Re: NUOVO SEMIAUTOMATICO BROWNING MAXUS
Carlomagno ha scritto:
Scusate se mi intrometto nella discussione. Ho letto le vostre parole con un certo interesse perchè sono sempre attento alle evoluzioni tecnologice dei settori di mio interesse e per primo quelli che riguardano la caccia. Mi sembra che siamo veramente ad un punto in cui la tecnologia dei semiautomici è a una svolta come da molto tempo non succedeva. Beretta a 400 explor, Benelli Vinci, Browning Maxus sono tutti fucili ad elevatissima tecnologia e con ritrovati fino ad oggi impensabili. Ma sgrossati questi strumenti di tutti gli accorgimenti utili ma che tanto pienano le pagine delle riviste, credo che a noi alla fine interessi il vero strumento balistico ossia la canna: qual'è, secondo voi, quella con la resa migliore e veramente più micidiale??????
Condivido in pieno questo approccio xchè QUESTO è quello che EFFETTIVAMENTE conta alla fine in termini OGGETTIVI ed ERGA OMNES (x tutti statisticamente) senza richiamare od esaltare aspetti che sono del tutto soggettivi, ancorchè esperienze rispettabilissime (gradimento distribuzione pesi, rinculo percepito, deviazione di canna dall'asse, inerziale-gas-lungo rinculo, preferenze di marche, convinzioni proprie, estetica, brandeggio, tipo di caccia, modo di sparare, rapporto qualità/prezzo, materiali utilizzati, ecc. sono importanti caratteristiche individuali ma nulla più, SENZA ALCUNA VALENZA BALISTICA, spesso richiamata a sproposito in molti post creando confusione, pur chiarendo e ribadendo che la BALISTICA NON E' CACCIA o prenderci di più od abbattere di più, contando sempre il manico e la tecnica venatoria-fortuna compresa, essendo solo una MISURAZIONE STATISTICA COMPARATIVA O COMPARABILE BASATA SU PROVE RIPETUTE ED IL PIU' OMOGENEE POSSIBILI CON COSTANZA DI METODO E RILEVAZIONI NEL TESTING).
In ogni caso so x via privata che un famoso tester nazionale che scrive anche su riviste specializzate, mio grande amico con cui mi scambio privatamente informazioni e testing, sta iniziando a testarli CON METODO BALISTICO x compararli tra loro (stile wakeman x intenderci): non sempre però poi può scrivere in pubblico quello che rileva x ovvi motivi pubblicitari e di "regalie", ma a me almeno ..... dice sempre la "verità balistica" (anche xchè poi sa che prima o poi ..... lo controllo !!), x cui attendo le sue future prove (il 400 lo ha già testato al lancio promo del fucile a caccia in riserva ..... non però in senso balistico).
Resta, x me, chiaramente il fatto che sono fucili soprattutto adatti a cariche pesanti e x acciaio-leghe, x waterfowlers-colombacci soprattutto ovvero x cacce "non generiche" (anche se chiaramente sono in grado di abbattere tutto a caccia od i piattelli .....); mentre chi fa caccie meno "pesanti" x munizioni e cariche/pressioni/dimensioni pallini, oppure con munizioni prive di contenitori od a basso effetto di attrito (bior, dispersanti, ad es.) RARAMENTE/ CASUALMENTE quei fucili potranno "battere balisticamente in senso statistico" fucili a profili più tradizionali e "standard", pur avendo anche io un sx3 winchester overbore ad es. che non va certo male od aver visto all'opera in valle eccellenti browning gold overbore, ma con choke ..... di tutt'altro disegno rispetto agli standard in dotazione. Arrivare alla "forza" ad es. di certi vecchi 121 o 300, o Cosmi, o M1 con canna fosfatizzata, o Centro, od anche certi Crio ben riusciti, o Marocchi tecno 18,2, o greystone 18,2, ecc. con cariche da 32-35gr e pressioni a cavallo dei 700 bar ..... beh ..... occorre agire sul design choke o sul tipo di munizionamento con pressione/piombatura maggiori.
La questione però alla fine X ME, anche se opinione discutibile ed opinabile xchè nulla ha a che fare con la resa balistica, è questa:
MAXUS E VINCI, all'incirca costano uguale o giù di lì (scarto 10% circa); il 400 costa % parecchio di più (oltre il 30% largo circa); domanda finale conseguenziale: COSA e' o SAREBBE IN GRADO DI DARE EFFETTIVAMENTE DI PIù IL BERETTA RISPETTO AGLI ALTRI 2 FUCILI VISTO IL PLUS DA PAGARE ?? Se la risposta NON fosse di tipo BALISTICO effettivamente riscontrabile o di maggiore qualità nella durata dei materiali (visto che in termini meccanici funzionano bene tutti ..... e che altri aspetti di rinculo-estetici-ecc. sono del tutto individuali) personalmente ..... saprei già cosa NON COMPRARE.
La mia esperienza negativa e DIFFIDENZA nascono dall'esser restato "delusissimo dalla Benelli e dal Crio" (da benellista storico) semplicemente xchè quel "plusvalore balistico tanto reclamizzato e PAGATO in più della criogenica" è stato "letteralmente presunto ed inventato", così come il cambio di 3 tipi di choke in 4 anni testimonia (fatto mai successo nella produzione armiera, a conferma totale dei risultati di testing e della mia tesi sostenuta fin dal 2007 anche sul forum, disassatura coassiale compresa .....), oltre ad altri aspetti sulla lavorazione delle canne criogeniche, variate più volte ..... ed a me che oggi quelle canne vadano molto meglio, non me ne frega più granchè e non mi si parli di EVO ..... (ecco xchè gli ultimi miei 2 fucili NON sono stati più Benelli dopo averne presi 11 di fila, tra cui 2 Centro, 2 BE1, 1 SBE, 1 M1 canna fosfatizzata, 1CrioComfort).
Ricordo poi la "debacle" quasi totale del Remington 105cti ..... una meteora dai presupposti rivoluzionari nella ricarica e meccanica, deludente sotto molti punti di vista e "scomparso" di fatto dal mercato e dalle mani dei cacciatori: NON E' MAI VERO CHE FUCILE NUOVO SIA SINONIMO DI FUCILE MIGLIORE O DI AVANZAMENTO BALISTICO, senza tanto voler scomodare la resa nettamente superiore delle canne di vecchie doppiette con acciaio krupp o cockerill forate dal pieno con asportazione a truciolo e camere da 18,1 a 18,3 .... e ribadire che la BALISTICA dei fucili ha leggi fisiche ben definite e conosciute da oltre un secolo (i choke nascono a cavallo del 1860) e molte "presunte novità" (tipo overbore) sono tutt'altro che recenti e successive di fatto alle "variazioni di pressioni-cariche-pallini sviluppate e proposte dalle case di munizionamento" ..... mentre SOLO la qualità degli acciai, la loro tecnica di lavorazione, i loro profili e la grande combinazione quantitativa "associabile" delle varie parti di canna fondamentali (camera-bore-choke ed molteplici raccordi-angoli-profili vari) possono portare ad effettivi miglioramenti balistici a parità di munizionamento e mai invece ..... il marketing o la novità di un kickoff o del gruppo scatto o della facilità/modularità di smontaggio (totalmente ininfluenti in tal senso) od ancora un "battage" concorrenziale di % su chi ha un maggior/minor impennamento allo sparo ..... certo aspetto importante nell'uso venatorio individuale, ma non altrettanto in senso balistico e non certo sufficiente a giustificare richieste e differenze economiche di rilievo. In alternativa, nella balistica reale, occorre trovare la "carica" nel munizionamento che ottimizza le prestazioni che il ns schioppo è in grado di fornire, xchè "è del tutto banale ed inutile" affermare che ogni fucile va bene e tutto ammazza/spacca fino a 30m circa xchè questo è un FATTO ovvio, non degno di alcun testing o di valutazione x scrivere alcunchè neppure in un forum, men che meno di fare valutazioni "erga omnes". Buone prove a tutti.