Ieri ho portato il nuovo acquisto a mettere il fermo, nonche a ravvivare i legni dall'amico di Giambi, ovvero niente popò di meno che..... il maestro Vincenzo Perugini, coofondatore della Perugini e Visini. Esperienza unica entrare nel laboratorio dove escono armi esclusive lavorate ancora con cura certosina a mano. Grande umiltà in questi ultimi maestri artigiani che ti prendono per mano e ti conducono nella loro azienda facendo vedere le varie fasi di lavorazione delle proprie creazioni, pochi dipendenti, tutti professionisti del lavoro manuale, ognuno con una propria manzione sotto la direzione del maestro. All'ultimo, prima di prendere l'ordinazione per i piccoli lavori del mio cosmi, Vincenzo mi fà entrare nella " sua " stanza, apre la vetrina ed ammiro " l' ammirabile " collezione di doppiette purdey ( si perchè il fine fucile inglese, in realtà è bresciano ), Express per caccia grossa , pezzi invendibi, e rimango stupito nell'ammirare una miniatura di basculante non più grande di 50 cm di lunghezza perfettamente funzionante con cartuccette flobert appositamente lavorate da Perugini. Opere d'arte destinate a facoltosi clienti ( ma anche persone normali, perchè una versione base costa quanto 3 o 4 viaggi di caccia all'estero ). L'azienda Cosmi, Perugini e Visini, Piotti, Fabbri e pochi altri sono l'eccellenza mondiale delle armi fini .... purtroppo destinate a scomparire vittime della mancanza di ricambio generazionale nell'arte e nella nostra passione, con la complicità della cultura disneyana dove l'unico fucile ammesso a quello a tappi.
Stai carico è

