Andrea ti meravigli? Io per lavoro ho avuto e ho a che fare con la PA e ne vedo di tutti i colori. Quando ci vediamo ti posso raccontare qualche "aneddoto".
Comunque, vorrei capire il motivo per il quale non viene applicato o applicato a macchia di leopardo quanto previsto sulle scadenze dei documenti di riconoscimento (il PdA rientra fra questi) dalla normativa sulla semplificazione? Io ho rinnovato la patente a luglio 2014 e anziché scadermi a luglio 2024 mi scadrà a maggio 2025 (ossia, come previsto dalla normativa, alla prima data di nascita dopo la scadenza naturale del documento). So che anche per le C.I. vale tale principio, per i passaporti non ho evidenze, perché i PdA non dovrebbero seguire tale regola?
Che il PdA sia un documento di riconoscimento ne ho la certezza in quanto viene accettato anche in aeroporto per voli comunitari alla stregua della C.I. e quindi come tale deve essere sottoposto a quanto prescritto nel DL che ha citato il ns collega.
Rileggendo poi il contenuto della pagina della PS sul rinnovo, al di là che sia giusto quanto riportato, mi sembra che non ci sia scritto neanche il contrario (ossia che non verrà applicata la normativa in questione). Probabilmente, questo è un altro problema dei "feudi/baronati/ducati/principati" dei commissariati italiani che recepiscono e agiscono in base ai loro tempi e esigenze.
Mi sembra che qualche settimana fa avevo chiesto conferma - se non sbaglio proprio in questa discussione - dell'applicazione o meno di tale normativa in quanto non avevo notizie in merito (l'unico che conosco che ha rinnovato è cicalone ma con lui non ci cavi un ragno dal buco).