Radio capanno 2012-2013 (1 utente sta leggendo)

Offri un Caffè - Supporta il nostro Forum per la stagione di caccia 2025!

Cari amici cacciatori,

MYGRA è diventato un punto di riferimento in ambito venatorio, grazie alla vostra passione e partecipazione. Ogni giorno, condividiamo esperienze, consigli e storie che rendono unica la nostra comunità. Oggi vi chiediamo un piccolo gesto che può fare una grande differenza: **offrire un caffè** al nostro forum. Con una donazione equivalente al costo di qualche cartuccia, potete rimuovere questo annuncio informativo e ottenere gratuitamente un account premium. Cosi facendo aiuterete lo staff a mantenere attivo e migliore questo sito per un anno intero.
Obbiettivo
€1,000.00
Donato
€175.00
17%
Spese annuali
Gestione server
€600.00
Licenze software
€400.00
Rinnovo domini
€50.00
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
qui' in pianura si vedano ancora lodole e tanti beccaccini e pinzacchi, ancora qualche zillata in cielo ma molti meno rispetto alla settimana scorsa, per pasquetta ero in montagna e apparte i merli posticci e un po' di uccellini fra' codirossi, fringuelli e poco piu', l' unica cosa bella che ho visto e' stata una fario di un paio di kg sfilata da un ragazzetto in un torrentello gonfio di acqua di neve dove c'era da aver paura solo ad avvicinarsi, di sicuro l' impresa e' stata ardua, ma c'ha trovato un bel premio......
 
ULTERIORI INFORMAZIONI SUL RIPASSO:


[h=2]Anuu: la migrazione primaverile non cede a freddo e pioggia[/h]
venerdì 5 aprile 2013 [TD="align: right"] [/TD]

[TD="colspan: 2"]
bio.jpg
"È veramente giusto quello che i nostri vecchi appassionati di ornitologia dicevano in merito alla migrazione primaverile, ossia che anche se, durante il suo svolgimento, si verificano giornate di brutto tempo gli uccelli, non conoscono sosta pur di arrivare, nel più breve tempo possibile, ai lidi di nidificazione". Lo spiega Walter Sassi sul sito dell'Anuu Migratoristi.

"Il loro orologio biologico, regolato dalla quantità di luce, - spiega l'esperto - spinge le specie a tornare a nidificare secondo dettate regole alle quali solo madre natura sa rispondere. Nonostante gli ultimi giorni del mese di marzo 2013 siano stati negativi sotto il profilo meteo come, del resto, questa primavera, con caratteristiche invernali, molte specie aventi svariate abitudini biologiche stanno avendo un passaggio positivo".

Nel dettagio, spiega l'Anuu , marzaiole, fischioni, codoni, tordi bottacci, fringuelli e lucherini, si osservano in ottimo numero. Ma non solo: "rondini e rondoni stanno tornando e insieme a loro anche gli estatini compaiono a macchia di leopardo tra i cespugli e le fronde degli alberi ancora spogli". "Per alcune specie - spiega Walter Sassi - vi è un leggero ritardo, mentre per altre la migrazione primaverile è nella norma. E, mentre le specie svernanti come tordi sasselli, lucherini e peppole si osservano unitamente a quelle nidificanti, come ad esempio l'Upupa, il Torcicollo e il Balestruccio, nonché il Prispolone di cui all’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN il 1° aprile è stato inanellato il primo individuo in risalita, il cielo si riempie di voli e sono periodi, questi, dove l’osservazione sul campo viene appagata notevolmente dalle tante specie del Paleartico in movimento che riempono i territori di svariati colori e canti primaverili".
[/TD]
 
ULTERIORI INFORMAZIONI SUL RIPASSO:


[h=2]Anuu: la migrazione primaverile non cede a freddo.

Nel dettagio, spiega l'Anuu , marzaiole, fischioni, codoni, tordi bottacci, fringuelli e lucherini, si osservano in ottimo numero. Ma non solo: "rondini e rondoni stanno tornando e insieme a loro anche gli estatini compaiono a macchia di leopardo tra i cespugli e le fronde degli alberi ancora spogli". "Per alcune specie - spiega Walter Sassi - vi è un leggero ritardo, mentre per altre la migrazione primaverile è nella norma. E, mentre le specie svernanti come tordi sasselli, lucherini e peppole si osservano unitamente a quelle nidificanti, come ad esempio l'Upupa, il Torcicollo e il Balestruccio, nonché il Prispolone di cui all’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN il 1° aprile è stato inanellato il primo individuo in risalita, il cielo si riempie di voli e sono periodi, questi, dove l’osservazione sul campo viene appagata notevolmente dalle tante specie del Paleartico in movimento che riempono i territori di svariati colori e canti primaverili".
[/TD]

Non ci vedevo bene nell'IPhone e avevo letto che passava anche il leopardo tra i cespugli.......!!!
Bella recensione Prete, veramente completa e dettagliata, grazie.
Fabio.


Lory, che sono i "pinzacchi", per noi non toscani?
Ah dimenticavo, la fia non sarà in sacchi da 5 kg, ma la vendano solo sfusa!
Ciao ciao!
 
Lory, che sono i "pinzacchi", per noi non toscani?
Ah dimenticavo, la fia non sarà in sacchi da 5 kg, ma la vendano solo sfusa!
Ciao ciao![/QUOTE]

Il pinzacchio è il frullino.
 
Da me il ripasso rinaldo non sembra male,diverse tordele, qualche bottaccio parecchi fringuelli e merli e altri piccoli, rispetto agli altri anni non ho visto e sentito cesene e sasselli.........
 
Da me il ripasso rinaldo non sembra male,diverse tordele, qualche bottaccio parecchi fringuelli e merli e altri piccoli, rispetto agli altri anni non ho visto e sentito cesene e sasselli.........

ben dai..la mia zone da anni si è falsata...però tutti gli anni oltre ai soliti tb che non mancano mai (non parliamo di merli)..qualche gruppetto di ts e qualche ce si è sempre vista..però devo dire che quest'anno col tempo che c'era oltre per fortuna anche un po di lavoro in + , son salito poche volte ...qualcosa penso sia cmq passato in quelle giornate clementi..
ciao
 
Ottimo dalai, da me c'e ancora neve,poca per la verita' perche' si e' sciolta parecchio, per0' come ripeto diverse tordele e qualche bottaccio li si vede,ma cesene e qualche sassello e' il primo anno che non ne vedo in fase di ripasso, ciao
 
sabato mattina quota 1000 metri, qualche colombaccio probabilmente ormai stanziali, 2 branchi di oche molto basse, e sentiti i primi pispoloni, il primo cuculo e un paio di upupe......
 
Come dice Rinaldo effettivamente di ripasso ve n'è stato poco...qualche tb l'ho sentito..ma dire che son ripassati direi proprio di no..comunque ieri ho visto le prime capinere e passere scopaiole..ah e anche una coppia di stiaccini (dalle mie parti si vedono raramente anche magari perchè si scambiano con i regoli e non ci si fa caso)...
 
Come dice Rinaldo effettivamente di ripasso ve n'è stato poco...qualche tb l'ho sentito..ma dire che son ripassati direi proprio di no..comunque ieri ho visto le prime capinere e passere scopaiole..ah e anche una coppia di stiaccini (dalle mie parti si vedono raramente anche magari perchè si scambiano con i regoli e non ci si fa caso)...
da voi non lo so qui tordi ne sono ripassati tanti
 
Nel week end viste parecchie tordele, ieri sera salito al capanno e ne confermo la presenza , era un po' di anni che non se ne vedevano e sentivano cosi', tordi bottacci poco di che, cesene e sasselli nemmeno l'ombra quest'anno.
 
[h=1]Marradi (Fi) pubblicato l’ultimo report del passo dei turdidi[/h]



PUBBLICATO L’ULTIMO REPORT DEL PASSO DEI TURDIDI ED ALTRE SPECIE NEL COMUNE DI MARRADI IN PROVINCIA DI FIRENZE
Anche per il 2012, come avviene ormai da diversi anni, la Sezione ANUUMigratoristi di Marradi (FI) ha pubblicato il report relativo alla migrazione autunnale nel territorio comunale.
I redattori dell’interessante bollettino, patrocinato dal comune di Marradi e dalla Provincia di Firenze, e che in quest’ultimo numero è stato completamente rinnovato nella grafica e nell’impaginazione, sono Roberto Randi, Presidente del Gruppo, Marco Catani, il Segretario, e Alberto Baldassarri, un attivo associato.
La pubblicazione riveste un aspetto importante della cultura venatoria del territorio toscano e analizza le specie e i periodi di passo durante l’anno.
Un annuario dettagliato ed elaborato da persone appassionate. Nel report sono elencate alcune specie cacciabili come i Turdidi, il Colombaccio e la Beccaccia, e viene analizzata la loro presenza durante le giornate di migrazione con i relativi commenti e considerazioni. A ciò si accompagna un dettagliato resoconto dell’attività sociale del gruppo e l’interessante indagine territoriale condotta dal Presidente Randi sulla presenza dei capanni di caccia e la loro storia tramandata negli anni.
Inoltre, sono stati inseriti un piccolo capitolo dedicato all’attività d’inanellamento effettuata presso l’impianto Castello di Gamberaldi e un articolo curioso dedicato ai protettori dei cacciatori.
Un plauso e un ringraziamento, quindi, agli associati di Marradi, sperando che questo lavoro possa essere d’esempio per altri gruppi di appassionati su tutto il territorio nazionale, sottolineando che, poiché i ricordi svaniscono, solo ciò che si scrive rimane nel tempo.
(Walter Sassi)
16/04/2013
 
L' HANNO RIPORTATO IN ALTRE STANZE SE NON SBAGLIO, MA SECONDO ME L ' IDEALE E' QUI NELLA NS.:COMPLIMENTI DAVVERO QUESTA E' ARTE....

Parla italiano il XVI campionato europeo di chioccolo. Prestigiosa la prestazione degli azzurri del bel canto nelle finali del 19 e 20 aprile tenutesi nella graziosa cittadina francese di Saint Cyr Sur Mer, nel Dipartimento del Var. Superati all’ultima chioccolata i padroni di casa Francesi e le furie rosse spagnole detentrici del titolo.
Una gara veramente unica ed entusiasmante al suono di tordi, merli e sasselli, espressione dell’antica arte di imitarne il canto dei volatili con forti legami con le nostre radici rurali.
Ecco la nostra nazionale, il veterano Camillo Prosdocimo di Annone Veneto (TV), unico fra gli atleti ad aver partecipato a tutte le manifestazioni e l’unico ad avere vinto, in una stessa edizione, le tre differenti specialità: tordo, sassello e merlo per intenderci. Il toscano Graziano Manganelli di Montevarchi (AR), primo anche nella gara individuale sul tordo sassello. L’esordiente, con i suoi soli 22 anni, e grande promessa del chioccolo italiano Mariano Gerlin di S. Piero di Feletto (TV) che, vinta l’emozione, si è dimostrato determinante per il successo della nazionale. Splendida pure la prestazione di Claudio Pin nella categoria dei diversi con l’ennesimo primo posto, vincendo tutte le edizioni alle quali ha partecipato; anche il secondo posto all’Italia con Ettore Scabin. Un successo vero che ha radici nelle nostre scuole di canto capaci di portare dei giovani in vetta all’Europa.
Una gara perfettamente organizzata nei minimi particolari dalla A.I.C.O. (associazione che cura, per la Francia, queste manifestazioni), con la determinante collaborazione dell’AECT (Associazione Europea delle Cacce Tradizionali) che per il prossimo anno ci da appuntamento a Sacile in occasione della secolare Sagra dei Osei dove i nostri atleti avranno il non facile compito di difendere l’ambito trofeo.
 
nei giorni scorsi avevo visto 4 nidi di merlo nel vivaio, tutti fatti a 1,50 m da terra nei cipressi, ed avevan tutti i merlotti dentro piccolissimi nati da 3/4 giorni, ieri sera ho rifatto un giretto per curiosita' e li ho trovati tutti vuoti, le cornacchie stanno banchettando di brutto, non si salva niente.........
considerate che a dir poco in 300 metri quadrati ci saranno piu' di 10 coppie e quest'anno non ho ancora visto un merlotto giovane in giro.............
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP

Nuovi messaggi

🧑‍🤝‍🧑Annunci nel mercatino

Chat pubblica
Help Users
  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Moderatore A.I Moderatore A.I: La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
      Indietro
      Alto