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Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

mimmotursi ha scritto:
Salve ragazzi,
come va ? Spero e son certo tutto ok.
Vi disturbo solo qualche attimo per dirvi che da 3 giorni vi è parecchio movimento di anatre - grossi voli di germani, continuano ad entrare canapiglie e mestoloni, ancora morette e arrivano le alzavole che sin ora non si eran vistmentre i moriglioni son andati quasi tutti via.e, . Ieri pomeriggio mi son fermato in veranda al fresco (freddo 3°) e mentre fumavo ho visto anche entrare lombardelle e tante selvatiche oltre che tordi e colombacci (tantissimi).
Infatti avantieri pomeriggio mi son fatto una passeggiata verso il bosco con il 20ino Benelli e ZIP ho raccolto qualche tordo.
NON CACCIANDO aspetto i prossimi amici girando, trovando anatre e facendo postazioni oltre che il benedetto freddo.
Ciao
Mimmo Tursi
ciao mimmo, capisco che non sian dicerto i posti adatti, ma visto che hai la fortuna di esser sulle rotte che ci precedano, potresti postare anche di movimenti di sasselli e cesene se ti capita di avvistarne,
ciao e grazie per le notizie :wink:
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

LORENZOPT ha scritto:
mimmotursi ha scritto:
Salve ragazzi,
come va ? Spero e son certo tutto ok.
Vi disturbo solo qualche attimo per dirvi che da 3 giorni vi è parecchio movimento di anatre - grossi voli di germani, continuano ad entrare canapiglie e mestoloni, ancora morette e arrivano le alzavole che sin ora non si eran vistmentre i moriglioni son andati quasi tutti via.e, . Ieri pomeriggio mi son fermato in veranda al fresco (freddo 3°) e mentre fumavo ho visto anche entrare lombardelle e tante selvatiche oltre che tordi e colombacci (tantissimi).
Infatti avantieri pomeriggio mi son fatto una passeggiata verso il bosco con il 20ino Benelli e ZIP ho raccolto qualche tordo.
NON CACCIANDO aspetto i prossimi amici girando, trovando anatre e facendo postazioni oltre che il benedetto freddo.
Ciao
Mimmo Tursi
ciao mimmo, capisco che non sian dicerto i posti adatti, ma visto che hai la fortuna di esser sulle rotte che ci precedano, potresti postare anche di movimenti di sasselli e cesene se ti capita di avvistarne,
ciao e grazie per le notizie :wink:

Ciao Lorenzo,
lo spirito di questo mio narrare è anche questo: il dar notizie sulla migrazione che può servire a chi deve partire per lidi diversi dal mio ma su queste traiettorie, oltre il comunicare di mutamenti e spostamenti così come Natura ordina e comanda.
L'ho sempre scritto e continuerò certamente a farlo specialmente quando ci sono colleghi ed amici come te che mi leggono.
Grazie per la stima e a presto
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Posto anche qui, dove forse era meglio farlo subito, ciò che ho raccontato in "gli acquatici e la loro caccia" lo ritengo doveroso nei vostri confronti e verso Mimmo:
Ciao a tutti. Anche se da un po' di tempo bazzico il sito non avevo ancora osato entrare in questo "club" di specialisti.....Oggi però, dopo una magnifica esperienza che ho vissuto la scorsa settimana alle foci del Danubio, mi è venuta la voglia di rendervi partecipi dei miei primi passi in questa "arte" della caccia agli acquatici che non avevo mai praticato!



Partenza da Pisa il 18/10 con Ryanair....non vi dico lo stress...a 57 anni suonati era la prima volta che prendevo un aereo. Fortunantamente mia figlia Alice, molto più scafata di me, aveva accettato di accompagnarmi nell'avventura!

Arrivo a Constanta, viaggio di un paio d'ore sino all'imbarcadero, 15 minuti di barca fino al barcone ancorato "pontone" che ci avrebbe fatto da base per le cacciate.

Ci ritroviamo in un ambiente caldo e accogliente dove conosciamo il personale e George, carismatico personaggio che ha svolto per molti anni questo lavoro con la Montefeltro ed ora, messosi in proprio, fa da tramite tra noi e il Governo Rumeno per consentirci di cacciare con l'amico Mimmo. Qui apro una parentesi....il Mimmo T. (molti di voi sanno già di chi parlo...) è una "forza della natura" o lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo! Sprizza simpatia ed entusiasmo per questa caccia per la quale nutre un amore viscerale ed assoluto. Un momento scherza e cazzeggia il momento dopo, da buon terrone (con affetto), si adombra per una battuta per poi immediatamente scoppiare in una risata! Insomma un personaggio a tratti difficile ma impossibile non amarlo proprio per come è! Se stesso! Qui chiudo altrimenti mi prendo del paraculo da voi ed in primis, dal Mimmo! Facciamo anche la conoscenza di Vittorio e Mauro L. da Albenga, padre e figlio. Negli occhi cristallini di Vittorio, il papà, esperto cacciatore ed inanellatore, si scorge il fuoco sacro della passione e, a ben guardare, anche qualche volo di anatre!

Mattina del 19/10 .... grande delusione! Pioggia e vento in quantità tali da rendere impossibile anche solo "pensare" di uscire! Facciamo una ricca colazione e...torniamo a dormire! Insomma, dormire...potete immaginare.

Finalmente alle 10.30 la pioggia rallenta ed il tempo si apre un pochino. Si parte!

Contenitore stagno con attrezzature varie, contenitori cartucce, fucili legati (per legge) al barchino, prime esitazioni di chi su un barchino non è mai salito....macchine fotografiche alla mano...abbigliamento gentilmente fornito da Mimmo in quanto il mio è stato bocciato per il colore verde e la poca impermeabilità...non vi racconto la testa che mi ha fatto. Vabbè siamo partiti....ambiente che ti strappa letteralmente il cuore...la vastità del Danubio che cede il passo a stretti canali, che solo i barcaioli sanno trovare, e dove le canne ti accarezzano delicatamente. Si susseguono splendidi chiaretti con ninfee e lenticchie selvatiche fino ad arrivare al chiaro scelto per l'appostamento. Qui ci piazziamo su uno speciale barchino a fondo piatto in vetroresina (progettato e fatto fare da Mimmo in Italia ) e ben ancorato al fondale ed alla vegetazione così da permetterci di tirare agevolmente. Vengono piazzati con arte stampi vari, moio di germano, due oche vive....e l'immancabile Plurifon RIGOROSAMENTE a nastro (manie di VECCHI acquaioli che non subiscono il fascino del progresso....) dopo qualche minuto una gomitata di Mimmo mi avverte dell'arrivo di alcune canapiglie, naturalmente non le vedo perchè non so bene dove guardare, sono inoltre intossicato dalle due ciminiere che, in stereofonia, mi affumicano senza tregua…. e tiro all'ultimo minuto spadellando vergognosamente! Alice, mia figlia, ride e continua a farci foto estasiata dalla felicità che legge sui nostri volti. “Papà ho capito finalmente cosa significhi per te andare a caccia! Riesco ad immaginare le emozioni che provi! Continuerò a provare pena per la selvaggina, non posso forzare la mia natura, ma ho compreso molte cose di te e della caccia!” Cosa posso volere di più? Magari cominciare a buttare giù qualche anatra! Mimmo, da buon maestro, pazientemente e non senza qualche sfottò, mi spiega il vento e i più elementari "segreti" di questa caccia estremamente affascinante e coinvolgente....Dopo alcune altre padelle comincio a "prendere le misure" e a buttare giù qualche animale anche se, credetemi, in quella circostanza non era il mio obbiettivo primario tale era il fascino di tutto l'insieme.... Il secondo giorno è stato mitico! Siamo finalmente riusciti a fare l'alba! Sveglia alle 4.30, ricca colazione e partenza. Laggiù siamo molto ad est e quindi viene giorno parecchio prima. Una mezz'ora di attesa in cui mi sono fumato una mezza dozzina di sigarette NON MIE ma di quella ciminiera di Mimmo...dovrò chiedere i danni causati dal fumo passivo! Si posa per prima un'alzavola isolata che mi regala l'emozione dello sciabordio causato dalla discesa in acqua e l'emozione di un tiro che SEMBRA banale ma non lo è per chi è come me alle primissime armi. La mattinata prosegue con numerosi abbattimenti di canapiglie, morette, germani, un magnifico maschio di fischione, un moriglione e due alzavole. Purtroppo Mimmo a con se' delle cartucce che fanno cilecca e così tutto il lavoro tocca a me......che faticaccia....! Alle 16.00 stanchi, appagati e, nel mio caso, con spalla e guancia doloranti, leviamo le tende. Il benelli 121 cal. 20 che mi ha procurato George è ormai una propaggine del mio corpo!



Mauro e Vittorio sono stati meno fortunati ma sono anche loro soddisfatti hanno abbattuto anche due beccaccini, una pavoncella e…..un’allodola!



Il terzo giorno sono ormai un esperto (scherzo naturalmente) e provo finalmente l'emozione dell'arrivo a tiro di un'oca che abbattiamo in società con

Mimmo e che stupidamente perdiamo non accorgendoci che è ancora viva. Verso le 11.00 Mimmo mi lascia da solo perchè deve rientrare al pontone per problemi logistici. Un po' mi dispiace ma nello stesso tempo sono ansioso di provare a me stesso che qualcosina ho imparato....prendo possesso dell'appostamento con la regia del Plurifon...faccio una bella coppiola alle canapiglie (Gianfranco, sei molto fortunato, quest'anno sono arrivate prima!) altre belle fucilate, riesco a far venire al gioco un paio di morette incazzate quando......QUECK, QUECK....l' OCA! Sposto il selettore del Plurifon sull'uno, alzo leggermente il volume, comincio a ripetere mentalmente come un mantra gli insegnamenti di Mimmo....cappuccio in testa, mani ferme e nascoste, sguardo verso il basso, sangue freddo, non avere fretta, stai calmo (una parola...), lasciala entrare.....con la coda dell'occhio cerco di capire dov'è senza farmi vedere il volto, la intuisco più che vederla, bassa alle spalle, dopo un attimo è davanti a me, a tiro, quasi sulle oche vive....mira al collo...stai calmo....al primo colpo va giù gliene tiro un altro, senza colpirla, mentre cade, la centro con il terzo e.....splasch! Non dimenticherò più quel rumore, rimarrà per sempre indelebile nella mia memoria. Credo che molti di voi mi capiranno ma mi commuovo mentre sto scrivendo e non è demagogia! E' in acqua è la mia PRIMA oca, l'ho cacciata da solo mettendo in pratica gli insegnamenti del mio amico (non posso pensarlo diversamente) Mimmo....alza la testa...memore della prima, le tiro mirando alla testa per non rovinarla, sono talmente emozionato ed agitato che la padello clamorosamente! Mentre inserisco freneticamente una cartuccia nell'otturatore aperto, reclina il capo e si immobilizza. Continuo a cacciare ma ogni minuto l'occhio va a quel corpo immobile dieci metri alla mia sinistra che non posso raccogliere, ammirare e soppesare e che, nello stesso tempo, vorrei potesse continuare quella planata che egoisticamente ho interrotto. Sono emozioni contrastanti che per un non cacciatore non possono che apparire paradossali e demagogiche. Ma voi tutti le avete già provate o vi auguro di provarle e quindi mi capite.

Ciao a tutti. Sono diventato un maledetto acquaiolo nonostante la mia artrite! GRAZIE MIMMO! E qui chiudo.

Non mi resta che invitarvi a provare....Ciao.
Gianfranco.
_________________
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

MUARMAULIN ha scritto:
Posto anche qui, dove forse era meglio farlo subito, ciò che o raccontato in "gli acquatici e la loro caccia" lo ritengo doveroso nei vostri confronti e verso Mimmo:
Ciao a tutti. Anche se da un po' di tempo bazzico il sito non avevo ancora osato entrare in questo "club" di specialisti.....Oggi però, dopo una magnifica esperienza che ho vissuto la scorsa settimana alle foci del Danubio, mi è venuta la voglia di rendervi partecipi dei miei primi passi in questa "arte" della caccia agli acquatici che non avevo mai praticato!



Partenza da Pisa il 18/10 con Ryanair....non vi dico lo stress...a 57 anni suonati era la prima volta che prendevo un aereo. Fortunantamente mia figlia Alice, molto più scafata di me, aveva accettato di accompagnarmi nell'avventura!

Arrivo a Constanta, viaggio di un paio d'ore sino all'imbarcadero, 15 minuti di barca fino al barcone ancorato "pontone" che ci avrebbe fatto da base per le cacciate.

Ci ritroviamo in un ambiente caldo e accogliente dove conosciamo il personale e George, carismatico personaggio che ha svolto per molti anni questo lavoro con la Montefeltro ed ora, messosi in proprio, fa da tramite tra noi e il Governo Rumeno per consentirci di cacciare con l'amico Mimmo. Qui apro una parentesi....il Mimmo T. (molti di voi sanno già di chi parlo...) è una "forza della natura" o lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo! Sprizza simpatia ed entusiasmo per questa caccia per la quale nutre un amore viscerale ed assoluto. Un momento scherza e cazzeggia il momento dopo, da buon terrone (con affetto), si adombra per una battuta per poi immediatamente scoppiare in una risata! Insomma un personaggio a tratti difficile ma impossibile non amarlo proprio per come è! Se stesso! Qui chiudo altrimenti mi prendo del paraculo da voi ed in primis, dal Mimmo! Facciamo anche la conoscenza di Vittorio e Mauro L. da Albenga, padre e figlio. Negli occhi cristallini di Vittorio, il papà, esperto cacciatore ed inanellatore, si scorge il fuoco sacro della passione e, a ben guardare, anche qualche volo di anatre!

Mattina del 19/10 .... grande delusione! Pioggia e vento in quantità tali da rendere impossibile anche solo "pensare" di uscire! Facciamo una ricca colazione e...torniamo a dormire! Insomma, dormire...potete immaginare.

Finalmente alle 10.30 la pioggia rallenta ed il tempo si apre un pochino. Si parte!

Contenitore stagno con attrezzature varie, contenitori cartucce, fucili legati (per legge) al barchino, prime esitazioni di chi su un barchino non è mai salito....macchine fotografiche alla mano...abbigliamento gentilmente fornito da Mimmo in quanto il mio è stato bocciato per il colore verde e la poca impermeabilità...non vi racconto la testa che mi ha fatto. Vabbè siamo partiti....ambiente che ti strappa letteralmente il cuore...la vastità del Danubio che cede il passo a stretti canali, che solo i barcaioli sanno trovare, e dove le canne ti accarezzano delicatamente. Si susseguono splendidi chiaretti con ninfee e lenticchie selvatiche fino ad arrivare al chiaro scelto per l'appostamento. Qui ci piazziamo su uno speciale barchino a fondo piatto in vetroresina (progettato e fatto fare da Mimmo in Italia ) e ben ancorato al fondale ed alla vegetazione così da permetterci di tirare agevolmente. Vengono piazzati con arte stampi vari, moio di germano, due oche vive....e l'immancabile Plurifon RIGOROSAMENTE a nastro (manie di VECCHI acquaioli che non subiscono il fascino del progresso....) dopo qualche minuto una gomitata di Mimmo mi avverte dell'arrivo di alcune canapiglie, naturalmente non le vedo perchè non so bene dove guardare, sono inoltre intossicato dalle due ciminiere che, in stereofonia, mi affumicano senza tregua…. e tiro all'ultimo minuto spadellando vergognosamente! Alice, mia figlia, ride e continua a farci foto estasiata dalla felicità che legge sui nostri volti. “Papà ho capito finalmente cosa significhi per te andare a caccia! Riesco ad immaginare le emozioni che provi! Continuerò a provare pena per la selvaggina, non posso forzare la mia natura, ma ho compreso molte cose di te e della caccia!” Cosa posso volere di più? Magari cominciare a buttare giù qualche anatra! Mimmo, da buon maestro, pazientemente e non senza qualche sfottò, mi spiega il vento e i più elementari "segreti" di questa caccia estremamente affascinante e coinvolgente....Dopo alcune altre padelle comincio a "prendere le misure" e a buttare giù qualche animale anche se, credetemi, in quella circostanza non era il mio obbiettivo primario tale era il fascino di tutto l'insieme.... Il secondo giorno è stato mitico! Siamo finalmente riusciti a fare l'alba! Sveglia alle 4.30, ricca colazione e partenza. Laggiù siamo molto ad est e quindi viene giorno parecchio prima. Una mezz'ora di attesa in cui mi sono fumato una mezza dozzina di sigarette NON MIE ma di quella ciminiera di Mimmo...dovrò chiedere i danni causati dal fumo passivo! Si posa per prima un'alzavola isolata che mi regala l'emozione dello sciabordio causato dalla discesa in acqua e l'emozione di un tiro che SEMBRA banale ma non lo è per chi è come me alle primissime armi. La mattinata prosegue con numerosi abbattimenti di canapiglie, morette, germani, un magnifico maschio di fischione, un moriglione e due alzavole. Purtroppo Mimmo a con se' delle cartucce che fanno cilecca e così tutto il lavoro tocca a me......che faticaccia....! Alle 16.00 stanchi, appagati e, nel mio caso, con spalla e guancia doloranti, leviamo le tende. Il benelli 121 cal. 20 che mi ha procurato George è ormai una propaggine del mio corpo!



Mauro e Vittorio sono stati meno fortunati ma sono anche loro soddisfatti hanno abbattuto anche due beccaccini, una pavoncella e…..un’allodola!



Il terzo giorno sono ormai un esperto (scherzo naturalmente) e provo finalmente l'emozione dell'arrivo a tiro di un'oca che abbattiamo in società con

Mimmo e che stupidamente perdiamo non accorgendoci che è ancora viva. Verso le 11.00 Mimmo mi lascia da solo perchè deve rientrare al pontone per problemi logistici. Un po' mi dispiace ma nello stesso tempo sono ansioso di provare a me stesso che qualcosina ho imparato....prendo possesso dell'appostamento con la regia del Plurifon...faccio una bella coppiola alle canapiglie (Gianfranco, sei molto fortunato, quest'anno sono arrivate prima!) altre belle fucilate, riesco a far venire al gioco un paio di morette incazzate quando......QUECK, QUECK....l' OCA! Sposto il selettore del Plurifon sull'uno, alzo leggermente il volume, comincio a ripetere mentalmente come un mantra gli insegnamenti di Mimmo....cappuccio in testa, mani ferme e nascoste, sguardo verso il basso, sangue freddo, non avere fretta, stai calmo (una parola...), lasciala entrare.....con la coda dell'occhio cerco di capire dov'è senza farmi vedere il volto, la intuisco più che vederla, bassa alle spalle, dopo un attimo è davanti a me, a tiro, quasi sulle oche vive....mira al collo...stai calmo....al primo colpo va giù gliene tiro un altro, senza colpirla, mentre cade, la centro con il terzo e.....splasch! Non dimenticherò più quel rumore, rimarrà per sempre indelebile nella mia memoria. Credo che molti di voi mi capiranno ma mi commuovo mentre sto scrivendo e non è demagogia! E' in acqua è la mia PRIMA oca, l'ho cacciata da solo mettendo in pratica gli insegnamenti del mio amico (non posso pensarlo diversamente) Mimmo....alza la testa...memore della prima, le tiro mirando alla testa per non rovinarla, sono talmente emozionato ed agitato che la padello clamorosamente! Mentre inserisco freneticamente una cartuccia nell'otturatore aperto, reclina il capo e si immobilizza. Continuo a cacciare ma ogni minuto l'occhio va a quel corpo immobile dieci metri alla mia sinistra che non posso raccogliere, ammirare e soppesare e che, nello stesso tempo, vorrei potesse continuare quella planata che egoisticamente ho interrotto. Sono emozioni contrastanti che per un non cacciatore non possono che apparire paradossali e demagogiche. Ma voi tutti le avete già provate o vi auguro di provarle e quindi mi capite.

Ciao a tutti. Sono diventato un maledetto acquaiolo nonostante la mia artrite! GRAZIE MIMMO! E qui chiudo.

Non mi resta che invitarvi a provare....Ciao.
Gianfranco.
_________________

Grazie ma...non montarti la testa: ne hai di acqua da prendere e cu lo da bagnarti per iniziare a pensare di poterti definire ACQUAIOLO !!! :P [rire.gif]
Alla prossima, ossequi e saluti alle tue splendide e SANTE donne.
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

OK, ASPIRANTE acquaiolo. Le "SANTE" donne ricambiano. Hai già fatto il capanno per i tordi serali? No? Che aspetti? Male facesti a pubblicare le foto dei tordi! Ora ti tocca! A venerdì 29/10....Marco non connette più, parla, o meglio, straparla, da solo! Gli dici qualcosa e ti fissa con sguardo assente...è già lì! Io non sono da meno. Se viemu! Bona a Vui brav'omu!
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Splendido il tuo resoconto Gianfranco, complimenti !!!! Torniamo pure noi a fare una cacciata da Mimmo il 24 novembre, i tordi magari non ci saranno piu' ma oltre alle amate papere e oche speriamo di incontrare anche qualche cesena!!! La cosa che mi fa molto piacere è che pure papa' non vede l'ora di ritornare in....Paradiso !!!!! Grazie ancora a Mimmo e per te Gianfranco un caro "nel becco del papero" per la cacciata del 29 !!!
Mauro
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

MUARMAULIN ha scritto:
OK, ASPIRANTE acquaiolo. Le "SANTE" donne ricambiano. Hai già fatto il capanno per i tordi serali? No? Che aspetti? Male facesti a pubblicare le foto dei tordi! Ora ti tocca! A venerdì 29/10....Marco non connette più, parla, o meglio, straparla, da solo! Gli dici qualcosa e ti fissa con sguardo assente...è già lì! Io non sono da meno. Se viemu! Bona a Vui brav'omu!

VEDI che ho ragione ???
Rimarrai sempre un "plebeo e mai NOBILE" !!!
I tordi ??? Sei ad anatre e .....che cavolo centrano ora i tordi ?
Se volete vi faccio accompagnare ma io ho bisogno di...umidità e quindi sto in botte !!!
A venerdì, ciao.
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

papero ha scritto:
Splendido il tuo resoconto Gianfranco, complimenti !!!! Torniamo pure noi a fare una cacciata da Mimmo il 24 novembre, i tordi magari non ci saranno piu' ma oltre alle amate papere e oche speriamo di incontrare anche qualche cesena!!! La cosa che mi fa molto piacere è che pure papa' non vede l'ora di ritornare in....Paradiso !!!!! Grazie ancora a Mimmo e per te Gianfranco un caro "nel becco del papero" per la cacciata del 29 !!!
Mauro

RAGAZZIIIIIIIIIIIIII,
vi ringrazio ancora ma non dimenticate mai che in questa caccia NON E' SEMPRE DOMENICA !!!
Ciao
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

mimmotursi ha scritto:
MUARMAULIN ha scritto:
OK, ASPIRANTE acquaiolo. Le "SANTE" donne ricambiano. Hai già fatto il capanno per i tordi serali? No? Che aspetti? Male facesti a pubblicare le foto dei tordi! Ora ti tocca! A venerdì 29/10....Marco non connette più, parla, o meglio, straparla, da solo! Gli dici qualcosa e ti fissa con sguardo assente...è già lì! Io non sono da meno. Se viemu! Bona a Vui brav'omu!

VEDI che ho ragione ???
Rimarrai sempre un "plebeo e mai NOBILE" !!!
I tordi ??? Sei ad anatre e .....che cavolo centrano ora i tordi ?
Se volete vi faccio accompagnare ma io ho bisogno di...umidità e quindi sto in botte !!!
A venerdì, ciao.
Mimmo Tursi

Caro Mimmo guarda che hai a che fare con dei liguri......i liguri sono ad anatre ma c'entrano pure i tordi,le cesene......le pavoncelle,i beccaccini e l'allodola.....e noi questi li prendiamo pure dalla botte come hai potuto vedere!!!
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Buonasera a tutti voi amici e colleghi.
Stamattina, come anche ieri, siamo usciti intorno alle 7,30 per completare alcune postazioni iniziate ieri e cercare nuovi specchi.
Oggi era il terzo giorno con vento da NORD intorno ai 20 kh/h ed una temperatura di 3°.
Poichè l'acqua si è abbassata di circa 70 cm. in due giorni - che cosa eccezionalmente strana è il Delta - abbiamo perso quasi tutti gli 800 ettari a sud e quindi ci siam rivolti verso il nord della Riserva.
Puntando direttamente sul Lago Uzlina e tagliandolo con questo vento, ci siam bagnati ben bene, ed io nella fattispecie, completamente la gamba sinistra. Attraversato quindi l'enorme massa d'acqua che ha un raggio di circa 8 km, abbiamo iniziato ad immetterci nei laghetti e nei chiaretti subito a ridosso ed affossati dalle canne notando l'involo, al rumore del motore, di gruppetti di anatre in lontananza. Volendo esser più certo di quello che poteva esserci e specificatamente del dove vi sarebbero stati, al chiaro successivo ci siamo entrati a paradello.
Uno spettacolo fantastico: dalla sponda subito alla mia sinistra, sotto le canne e al riparo dal vento si saran levate 1500 anatre, tutte morette, alzavole e mestoloni le quali, andando andando richiamavano in volo le loro sorelle.
Eccitatissimo e felicissimo ho bloccato il barcaiolo e ci siam gustati i voli fumandoci una sigaretta in pace e riscaldati - si fa per dire - dal sole nel limpidissimo cielo.
Messo in moto abbiam lasciato questa zona e ci siam diretti esattamente di fronte, verso e tutto a Nord, passando da un chiaro in un altro per circa 5 kilometri. Ad un certo punto, entrando ancora in una vasca, non molto grande, abbiamo involato ancora 7/800 anatre anch'esse della stessa specie di quelle precedenti.
Intanto incominciavo a non sopportare più il freddo pungente alla gamba sinistra ma, incuriosito da "movimenti" visti di lontano ad est di questo posto, ho indicato a Lucikà di dirigersi verso quella zona.
Dopo oltre 20 minuti di viaggio siamo entratii in un Lago che sapevo esserci ma che fa parte di quelli in cui non ci abbiam mai cacciato reputandoli molto lontani dalla base di partenza.
Qui son rimasto veramente, credetemi, stupefatto con la bocca aperta: c'erano almeno 5000 anatre e sentendole cantare, perchè non volevo disturbare, ho riconosciuto alzavole, morette, canapiglie, germani e fischioni.
Mentre ero li che li scrutavo di lontano ancora incantato, la gamba mi ha ricordato di rientrare immediatamente perchè dal freddo non sentivo più il piede nello stivale tanto che, liberatomi di quest'ultimo, ho iniziato a massaggiarlo con forza - spavento, paura direi - .
Appena rientrati ho organizzato il tutto per fare delle postazioni nuove nei tre posti ove abbiam trovato le nostre amiche e mi son letteralmente avvolto di acqua caldissima di una doccia ristoratrice.
Intorno alle 16,00 in compagnia di George - proprietario del barcone che ci ospita - ci siamo incamminati sulla diga a cui è attraccato il barcone per qualche schioppettata alle decine di migliaia di colombacci presenti, qualche fagiano e altro ancora di selvatico.
Ora non dilungherò sull'oretta passata a ciò ma sull'ultimo episodio.
Stavamo rientrando ben contenti quando sento cantare, dinanzi a me in una bacinella di acqua stagnante sotto alcuni salci secolari, un germano. Muovendomi delicatamente e con il fucile a mezz'aria inizio a scendere dalla diga e guardingo mi dirigo verso l'anatra. Mi vede e si alza impennando immediatamente. Fucilata e padella, altra fucilata e altra padella. Rido di me stesso quando, alle mie spalle, dopo la seconda fucilata, sento un POPOPOPO.
Mi giro di scatto e ammiro SUA MAESTA' LA REGINA che si allontana nel vento, fiera, maestosa e magretta.
In conclusione, anche per voi che siete nelle patrie terre: continuano gli spostamenti, i movimenti di alzavole, morette, fischioni, canapiglie, germani, oche, tordi, colombacci confermati TUTTI dalla prima BECCACCIA.
In bocca al lupo a tutti
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Buongiorno a voi amici Acquaioli.
Ieri sera è terminata la seconda gita venatoria qui in Dealta Danubio Romania con un senso di “amaro in bocca” e senza tanta soddisfazione.
Chi mi conosce sa che il dir chiacchiere non fa parte della mia persona e quindi, onestamente cercherò di raccontare come son andate le cose.
I presupposti erano eccellenti ad iniziare dagli ospiti amici che ci venivano per la loro simpatia ed educazione venatoria – Gianfranco ed il suo più che fraterno amico Marco - , per la quantità di uccelli presenti e visti entrare e tutti gli altri fattori che influiscono su questa “benedetta” caccia.
Eravamo e siamo stati in postazioni divisi tra loro due e me con in compagnia il buon George prima e l’ottimo Viorel poi.
La prima mattinata già si persentava con leggero vento da SW a circa 14 km/h ed assolata con una temperatura di 8° sino a salire a 16° in un chiaro fatto dalla rientranza naturale di un grande lago a nord della riserva e si concludeva con una 30ina di raccolti tra morette, alzavole, canapiglie ed 1 sola oca.
Il secondo giorno stessa temperatura e vento, sole e caldo non usuale per questa stagione e questo posto, con tripletta di oche – 1 lombardella e 2 selvatiche - da parte dei due amici ed in tutto ancora 25 uccelli sempre delle stesse specie.
Il terzo giorno siamo stati entrambi in postazioni bellissime messe, tipo botti in cesti di canne al centro di chiari, circondati da ninfee e lentichia infestante ma con vento inestistente e solito sole con temperatura 18°.
Loro han visto girare pochissimo, praticamente nulla, mentre io morette e alzavole che non davano al richiamo e si posavano tutte quante – saran state oltre 300 – in una stessa identica zona posto proprio di fronte a me ad oltre 800 metri di distanza tra le ninfee e lenticchia. Sino alle 9,30 avevo in acqua 7 anatre e preoccuato da ciò, dopo ver parlato con loro, d’accordo si son spostati in un altro chiaro molto più a sud con la speranza di recuperare la giornata.
Intorno alle 10 si è alzato il vento, 16 km/h sempre da Sud e con temperatura ai 15°, iniziando il giro di uccelli in volo. Alle dodici si è smesso con circa 15 uccelli e, di ritorno alla base son voluto passare dalla postazioen dov’erano loro prima per capire cosa diavolo fosse potuto accadere in questo posto che reputo uno dei migliori in assoluto per posizione ed habitat.
Nulla, non vi era nulla di strano, anzi il vento aveva fatto arrivare molte anatre – certamente non tutte – anche sotto postazione.
Il quarto giorno, che aveva sempre come caratteristica sto vento da Sud a 8 km/h e temperatura alta con sole, ho voluto mettere loro in un altro posto incantevole, immediatamente a ridosso del lago Uzlina e quadrivio di potenziali arrivi, mentre io son tornato dove loro erano stati il secondo giorno.
Bene: io 12 anatre di cui questa volta 7 germani mentrre loro appena che 5 raccolti.
Non han visto molto girare, mentre da me solite morette in gruppetti da 8/14 e per i fatti loro testardamente, con arrivo di fischioni e mestoloni, 3 voli grossi di lombardelle altissime nel cielo ed ancora voli di germani in movimento.
In conclusione e cercando di spiegar questa situazione si potrebbero trascorrere ore e consumar tastiere di computer... ma la verità rimane sempre una:
vento, vento ed ancora quel VENTO che le disturba, le innervosisce solleticando le loro code !!!
Senza di questo rimangono stranquille nei loro “appartamenti preferiti” visitando i loro “ristoranti raccomandati” e qui, credetemi, di ciò ve ne è una infinità.
Le previsioni Meteo ed i Venti sono identiche anche per i prossimi giorni.
Ma perchè amo questa Caccia Bast arda ???
Mimmo Tursi

P.S.: le foto non riesco a metterle. Vedremo in seguito. Ciao
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

ciao Mimmo, secondo me la mancanza delle anatre dipende soprattutto dal fatto che fa ancora troppo caldo. se la temperatura non scende sottozero per almeno 10/15 giorni queste paracule non scendo dal nord. seguo il meteo costantemente e vedo che addirittura a Tallin, S.Pietroburgo, Minsk, Kiev, ecc. ecc. le temperature sono di 8°/12°; è assurdo. e sembra che sarà così per altri 10 gg.
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

DON DURMA ha scritto:
ciao Mimmo, secondo me la mancanza delle anatre dipende soprattutto dal fatto che fa ancora troppo caldo. se la temperatura non scende sottozero per almeno 10/15 giorni queste paracule non scendo dal nord. seguo il meteo costantemente e vedo che addirittura a Tallin, S.Pietroburgo, Minsk, Kiev, ecc. ecc. le temperature sono di 8°/12°; è assurdo. e sembra che sarà così per altri 10 gg.
Caro Don,
certamente è così ma quello che mi fa incaz zare è, otre sto clima assurdo, la mancanza di vento magari anche CALDO che le faccia muovere.
Poi, vedi, mi spiace per gli amici che vengono perchè entusiasti e ben carichi (come certamente capirai) i quali rimangono e rimaniamo INERMI di fronte a ciò.
Grazie per la comprensione
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Purtroppo questa caccia per "andare bene " è legata a tante variabili meteorologiche,ambientali e umane( buon capanno,buon richiamo,sparare bene) che non sempre sono positive. Questo è il bello/brutto di questa pur sempre bellissima e affascinante caccia! Speriamo che tra 20 giorni quando ritorno in Delta ci sia un bel venticello da Nord......
Byee
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

MUARMAULIN ha scritto:
Ciao Mauro. Vedrai che sarà così! Saluti al papà.
Gianfranco.

Ciao Gianfranco! Grazie mille e papa' ricambia i saluti !! A presto e ti faro' sapere....purtroppo in questa caccia nulla è scontato . Per fortuna la zona è ottima e c'è una grande presenza di anatre.....le giornate giuste non mancheranno!!!
Mauro
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Buonasera a tutti voi Amici Acquaioli.
Ieri mattina sul tardi è finita un’altra gita venatoria qui in Delta Danubio Romania con una durata di tre giorni di caccia.
Come mio solito e con sincerità vi dico subito che anche questa non è stata un gran che sempre a causa della temperatura che ha avuto una punta massima di 24° il secondo giorno e con vento da Sud praticante inesistente sino a ieri intorno alle 9.
Infatti anatre non ne giravano e per strappare quella 60ina di pezzi raccolti c’è voluta tutta la maestria e l’abilità dei venandi specialmente quella di Franco e Fabio oltre il tirar bene di tutti quattro.
Come specie cacciate abbiam avuto morette, germani, canapiglie, alzavole e qualche fischione oltre che 4 selvatiche ed 1 lombardella suicida.
Infatti si è presentata da sola, inaspettata ospite, lasciando capoticamente il gruppo e letteralmente precipitandosi dall’alto sui richiami vivi.
Mi è capitato qualche altra volta, 2 o 3 al massimo, il vedere un’oca “accelerare” in discesa CAPOVOLGENDOSI, prima su un lato e poi sull’altro, acquistando velocemente vicinanza al suolo.
E’ uno spettacolo stranissimo, intanto perché non immagini ne ti aspetti questo comportamento fatto da un volatile così grande e guardingo, oltre l’improvvisa folle decisione di lasciare, staccarsi dal gruppo.
Dicevo, ieri mattina improvvisamente si è levato un vento da Sud, caldo ma impetuoso, sino a giungere intorno ai 25 km/h di questa mattina verso le 4.
Infatti siam partiti, con i nuovi amici cacciatori, parecchio timorosi tanto da indossare, sopra i giacconi da caccia, il giubbotto salvagente. Dopo una traversata di circa 12 km del “benedetto” Lago Uzlina durata 20 minuti quasi a passo d’uomo con le onde di fianco, ognuno ha raggiunto la propria postazione.
Messi gli stampi di alzavole sotto costa – tra le piante galleggianti di lenticchia infestante - a circa 2 metri dalle canne, gli stampi di germani e 2 di fischione e 2 di codone sulla stessa linea ma a 10/20 metri dalle canne – mettendone solo 4 tra le foglie di ninfea affioranti -, i 6 stampi d’oca tutto sul lato opposto nel chiaro d’acqua pulita a 30 metri dal capanno, ci siam rintanati in postazione pronti per far l’alba.
Appena iniziato con i richiami son venute subito 2 canapiglie nelle FOGLIE DI NINFEA le quali, spaventate dallo scoppio sono andate via. Dopo queste sono arrivate 4 alzavoline fuori della loro stampata e ci son rimaste. Appena il tempo di sorseggiare il caffè di rito che si son affacciati 2 maschi di germano i quali si son aggiunti alle canapiglie di prima dalla Polizia locale per DENUNCIARCI per MANIFESTA STUPIDITA’.
A questo punto, guardatoci entrambi in faccia e senza parlare per la vergogna, abbiamo deciso di finire il caffè e fumarci una “santa sigaretta” per calmarci.
E’ stata un’ottima idea perché, gli altri 8 germani MASCHI che son arrivati ridendo di noi (si era già sparsa la voce), han fatto tutti un sano tuffo in acqua.
Da allora è iniziato un volare tutt’intorno di anatre che mi ha subito ricordato i tempi veri del Delta.

Infatti, oltre quelle indirizzate al nostro capanno, ho visto centinaia di anatre ed oche, incluso le lombardelle, in volo su tutti i fronti del chiaro. Tante canapiglie e morette, ma cosa porticolare, stuolettti di germani solo maschi il che, come sapete certamente, significa spostamento, movimento e nuovi arrivi.
Nel frattempo il vento era aumentato facendo piegare sulle nostre teste le verdi canne alle nostre spalle.
Come classico qui in Delta, intorno alle 10, il mondo si è calmato quasi diventare piatto ed ho deciso di chiamare per farmi venir a prendere e ritornare in pontone. Dopo 40 minuti è arrivato l’ottimo Lucika e recuperati gli stampi oltre il carniere, siam partiti alla volta del Pontone.
Questa caccia io la pratico da 35 anni, ne ho visti di pozzanghere, laghetti, fiumi, delta ed altri posti “umidi e bagnati”, sono anche caduto in acqua 3 volte e mi è andata sempre bene ma questa volta….mi son veramente spaventato.
Non sto a raccontarvi tutto ma, in grandissima onestà e sincerità devo confessarvi che tutta l’attraversata dell’ UZLINA ho pregato. Provate a creare una tempesta in un bicchier d’acqua – qual è un lago – e vedrete che si hanno e si incrociano le onde del vento con quelle della risacca; onde increspate e alte 40/60 cm con un vento che spira a 35 km/h e tu che ci sbatti sopra senza poter far nulla, con il motore al minimo perché non puoi accelerare ne andar forte, l’acqua che ti bagna ed entra in barca da tutte le parti.
Tutto ciò fallo durare una mezz’ora e ti accorgerai che non ho torto nel dire che mi son cag….. sotto.
Ora son qui, dopo doccia calda e rilassamento di 2 ore a letto, che vi scrivo e narro ma, certamente sarà un giorno che ricorderò.
Un saluto a tutti
Mimmo Tursi

P.S.: le previsioni per domani sono vento da SUD 30 km/h. Che faccio ??? Ciao
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

lucav ha scritto:
Ma hai ancora paura adesso?
Complimenti per il racconto!

No carissimo Amico - anche perchè il vento è calato ed è ragionevolmente affrontabile :D - ma non ti nascondo che ogni volta che salgo in barca mi irrigidisco per i primi 30/40 secondi poi....mi rilasso dando stima e fiducia a colui il quale ha fatto quell'avventura con me e per lavoro/bisogno e lì che "pedala" ancora.
Un abbraccio
Mimmo Tursi
 
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011

Mimmo Tursi, una quercia che non teme tempesta, si piega ma non si spezza, crolla ma non molla :mrgreen: Guarda che se marchi visita ogni tanto non dubitiamo assolutamente sul tuo fegato da lupo di palude! [20] Credo che molti di noi comuni mortali saremmo spaventati alla prima brezza in pieno lago, caro amico!
 
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    (AI prompt) eh tempo farà domani sull’Italia
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    @Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:

    ### **Nord Italia**
    - **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

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    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

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