[h=1]Migatoria, Senato impegna Governo a discutere key concept europei[/h]18 marzo 2016
Il Senato ha accolto un ordine del giorno della Lega Nord a firma Arrigoni, Stefani, Candiani e Consiglio che impegna il Governo a ridiscutere i key concept sulla migratoria in ambito europeo. Facendo riferimento all’uso dei poteri sostitutivi da parte del Governo che ha anticipato la chiusura della caccia in Lombardia, Toscana, Umbria, Calabria Puglia, Marche e Liguria, i senatori leghisti ribadiscono che “tale decisione è stata giustificata […] come soluzione al fine di scongiurare una chiusura negativa della procedura EU-Pilot n. 6955/2014 quando più semplicemente allo Stato italiano viene chiesto di giustificare le motivazioni per la chiusura al 31 gennaio del prelievo venatorio a tre specie cacciabili” e che “la Guida Europea alla disciplina della caccia […] esplicitamente prevede che le regioni degli Stati membri possano discostarsi dal dato Key Concepts nazionale, quando in possesso di dati scientifici che dimostrino una differenza nei tempi di migrazione delle specie cacciabili”.
E, forti della decisione del Tar della Liguria che ha accolto il ricorso presentato dalla Regione e delle differenze dei calendari tra Paesi confinanti, hanno ottenuto l’approvazione del documento da parte dell’Aula che impegna l’Esecutivo “a promuovere in sede di Unione europea un processo di revisione dei Key Concept”. Soddisfatto Marco Bassolini, responsabile nazionale caccia della Lega Nord, che in una nota chiede ai ministri Galletti e Martina che “l’impegno preso dal vostro Governo in sede di Commissione agricoltura […] possa ben presto diventare atto concreto che ridia dignità ai nostri cacciatori”.
CAFF EDITRICE
Il Senato ha accolto un ordine del giorno della Lega Nord a firma Arrigoni, Stefani, Candiani e Consiglio che impegna il Governo a ridiscutere i key concept sulla migratoria in ambito europeo. Facendo riferimento all’uso dei poteri sostitutivi da parte del Governo che ha anticipato la chiusura della caccia in Lombardia, Toscana, Umbria, Calabria Puglia, Marche e Liguria, i senatori leghisti ribadiscono che “tale decisione è stata giustificata […] come soluzione al fine di scongiurare una chiusura negativa della procedura EU-Pilot n. 6955/2014 quando più semplicemente allo Stato italiano viene chiesto di giustificare le motivazioni per la chiusura al 31 gennaio del prelievo venatorio a tre specie cacciabili” e che “la Guida Europea alla disciplina della caccia […] esplicitamente prevede che le regioni degli Stati membri possano discostarsi dal dato Key Concepts nazionale, quando in possesso di dati scientifici che dimostrino una differenza nei tempi di migrazione delle specie cacciabili”.
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E, forti della decisione del Tar della Liguria che ha accolto il ricorso presentato dalla Regione e delle differenze dei calendari tra Paesi confinanti, hanno ottenuto l’approvazione del documento da parte dell’Aula che impegna l’Esecutivo “a promuovere in sede di Unione europea un processo di revisione dei Key Concept”. Soddisfatto Marco Bassolini, responsabile nazionale caccia della Lega Nord, che in una nota chiede ai ministri Galletti e Martina che “l’impegno preso dal vostro Governo in sede di Commissione agricoltura […] possa ben presto diventare atto concreto che ridia dignità ai nostri cacciatori”.
CAFF EDITRICE