. Tra gli spaniel di terra è quello con la maggiore altezza sulle gambe, e si attesta attorno ai 51 cm di altezza ed oltre i 20 kg di peso. È un cane molto attivo, pertanto l'espressione è vivace ed attenta, al contempo mai priva di quella dolcezza che testimonia il suo grande equilibrio: lo si può ammirare col corpo vibrante e fremente mentre segue con avidità la selvaggina, o tranquillo e mai invadente nel salotto di casa.
La testa presenta un cranio abbastanza largo, leggermente arrotondato, che si allarga verso la parte anteriore del muso, formando un sopracciglio o uno stop, divisi da una scanalatura tra gli occhi. Questi hanno un'espressione dolce; sono a mandorla di colore nocciola scuro. Le orecchie sono pendenti, inserite all'altezza della linea dell'occhio, e piuttosto attaccate al cranio.
La muscolatura è ben sviluppata e tonica, tale da assicurare al cane forza, resistenza ed agilità. Gli arti sono forti, ben uniti e muscolosi. L'andatura è assolutamente peculiare di questa razza. Le zampe anteriori scivolano in modo rettilineo dalla spalla, i piedi sono proiettati in avanti in modo del tutto naturale. I garretti spingono bene sotto il corpo, seguendo la linea delle zampe anteriori. Al passo molti springer ambiano: il che non è difetto, ma tipico della razza. Durante il movimento la coda con scodinzolio vivace è portata bassa e mai sopra la linea della schiena.
Il loro manto può essere di tutti i colori previsti per gli spaniel, ma non unicolore. Sono preferiti il bianco e marrone (fegato) oppure il bianco e nero, o questi con le focature. Il pelo è liscio od ondulato, con graziose frange ad orecchie ed arti, molto folto e quindi parzialmente idrorepellente, comunque idoneo per proteggere dalla vegetazione, dalle intemperie e dal freddo (temendo però il caldo).
Sotto questa dizione, e quindi dotati del pedigree di questa razza, è registrata tutta quella variegata schiatta degli ufficiosamente cosiddetti "field-bred ESS" (da noi conosciuti quali "springer da lavoro"): soggetti e/o linee di sangue esclusivamente selezionate in base alle loro qualità operative, ma il cui disomogeneo aspetto morfologico poco o punto si adatta allo standard di questa stessa razza. In generale si tratta di soggetti più piccoli, più lunghi, con poco pelo, con orecchie più corte ed attaccate alte, musi più appuntiti, dall'espressione poco dolce, ma di maggior vivacità (e selezionati in particolare per ben figurare sulle gare, grazie alla loro azione ed andatura spettacolari).
Esiste infine una tipologia statunitense "da show", di taglia leggermente più ridotta, orecchie più lunghe ed attaccate più in basso, compatta nel tronco e dal mantello "sellato", con ben maggior profusione di frange, linea dorsale rampante, posteriore fuori di sé e spalla più dritta, la quale ha uno standard proprio riconosciuto dall'AKC ma, al pari della precedente, non ufficialmente riconosciuta dall'FCI, per la quale l'unico riferimento alla razza rimane appunto lo standard FCI nr. 125.
 
Marbizzaboy,
mi permetto di dire che dubito molto che Rodolfo abbia in nessuna maniera voluto insinuare che tu, come altri, non vogliate bene ai cani se non sono belli, e che vi abbia considerato dei cino-nazisti, poi Rodolfo ti darà le sue spiegazioni, ne sono certo...alla tua domanda alla quale tu dici nessuno ha risposto ti rispondo io...si, ce ne sono di razze in cui si vedono soggetti disomogenei a seconda della linea di sangue dalla quale provengono...forse non hai avuto occasione di calcare abbastanza i terreni di caccia e le prove, ma ti posso assicurare che il problema esiste anche per setter, breton, kurzhaar e altre razze,e se la discussione e' nata in merito allo springer spaniel questo e' dovuto alla precisa circostanza ed alla grande diffusione che questa razza sta avendo, grazie quest'ultima cosa alle doti venatorie e non certo a quelle da salotto...poi di domande te ne faccio una io, ma tu lo pensi davvero che a parte difetti e difformità dallo standard che riguardano le frange, i musi appuntiti o l attaccatura delle orecchie, i cani delle linee da lavoro, e quindi brutti ,abbiano questi evidenti difetti di costruzione e struttura???? O se ci pensi bene ci arrivi pure tu a comprendere come cani mal costruiti e con strutture non armoniose difficilmente potrebbero muoversi disinvoltamente e lavorare come lo standard impone, pensi che potrebbero davvero farsi un cul@ così a caccia e nelle prove senza il supporto di un telaio perfetto e il motore che gira a mille,tanto per utilizzare un termine già usato??? Ti auguro di coronare al più presto il tuo sogno di possedere un cane, fai bene a leggere, a documentarti, a confrontarti con le varie opinioni, ma quando sarà quel momento ( te lo hanno già suggerito altri ) cercati un cane che sia un gran lavoratore, almeno sulla carta, perché viene da correnti di sangue di cani che lavorano come Cristo comanda... magari scegliendo tra quelli che esteticamente ti piacciono di più se non vuoi perdere di vista la tua vena cinotecnica, ma rinuncia ad inseguire chimere che potrebbero riempirti gli occhi ma laciare la tua saccoccia vuota...questo e' quello che feci io quasi vent'anni fa col mio primo springer, forse facendo bene, forse sbagliando, ma ti assicuro che le soddisfazioni a caccia e non solo sono state e sono tuttora tante...

Jack70, chiarito il discorso con rodolfosuper90 e venendo a noi, come avevo detto in precedenza e come scrisse anche Valcarenghi, i difetti morfologici in alcuni springer da lavoro non si limitavano solo a musi, teste, pelo e il resto, ma anche ad arti, tronco e dorso, forse più importanti del resto. Basta andare a vedere su internet nei vari siti degli allevamenti le foto dei vari soggetti che anche un cieco noterebbe certe cose. Per quanto riguarda le altre razze, purtroppo non sono solito frequentare prove, derby, raduni eccetera in tutta Italia dunque non posso avere una conoscenza personale di tutti i soggetti, quello che so e vedo lo noto in giro su internet guardando le foto dei soggetti e basandomi sulle qualifiche riportate. Ti torno a ripetere che in altre razze personalmente non ho notato divari eclatanti a livello morfologico (visto che come lavoro qui da noi è stato fatto un ottimo lavoro di selezione) nelle razze da caccia (ovvio che magari non tutti i cani possono essere uguali l'un l'altro, ma come omogeneità nel tipo non mi sembra di aver notato niente di preoccupante), ma questa cosa invece l'ho potuta constatare soltanto nello springer spaniel inglese e per il cocker spaniel. Poi che siano impressioni o realtà, ognuno ha la propria opinione, così come ce l'ha per lo springer da lavoro, da esposizione e dual purpose. Per quanto riguarda me, quando sarà che dovrò scegliere il mio springer, sarà una ricerca fatta in maniera spero il più attenta possibile, tale da scegliere l'esemplare a mio parere perfetto sotto tutti i punti di vista, in questo caso ricercando morfologia e lavoro senza propendere né su una via né sull'altra, proprio per le considerazioni fatte e rifatte in precedenza. Magari spero anche un domani appunto di poter frequentare più l'ambiente delle prove e constatare di persona suddette mie ipotesi, ma nel mio piccolo per ora ripeto per le altre razze non ho notato niente di particolare.

Questa discussione è degna di nota in quanto manco a farlo apposta mi da modo di approfondire e cercare sempre di più articoli su articoli in merito alla cosa; leggete attentamente questo articolo ad esempio, che rispecchia perfettamente quello che è il mio pensiero che pare quasi che l'abbia inavvertitamente copiato e di cui finora non ero a conoscenza!!!

I Nostri Cani -settembre 2002-: SPRINGER, CANE DA SCHIOPPO

Il titolo non è mio, lo ha coniato tempo fa un buon amico: Umberto Zaccarini, conoscitore profondo della razza, nonché stimato giudice di prove. Uno che se ne intende, insomma. Credo che mai sia stata data definizione più calzante, ed è per questo che me ne approprio.
Cane sportivo per natura, cane da caccia per eccellenza, lo springer è ormai entrato a far parte delle razze più conosciute e non necessita certo di presentazione. E' però interessante notare che sono andate via via sviluppandosi due "tipi" diversi: il tipo da esposizione e il tipo da lavoro, spesso tanto dissimili tra loro che, confrontandoli potrebbero far pensare a due razze diverse. Il primo è selezionato sulla base della bellezza, su quanto richiesto dallo standard e, talvolta, con criteri che esasperano quelle caratteristiche che si pensa "facciano vincere" sui ring. E' assai migliorata la costruzione, spesso la statura si è elevata, sono state ricercate incollature importanti, in altre parole si è avvantaggiata l'eleganza e l'immagine da show, a discapito della rusticità caratteristica della razza, in qualche modo allontanandosi dal tipo originale, o almeno quello a cui eravamo abituati nei decenni scorsi. Non di rado si viene colpiti dall'assomiglianza col cocker, di cui sembra sempre più la copia ingigantita. Il discorso non è nuovo e io non voglio dare giudizi in merito, so però, e desidero sottolinearlo, che lo springer è principalmente un cane da caccia, piuttosto rustico e di struttura più contenuta, caratteristiche indispensabili per permettergli di esprimere al meglio le sue qualità venatorie. Non ricordo di aver visto qualche soggetto, cosiddetto da esposizione, esprimersi al meglio sui terreni di caccia. Qualche volta vi sono springer che, alla ricerca della qualifica "Molto Buono" per entrare in classe lavoro, si arrabattano in campagna, ma certo è difficile vedere azioni degne di questa razza. Per contro i soggetti presentati in prova non di rado sono di taglia inferiore allo standard, sono bassi sugli arti e gli appiombi lasciano a desiderare, ma " vanno" come schegge. Qualche volta anche troppo. La velocità esagerata li porta "ad alzare la testa", perdendo così una delle caratteristiche fondamentali del movimento "springer": galoppare a testa bassa per meglio reperire le tracce del selvatico. Intendiamoci, soggetti che lavorano con le caratteristiche tipiche della razza ve ne sono, e non pochi, ma la tendenza ad esagerare la velocità e considerare poco lo stile è un pericolo che esiste. E' compito di chi giudica, e della Società specializzata, vigilare affinché si faccia di tutto per mantenere questa splendida razza nello standard di stile. Lo stile è razza: il movimento, l'andatura, la cerca, sono fondamentali, ma il giusto portamento di testa è irrinunciabile
Torniamo al discorso iniziale, due tipi diversi: il "bello" e il "buono". A prima vista potrebbe sembrare un successo della selezione, il raggiungimento del superspecializzato, l'ottenimento dell'iper, il traguardo non solo raggiunto, ma addirittura superato. Ed è proprio questo il rischio, un rischio pericolosissimo, pericolosissimo per la razza che poco per volta rischia di sfumare in un'altra razza, in un "tipo" che sempre più si allontana dall'originale, dall'ideale che ci si era posti all'inizio. Forse alla base di questa ricerca del "sempre di più" si può riconoscere lo spirito agonistico degli allevatori, la voglia legittima di superare e di superarsi, ma quello che è lo stimolo naturale che spinge a migliorare continuamente può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Il giusto dovrebbe essere nel mezzo, parlando di un cane da lavoro, quello abbastanza bello e abbastanza buono. Senza per questo accontentarsi del mediocre, ma semplicemente prestando attenzione nel non ricercare, allevare e fissare caratteristiche che non sono più quelle veramente tipiche.
Di springer belli e buoni ve ne sono e neppure pochi, è a questi soggetti che si dovrebbe mirare per riportare un po' di omogeneità fra i due "tipi". Non sono passati molti anni da quando questo risultato era la norma, è vero che gli springer erano pochi, ma quei pochi erano belli e buoni. Ricordo per tutti i cani del dr. Valcarenghi che da buon cacciatore allevava per la caccia, ma cani di ottimo "tipo". Oggi non sono scomparsi gli springer dotati di entrambe le qualità; sta agli appassionati ricorrervi in allevamento, senza farsi accecare dalla ricerca del "troppo" in un campo a totale discapito dell'altro. Un po' più di struttura e di correttezza nella costruzione nei cani da lavoro e un po' meno raffinatezza in quelli da esposizione, non potrà che giovare alla razza. In medio stat virtus, quei formidabili cacciatori piccoletti e stortignaccoli, saranno anche grandi cani da caccia, ma non sono springer. Parimenti, quei magnifici, eleganti spaniel dalle lunghe incollature e le orecchie attaccate sotto la linea dell'occhio, sono spettacolari, ma non sono springer. L'auspicio è di saper compendiare pregi e difetti; non dico sia un lavoro facile, ma ai nostri allevatori non manca né la passione, né le capacità, né il materiale per riuscirvi.
Tuttavia sono cacciatore e pertanto è ovvio che prediliga il cane da lavoro, anche perché usare questa razza la caccia è entusiasmante. Lo springer è cane intelligente, ma anche difficile, è esuberante, potente, instancabile. E' anche il cane che meglio si confà alla caccia moderna, a ciò che è rimasto della selvaggina nelle nostre campagne: il fagiano. Questo selvatico preferisce i terreni coperti, con vegetazione fitta, intricata di spine, inaccessibili per l'uomo. Lo springer è nato per entrarvi ad ogni costo, senza paura di rimediare anche qualche piccola ferita, la passione lo porta ad affrontare qualsiasi terreno, con coraggio e determinazione, tanto che è quasi commovente vederlo lavorare. Uno springer corretto, ossia ben addestrato, è una macchina da caccia, è nato per la caccia e se ci affidiamo a lui, quando in campagna portiamo a spasso il fucile, prima o dopo ci darà soddisfazione. Ho imparato a fidarmi sempre di uno springer perché sono convinto che, se io sono diventato cacciatore, lui lo è nato. Inoltre è un ottimo riportatore, dal fitto, dai calanchi, dall'acqua e con che felicità esegue questo compito! Provate a guardare negli occhi il vostro springer quando vi consegna la preda, godetevi la soddisfazione che esprimono: se non lo avete mai fatto vi siete persi una delle cose belle della vita.

Gioacchino Murante
 

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