oggetti e ricordi di caccia (1 utente sta leggendo)

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francesco67

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grottaglie
Ho pensato di aprire questa discussione perchè l'attesa è lunga ed i ricordi sono sempre a portata di schioppo. Ebbene bellissimi ricordi i giorni di ottobre quando a tarda sera con la< luna piena che iniziava a levarsi, si caricavano le ultime cartucce, bossoli rossi, blu, cartonncini rullatura miscele di polveri, prova di combustione, piombo. Il giorno dopo si provavano e mio padre mi faceva tirare le prime fucilate, quando sparavo bene riprendeva il fucile !!! Bellissimi ricordi che rimangono impressi nella mente e nel cuore di noi cacciatori per tutta la vita in modo indelebile.
Francesco 67
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

ho ank'io dei ricordi indelebili,quando il mi babbo mi faceva fare la cartuccera,o quando al mattino presto veniva a kiamarmi per andare con lui,ma non c'era bisogno che mi svegliava,ero gia' pronto........ciao padelloni
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Un ricordo di circa trenta anni fà, quando smisi di usare l'appendino: Ero ai primi anni di PdA e usavo l'appendino quasi a voler esibire (come tanti facevano e fanno) eventuali prede, ero con mio padre ed avevamo iniziato da una mezz'oretta forse un'ora al massimo, io avevo incarnierato un beccaccino e due o tre tordi, ad un certo punto dovemmo fare un tratto in una salita ripida e non troppo agibile, con della bassa macchia mediterranea e bassi arbusti, alla fine della salita quasi istintivamente la mano andò a tastare l'appendino, mancavano il beccaccino e un tordo, dei quali rimase solo la testa ed un pezzo di collo, immediatamente sganciai il moschettone dell'appendino, buttai le due teste misi l'appendino con le prede restanti in una busta che riposi poi nella cacciatora, mi feci un pò il mazzo tentando di recuperare inutilmente le prede perse, ma da quel giorno non usai mai più l'appendino.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

ricordo sempre con piacere il mio ritorno da scuola alle elementari, correvo in cucina a vedere cosa aveva preso mio nonno, che attaccava lo "strozzino" sopra al frigorifero, e stavo una buona mezzora a controllarli uno per uno.
A quel tempo c'erano anche gli uccelletti e quel mazzo attaccato aveva dei colori bellissimi.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

strozzini attaccati ai frigoriferi, albe meravigliose, tramonti indimenticabili, il primo tordo, la prima beccaccia, il primo giorno di caccia con mio padre, il primo giorno con mio padre e mio figlio, e poi il primo giorno io e mio figlio da soli ......................i ricordi fanno gli occhi lucidi di gioia e nostalgia........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Io mi ricordo quando mio babbo mi dava 2000 Lire e tornando da scuola mi fermavo dal caccia e pesca a comprare 50 velox (erano quelle di cartone) che la sera stessa sparavamo. Poi anch'io mi ricordo la prima fucilata, il primo tordo, ecc... Adesso di cartucce ne abbiamo anche troppe (allora si compravano via via perchè i soldi non abbondavano) ma selvaggina e specie cacciabili sempre meno.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

il mio primo giuorno di caccia, quello che mi ha portato a diventare capannista..........orribile!!! non sarebbe da raccontare, perche ora mi rendo conto che quella non era caccia!
solita banda da apertura composta da mio padre, mio zio, e altri 6-7 amici di mio padre. apertura alla stanziale. visto che nel piano era pieno di gente e gia gli animali erano pochi (parlo di 25 anni fa), decidiamo di andare a fare l apertura a 2-300 metri da dove adesso , ma gia c era, ho l appostamento fisso. mattinata umida, visto che aveva piovuto il giorno prima. animali non ce ne erano neanche li e ilo gruppo decide di acquistare dei fagiani di voliera. iniziano a lasciare "i polli" e subito dopo, inizia la giornata. facciamo fare a cani un bel giro, per emulare una "giornata vera". passano davanti al primo posto dove avevamo lasciati "i polli" e i cani, visto l umidità, non sentono niente. stessa storia per il secondo e anche il terzo rimane illeso.
mio zio anzichè aspettare che il terreno si asciughi, riparte con il cane e lo porta proprio sopra al primo fagiano. cane in punta per 10 miuti, ma il fagiano non frulla. mio zio fa accostare ancora di piu il cane, ma niente da fare. a quel punto pensa di diventare cane e inizia, non a puntare, ma alzare la voce e dire sho-sho-sho. ancora nulla, "il pollo" resta immobile pur vedendo una persona vicino. a quel punto. si è verificato il fatto che mi ha fatto quasi schifo. sempre mio zio prende un bastone e lo tira verso "il pollo", vi giuro, non sapeva neanche volare. si è alzato in verticale per 3-4 metri e mio da una distanza di non piu di 10 metri gli ha sparato addosso 3 colpi. sembrava essere un bambino. io invece vedendo quella scena sono rimasto disgustato. ho subito rimesso il fucile in custodia e sono tornato verso il capanno dove avevamo lasciato le auto. nel risalire mi son raccolto un cesto di porcini, visto che quell anno ce ne erano a quintali. ancora ho le foto di quel giorno. dei porcini!!!! non della "cacciata". arrivato al capanno, sono entrato e da quel giono quello è stato "il mio capanno".
vi ho raccontato tutti i particolari, perche quella scena me la ricorderò per tutta la vita. non so se perche era il primo giorno di caccia o perche è stato un giorno di caccia che non faceva parte dell idea che avevo della caccia
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

i ricordi sono dei frutti che noi coltiviamo per tutta la vita tenendoli sempre nelcuore e nella mente,che ti fanno piangere dalla gioia solo a rimescolarli,io ricordo il mio primo tiro al fucile con mio nonno a un tordo non al volo ma posato su una macchiamediterranea all'eta'di dieci anni e vedendo la mia grandissima gioia e penso anche sua del mio primo trofeo visto che sono l'unico dei ventidue nipoti a proseguire la sua tanta amata passione e tutti i sentieri che mi faceva percorrere a piedi dicendomi stai attento che fra poco parte la lepre ed era cosi' non si sbagliava mai comunque e' grazie a lui che adesso ho una certa padronanza del mio territorio ,che bello la mia prima beccaccia sotto ferma di un meticcio che faceva di tutto dal riporto alla ferma alla seguita. veramente che mi avete fatto ritornare di 35 anni indietro

--- AGGIUNTA AL POST ---

ha l'oggetto che piu' mi e' rimasto impresso era una bilacia che si appendeva dove mio nonno pesava sempre le lepri nell'atto della vendita perche' lui ci viveva su quest'hobbi che noi chiamiamo ,prima era fonte di vita almeno nella mia zona in quanto anche accompagnatore di tanti conti marchesi giudici ecc.
non so se avete capito com'era questa bilancia che aveva un'occhiello nella parte superiore ed un gancio nella parte inferiore con una levetta a molla moltodura che segnava il peso di colore nero con scritte colore oro del peso
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Con mio Figlio abbiamo allestito una vetrinetta in cui un ripiano e' dedicato a vecchie cartucce e qualche richiamo che erano di mio Padre,la chiamiamo il museo della Caccia!Sta vicino al divano in salotto e quando la guardo la mente va' a quei ricordi che ognuno di noi porta indelebili nel cuore di Cacciatore !Le prime uscite con Lui,i nostri cani,le prime fucilate....la prima preda !La mia fu' un frullino,quel piccolo folletto di ripa che per me' quel giorno d'agosto valse come un bufalo da trofeo in Africa!Ebbe la sventura di posarsi sul bordo d'una pozzanghera che il classico temporale estivo aveva lasciato vicino al nostro capanno d'apertura a tortore !Qull'anno senza cani per la stagione mio Padre s'era mestamente rassegnato a sparare qualche tortora d'apertura piu' per farmi contento che per sua voglia ,dato che' c'avevano da poco rubato il nostro Zeus,pointer troppo bello per non far gola a qualche disgraziato che s'era spinto fin dentro il giardino di casa per sottrarlo!Cmq s'era andati senza troppe pretese dato anche il temporale precedente per vedere s'era rimasta qualche tortora in quel fosso in prossimita' del mare tra un alto pioppo e le stoppie!E fu' cosi' che vidi il frullino posarsi,mentre mio padre guardava verso il pioppo :"Papa',Papa'.....s'e' posato un uccello sul bordo dell'acqua!"Dove?!?Io non vedo niente?!Si,si.....ci sta' lo vedo io........fammi tirare io lo vedo,sta' immobile !Mio Padre mi guardo' non troppo convinto.......ma i miei occhi devono averlo persuaso!Mi diede l'S55 dopo aver tolto la prima cartuccia!Mi disse la seconda va' piu' lontano,tira il secondo grilletto e mira bene.....alla testa!Tratenni il respiro ,vedevo quella piccola macchia di piume mimetizzata a 15/20 metri.....e baammm,la fucilata quasi mi sorprese,pensavo toccasse fare piu' pressione per sparare col fucile di Papa'!Alzai la testa per vedere gli esiti del colpo....ma non vedevo piu' niente!L'avevo preso?!?Mah a volare non era volato.....riconsegnai l'S55 a mio Padre e con tre balzi arrivai alla pozzanghera !Stava li',in una scena surreale.....esalava gli ultimi respiri muovendo ritmicamente l'affusolato becco nel verso di frugare il fango,come inconsapevole della **** che l'aveva colto all'improvviso,sembrava volesse aggrapparsi a quella vita che gli sfuggiva......finche' rimase immobile con quegli occhi neri...ancora vivi!Lo raccolsi e saltai sulla pozzanghera a pie' pari per ritornare da mio Padre in un lampo!Eccoloooo....l'ho preso,guardaaaa!E' un frullino......Bravo, te lo ricorderai per tutta la vita, mi disse lui con quel suo fare calmo e con quel sorriso che non scordero' mai !Passai il resto della mattinata a rimirare quel frullino come fosse stata la preda piu' importante del mondo...e per me lo era ! A piu' di 40anni ormai da quell' episodio e' stato veramente cosi': Indimendicabile !!!Un saluto.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

io i ''ricordi'' li uso ancora ogni tanto: i richiami a bocca fatti in casa,gli stampi delle pavo fatti in casa con le lamiere dei fusti e dipinti, il calcaborre in legno di tamerice, le bobine x orlare recuperate dagli orlatori manuali, la bilancina..ecc ecc.
ricordi tanti,ma quello piu' vivo: avevo il primo fucile un calibro 20 monocanna,ma lo usavo poco, avevo circa 12\13 andando a scuola il solo giorno libero era la domenica,ma mio padre cacciava il lunedi,martedi ....sabato.ovviamente la domenica si riposava.
un giorno lo presi di petto e gli dissi che cosi' non andava.
mi rispose:vabbe'domenica si va'.
lasciamo la macchina e facciamo un bel po di strada sino ad un pomodoreto abbandonato impantanato(mese di novembre ) mio padre ''organizza un ''capanno con 4 stecchi e le pante di pomodoro e piazza gli stampi,e mi dice (era sordastro) : quando li senti dimmelo.
il primo a ''venire'' fu un chiurlo maggiore .
poi io gli dicevo ''i pivir'' e mio padre attaccava a fischiare e venivano da dove non si vedevano, una volta ,due, tre e mio padre mi diceva :non sparare posati, ma quando fanno la ''girata'' sugli stampi ,cosi' se ne prendono di piu'.e non uscire dal capanno, che li faccio tornare e tornavano..lui gli ''parlava'' oppure gli dicevo al ''fleni'' ed era la stessa cosa.
io credo di averne presi si e no un 2\3, mio padre smise perche' ''scartuccio' '' .
ed adesso gli dissi come arriviamo alla macchina? ci riempimmo le cacciatore , la rete e tornammo in macchina con i ''mazzi'' in mano..se non ricordo male erano piu' di 80 pezzi.
pap
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Ricordo quando la sera prima dell'apertura preparavo la cartuccera con mio nonno,ero piccolo e l'immaginazione volava,poi al ritorno delle cacciate quando controllavo il carniere,le prime volte che accompagnavo i cacciatori e raccoglievo i bossoli esplosi mi fermavo e annusavo la cartuccia appena sparata...che profumo....Ogni volta che mi portavano a caccia era na festa...bei ricordi di vita semplice e di gente vera e genuina...
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Sono cresciuto con la caccia nel sangue nonostante non abbia nonni cacciatori e mio padre un cacciatore poco accanito (io a sette anni mi svegliavo la mattina alle quattro mi vestivo, mi preparavo la colazione,preparavo il caffè a mio padre e andavo a tirarlo giu' dal letto:dai che andiamo al passo!!!!!!!!!!!).Le armi che ho costruito da piccolo erano qualcosa di veramente terrificante;archi coumpound ,fionde a munizione spezzata,lance di tre metri, fiocine con doppie frecce...........ero proprio pericoloso.........i miei compagni di giochi ne sanno qualcosa.Uno dei ricordi a cui sono più affezionato è di un rientro di quando avevo 12 anni: mio zio, cacciatore navigato,una domenica pomeriggio stava preparandosi per andare al rientro.Pioveva a dirotto e mia madre mi guardava minacciosa avendo capito le mie intenzioni.Dopo aver rotto gli zibidei un po' a tutti ed essermi organizzato con l'impermeabile ottengo il permesso di accompagnare mio zio a caccia.Il posto era abbastanza buono ma i tordi quella sera rientrarono tutti scomodi tra i lecci e le querciole,mio zio li padello' tutti come se non avesse mai sparato in vita sua.Io naturalmente avrei dovuto in qualche modo confortarlo ,se non altro per riconoscenza.Invece no,lo sfottevo e lui stizzito............... mi sposta l'impermeabile , mi mette in mano il breda a mollone e mi dice"fammi vedere come si fa" sicuro di umiliarmi.....................rientra un tordo (il piu' comodo di tutta la sera)ed io con disinvoltura, nonostante lo schioppo fosse alto quanto me, lo anticipo il giusto e lo fumo."Zio che ce vole".Naturalmente gli restituii subito il fucile per evitare una eventuale mia padella.
ciao a tutti.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Merlino, l'episodio che hai riportato è di quelli da candid camera......per lo zio ovviamente! Me ne hai ricordato uno che riprende un pò anche quello di Achille. Io di anni ne avevo 13 (azz quanto tempo è passato) ed ero con mio padre e mio zio un pomeriggio di ......... a trillare (richiamare con richiamo manuale con testa d'osso e soffietto in pelle riempito di crine di cavallo) le quaglie ai bordi di un campo di grano spigato, ma ancora verde. Per chi di voi ha provato questo sistema di richiamo, quando all'imbrunire i maschi arrivano belli ringalluzziti e decisi al suono del "trillo", capisce lo spettacolo libidinoso di vederle involarsi anche a 200 mt (a seconda del vento) per arrivare col loro volo rettilineo uniformemente accelerato a 2 mt da te, oppure pedinando di soppiatto, per poi frullare da due passi accortesi dell'arcano; bello spettacolo.
Insomma la 6 o 7 della serie, che si erano presentate come descritto, si ferma incerta sul tratturo (sentiero carrabile campestre); sono l'unico che riesce a vederla, mi sforzo di indicarla a mio padre e mio zio, ma nulla. Taglio corto, gli dico con tono imperante: "passalo a me" (il cal. 36 pieghevole con cui volevano "educarmi al tiro", anche se ogni tanto ci davano anche loro, sebbene non l'avessero ancora fatto quel pomeriggio). Lentamente prendo il fucilino, miro e, all'ultimo momento la quaglia s'invola; ora si che la vedevano anche loro, i miscredenti. Fatto stà, che ormai ero li in mira, la seguo e pfuif (deflagrazione non troppo rumorosa del 36, s'era capita?). Il pennuto ruzzola a terra, con mio zio e mio padre che d'istinto mi lodarono, ma subito li pervase un dubbio; dal momento che avevo sparato proprio mentre la quaglia era allineata con la fiat ritmo bianca (2 fanali) di mio padre e ci sembrò di percepire un tintinnio metallico, mio zio fa: o la quaglia era di ferro, oppure hai accoppato pure la macchina zio"! Quindi io corsi verso il trofeo (non era il mio primo a volo, ma ero felice lo stesso), loro corsero alla macchina..........e trovarono una rosata ben guarnita (meno il negativo di sagoma della quaglia, hehehehehe) all'attaccatura dello sportello.
Quando si dice 2 piccioni con una ****!
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Le ultime due raccontate...sanno di comico! per questo mi è venuto in mente un ricordo al quanto burlesco.
Non ricordo l'anno, ma ricordo il posto. Mio fratello maggiore, ed unico fratello, negatissimo per la caccia e per le armi.
Un giorno, sentendoci parlare sempre di caccia con mio nonno, decise che la mattina sarebbe venuto anche lui con me.
Era Agosto, e si andava per tortore, ma non si disgustavo la "misa" ai conigli (termine per indicare il rientro in tana dei conigli che scorazzavano tutta la notte). Dissi a mio fratello di sedersi vicino a me e di stare zitto e fermo, che di lì a poco sarebbe comparso il coniglio. Eravamo su un costone e sotto di noi, un incendio di anni prima aveva reso la costa visibile rendendo il terreno pulito da arbusti. Vi erano molte tane e quindi si sperava che qualche coniglio venisse.
Albeggiava...ad un tratto mio fratello disse: u cunighiu! (il coniglio) dove? risposi io. Lì su quel tronco bruciato. Seeee dissi io...il coniglio sull'albero!!!! mi misi a ridere...ma chi vuoi prendere per il c... E' lì, riprese lui, lo vedo sull'albero!
Aguzzai la vista ed effettivamente vidi la sagoma del coniglio alla biforcazione dell'albero. Avevo un cal. 28 monocanna, con una corazzata del 7, mirai ed indeciso tirai il grilletto, il balzo del coniglio mi confermò di averlo preso. Corsi ed arrivai lì che ancora il conoglio si muoveva, incredulo per l'accaduto, volli vederci meglio: Quel tronco morto, senza rami, era stato scavato all'interno dal fuoco, fino all'apice, i conigli avevano scavato tra le sue radici e quindi, salivano anche in cima, dall'interno. Cose da pazzi!!
Ancora oggi, mio fratello mi sfotte, dicendo: Attento! u cunighiu supra all'biru! ihihihihihihihih
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Questi sentimenti, nobilitano la ns categoria, bravo Michele! Continuando a cacciare nel ricordo di tuo padre, come capita a molti del forum, ne terrai vivi il ricordo anche con i nipotini e chi lo ha conosciuto poco.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

io ho cominciato come molti con nonno ............................( te pozzi fa ribattezza pe quanto si stano bono , te penso sempre bocaletta ) cosa mi resta , una passione di cui ne sono fiero e un coltello che tengo gelosamente .
grazie nonno . mi limito a dire questo ma me ne hai lasciate di cose da dire ..............
te ricurdi quanno me si ditto de porta lu schioppo a nonnema e faccie le suffietto .................penza a oi cenfilo lago , ma tu lo sai ..............
TI VOGLIO BENE NONNO E QUANDO SONO A CACCIA SULLE NOSTRE CIME PENSO A TE E MAMMA , GRAZIE ..................
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

potrei stare qui a raccontarvi 1000 scene di caccia vissute con mio nonno che ricordo ancora come se fosse ieri. purtroppo l'omone ora non c'e'

piu' ma la voglia e la fame di caccia e' aumentata a dismisura anche perche' devo cacciare anche per lui adesso...

prima mia apertura in sicilia a colombacci e tortore , giornata eccezzionale , sole alto e un piccolissimo alito di vento , dopo un buon carniere

arrivano tre colombi torraioli dritti dritti e dico a mio nonno sottovoce : almeno 1 buttalo giu' ..... la sua risposta e' stata un piccolo sorriso e poi

bum bum bum , 3 colombi immensi per terra... ero come impazzito sono corso ad abbracciarlo subito...

invece la notte prima di andare a caccia aspettavo ke si alzasse dal divano prima di andare a letto per andare a sistemarsi la roba sulla sedia , e io

subito ero dietro di lui a scrutare nell'armadio magico e copiavo le sue stesse mosse , la notte la passavo sveglio nel letto con lui anche perche'

mia nonna poverina andava a dormire nella stanzetta e quando vedevo spegnersi la luce piccola del bagno la notte sapevo che era arrivata l'ora

di alzarmi.... ricordi ke purtroppo non vivro' piu' e che mancano come l'aria a volte... dai domani se non mi prende il nodo in gola continuo a

scrivere qualcosa.... ciao a tutti
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Nell'armadietto dei fucili ho appoggiato uno "zirlo" di legno a mano fatto da mio nonno.Ci lavorò 2 giorni, scelse un pezzo di castagno ci mise la vite e poi mi disse "questo è tuo" , lo porto sempre con me e forse è per affetto, ma mi sembra che nessuno di quelli comprati funzioni come quello di mio nonno.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

potrei stare qui a raccontarvi 1000 scene di caccia vissute con mio nonno che ricordo ancora come se fosse ieri. purtroppo l'omone ora non c'e'

piu' ma la voglia e la fame di caccia e' aumentata a dismisura anche perche' devo cacciare anche per lui adesso...

prima mia apertura in sicilia a colombacci e tortore , giornata eccezzionale , sole alto e un piccolissimo alito di vento , dopo un buon carniere

arrivano tre colombi torraioli dritti dritti e dico a mio nonno sottovoce : almeno 1 buttalo giu' ..... la sua risposta e' stata un piccolo sorriso e poi

bum bum bum , 3 colombi immensi per terra... ero come impazzito sono corso ad abbracciarlo subito...

invece la notte prima di andare a caccia aspettavo ke si alzasse dal divano prima di andare a letto per andare a sistemarsi la roba sulla sedia , e io

subito ero dietro di lui a scrutare nell'armadio magico e copiavo le sue stesse mosse , la notte la passavo sveglio nel letto con lui anche perche'

mia nonna poverina andava a dormire nella stanzetta e quando vedevo spegnersi la luce piccola del bagno la notte sapevo che era arrivata l'ora

di alzarmi.... ricordi ke purtroppo non vivro' piu' e che mancano come l'aria a volte... dai domani se non mi prende il nodo in gola continuo a

scrivere qualcosa.... ciao a tutti

Caro Gaetano , leggendo il tuo post ho rivissuto le mie avventure con mio nonno. Anche il mio non c'è più ma stai sicuro che grazie ai nostri ricordi non moriranno mai. Mi piacerebbe che queste cose le leggessero chi ci considera degli spietati assassini.
 
Re: oggetti e ricordi di caccia

Solo questa e poi basta.......giuro ;) !Sempre nel ricordo di mio Padre!
Io avevo gia' conseguito il pda ed ero al primo anno e quindi,da regolamernto,sempre accompaganato!Una mattinata dei primi d'ottobre s'era andati per vedere se qualche tordo aveva iniziato "a far capoccella"....come se dice a Roma!Ma niente.....era presto,un paio di merli e una ghiandaia era il magro carniere!A tarda mattinata ero andato al suo appostamento per far due chiacchiere e vedere il da farsi!Ed ecco due bei colombacci entare dal mare "locchi,locchi";) e venire,dritti, verso la macchietta dove eravamo appostati!Lui li vede e mi fa':sshhhhhhh...a Li',eccoli...vengono in bocca,sshhhhhh zitto....tu tira a quello dalla parte tua.....me raccomando,uno per uno!Mo' io so' mancino e stavo a sinistra de Lui.......e come se so' stagliati sul cielo del capanno: Pam-Pam du' botte secche co' la doppietta......prima ar "suo" a destra e poi al mio a sinistra..belli fumati per aria.... tutt'e' due ;) !E Lui ,rimasto col sovrapposto a mezz'aria: a Li'.......ma che se fa' cosi'.....a Papa' tuo che t'ha insegnato tutto!?!La sua faccia fu' indimenticabile !
Non s'in*****' perche' ero il suo orgoglio.......ma da quella volta non mi volle piu' vicino nel capanno :D!Un saluto.
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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