Possibilità di ripondere su un giornale locale (1 utente sta leggendo)

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Re: Possibilità di ripondere su un giornale locale

dade ha scritto:
Ho bisogno che qualcuno mi scriva una risposta che pubblicheremo su di un giornale locale, sulle cazzate che ha scritto un ambientalista del WWF.pubblico oggi l'articolo......

dì l'argomento.... di volontari ne trovi qui!!! ..Brakoniere presente!!!
 
Re: Possibilità di ripondere su un giornale locale

A livello locale devi rispondere te.
A livello nazionale le affermazioni mostrano lacune e inesattezze.
L'art.842 non regola l'accesso ai solo cacciatori..mi sembra che chiunque possa usufruire del territorio(a meno che non sia cintato dal proprietario e diventi "fondo chiuso"..recinzione continua e alta 1,20 m..)..le limitazioni comunque vi sono in zone,per esempio,in attualità di coltivazione( prendi la 157/92 e li citi tutti)..L'abolizione prevede che ognuno si faccia "un fondo chiuso"..altrimenti se l'accesso lo ha un cicloamatore o un fungaiolo e non il cacciatore diventa un "colpo di stato" alla libertà e alla democrazia..inoltre nel Regno Unito non esiste questo articolo e a caccia ci vanno tutti lo stesso..anzì porta turismo venatorio..la caccia è fonte di turismo in un periodo dove l'indotto lo creano le città d'arte e le località di montagna con impianti sciistici..i cacciatori sono stati tagliati dall'avvento degli ambiti e,nonostante ciò viaggiano e consumano..
A Beppe Grillo direi che se ne può stare a Sant'Ilario e a pensare ai problemi urbaniatici del suo quartiere..lui ha fatto la fortuna partendo dal fare il pagliaccio/comico fino a diventare un provocatore politico..ma il senso del pagliaccio non lo ha mai perso..è contro la caccia perchè gli è comodo..perchè fa parte di quell'universo viola che manifesta contro tutto e tutti..
La caccia è cultura, tradizione, passione, indotto economico, sorveglianza indiretta degli ambienti naturali.
I golosi sono in qualunque categoria e che facciamo?vietiamo la pesca per esempio?meglio essere un fagiano piuttosto che un' orata o una vacca da allevamento..l'ipocrisia dell critica ha trovato regno fertile nel criticare una categoria che sta attestandosi a poche centinaia di migliaia di appassionati,limitati dal consumismo e dall'evoluzione della modernità e tecnologia.
La caccia gestita non è ne il male della fauna ne dell'ambiente.
Spero qualche spunto lo possa prendere in questa riflessione,ciao dade.
 

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