Ricarica 223 (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Re: Ricarica 223

Molto probabilmente le casistiche non sono tutte uguali. La mia casistica dice che il 7 Rem. Mag. con una Ks di g.10,5 lascia al 90% il capriolo sul posto o dentro un raggio di pochissimi metri. Lo spreco è un pugnetto di carne. Con il 223 con una palla di g.3,5 per avere lo stesso risultato bisogna tirare al collo o bisogna spezzare la spina dorsale, parlo di distanze tradizionali alla caccia di selezione, che non sono quelle di 230/250 m. Non sto parlando di etica, sto parlando di tradizioni. Quello che è entico in FVG potrebbe non esserlo in Piemonte.
 
Re: Ricarica 223

Concordo....effettivamente se la partition avesse avuto la punta come la bal tip....

Permettimi un altra domanda....I cinghiali che hai preso col 223...dove li ha colpiti? a che distanza? Quanto pesavano?
Insomma mi puoi descrivere qualche abbattimento...reazione al colpo ecc

Grazie Torraiolo!
 
Re: Ricarica 223

Tirai un verro di oltre un quintale a una distanza di una trentina di metri preso dietro l'orecchio e ovviamente rimasto sul posto. Poi una scrofa di una sessantina di kg, presa fra spalla e collo a un cenrinaio di metri e anche questa fulminata. Di cinghiali con il 223 non ricordo di averne tirati altri, caprioli e daini ne ho perso il conto. Posso dirti che con altri calibri, in un paio di occasioni mi si sono allungati. Ma ogni tiro fa storia a se. Se pure ti portassi 1000 abbattimenti puliti, significherebbe ben poco. L'unica vera regola che tutti i colpi ben piazzati sono efficaci con tutti i calibri, mentri quelli mal piazzati fanno allungare gli animali in tutti i calibri. La scelta dell'arma/calibro a mio avviso va stabilita piu' che per la preda che si andra' ad insidiare, per l'anbiente e le condizioni/distanze di tiro.

Sent from my MX4 using Tapatalk
 
Re: Ricarica 223

Grazie Torraiolo,
inizio a credere anche io che con un colpo ben piazzato non ci sia differenza tra un calibro e l altro (entro certi limiti).
Il colpo dietro l orecchio presenta spesso grosse difficolta' nell esecuzione ma....il colpo tra spalla e collo e' fattibile molto spesso.....cerchero' un posto dove ci sono condizioni ideali e.....vediamo!!
 
Re: Ricarica 223

"La scelta dell'arma/calibro a mio avviso va stabilita piu' che per la preda che si andra' ad insidiare, per l'anbiente e le condizioni/distanze di tiro." Inoltre l'arma deve "sposarsi" con la caratteristica del tiratore, il binomio deve essere perfetto. Esempio: è inutile comprare un calibro esuberante se il tiratore soffre il colpo alla spalla. Il 223 è un "bisturi" micidiale, ma deve essere adoperato da un bravo "chirurgo"
 
Re: Ricarica 223

Grazie Torraiolo,
inizio a credere anche io che con un colpo ben piazzato non ci sia differenza tra un calibro e l altro (entro certi limiti).
Il colpo dietro l orecchio presenta spesso grosse difficolta' nell esecuzione ma....il colpo tra spalla e collo e' fattibile molto spesso.....cerchero' un posto dove ci sono condizioni ideali e.....vediamo!![/QUOTE Non è mai troppo tardi, quando sarai più sicuro e crederai di più tutto ti diventerà più facile. Il tiro è filosofia, non è solo balistica. Le difficoltà il tiratore se li crea quando considera più del dovuto il bersaglio.
 
Re: Ricarica 223

La differenza fra un piccolo calibro e un grosso calibro c'è e si sente, questa è facilmente intuibile da chi è all'interno di una casa. Non sono molto convinto che a dare fastidio sia la differenza di dB che c'è fra una cartuccia di piccolo calibro e una di grosso calibro. Il fastidio lo avvertirà la casa vicino a un poligono di tiro, dove si sparano centinaia di cartucce, sicuramente darà meno fastidio sentire il rumore di centinai di colpi tirati da una carabine in 0,22 che quelli tirati da carabine di grosso calibro. Io ti consiglio di valutare bene l'utilizzo del calibro, ma non in base al rumore, per fare questo non bisogna essere periti balistici, bisogna essere cacciatori con pochissimi concetti di balistica pratica. E' questa che ti farà capire che non è conveniente tirare un selvatico a 250 m. con un 223. Ed è sempre la pratica a farti capire che il 223 se tirato all'orecchio del cinghiale ha lo stesso potere di arresto di un grosso calibro. E se "tanto ti da tanto" è sempre la pratica a farti capire che non è sempre vero che più alto è il potere lesivo più alto sarà il potere di arresto. Alcuni teorici affermano che per il cinghiale non bisogna usare palle inferiori a 7 mm. Alcuni pratici dicono che il calibro va scelto per la tecnica di impiego, per quello che riguarda il prelievo, ed è controproducente andare con un "cannone" quando è sufficiente una "pistolina". Il potere di arresto del piccolo calibro ha bisogno di un tiro preciso, Arma buona, ottica eccellente in base all'impiego, e non per ultimo ci vuole la capacità del tiratore. Praticamente credo che questo è abbastanza sufficiente per indirizzarsi sul bisturi o sul machete.
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Germano. Sto apprestandomi ad esercitare la caccia di selezione al cinghiale e sono del tutto digiuno non solo della conoscenza di questo selvatico ma soprattutto delle armi rigate da impiegare. Se ho compreso il concetto da te espresso occorre con i piccoli calibri a selvatici grossi sparare a corta distanza sia per la facilità di mira che offre per colpire un punto vitale e sia per non perdere potere lesivo in quanto il proiettile è piccolo? Dai post che ho letto sui forum scritti da persone qualificate avrei deciso di affidarmi ad un calibro .270 weatherby magnum in quanto nelle mie zone l'appostamento si situa di fronte a vallate molto estese e i tiri presuppongo vengano effettuati da grande distanza.
Setterman1
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Germano. Sto apprestandomi ad esercitare la caccia di selezione al cinghiale e sono del tutto digiuno non solo della conoscenza di questo selvatico ma soprattutto delle armi rigate da impiegare. Se ho compreso il concetto da te espresso occorre con i piccoli calibri a selvatici grossi sparare a corta distanza sia per la facilità di mira che offre per colpire un punto vitale e sia per non perdere potere lesivo in quanto il proiettile è piccolo? Dai post che ho letto sui forum scritti da persone qualificate avrei deciso di affidarmi ad un calibro .270 weatherby magnum in quanto nelle mie zone l'appostamento si situa di fronte a vallate molto estese e i tiri presuppongo vengano effettuati da grande distanza.
Setterman1
I calibri Weatherby hanno munizioni che costano molto, ma tu sei ricco per cui....
I calibri Weatherby non si trovano in tutte le varietà di palle degli altri calibri ma tu ricarichi per cui....
I calibri Weatherby non vengono camerati in tutte le carabine
I calibri Weatherby sono meno rivendibili, mediamente, di altri calibri
Non li comprerei mai, si è capito?
Innanzi tutto, prima di fare tiri lunghi, devi farne passare di acqua sotto i ponti..... non basta avere un attrezzo potenzialmente in grado di farlo, a buon intenditore poche parole.
Vero è che, nei limiti, con un calibro idoneo a tiri lunghi, si può anche tirare da vicino e, se non si vuole o non si potrà cambiare arma nel futuro, occorre acquistare da subito quella che serve per tutto.
Per tiri sino a 200/250 mt si possono usare tranquillamente i calibri stracollaudati e comunemente in uso ( 30-06, 270win, 7x64,) e se si vuole andare sui magnum consiglierei i classici (7RM e 300 WM).
Dopodiché tante teste e tante idee.
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Fulvio. Grazie per il suggerimento circa il calibro. Acquisterò una carabina sempre in .270 ma winchester non potendo permettermi più fucili e la preda sarà comunque il cinghio.
Setterman1
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Fulvio. Grazie per il suggerimento circa il calibro. Acquisterò una carabina sempre in .270 ma winchester non potendo permettermi più fucili e la preda sarà comunque il cinghio.Setterman1
Se mi posso permettere, io ti consiglierei di non fissarti su 270 o sul 30-06 o sul 7x64, sono tutti ottimi calibri ( io consiglio sempre il 30-06 perché, oltre ad essere equivalente con gli altri 2, in fatto di prestazioni, trovi le cartucce anche in cartoleria e con prezzi generalmente inferiori ed hai la possibilità di utilizzare palle di peso molto più ampio rispetto agli altri due), ma fra questi di optare per l'occasione migliore (magari al miglior prezzo, magari arma di miglior qualità o dotata di miglior ottica).
Parola d'ordine: MAI AVERE FRETTA!!!!!!
La fretta è sempre cattiva consigliera anche se capisco che, come tutti, spesso ci si fa prendere e tranquillo che, come dicono da qualche parte, "nessuno nasce imparato".
 
Re: Ricarica 223

Certo che ti puoi permettere, altroché. Terrò conto della tua esperienza. La fretta non è una mia caratteristica: prima di spendere il soldino....Essendo completamente digiuno di questa materia, avendo sparato con armi rigate solo sotto le armi ( 4 caricatori, fal e garand), voglio iscrivermi ad un corso di tiro con carabina presso un poligono per acquisire l'attestato di riconoscimento al maneggio delle armi e proseguire a frequentarlo per affinare le tecniche.
Setterman1
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Germano. Sto apprestandomi ad esercitare la caccia di selezione al cinghiale e sono del tutto digiuno non solo della conoscenza di questo selvatico ma soprattutto delle armi rigate da impiegare. Se ho compreso il concetto da te espresso occorre con i piccoli calibri a selvatici grossi sparare a corta distanza sia per la facilità di mira che offre per colpire un punto vitale e sia per non perdere potere lesivo in quanto il proiettile è piccolo? Dai post che ho letto sui forum scritti da persone qualificate avrei deciso di affidarmi ad un calibro .270 weatherby magnum in quanto nelle mie zone l'appostamento si situa di fronte a vallate molto estese e i tiri presuppongo vengano effettuati da grande distanza.
Setterman1
Auguri per la nuova attività. Ti consiglio di incominciare a fare esperienza, sia in riguardo alla conoscenza del selvatico sia in riguardo alle armi e alle munizioni, l'ideale è trovare qualcuno esperto e fare un periodo di affiancamento. Il corso di tiro ti sarà molto utile, specialmente se al corso di selezione sono previste prove pratiche per il tiro con la canna rigata. Se vai a caccia con la canna liscia non credo che hai bisogno del maneggio armi. Per il resto hai compreso benissimo, forse non mi sono spiegato bene sul potere lesivo, che in quel punto preciso del cinghiale e a quella distanza non ha una grande importanza. La scelta del calibro è molto soggettiva, se il tiro lo piazzerai bene difficilmente perderai il cinghiale, a prescinde se come calibro hai il 270 il 7x64 o il 7rm. mag. Comunque chi ti ha consigliato il 270 come calibro non ti ha consigliato male. Se hai la possibilità di iscriverti a qualche gara organizzata da qualche associazione venatoria non ti mancherà la possibilità di chiedere di farti provare qualche calibro fra quelli che ti interessano di più. Setterman, dalle parti di Enna dove ho avuto la fortuna di cacciare il coniglio c'è un detto che dice: "chi va in cerca di lepri va in cerca di corna" lo stesso detto potrebbe essere applicato dalle mie parti a chi va a fare caccia di selezione al cinghiale dall'altana di giorno.
 
Re: Ricarica 223

Grazie per i consigli. Per il superamento dell'esame per la caccia di selezione al cinghiale occorre la prova di tiro. Con la canna liscia caccio beccacce, tordi e merli. Ho intenzione di fare il corso anche per acquisire una cultura sulle armi, sia corte che lunghe, che mi manca e che avrei voluto possedere già da tempo.
Setterman1
 
Re: Ricarica 223

Grazie per i consigli. Per il superamento dell'esame per la caccia di selezione al cinghiale occorre la prova di tiro. Con la canna liscia caccio beccacce, tordi e merli. Ho intenzione di fare il corso anche per acquisire una cultura sulle armi, sia corte che lunghe, che mi manca e che avrei voluto possedere già da tempo.
Setterman1
Hai delle buone intenzioni, per avere una buona formazione in riguardo alle armi e al tiro, devi imparare a tirare sia con l'arma l'unga che con la corta, l'arma corta è più istintiva, l'arma lunga è più tecnica, a caccia tutto fa brodo. Ho incominciato a tirare da molto piccolo con la canna liscia, con la carabina e la pistola, con la carabina per fare qualcosa di "serio" a livello agonistico bisogna avere la giacca da tiro, il pantalone e le scarpette, non avevo la possibilità né di comprarmela né di farmela comprare. Se vuoi incominciare un percorso di tiro devi tirare con l'aria compressa e con la 0,22 l'aria compressa insieme a gli allenamenti in "bianco" ti faranno capire gli errori, con un grosso calibro difficilmente li potrai capire. Tutti sbagliamo, ma quelli che sanno il motivo del perché hanno sbagliato sbagliano qualcosa meno di quelli che non sanno perché hanno sbagliato, scusa il gioco di parole. Setterman per rimanere in discussione ti posso dire con la massima serietà che il 223 è un calibro micidiale, quando ti sentirai sicuro comprati una carabina in questo calibro e vedrai che se la impiegherai nel modo giusto non te ne pentirai.
 
Re: Ricarica 223

Buongiorno Germano. Riguardo al .223 considera che, per il rigato, la mia preda sarà esclusivamente il cinghiale. Forse per questa bestia che può arrivare anche al quintale sarà più opportuno abbondare nel calibro?
Setterman1
 
Re: Ricarica 223

Dipende da come si svolgerà il prelievo. In alcune province gli abbattimenti di cinghiali vengono effettuati tutti o quasi in condizioni di scarsa visibilità, sulla pastura, la difficoltà del tiro non dipende dalla distanza. Per la valutazione del capo da abbattere serve un eccellente binocolo, e una buona ottica con il punto luminoso. Se il cinghiale lo tirerai di giorno a 200 metri è meglio che ti affidi a un calibro più grosso, la stessa cosa vale per il capriolo.
 
Re: Ricarica 223

Credo di aver afferrato il concetto. Qui da noi ho sentito dire ai selecontrollori che i tiri con buona visibilità vengono effettuati sui caprioli. Il cinghiale esce ed entra in condizioni di luce scarsa.
Setterman1
 
Grazie Germano.
La prima è stata tirata perfettamente a cartolina..colpo in piena spalla.
La seconda invece, l ho dovuta tirare di punta, mentre era seduta che mi osservava sul bordo del bosco.
Per quanto riguarda il capriolo....il 223 risulta letale anche a distanze più impegnative dei 100/120 mt.
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

  • In vendita Spiumatrice Elettrica RG per Migratoria
    La spiumatrice è destinata a spennare piccoli uccelli da cacciagione. Non bagnare la selvaggina...
    • Magicol (+0 /0 /-0)
    • Aggiornata:
    • Expires
  • In vendita Franchi AL 48 12
    Vendo Franchi AL48 cal. 12 camera 70mm. canna cm. 60 stelle ***. Perfettamente funzionante in...
    • CAP257RM (+0 /0 /-0)
    • Aggiornata:
    • Expired
  • In vendita Vendo bossoli misti cal 12
    vendo bossoli misti cal 12 confezione da 100 pezzi
    • theking (+0 /0 /-0)
    • Aggiornata:
    • Expired
Chat pubblica
Help Users
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

    ### 1. **Vihtavuori N340**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione progressiva, ottima per caricamenti medio-leggeri.
    - **Vantaggi**: Pulita, stabile e adatta a diverse grammature di pallini.
    - **Utilizzo**: Ideale per cartucce sportive (trap, skeet) e caccia a media distanza.

    ### 2. **Alliant Steel**
    - **Caratteristiche**: Polvere a doppia base, sviluppata per alte pressioni e prestazioni potenti.
    - **Vantaggi**: Eccellente per cartucce con pallini in acciaio (caccia acquatica) o carichi pesanti.
    - **Nota**: Richiede attenzione ai dosaggi per evitare sovrapressioni.

    ### 3. **Hodgdon Longshot**
    - **Caratteristiche**: Polvere versatile per caricamenti medio-alti.
    - **Vantaggi**: Ottima resa balistica, adatta a pallettoni e slug.
    - **Consiglio**: Usata spesso per caccia al cinghiale o selvaggina grossa.

    ### 4. **Winchester 572**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione rapida, adatta a caricamenti leggeri e medi.
    - **Vantaggi**: Pulizia eccellente e performance costanti, perfetta per cartucce ricreative.

    ### 5. **Reload Swiss RS 50**
    - **Caratteristiche**: Polvere svizzera di alta qualità, a combustione progressiva.
    - **Vantaggi**: Bassa erosione, ottima resa energetica e adattabilità a vari tipi di inneschi.
    - **Ideale**: Per chi cerca precisione e uniformità nei colpi.

    ### **Note Importanti**:
    - **Sicurezza**: Seguire sempre i manuali di ricarica (es. Lyman, Hodgdon) e rispettare i dosaggi.
    - **Leggi**: Verificare la compatibilità con le normative locali (es. polveri per pallini in acciaio in zone umide).
    - **Prove**: Testare piccoli lotti prima di ricaricare in grandi quantità.

    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
    Cita
      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
      Indietro
      Alto