Pulizia e manutenzione: Come e quando? (2 utenti stanno leggendo)

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Salve a tutti,
ho aperto questa discussione per chiedervi qual è secondo voi il modo migliore per pulire i nostri fucili. Quali sono gli strumenti necessari e i procedimenti da seguire?
Per quanto riguarda i tempi: quando pulirlo? È eccessivo farlo ad ogni utilizzo?
 
Quando serve. Nei benelli anche a fine stagione. Nei beretta ogni 500/600 colpi o quando li fermo per lungo tempo. Comunque quando prendono acqua.

A tutti però un velo d'olio lo passo sulle canne per evitare punti di ruggine e dopo 20 o 30 e passa anni sembrano quasi nuovi.
 
Quando serve. Nei benelli anche a fine stagione. Nei beretta ogni 500/600 colpi o quando li fermo per lungo tempo. Comunque quando prendono acqua.

A tutti però un velo d'olio lo passo sulle canne per evitare punti di ruggine e dopo 20 o 30 e passa anni sembrano quasi nuovi.
Nelle canne è necessario l'olio o basta un detergente per armi?

Per gli amici che hanno già risposto: cosa usate per la pulizia? Con quale ordine utilizzate scovoli ed altro?
 
Salve a tutti,
ho aperto questa discussione per chiedervi qual è secondo voi il modo migliore per pulire i nostri fucili. Quali sono gli strumenti necessari e i procedimenti da seguire?
Per quanto riguarda i tempi: quando pulirlo? È eccessivo farlo ad ogni utilizzo?

Il fucile andrebbe pulito dopo ogni uscita a caccia, se si tratta di un semiauto puo' rimanere pure imbrattato nelle parti meccaniche per parecchie uscite, ma e' la canna a cui bisigna prestare maggior cura, quindi quando rientri a casa, prima di farti la doccia, pulisci il fucile;)
Se l'arma ha gli strozzatori interni e' buona norma svitarli e riavvitarli con decisione almeno una volta al mese (pulire la sede se necessario)
Io adopero con successo il WD 40, pulisce, protegge quanto basta.
Il segreto per pulire sempre il fucile al rientro dalla caccia e' sparare dritto, piu' sparerai bene maggiore sara' la voglia di pulirlo:D
 
Se ha preso acqua lo pulisco, anzi diciamo che lo pulisco quasi sempre...giusto se è stata una bella giornata e ho fatto un colpo o niente rimando alla volta dopo...olio buono...franchi o benelli insistendo bene sui legni soprattutto nella parte interna dove non sono lucidati ed hanno parti ad incastro nel metallo che potrebbero accumulare umidità e trasmetterla (parlo di astina delle doppiette, io caccio sempre con quella)...e dopo anni son sempre a posto!
 
Sul momento credo sia chiaro a tutti. Più che altro cosa utilizzate per pulirlo? Con quale procedura?

Per i legni è necessario un trattamento in particolare?
 
Spruzzo nelle canne olio detergente poi passo uno scovolo di bronzo, fatto questo monto sulla bacchetta una striscia di tessuto in microfibra e quindi la passo fino a quando le canne non sono a specchio. Per la canna dell'automatico Beretta faccio come sopra in più passo uno scovolo nettapipe bagnato di olio detergente nei fori della presa di gas, aspetto qualche minuto poi passo un altro scovolo pulito.
 
Io lo pulisco ad ogni uscita, con particolare attenzione alle canne, prima passo la "cipolla" per smuovere il residuo di polvere, poi lo scovolino di crine e poi la pezza pulita per togliere il tutto. Un filo di olio (quello della Beretta è ottimo, o anche lo "Svitol" speciale per armi) e passo con la testina morbida x stenderlo finché non ci sono più residui. Per il legno uso un buon olio per legni, poco se sui legni c'è la pellicola, un po' di più se non c'è e assorbe. Una passata con il pennello e un filo d'olio sull'esterno e sulle parti metalliche e via nella fuciliera.
I fucili mio papà li ha sempre puliti così e l'ha insegnato anche a me e penso che la fatica sia ricompensata dai risultati, perché ha fucili di 30 anni che sembrano quasi appena comprati.
C'è chi sostiene che basti pulirli a fine stagione, ma secondo me è poco, basta che prendano l'acqua o si graffi la canna per veder comparire la ruggine, che invece si scongiura con una pulizia regolare.
A me piace pulirli e mi piace tenere bene i fucili, forse sono un po' esagerata ma secondo me ne vale la pena.
Ciao!!
 
Cosa intendi per "cipolla" Mirka? Lo scovolo morbido in tessuto o quello in bronzo?
Personalmente quelli in bronzo non li utilizzo quasi mai, e quando si impiegano e meglio spruzzare sempre e abbondantemente olio all' interno della camera/canna, e sullo scovolo stesso per non farli lavorare a secco.
Per primo tolgo i residui di polvere con una pezza asciutta, avvolta intorno allo scovolo in lana cal 20, poi spruzzo olio in camera/canna e lo lascio agire qualche minuto e di nuovo scovolo in lana con attorno una nuova pezza pulita che passo e ripasso più volte a leggera forzatura. Infine o un' altra pezza per asciugare il tutto sempre attorno allo scovolino in cal 20, oppure un paio di "tappi" di carta scottex/igienica per asciugare ogni residuo di olio, che passo anch' essi a leggera forzatura, spingendolo con la parte in legno della bacchetta. Al termine della procedura in genere la canna è perfetta, può tuttavia rimanere qualche traccia di plastica delle borre sulle quali non mi ostino più i tanto ed eliminerò a fine stagione, con altra procedura.
Una passata con panno unido di olio su bascula e canna esternamente e via in rastrelliera.
Oggi le canne si rovinano più esteriormente a causa degli agenti atmosferici, pioggia, nebbia, sudore ecc ... piuttosto che internamente, a causa della scomparsa di agenti chimici aggressivi un tempo contenuti negli inneschi. Se l' arma invece ha preso acqua, procedo allo smontaggio completo, asciugo, lubrifico leggermente e rimonto. Saluti.
 
Ho inserito in mygrapedia una guida apposita per la pulizia del fucile magari ci dai uno sguardo e vedi se è chiaro se non lo è puoi sempre chiedere
Ecco il link:

La pulizia del fucile da caccia ad anima liscia

Ibal,Gabriele.
Ho letto la guida ed è davvero molto utile.
Quindi la canna anche deve essere oliata dopo la pulizia?
Per la pulizia della camera di cartuccia? Che è la parte più difficoltosa...
 
Ho letto la guida ed è davvero molto utile.
Quindi la canna anche deve essere oliata dopo la pulizia?
Per la pulizia della camera di cartuccia? Che è la parte più difficoltosa...

La canna va oliata a seconda se la devi riutilizzare o se la devi riporre, se sei un tipo che fa spesso manutenzione basta una passata col panno umido d'olio fine se invece è l'ultima pulizia dell'annata prima del riposo puoi utilizzare un olio più denso e lasciarne un bello strato sopra occhio a non farlo colare e soprattutto a non lasciare l'arma riposta nel fodero.
Per la pulizia della camera di cartuccia puoi utilizzare lo stesso procedimento della canna ripetendolo più volte e usando uno spazzolino tipo quello da denti per arrivare nei posti più difficoltosi sia a setole di ottone sia a setole sintetiche ma prova prima se resistono ai solventi che usi altrimenti rischi di riempire di peli il fucile, l'unica cosa che non deve mai mancare è l'olio di gomito....
Ibal,Gabriele.
 
Da trent'anni pulisco i fucili con lo svitol ed un pennello, li rimetto nel fodero e via nel blindato. Li conservo li per tutta la caccia chiusa.

La canna all'interno la pulisco solo se lo devo tenere fermo per lunghi periodi. Quello da tiro lo pulisco solo a fine settembre.

Ho un sovrapposto vecchio, con cui io o mio padre ci tiriamo qualche colpo ogni tanto, che l'interno canna non la pulisco mai ed è lucida a specchio.

Per me le canne cromate di buona qualità non hanno bisogno di essere pulite.
 
lo pulisco sempre se prende acqua oppure ogni due tre uscite.

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lo pulisco sempre se prende acqua oppure ogni due tre uscite.
 
Da trent'anni pulisco i fucili con lo svitol ed un pennello, li rimetto nel fodero e via nel blindato. Li conservo li per tutta la caccia chiusa.

La canna all'interno la pulisco solo se lo devo tenere fermo per lunghi periodi. Quello da tiro lo pulisco solo a fine settembre.

Ho un sovrapposto vecchio, con cui io o mio padre ci tiriamo qualche colpo ogni tanto, che l'interno canna non la pulisco mai ed è lucida a specchio.

Per me le canne cromate di buona qualità non hanno bisogno di essere pulite.

I fucili non vanno MAI riposti a dormire per lungo periodo nel fodero, perché questo trattiene ed attrae umidità che trasmette alle armi. Andrebbe tolta anche la bretella, che addirittura se in pelle porta muffe che si trasmettono poi ai legni.
 
I fucili non vanno MAI riposti a dormire per lungo periodo nel fodero, perché questo trattiene ed attrae umidità che trasmette alle armi. Andrebbe tolta anche la bretella, che addirittura se in pelle porta muffe che si trasmettono poi ai legni.

Giusto... parole sante !!!
 
I fucili non vanno MAI riposti a dormire per lungo periodo nel fodero, perché questo trattiene ed attrae umidità che trasmette alle armi. Andrebbe tolta anche la bretella, che addirittura se in pelle porta muffe che si trasmettono poi ai legni.

Se hai il ripostiglio umido...
... il mio non lo è. ;)
 
Io li pulisco ogni volta che li utilizzo. Una passata all'esterno con uno straccetto imbevuto di olio di vasellina se non ho sparato, altrimenti anche la pulizia all'interno delle canne con olio di vasellina.
I fucili rimangono nuovi ed efficienti.
 
In realtà tenerlo in un posto secco o umido cambia poco poichè la condensa che si forma all'interno del fodero è data dalla differenza di temperatura tra l'acciaio del fucile e il materiale del fodero che assorbono calore in maniera diversa e quando la differenza di temperatura tra i due materiali è consistente ecco che si forma la condensa inoltre il fodero impedisce il ricambio dell'aria essenziale per poter asciugare repentinamente questa umidità che si forma al suo interno, ovviamente se le armi si trovano in un posto abbastanza secco e con temperatura costante i disagi che potrebbe creare il fodero sono minimi e talvolta non si verificano eventi nell'arco di una vita ma basta una volta che il fucile fa qualche puntino di ruggine per poi ritrovarsi con le canne visibilmente rovinate.
Io li ripongo sempre senza fodero in un posto dove la temperatura si mantiene abbastanza costante e con un ricambio d'aria, c'è chi li tiene nel fodero sotto al letto e non gli è mai successo niente però più che andare a fortuna preferisco prevenire.
Ibal,Gabriele.
 

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