Riscaldamento della casa (1 utente sta leggendo)

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Se hai legna disponibile fai bene....il pallettes il migliore (abete) costa 5 euro il sacco e ci scaldi per una casa di 100 mq (con termosifoni in quanto stiamo pasrlando di stufa a pelletes idro) 8 ore, anche se puo" salire il prezzo stiamo parlando di 10 centesimi annui. Conti alla mano conviene sempre, con il gas o corrente elettrica vai in rovina e non vai d"inverno a maniche corte in casa!!!!

Se nn avessi avuto la legna avrei scelto Pellet o nocciolino
 
Ma con il terrazzo non è che puoi fare la serra solare bioclimatica ed hai una parte del raggiungimento del fabbisogno energetico nel periodo invernale
 
io ho circa 120 metri sotto e 80 sopra con open space.....


Rudy cavoli e che e' sto open space............dovendo sistemare un tetto puo' venirmi utile, ma non e' che sia un capanno sul tetto ...........[5a][confuso.gif]
L'open space è (letteralmente tradotto ) uno spazio aperto, cioè una zona della casa in cui non vi sono pareti divisorie. Ciao
 
Allora ragazzi un'altra notizia in più, io perchè mi ero fissato a voler togliere completamente il gas perchè arrivano certe mappine che sembrano i caz.zotti di tyson, comunque io non ho la possibilità di avere la legna max 10-20 qli anno perchè il resto serve in casa dei miei genitori quindi la legna da come ho capito è da scartare, per il pellets o nocciolino sono a posto perchè lavoro come autista in una ditta artigiana di lavorazone del legno quindi avrei a disposizione sia segature per fare il pellet(abete rosso) sia per i bricchetti che però gia so che non convengono nei camini tradizionali, e poi posso reperire anche del nocciolino a bassissimo costo.
Il mio quesito nasce dal fatto che devo cambiare caldaia perchè quella che ho è passata a miglior vita e con la scusa invece di spendere che so 2000 euro per farmene una nuova avevo messo in cantiere una spesa di 10-15000 euro per eliminare del tutto il gas da casa però vedo che a questo punto non mi conviene poi tanto primo perchè non ho più di 40 mt sul tetto a sud, quindi 6kw massimo e da come ho capito sono troppo pochi per eliminare del tutto il gas giusto?.. secondo, avendo la possibilità di produrmi da solo il pellet in casa senza costi a parte l'energia della macchinetta allora mi conviene mettere un impiantino da 3 kw sul tetto per risparmiare un po sulla bolletta della luce quindi una piccola caldaia a gas solo per l'acqua sanitaria e una stufa a pellet al piano abitativo e basta così dovrei eliminare la legna,e ridurre (non saprei quanto) il costo sia di corrente che di gas giusto? secondo voi questa che ho elencato adesso potrebbe essere una buona opzione?
In soldoni potrei dire: Spesa in cantiere per il fotovoltaico sarebbe di 15000 euro, mentre per questa nuova opzione sarebbe: 7000 euro impianto fotovoltaico da 3 kw+2000 euro stufa a pellet +1000 euro nuova caldaia + 2-3000 euro tra lavori e allacci quindi spendo subito più o meno la stessa cifra ma come risparmio dovrei starci dentro giusto?
L'isolamento di tutta la casa purtroppo mi è impossibile attualmente ho fatto fare un preventivo che da solo si aggira sulle 15000 euro quindi visto che non li ho e che la caldaia la devo sotituire per forza al momento ho accantonato l'idea di fare il cappotto in favore di una soluzione termica meno dispendiosa dell'attutale.
Ibal,Gabriele.
 
purtroppo sono protetto a ovest mentre a est il sole ci batte solo fino a max mezzogiorno quindi non so se vale la pena di fare un impianto che già in partenza è svantaggiato, ma potndo sulla mia proprietà potrei metterlo a terra? perchè ho sentito dire che gli impianti a terra non sono più fattibili..
Ibal,Gabriele.
 
purtroppo sono protetto a ovest mentre a est il sole ci batte solo fino a max mezzogiorno quindi non so se vale la pena di fare un impianto che già in partenza è svantaggiato, ma potndo sulla mia proprietà potrei metterlo a terra? perchè ho sentito dire che gli impianti a terra non sono più fattibili..
Ibal,Gabriele.
Se ti rivolgi ad un installatore serio saprà suggerirti la soluzione più adatta a te , per quel che riguarda gli impianti a terra per quello che ricordo (ormai non faccio più impianti da 1anno e mezzo ) si possono ancora fare ma senza incentivi gse.ciao
 
Ciao ragazzi visto che sul forum c'è gente saggia e preparata vi rivolgo un quesito che mi preme da un po di tempo, allora dovendo rifare interamente l'impianto di riscaldamento di casa mia (che è di 360 mq ma ne devo scaldare solo 200) io sarei indeciso tra queste soluzioni:
1)termocamino e pannello solare o minicaldaia per acqua calda così consumo solo legna in inverno e sole o gas in estate
2)stufa a pellet e pannello solare o minicaldaia per acqua calda come sopra ma invece della legna consumerò pellet
3) pannelli solari e tutto riscaldamento a corrente(termoconvettori e inverter) così consumo solo corrente e sole e oltre a riscaldare d'inverno ci raffreddo pure d'estate.
Voi come state messi in questo senso?
Gradirei molto un consiglio, io propenderei per la 3° soluzione però ovviamente c'è un sacco di spesa subito secondo voi vale la pena o è meglio andare sui classici?
A presto,Gabriele.
P.s. si consideri che la casa è vuota dalle 7 di mattina alle 7 di sera.

L'unico inconveniente con la stufa a pellet e' che per 200 metri di casa dovresti avere un furgone per caricare l'approvviggionamento per l'inverno e un garage per riporlo e vai di su e giu' per alimentare la stufa.Sicuramente meglio il centimetro di tratto che fa il pollice per azionare il telecomando dell'inverter ,mettici anche che siamo relativamente giovani, ma da anziano con ii sacchetti di pellet magari per le scale non me la sento proprio.Qualunque sia la scelta pensa anche al futuro.
 
Ciao bretonia ho pensato anche a questo con il furgone sto a posto, faccio il camionista di mestiere e la casa oltre l'appartamento di 200 mq ha due garage due fondaci e due cantine per un totale di 160 mq quindi lo spazio non mi manca... per la vecchiaia spero tanto nell'aiuto di figli e nipoti se ne avrò altrimenti visto che l'ingresso principale dell'appartamento abitabile è al piano della strada mi faccio una motocarriola e vai col liscio...ahaha poi per farmi vecchio ci mancano ancora 60 70 anni quindi per quel tempo magari avrò cambiato casa di nuovo...
A presto,Gabriele.
 
Allora ragazzi un'altra notizia in più, io perchè mi ero fissato a voler togliere completamente il gas perchè arrivano certe mappine che sembrano i caz.zotti di tyson, comunque io non ho la possibilità di avere la legna max 10-20 qli anno perchè il resto serve in casa dei miei genitori quindi la legna da come ho capito è da scartare, per il pellets o nocciolino sono a posto perchè lavoro come autista in una ditta artigiana di lavorazone del legno quindi avrei a disposizione sia segature per fare il pellet(abete rosso) sia per i bricchetti che però gia so che non convengono nei camini tradizionali, e poi posso reperire anche del nocciolino a bassissimo costo.
Il mio quesito nasce dal fatto che devo cambiare caldaia perchè quella che ho è passata a miglior vita e con la scusa invece di spendere che so 2000 euro per farmene una nuova avevo messo in cantiere una spesa di 10-15000 euro per eliminare del tutto il gas da casa però vedo che a questo punto non mi conviene poi tanto primo perchè non ho più di 40 mt sul tetto a sud, quindi 6kw massimo e da come ho capito sono troppo pochi per eliminare del tutto il gas giusto?.. secondo, avendo la possibilità di produrmi da solo il pellet in casa senza costi a parte l'energia della macchinetta allora mi conviene mettere un impiantino da 3 kw sul tetto per risparmiare un po sulla bolletta della luce quindi una piccola caldaia a gas solo per l'acqua sanitaria e una stufa a pellet al piano abitativo e basta così dovrei eliminare la legna,e ridurre (non saprei quanto) il costo sia di corrente che di gas giusto? secondo voi questa che ho elencato adesso potrebbe essere una buona opzione?
In soldoni potrei dire: Spesa in cantiere per il fotovoltaico sarebbe di 15000 euro, mentre per questa nuova opzione sarebbe: 7000 euro impianto fotovoltaico da 3 kw+2000 euro stufa a pellet +1000 euro nuova caldaia + 2-3000 euro tra lavori e allacci quindi spendo subito più o meno la stessa cifra ma come risparmio dovrei starci dentro giusto?
L'isolamento di tutta la casa purtroppo mi è impossibile attualmente ho fatto fare un preventivo che da solo si aggira sulle 15000 euro quindi visto che non li ho e che la caldaia la devo sotituire per forza al momento ho accantonato l'idea di fare il cappotto in favore di una soluzione termica meno dispendiosa dell'attutale.
Ibal,Gabriele.

......15000 euro !!!!! per quando li hai ammortizzati (anni) devi partire con la manutenzione, (lascia perdere assolutamente, amici stanno ancora piangendo)!! Vai sul pallettes, con investimento di 3000/3500 euro compreso il montaggio (io la sono mntata da solo) e non hai problemi, il gas lo usi solo per cucinare e doccie con spesa annua irrisoria e sei a posto!!! Ciao

- - - Aggiornato - - -

ciao ragazzi io vado a legna.ho una stufa che manda il riscaldamento per l'inverno.con 500 euro mi scaldo un inverno ,ci metto la mia fatica ma mi risparmio 1500 euro nel gas,ciao ragazzi

...........e fai benissimo, Bravo!! Ciao
 
......15000 euro !!!!! per quando li hai ammortizzati (anni) devi partire con la manutenzione, (lascia perdere assolutamente, amici stanno ancora piangendo)!! Vai sul pallettes, con investimento di 3000/3500 euro compreso il montaggio (io la sono mntata da solo) e non hai problemi, il gas lo usi solo per cucinare e doccie con spesa annua irrisoria e sei a posto!!! Ciao

Giusto quello che dici, ma la climatizzazione estiva esige comunque energia elettrica, ed anche gli elettrodomestici così come la luce. L'ammortamento di un impianto fotovoltaico prende in considerazione altre varianti inserite sulla bolletta energitica, fermo restando che il discorso prettamente invernale da te fatto, è corretto, soprattutto considerando che la casa rimane non abitata nella gran parte della giornata. rimane ovvio che per un sviluppo di costi e benefici, andrebbe fatto uno studio approfondito ... il tutto da tecnici preposti a questo scopo. Anche il nostro amico Marcello ( bracco tedesco ) potrebbe essere molto utile, essendo nel campo.
In un futuro, molto prossimo, l'energia solare ed eolica accumulata in batterie sarà la vera rivoluzione per l'azzeramento della spesa energetica ( compresi allacci e noleggi contatore ). Si stanno sviluppando molto parallelamente alle nuove tecnologie di captazione anche gli studi sui sistemi d'accumolo, ancora troppo onerosi ed ingombranti.
Un saluto
fabio
 
Giusto quello che dici, ma la climatizzazione estiva esige comunque energia elettrica, ed anche gli elettrodomestici così come la luce. L'ammortamento di un impianto fotovoltaico prende in considerazione altre varianti inserite sulla bolletta energitica, fermo restando che il discorso prettamente invernale da te fatto, è corretto, soprattutto considerando che la casa rimane non abitata nella gran parte della giornata. rimane ovvio che per un sviluppo di costi e benefici, andrebbe fatto uno studio approfondito ... il tutto da tecnici preposti a questo scopo. Anche il nostro amico Marcello ( bracco tedesco ) potrebbe essere molto utile, essendo nel campo.
In un futuro, molto prossimo, l'energia solare ed eolica accumulata in batterie sarà la vera rivoluzione per l'azzeramento della spesa energetica ( compresi allacci e noleggi contatore ). Si stanno sviluppando molto parallelamente alle nuove tecnologie di captazione anche gli studi sui sistemi d'accumolo, ancora troppo onerosi ed ingombranti.
Un saluto
fabio

Le tue considerazioni come al solito sono sempre molto saggie, e" opportuno valutare contattando un tecnico (ma di fiducia) in quanto troppe cose cambiano da un caso all"altro esposizione della casa, fascia climatica ( centro, nord,sud) altezza sul livello del mare dove si trova l"abiazione ed altro!! Pero se posso esprimere un parere quei pannelli sopra i tetti delle case sono veramente brutti!! Saluti.
 
Lo sapete che i pannelli fotovoltaici contengono mercurio? E che quando sono ammortizzati sono da buttare con problemi di smaltimento per via del mercurio, Io dovessi fare metterei una mini eolica anche perchè se ti si spacca una tegola è una grana.
 
Si Generale, in futuro ci sarà il problema dello smaltimento dei pannelli, nel frattempo le tecnologie avanzano, oggi la resa a mq è di 100watt 10 anni fà era meno della metà ed in futuro molto prossimo si dimezzerà ancora rendendo meno problematico lo smaltimento. Io osservo con molto interesse lo sviluppo dell'energia alternativa ed oggi in italia si produce circa il 33 % del fabbisogno energetico con le rinnovabili ( non solo solare ed eolico ) ... significa un futuro più pulito per i nostri figli. Purtroppo oltre il problema dello smaltimento ( se non riusciamo a smaltire rumenta .... bisognerà trovare una soluzione logica ) c'è il problema d'impatto paesaggistico. Bisogna regolarizzare i siti d'installazione, bisognerebbe obbligare tutte le nuove costruzioni industriale a dotarsi di copertura solare e per l'eolico c'erano studi di vere zattere enormi a mare d'altrone se importiamo gas dalla russia, non sarà poi così difficile trasferire corrente dalle acque marine lontano dalla vista e dalla costa. Ogni beneficio comporta una controindicazione, ma meglio porsi il problema dei siti di smaltimento e modalità dello stesso che smaltire l'energia prodotta dagli idrocarburi direttamente nei nostri polmoni.
Riguardo gli antiestetismi dei pannelli sui tetti, sono d'accordo con onix, anche se le nuove costruzioni integrano gli stessi su costruzioni moderne, rendendoli a volte anche piacevoli alla vista. Certo vedere su un casale una lastra di vetro anzichè un coppo antico è uno sfregio all'arte.
 
certo fabio,che un compromesso lo dobbiamo trovare?vista la necesita' di produrre sempre piu' corrente col passare degli anni,allora le pale fanno schifo,il nucleare non ne parliamo,i pannelli solari a terra peggio ancora,sui tetti sono uno sfregio,trivellare nel mare no per carita'........quindi andiamo a comprare la corrente in francia et company..paghiamola sempre di piu' di tutti i paesi europei, facciamo arricchire loro e noi sempre piu' poveri.......quindi secondo voi quale sarebbe il miglior modo?h.d.t........suzi........
 
Si Generale, in futuro ci sarà il problema dello smaltimento dei pannelli, nel frattempo le tecnologie avanzano, oggi la resa a mq è di 100watt 10 anni fà era meno della metà ed in futuro molto prossimo si dimezzerà ancora rendendo meno problematico lo smaltimento. Io osservo con molto interesse lo sviluppo dell'energia alternativa ed oggi in italia si produce circa il 33 % del fabbisogno energetico con le rinnovabili ( non solo solare ed eolico ) ... significa un futuro più pulito per i nostri figli. Purtroppo oltre il problema dello smaltimento ( se non riusciamo a smaltire rumenta .... bisognerà trovare una soluzione logica ) c'è il problema d'impatto paesaggistico. Bisogna regolarizzare i siti d'installazione, bisognerebbe obbligare tutte le nuove costruzioni industriale a dotarsi di copertura solare e per l'eolico c'erano studi di vere zattere enormi a mare d'altrone se importiamo gas dalla russia, non sarà poi così difficile trasferire corrente dalle acque marine lontano dalla vista e dalla costa. Ogni beneficio comporta una controindicazione, ma meglio porsi il problema dei siti di smaltimento e modalità dello stesso che smaltire l'energia prodotta dagli idrocarburi direttamente nei nostri polmoni.
Riguardo gli antiestetismi dei pannelli sui tetti, sono d'accordo con onix, anche se le nuove costruzioni integrano gli stessi su costruzioni moderne, rendendoli a volte anche piacevoli alla vista. Certo vedere su un casale una lastra di vetro anzichè un coppo antico è uno sfregio all'arte.
Tempo fa ho letto su un giornale che un università italiana stava testando dei pannelli a basso impatto estetico e l'articolo diceva che nonostante fossero ricoperti con delle finte tegole il rendimento era di poco inferiore ai pannelli tradizionali
 
Tempo fa ho letto su un giornale che un università italiana stava testando dei pannelli a basso impatto estetico e l'articolo diceva che nonostante fossero ricoperti con delle finte tegole il rendimento era di poco inferiore ai pannelli tradizionali

Se è per questo ci sono anche tende avvolgibili solari ... con rendimento inferiore ai pannelli, ma con impatto limitatissimo.
 
Inoltre i fotovoltaici generano correnti vaganti che creano erosioni sulle tubature in ferro dei vecchi edifici, e dei sovraccarichi elettrici sulle centraline della casa, ad un amico gli si è fritta tutta la domotica, poi sugli impianti sopra i 3 KW prodotti vanno accatastati come produzione di energia con delle rendite assurde che si aggirano sui 3000€ a KW, tanti con la storia che gli cambiavano il tetto in eternit a gratis con l'affitto dello stesso per mettere i pannelli si sono rovinati da soli.

Sono il primo a cercare energie pulite ed alternative, ma la strada non è il fotovoltaico, ma l'idroelettrico, l'eolico e simile.
 
Inoltre i fotovoltaici generano correnti vaganti che creano erosioni sulle tubature in ferro dei vecchi edifici, e dei sovraccarichi elettrici sulle centraline della casa, ad un amico gli si è fritta tutta la domotica, poi sugli impianti sopra i 3 KW prodotti vanno accatastati come produzione di energia con delle rendite assurde che si aggirano sui 3000€ a KW, tanti con la storia che gli cambiavano il tetto in eternit a gratis con l'affitto dello stesso per mettere i pannelli si sono rovinati da soli.

Sono il primo a cercare energie pulite ed alternative, ma la strada non è il fotovoltaico, ma l'idroelettrico, l'eolico e simile.
Nel fotovoltaico a pannelli solari non ci ho creduto neanche io perche' in realta' durano 10-15 anni hanno manutenzione e finiscono come tutte le auto dal demolitore,non vorrei che si vedessero tra qualche anno come l'eternit buttato in campagna o sulle strade
 

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