Riflessione sui i vari modi del tiro a caccia. (3 utenti stanno leggendo)

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germano56
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germano56

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friuli Gorizia
Ovvio che riflettere non vuol dire cambiare il nostro modo di imbracciare e tirare acquisito in moltissimi anni di caccia. Anche se ritenuto sbagliato i risultati si raggiungono anche nel modo sbagliato. Più di qualche volta ho visto imbracciare il fucile in modo molto stravagante e non avrei scommesso un centesimo sugli esiti positivi delle fucilate. Mi sono dovuto ricredere, questi cacciatori sbagliava pochissimo. Strano ma vero, forse sono solo dei casi.
Io mi trovavo molto bene con i tiri di stoccata, fino a poco tempo fa ero ancora convinto di sparare di stoccata, purtroppo mi sono dovuto ricredere, anche se sono ancora abbastanza veloce non tiro più di stoccata,
mi sono modificato inavvertitamente. Tolto il tiro di stoccata, secondo voi il tiro più veloce è quello a precedere o quello a sorpassare?
 
I primi anni di caccia sparavo con un occhio chiuso.... Mirando e cercando di calcolare anticipo e quant'altro.. Padellavo da far paura....
Quando iniziai a sparare al piattello, anche lì sparavo con un occhio chiuso con scarsi risultati . Sono destro dominante... Sparando alla fossa (Agli inizi) col sinistro chiuso era un disastro......fino a quando non provai a non chiudere l'occhio .... All'inizio sembrava difficile farlo, ma i risultati erano positivi...
Ci provai anche a caccia e con grande sorpresa la media di abbattimenti si alzò di molto.... Praticamente mi resi conto che puntando con gli occhi aperti, senza pensare a bidella e mirino i colpi andavano dove guardavo.... E i bersagli si vedevano meglio..
Feci prove e riprove anche senza mirino, con tutte le armi... Con la visuale a occhi aperti i risultati crebbero vertiginosamente....

Oggi con 30 anni di pda se provo a fare il tiro mirato, padello.... Di stoccata sparo solo su selvatici che non vedo arrivare...
Per il resto, punto seguo e sparo, ma non chiedetemi dove sparo, perché io vedo solo l'animale... L'arma va dove deve, senza che io mi concentri su cosa fare all'atto dello sparo..... Anticipo, sorpasso, copertura.... Credetemi non saprei dirvi..... Quando sparo la canna sembra sparire....

A volte su tiri a fermo provo a chiudere l'occhio sinistro per vedere dov'è il mirino.. Ed è proprio nel punto dove voglio sparare.....
Anche su tiri lunghi non so quanto avanti sparo... Eppure cadono.... Mistero a cui spesso penso senza riuscire a darmi una spiegazione....
Un grande amico grande cacciatore e tiratore (amico del grande Angelo Scalzone) mi diceva che sparare bene è un DONO .... L'allenamento aiuta, ma se il manico è storto, difficilmente si può raddrizzare... Se è vero non lo so.....
Saluti
Michele
 
Ultima modifica:
punto seguo e sparo, ma non chiedetemi dove sparo, perché io vedo solo l'animale... L'arma va dove deve, senza che io mi concentri su cosa fare all'atto dello sparo..... Anticipo, sorpasso, copertura.... Credetemi non saprei dirvi..... Quando sparo la canna sembra sparire....
Anch'io 👍! Son mancino...ci son tiri dove probabilmente seguo, sorpasso e sparo come i traversi da sin. a destra....gl'altri quasi tutti di stoccata 😉! Un tiro che mi viene assolutamente naturale e' quello in cui il selvatico o coccio che sia giunge improvviso da dietro : alzo il fucile che va' in automatico credo leggermente sotto e avanti...e raramente padello! Come per Michele tiro ad occhi aperti e non vedo canna,bindella...tantomeno mirino.

Un saluto
 
Non sempre, potrei dirti allora pescatori si nasce, ma non e così......e più probabile che si diventa se si ha cacciatori in famiglia cosi come per la pesca ,ma non e detto. Ho un amico grande cacciatore,avido,malato di caccia che ha iniziato molto tardi e non avendo parentela del mondo venatorio.
 
Tolto il tiro di stoccata, secondo voi il tiro più veloce è quello a precedere o quello a sorpassare?
Direi a precedere! La cosa che mi sorprese le prime volte che si tirava ai piattelli piu' lunghi nello sporting....i cosidetti "estremi" era che si sparava dove non c'era il bersaglio 😳.. ovvero dove sarebbe poi arrivato 😁! Un mio conoscente decisamente a un buon livello nell'agonismo segue, sorpassa e spara : e' il suo vangelo in pedana 😎.

Un saluto
 
Ho un amico grande cacciatore,avido,malato di caccia che ha iniziato molto tardi e non avendo parentela del mondo venatorio.
Aveva l'istinto predatorio ! Mio Figlio e' cresciuto a Pane&Caccia, ha sparato benissimo da subito....ma la passione non ha attecchito in Lui: nessun istinto predatorio 🙄🤷‍♂️!

Un saluto.
 
Aveva l'istinto predatorio ! Mio Figlio e' cresciuto a Pane&Caccia, ha sparato benissimo da subito....ma la passione non ha attecchito in Lui: nessun istinto predatorio 🙄🤷‍♂️!

Un saluto.
Si dedica ad altre prede che nella sua generazione abbondano!!! 😜😜😜🤣🤣🤣
 
Aveva l'istinto predatorio ! Mio Figlio e' cresciuto a Pane&Caccia, ha sparato benissimo da subito....ma la passione non ha attecchito in Lui: nessun istinto predatorio 🙄🤷‍♂️!

Un saluto.
Bravo, con poche pennellate hai fatto il quadro del vero cacciatore : nascere con l'istinto predatorio. Aggiungo che secondo me il nascere in famiglie con cacciatori e' a volte fuorviante perche' si diventa cacciatori x imitazione senza avere l'istinto venatorio, mentre si puo' nascere con l'istinto venatorio anche in famiglie di non cacciatori. Per quanto riguarda il modo di tirare mi piace ricordare un aneddoto riportato dal grande G. Mazzotti che a proposito della domanda " come tira Lei ai beccaccini?" rispose :"E che ne so', tiro cosi come mi capita ...." , a dimostrare che a caccia ogni tiro e' una storia a se' 👍
 
Bravo, con poche pennellate hai fatto il quadro del vero cacciatore : nascere con l'istinto predatorio. Aggiungo che secondo me il nascere in famiglie con cacciatori e' a volte fuorviante perche' si diventa cacciatori x imitazione senza avere l'istinto venatorio,
Se vogliamo farci imitare dai nostri figli dipende da noi padri. Se nel ragazzo ci fosse poca passione bisogna stare attenti a non fargliela passare.
Sono dell'opinione che prima di portare un ragazzo a caccia, il ragazzo lo deve chiedere fortemente di essere portato, solo dopo andrebbe portato ma per pochissime ore, altrimenti la passione gli potrebbe passare. All'inizio per il ragazzo potrebbe essere solo curiosità, dopo questa curiosità se gestita bene potrebbe trasformarsi in passione.
 
Per quanto riguarda il modo di tirare mi piace ricordare un aneddoto riportato dal grande G. Mazzotti che a proposito della domanda " come tira Lei ai beccaccini?" rispose :"E che ne so', tiro cosi come mi capita ...." , a dimostrare che a caccia ogni tiro e' una storia a se'
Claudio, tirava di istinto, come tirano ancora quelli che non hanno nessuna tecnica, e non sanno che cosa è un tiro a precedere e uno a sorpassare.
 
Direi a precedere!
Non sono troppo sicuro, che quello a precede sia più veloce di quello a sorpassare. Secondo il mio punto di vista quello a precede potrebbe invogliare ad accompagnare di più il selvatico, cioè a tenere di più la canna del fucile davanti l'animale o al piattello.
 
Rimango della mia idea che cacciatori si nasce e di conseguenza dai primi fucili a elastici, poi a tappi, passando per la fionda, aria compressa ecc chi ha nel dna , come ha detto Erchiappetta, l'istinto predatorio butta la "fucilata" dove l'intuito gli suggerisce si trovera' la preda (mosca lucertola farfalla ecc) al momento dell'arrivo del "proiettile". La risposta del Mazzotti , nel caso specifico del beccaccino dove si scontrano le "teorie" dello sparare subito prima dei zigzag o attendere per sparare la fine di questi, voleva dire che il tiro a caccia molte volte deve essere d'istinto perche' non si ha il tempo o lo spazio per studiarlo o adattarlo
 
Un poco si nasce e un poco si diventa.
E' chiaro che per quelli nati in una famiglia di cacciatori era più facile diventare cacciatori, ammesso che avesse la passione per diventare cacciatori.
In una famiglia numerosa come quelle di una volta non tutti i figli o nipoti avevano la stessa passione qualcuno è nato qualche altro è diventato per far contento al padre o al nonno, dopo con il passare del tempo la passione gli è aumentata. Come ci sono stati ragazzi che all'inizio avevano passione, dopo qualcuno della famiglia gliela fatta passare.
Se Einstein non avesse avuto la possibilità di studiare non sarebbe diventato quello che in futuro è diventato.
Non sarebbe riuscito a sfruttare le sue capacità frutto delle sue doti naturali.
Quindi un poco si nasce e un poco si diventa. Ma queste sono opinioni, ognuno ha le proprie e nessuna è sbagliata.
 
io son nato in una famiglia a pane caccia e richiami.... quindi mi ritengo fortunato perche' fin da piccolo ho avuto buone basi. Son nato come tiratore d'istinto, sparando con la doppietta e praticando moltissimo la scaccia a tordi e merli. Poi con gli anni avvicinandomi al tiro a volo son diventato un calcolatore, e anche le cacce che faccio principalemnte (allodole e anatidi) mi han fatto propendere per questo. Non ho grossi problemi a switchare tra uno e due occhi a volte non mi ricordo manco come tiro. Ma non mi posso certamente lamentare
 
Il tiro al piattello aiuta molto, specialmente a quelli che non hanno avuto la possibilità di fare qualche tiro a caccia in tenera età.
Penso che il tiro fatto a caccia è molto più propedeutico del tiro fatto sul piattello.
Quelli che prima di andare a caccia sono andati prima al piattello, quando incominceranno ad andare a caccia prima dimenticano il piattello prima otterranno i risultati a caccia.
La specialità del piattello bisogna memorizzarla per quando si ritornerà in pedana.
 
Il tiro al piattello aiuta molto, specialmente a quelli che non hanno avuto la possibilità di fare qualche tiro a caccia in tenera età.
Penso che il tiro fatto a caccia è molto più propedeutico del tiro fatto sul piattello.
Quelli che prima di andare a caccia sono andati prima al piattello, quando incominceranno ad andare a caccia prima dimenticano il piattello prima otterranno i risultati a caccia.
La specialità del piattello bisogna memorizzarla per quando si ritornerà in pedana.
per quel che riguarda le pedane io credo possano aiutare un sacco, specialemnte in alcuni tipi di caccia. Per pedana intendo lo sporting. Molto spesso vedo errori di miei compagni di caccia sopratutto su animali di traverso "non comodi" sempre dietro. Ecco lo sporting ti aiuta molto sugli anticipi, se poi invece parliamo di cacce comode col cane in ferma allora il discorso cambia
 
lo sporting ti aiuta molto sugli anticipi
Anche secondo me l'unica disciplina che può essere utile come allenamento per la caccia è lo sporting o percorso caccia

Ma aggiungo che a caccia é più difficile perché :
1_ non sei in appostamento col fucile impostato..
2_non sai mai da dove ti sbuca il selvatico... Anche col cane in ferma....(în questo caso puoi impostare l'arma ma non saprai mai da dove e come il selvatico si involerà...)

Le altre discipline di tiro non hanno nulla in comune con la caccia.... Le traiettorie, le distanze e le velocità sono standard con piccole variazioni causate da particolari condizioni meteo... (Vedi vento o pioggia)... Ecco, qui una volta affinata la tecnica, l'allenamento aiuta a migliorare...

E non dimentichiamo che la difficoltà della caccia a differenza del tiro a volo, sta nel fatto che NON siamo noi a decidere quando arriverà il bersaglio volante.....
Ed aggiungo che a caccia spesso armeggiamo con richiami manuali o a bocca, azioniamo giostre o altro, quindi facciamo più operazioni in contemporanea.....

E non dimentichiamo che spesso il selvatico é imprevedibile.. Specie quando ci vede..... Non sai mai come reagisce allo spavento di averti visto!!!

Ho sparato migliaia di piattelli, e mai uno ha cambiato direzione dopo aver visto le canne puntate......

Pensate a come scarta un colombaccio o un tordo quando ci vede....
O come si impennano le anatre quando coi carrelli già abbassati ti vedono sbucare di fronte a loro....

In conclusione, secondo me la caccia resta più insidiosa.....
 
Non ho detto che il tiro al piattello è controproducente per la caccia, ho detto che aiuta molto a non perdere il contatto con l'arma nei periodi di caccia chiusa.
Ho voluto dire che a caccia bisogna resettare quello che facevamo in pedana, non tutto, le buone regole devono rimanere, tipo tutti i selvatici uscenti, cioè quelli che ci mostrano la schiena, vanno stoccati, tutti entranti vanno accompagnati. Cambiano i tempi di sparo l'impostazione nel tiro istintivo trova il tempo che trova. Non è cosa da poco conto, basterebbe vedere le padelle che fanno i tiratori di piattello le prime volte che vanno a caccia.
 
Non ho detto che il tiro al piattello è controproducente per la caccia, ho detto che aiuta molto a non perdere il contatto con l'arma nei periodi di caccia chiusa.
Ho voluto dire che a caccia bisogna resettare quello che facevamo in pedana, non tutto, le buone regole devono rimanere, tipo tutti i selvatici uscenti, cioè quelli che ci mostrano la schiena, vanno stoccati, tutti entranti vanno accompagnati. Cambiano i tempi di sparo l'impostazione nel tiro istintivo trova il tempo che trova. Non è cosa da poco conto, basterebbe vedere le padelle che fanno i tiratori di piattello le prime volte che vanno a caccia.
Non è assolutamente controproducente Mi trovi perfettamente d'accordo, infatti quando tiravo al piattello raramente all'apertura padellavo.... Nove mesi col fucile a riposo și fanno sentire quando sbucano le prime tortorelle! 🤣🤣🤣
 
Anche secondo me l'unica disciplina che può essere utile come allenamento per la caccia è lo sporting o percorso caccia
Tutte le discipline aiutano fare propedeutica.
Lo sporting è un tiro dinamico di istintivo non c'è niente, conoscendo la velocita e la direzione dei piattelli non potrebbe essere diversamente, idem per lo skeet, forse a mio modesto parere la fossa potrebbe essere più istintivo delle altre due specialità, si conosce la velocità del piattello ma non la direzione che prenderà. Di contro si parte già con il fucile imbracciato, un altro punto a favore della fossa è quello che velocizza il tempo di sparo.
 
Sicuramente non lasciare il fucile appeso al chiodo per tutto il periodo di caccia chiusa aiuta ad essere sempre in forma tra virgolette.... Dico tra virgolette perché a chi piace sparare non sempre interessa il risultato... Sopratutto al TAV.... A caccia quando si padella spesso ci si dispera.... 🤣🤣
Al Tav è tutta un'altra storia.... Gli zeri non fanno così male 😂😂... Anzi gli zeri ti fanno sparare di più 😜😜

Io reputo lo sporting più riconducibile all'attività venatoria per la varietà di traiettorie
Ragion per cui sono pochissimi i cacciatori non tiratori che sparano alla fossa o allo Skeet
Molto frequentati sono i campi che offrono il percorso caccia dove i cacciatori vanno a divertirsi spesso per non perdere il feeling con la propria arma... Sopratutto in Italia dove il tempo di caccia chiusa é credo tra i più lunghi d'Europa....
 
Tolto il tiro di stoccata, secondo voi il tiro più veloce è quello a precedere o quello a sorpassare?
Tornando in tema....
Secondo me il tiro a precedere è più lento, soprattutto se hai dei vincoli ambientali che ti obbligano ad "aspettare"
(con la canna) il selvatico parecchio più avanti rispetto alla posizione di avvistamento... il che porta a dover fare più calcoli...
Sorpassare mi sembra più veloce ma spesso sorpassando mi sono trovato tra la canna e il bersaglio ostacoli che hanno vanificato il tiro

Ovviamente mi riferisco alla mia esperienza personale...quando aspetto un animale sono più concentrato sul punto dove decido di dover tirare...
Quando sorpasso mi concentro sul bersaglio ed a volte la botta parte quando tra la canna è il bersaglio c'è un ostacolo

In assenza di ostacoli per come sparo io mi risulta più rapido il tiro a sorpasso.
 

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