Antò.........la passione è passione ed è indiscutibile che questa aumenti in base i risultati!
Quando parlo di specializzazione non prenderla come un onta , ma se uno va a caccia e......un giorno si dedica al tordo , un giorno alla lepre , un giorno agli acquatici, un giorno agli ungulati e così via , quello per me non è un cacciatore , ma un ibrido!
Vi posso assicurare che nella Provincia di Reggio Calabria è impossibile specializzarsi!!! E questo per i seguenti motivi:
1) Se si va solo a tordi, si sparerebbe accettabilmente ormai solo 2-3 giorni l'anno (quando c'è l'entrata di massa).
2) Se si va solo ad allodole, si sparerebbe solo una quindicina di giorni l'anno, dal 20 ottobre al 5-6 novembre.
3) Se si va a beccacce, e non si fa la posta, si tirerebbe al massimo a 3-4 beccacce l'anno nelle migliori zone, dove se vai 10 volte, è probabilissimo che 3 volte torni a casa senza fucile, soldi, auto, cell., etc................(Qui le beccacce sostano al 150% all'interno dei parchi, fuori ne restano pochissime).
4) Se vai a lepri, è inutile che ti porti un'arma, tanto non la utilizzeresti mai. O al massimo, ne spareresti 1 ogni 3 lustri!
5) Se vai a colombacci, magari all'apertura ne puoi anche sparare addirittura 10, ma dal secondo giorno di caccia quelli che restano se ne salgono nel parco e non scendono più manco se li ammazzi!!!
6) Se si va a fagiani,starne, coturnici (lo so, vietate), si potrebbe tranquillamente, come per la lepre, evitare di portarsi appresso un'arma, tanto si sparano ad ogni **** di papa.
7) Se vai ad acquatici, e non ti porti qualche paperella galleggiante come quelle che si usano nelle vasche da bagno da impallinare, non spareresti un colpo mai nella tua vita!!!
Quindi per potersi divertire un pò, e creare carnieri che fanno ridere solo in parte e non in toto, è di vitale importanza non specializzarsi, altrimenti ci si specializzerebbe nell'ammazzare il vuoto!! Che di questi tempi di magra, qualora decidesse di passare anche lui, di certo pagherebbe dazio!!