Meteo stagione 2021-2022 (2 utenti stanno leggendo)

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L'estate giunge al termine dal week-end! PROSSIMA settimana quasi fredda!


In primo piano - Oggi, ore 12.30


L'autunno è pronto ad entrare in scena in modo piuttosto plateale, a cominciare proprio da questo fine settimana. Come anticipato in questo articolo è previsto il transito di un fronte freddo a partire da sabato, il quale darà luogo a maltempo ma anche ad un cospicuo calo termico a cominciare dal nord Italia. Le ultimissime note calde si consumeranno sul Meridione tra sabato mattina e pomeriggio, dopodiché anche sul Meridione il caldo sarà solo un ricordo.

L'aria più fresca invaderà l'Italia tra domenica e metà della prossima settimana, ovvero tra il 18 e il 22 settembre: le correnti nord-orientali soffieranno con insistenza su tutta la penisola, apportando anche qualche nota instabile soprattutto sul lato adriatico e al sud.



Il dato significativo sarà certamente il forte calo termico che riguarderà tutta la penisola. Pensate che nel periodo preso in esame le temperature scivoleranno sotto le medie di almeno 4-5°C, specie sul lato adriatico (come accennato in questo articolo). Questo significa che potremo imbatterci in temperature massime non superiori ai 22-23°C in tante località da nord a sud. Dopo il tramonto e fino all'alba percepiremo il primo freddo stagionale, che ci costringerà a metter mano ad una classica giacca autunnale. Le minime, infatti, potrebbero scivolare a ridosso dei 10-12°C nei in pianura Padana, nei settori interni e sulle colline. In montagna farà ancor più freddo.



Successivamente è probabile una lieve ripresa delle temperature, ovvero dal 23 settembre, ma il caldo e l'afa non sono al momento contemplate all'interno delle simulazioni modellistiche.


Autore : Raffaele Laricchia
 
CONFERME


La FRUSTATA FREDDA del fine settimana: **ultimi aggiornamenti**


Ecco gli ultimi aggiornamenti sul fronte freddo previsto in Italia tra sabato e domenica.


In primo piano - Oggi, ore 12.00
Ecco una mappa che ritrae la situazione prevista in Italia alle ore 14 di sabato 17 settembre:



Si tratta di una mappa termica a 1500 metri con le rispettive temperature. Si nota la traccia del fronte freddo che come una lama nel burro taglierà le regioni centro-settentrionali con fenomeni anche intensi.

Il fronte freddo è seguito addirittura da isoterme alla medesima quota attorno a + 5° tra Emilia Romagna, basso Veneto, in estensione alle aree interne dell'Italia centrale. Una vera e propria frustata termica che metterà a sedere l'estate ancora presente sul nostro meridione con l'ausilio di venti intensi da nord.

Quali regioni saranno colpite dal maltempo? Di seguito, la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di sabato 17 settembre:



Segnaliamo la possibilità di temporali intensi anche accompagnati da grandine tra il nord-est e il centro Italia, specie i settori interni e adriatici. Marginale l'influenza della perturbazione sul nord-ovest dove si avranno solo fenomeni locali seguiti da un veloce miglioramento.

Altri temporali saranno presenti tra la Sicilia settentrionale e la Calabria. Su tutte le altre regioni i fenomeni saranno più scarsi.

Attenzione ai forti venti da nord ed al marcato calo delle temperature. Domenica 18 settembre tutto sarà passato, ma avremo un risveglio decisamente autunnale da nord a sud.


Autore : Paolo Bonino
 
Prossima settimana: equinozio d'autunno all'insegna dei freddi dell'est?


In primo piano - 14 Settembre 2022, ore 20.00


Vi abbiamo ormai raccontato in tutte le salse del netto stravolgimento meteorologico che avrà inizio nel week-end, ma cosa ci aspetta nel corso della prossima settimana? Ebbene l'estate pare davvero che possa salutarci in maniera pressoché definitiva, considerando che l'anticiclone africano non dovrebbe farsi vivo fino al termine di settembre.

A partire da sabato si concretizzerà un netto cambio di circolazione dell'aria tra Atlantico e l'Europa: l'anticiclone delle Azzorre si rafforzerà nettamente tra Atlantico ed Europa nord-occidentale (in chiaro stile invernale) mentre le correnti fredde nord-orientali prenderanno pieno possesso dell'est Europa e del Mediterraneo centro-orientale. L'italia, con alta probabilità, si ritroverà sotto questo flusso molto fresco, a tratti freddo, per tutta la prossima settimana, quando ormai ci ritroveremo a pochi giorni dal termine del mese.
Solo la Sicilia, situata all'estremo sud della penisola, potrebbe ricevere sporadicamente qualche residuo sbuffo caldo africano, ma senza alcun eccesso.



Venerdì 23 settembre sarà il giorno dell'equinozio d'autunno, che sancirà ufficialmente l'inizio della stagione delle piogge. Di piogge, tuttavia, non se ne intravedono molte soprattutto al nord! Infatti, con la presenza di correnti fredde nord-orientali, le precipitazioni prediligono le regioni centrali e meridionali, mentre il settentrione è riparato dall'arco alpino. Al momento non si intravedono perturbazioni atlantiche degne di nota.



Le temperature si prospettano sotto le medie su tutta Italia nel corso della prossima settimana, anche nel giorno dell'equinozio. È fin troppo chiaro che occorreranno abiti più pesanti, tipici di ottobre o della prima parte di novembre, soprattutto nelle ore serali e all'alba!


Autore : Raffaele Laricchia
 
Fine settimana all'insegna del MALTEMPO su diverse regioni!

Si conferma nel week-end la presenza di una perturbazione sul Mediterraneo occidentale che dovrebbe dispensare un buon carico di pioggia su diverse regioni italiane.


Week-end - Oggi, ore 11.00
Ecco la perturbazione sul Mediterraneo occidentale, inserita in una struttura depressionaria che nel fine settimana darà luogo a condizioni di maltempo specie al nord e sulle regioni centrali:



La struttura frontale sarà incastonata in una blanda depressione che avrà il suo centro in prossimità delle Isole Baleari. Le correnti umide di Scirocco faranno peggiorare il tempo sul nord-ovest già nella giornata di sabato 24 settembre, quando arriveranno preziosi rovesci di pioggia.

La seconda mappa mostra appunto la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di sabato 24 settembre:



Rovesci saranno possibili soprattutto nella seconda parte della giornata, su Piemonte, Val d'Aosta, ovest Lombardia e Liguria. Qualche piovasco sarà possibile anche sulla Sardegna meridionale e sullo Stretto di Sicilia. Per il resto tempo asciutto ed aumento termico stante i venti di Scirocco.

La terza mappa mostra la situazione prevista in Italia per la giornata di domenica 25 settembre:



Maltempo al nord, sulla Toscana, l'Umbria occidentale e l'alto Lazio con piogge e temporali specie lungo le coste. Rovesci in arrivo anche sul nord-ovest della Sardegna e piovaschi anche in Sicilia. Per il resto tempo asciutto e abbastanza mite.


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: ancora correnti orientali sull'Italia: dove potrebbe piovere GIOVEDI e VENERDI?

Fino a venerdi la nostra Penisola verrà interessata da un flusso di correnti orientali fresche ed un po' instabili. Su quali regioni potrebbe piovere?


In primo piano - Oggi, ore 10.00
L'apice di questa breve sfuriata fresca sull'Italia è previsto per la mattinata di domani, giovedi 22 settembre. Queste sono le temperature a 1500 metri attese sulla verticale italica alle 8 di domani mattina:



Sul nord-est e sul medio Adriatico sono previsti 4° alla medesima quota. Tra 5 e 8°, sempre a 1500 metri, sul resto d'Italia ad eccezione delle due Isole Maggiori dove avremo temperature più alte. Avremo quindi una mattinata davvero frizzante specie al nord e nelle aree interne dell'Italia centrale.

Sul fronte dei fenomeni, ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata di giovedi 22 settembre:



Al nord ultimi addensamenti al mattino in prossimità delle aree montuose, poi migliora; stessa cosa sul versante adriatico. I rovesci potrebbero invece interessare la Sardegna, la Sicilia e il sud della Calabria dove potrebbe esserci anche qualche temporale. Sul resto d'Italia tempo soleggiato e ventilazione orientale in lenta attenuazione.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese nella giornata di venerdi 23 settembre:



Ancora qualche rovescio tra il sud della Calabria, l'est della Sicilia e il sud della Sardegna, per il resto tempo soleggiato e temperature in ripresa.


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: MALTEMPO alle porte dell'Italia

Oggi giornata nel complesso soleggiata. Tra sabato e domenica intensa perturbazione sull'Italia con piogge anche intense e temporali.


Prima pagina - Oggi, ore 07.48


Ecco la perturbazione che interesserà l'Italia tra sabato e domenica; la vediamo nell'immagine satellitare in movimento:



Il fronte ha già raggiunto la Francia e sarà a ridosso delle regioni di nord-ovest la prossima notte. Si tratta di una perturbazione intensa che darà luogo a fenomeni anche di forte intensità nel prossimo fine settimana, soprattutto al centro.

La perturbazione farà da apripista ad un regime instabile sull'Italia che dovrebbe continuare anche la prossima settimana.

Andiamo però con ordine: questo è il soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di venerdi 23 settembre (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole)



Sarà una giornata nel complesso soleggiata su tutta l'Italia a parte nubi locali senza conseguenze.

Dal punto di vista termico, queste le temperature attese sul nostro Paese alle ore 16 di oggi, venerdi 23 settembre:



Valori nel complesso gradevoli. Da segnalare solo 25° che si raggiungeranno sulla Sicilia occidentale.

Infine, questo è il soleggiamento atteso per domani, sabato 24 settembre, sempre tra le 9 e le 16:



Soleggiamento assente al nord, sulla Toscana, la Corsica e il nord della Sardegna dove agiranno piogge e rovesci. Soleggiamento in calo nell'arco della giornata anche sul restante centro, mentre al meridione soleggiamento ancora convinto. Temperature in calo al nord e sulla Toscana, in aumento al sud e sulla Sicilia.

Autore : Paolo Bonino
 
Week-end col rischio fenomeni eccezionali, ecco su quali regioni


In primo piano - 22 Settembre 2022, ore 19.00
La tanto discussa perturbazione del week-end ha ormai concrete possibilità di realizzazione e, come accaduto nel recente episodio, potrebbe mostrare fenomeni particolarmente intensi e potenzialmente dannosi.

Le prime piogge si manifesteranno al nord e sul lato tirrenico nel corso di sabato, ma il maltempo entrerà nel vivo tra sabato sera e l'intera giornata di domenica concentrandosi principalmente sulle regioni centrali.
Come accennato in questo articolo ci sono vari indizi che potrebbero favorire l'arrivo di fenomeni notevolmente intensi, ancora una volta eccezionali. Proviamo ad analizzarne i più importanti.

Mediterraneo molto caldo - Questo sarà certamente il fattore in comune di tutte le prossime perturbazioni nel corso dell'Autunno. Un mare molto caldo agevola lo sviluppo di forti temporali grazie al suo contributo in termini di calore e umidità.

Intensa avvezione d'umidità fino in alta quota - tra sabato sera e domenica transiterà un vero e proprio fiume di vapore su buona parte della medio-bassa troposfera in corrispondenza del Mediterraneo centrale. Questi fiumi di vapore sono in grado di destabilizzare fortemente l'aria favorendo la formazione di piogge intense a carattere di nubifragio, con accumuli significativi.



Vorticità potenziale positiva - Sono previsti valori di vorticità potenziale positiva ben distribuiti tra Sardegna e centro Italia fino ad altissima quota. In particolare potrebbero transitare nuclei di vorticità positiva a quote superiori ai 14000 metri, il che starebbe ad indicare una molto probabile intrusione di aria secca dalla stratosfera verso il basso.
In tal caso potremmo osservare la formazione di sistemi temporaleschi particolarmente violenti nel Tirreno, in direzione di Toscana, Lazio, Campania settentrionale. Anche la Sardegna potrebbe essere coinvolta da questa forte instabilità.



Sollevamento forzato dell'umidità - Le correnti umidissime provenienti da ovest andaranno ad impattare sulla catena appenninica costringendo l'aria ad un sollevamento forzato, che andrebbe a sollecitare una maggior condensazione e dando maggior verve ai temporali (che già per i precedenti punti saranno molto intensi). Dunque non è da escludere la possibilità di temporali intensi anche su Umbria, zone interne delle Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale nel corso di domenica.

Ricapitolando, alcune regioni saranno più a rischio di altre per l'arrivo di piogge a carattere di nubifragio e forti raffiche di vento tra sabato sera e domenica. Toscana, Lazio, Sardegna, Campania settentrionale, Umbria, zone interne del Molise, dell'Abruzzo e delle Marche saranno le aree più esposte a tali fenomeni. Prima, nella seconda parte di sabato, temporali più rapidi potranno interessare Liguria, alta Toscana, Emilia Romagna.


Autore : Raffaele Laricchia
 
ra martedi e mercoledi MALTEMPO in attenuazione, ma saranno ancora possibili TEMPORALI

Tra martedi e mercoledi verremo interessati da condizioni di variabilità anche se non saranno ancora esclusi rovesci o temporali.


In primo piano - Oggi, ore 10.25
Ecco la situazione sinottica attesa in Italia nelle ore centrali di mercoledi 28 settembre:



Notiamo l'Italia interessata da un flusso occidentale che determinerà condizioni variabili con qualche rovescio o temporale. La perturbazione che oggi ancora insiste al meridione e su parte del centro, si sposterà verso levante; il maltempo di conseguenza subirà una temporanea attenuazione per poi ripresentarsi tra giovedi e venerdi su tutta l'Italia.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di martedi 27 settembre:



Correnti occidentali e rischio di rovesci su Toscana, Umbria, zona interne del Lazio, Calabria Tirrenica, Sardegna occidentale e Friuli. Su tratterà di fenomeni non continui ed alternati a pause asciutte e soleggiate. Sul resto d'Italia nessun fenomeno, ma cielo non completamente sereno.

Passiamo ora alla sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata di mercoledi 28 settembre:



Rovesci su Friuli, Toscana, nord-ovest Sardegna, Campania e Calabria Tirrenica. Su tutte le altre regioni tempo variabile, ma con basso rischio di fenomeni.

Autore : Paolo Bonino
 
Tra giovedì e venerdì il MALTEMPO aggredirà di nuovo l'Italia!

Nuova perturbazione e nuova fase di maltempo sull'Italia nella seconda parte della settimana.


In primo piano - Oggi, ore 11.00
La fase di variabilità che intercorrerà tra martedi e mercoledi in Italia avrà breve durata. Già nella giornata di giovedi 29 settembre una nuova perturbazione interesserà il nostro Paese. Il medesimo sistema frontale formerà poi una circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale, come mostra la mappa sinottica attesa per venerdi 30 settembre:



Una blanda depressione con centro tra il Mar Ligure e la Costa Azzurra darà luogo a maltempo soprattutto sui settori di ponente ed anche al nord.

Facciamo però parlare le mappe precipitative. La prima mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di giovedi 29 settembre:



Piogge e rovesci agiranno su gran parte del nord e sul Tirreno fino alla Calabria. Rovesci anche sull'ovest della Sardegna e della Corsica, oltre alla Sicilia settentrionale. Un po' in ombra pluviometrica il versante adriatico fino al settore ionico ed alle estreme regioni meridionali, dove le piogge saranno più scarse.

La seconda mappa precipitativa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di venerdi 30 settembre:



Rovesci e piogge su gran parte d'Italia con rischio di temporali tra il basso Lazio e la Campania. Fenomeni meno probabili sul medio-basso Adriatico e sul restante meridione.
 
Meteo 7 giorni: Atlantico protagonista fino a fine mese, piogge quasi per tutti


Meteo 7 giorni - 25 Settembre 2022, ore 17.10


Come previsto nei precedenti editoriali stiamo osservando piogge intense e locali nubifragi sui versanti tirrenici tra basso Lazio, Molise, Campania. Temporali più isolati sono presenti anche su Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e Venezia Giulia, mentre sul resto d'Italia troviamo maggior variabilità e anche apparente stabilità.

Ma cosa succederà nei prossimi giorni? È piuttosto chiaro che l'anticiclone sarà ben distante dal Mediterraneo grazie ad un costante flusso fresco nord-Atlantico che si allungherà fin sullo Stivale garantendo giornate decisamente autunnali e perturbate.



Ma dove avremo le maggiori noti instabili? Con la persistenza di un teso flusso occidentale o sud-occidentale, legato ad una vasta saccatura fresca nord Atlantica stazionante tra penisola iberica ed Europa centrale, troveremo maggiori addensamenti e piogge sui versanti tirrenici e le isole maggiori. Più in ombra le regioni adriatiche dove i fenomeni saranno più sporadici e concentrati nei settori interni. Anche il nord Italia non godrà di grandi precipitazioni, eccetto l'estremo Nordest dove il fenomeno dello stau favorirà precipitazioni abbondanti a ridosso dei monti. Poche piogge attese al Nordovest, principalmente tra 29 e 30 settembre.

Il contesto termico non prevede particolari cambiamenti: le temperature si manterranno sotto le medie su quasi tutta Italia eccetto Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia dove avremo temperature di circa 1-2°C sopra le medie.



Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Lunedì 26 settembre: maltempo residuo al nordest, piogge e temporali al centro e al sud, molto forti su Campania, Molise, basso Lazio. Isolati forti temporali anche su Calabria meridionale, Puglia e Sicilia. Temperature in aumento al sud, in calo altrove.

Martedì 27 settembre: maltempo presente su tante regioni da nord a sud, specie su Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Molise. Temperature stazionarie.

Mercoledì 28 settembre: instabilità sparsa da nord a sud, più probabile sul lato tirrenico. Temperature stazionarie.

Giovedì 29 settembre: possibile nuovo intenso peggioramento sulle regioni tirreniche per un'altra perturbazione nord Atlantica. Fenomeni anche al nordest. Temperature in calo ovunque.

Venerdì 30 settembre: il mese si conclude all'insegna del tempo perturbato e autunnale da nord a sud, con piogge più frequenti sui versanti tirrenici e al nordest. Nella seconda parte di giornata possibile peggioramento anche al nord. Neve sulle Alpi a quote medio-alte.



Sabato 1 ottobre: maltempo al nord e regioni tirreniche, più asciutto sul lato adriatico. Temperature stazionarie.

Domenica 2 ottobre: residue piogge al centro e in Sardegna, migliora altrove. Possibile lento rinforzo dell'anticiclone.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Inizio di OTTOBRE: alta pressione o maltempo?


In primo piano - Oggi, ore 12.32


Le correnti atlantiche persisteranno nel Mediterraneo fino al termine di settembre e probabilmente fino al 1 ottobre, dopodiché la circolazione atmosfera in Europa potrebbe nuovamente cambiare.

Dalle ultimissime emissioni dei modelli matematici diventa sempre più probabile un rinforzo dell'anticiclone delle Azzorre sull'Europa occidentale ed il Mediterraneo occidentale, fin tanto da lambire la nostra penisola. La causa risiede nell'isolamento dell'aria fresca, quella che coinvolgerà l'Italia fino a fine settembre, verso l'Africa nord-occidentale, come indicato in figura:



Questo rinforzo anticiclonico potrebbe entrare in azione a partire da domenica 2 e lunedì 3 ottobre, favorendo un deciso miglioramento del tempo su gran parte d'Italia, nonchè un lieve aumento delle temperature al nord e sul lato tirrenico. Le perturbazioni atlantiche verranno letteralmente bloccate da tale campo anticiclonico, ben disteso su Francia e Spagna.



Al momento, tuttavia, non si intravede un campo di alta pressione ben posizionato sull'Italia, ma piuttosto decentrato verso il Mediterraneo occidentale. Questo favorirebbe l'intrusione di correnti più fredde balcaniche lungo le regioni adriatiche, le quali potrebbero determinare qualche nota instabile (nulla di particolarmente intenso). Insomma potremmo imbatterci in un avvio di ottobre piuttosto avaro di piogge, soprattutto al nord dove il bisogno d'acqua aumenta sempre più.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Ancora MALTEMPO tra giovedì e venerdì, poi arriva il super anticiclone

Nuova perturbazione in arrivo tra giovedì e venerdì, colpiti soprattutto i versanti tirrenici. In seguito rinforzo dell'alta pressione con temperature in sensibile rialzo.


In primo piano - 26 Settembre 2022, ore 20.00
ANALISI ATTUALE E TENDENZA. L'Europa viene abbracciata da un ampia circolazione di bassa pressione che determina condizioni di tempo instabile. Questa circolazione governerà il tempo del Vecchio Continente ancora per alcuni giorni, rinnovando condizioni atmosferiche incerte anche sul nostro Paese. Un nuovo impulso di instabilità raggiungerà il bacino centrale del Mediterraneo tra giovedì e venerdì, con delle precipitazioni che colpiranno anche l'Italia. Per le regioni settentrionali si tratterà di una perturbazione dalle caratteristiche più fresche rispetto a quelle che l'hanno preceduta. Al centro e soprattutto al sud il chiamo di venti meridionali manterrà la colonnina di mercurio ancora su valori piuttosto elevati per il periodo. I temporali più importanti coinvolgeranno le regioni del medio e basso versante tirrenico, sebbene non mancheranno condizioni di instabilità anche per il nord, con rovesci e temporali piu' probabili sulle coste della Toscana e sulla Liguria.

Da questa analisi in quota del modello americano GFS riferita a giovedì, si evince la presenza di un ampio vortice di bassa pressione abbracciare il continente. Si osserva anche l'impulso di instabilità sulla Francia, in procinto di raggiungere il Mediterraneo:



Qui sotto vi mostriamo invece la cumulata di precipitazioni calcolata dal modello europeo tra il pomeriggio di giovedì e le 24 ore successive, quindi fino al pomeriggio di venerdì. Appare chiaro dove si concentreranno i principali fenomeni di instabilità:



RINFORZO DELL'ALTA PRESSIONE DAL FINE SETTIMANA.

Esauriti gli effetti di questa ultima perturbazione, il destino della circolazione atmosferica nell'ambito dell'Europa pare ormai segnato; sperimenteremo infatti una nuova ingerenza delle masse d'aria subtropicali, con il rinforzo di una potente figura di alta pressione. Le temperature subiranno un aumento di diversi gradi soprattutto in quota. L'isoterma di 15°C alla quota di 1500 metri tornerà ad abbracciare gran parte dell'Italia. L'esordio di ottobre, il secondo mese dell'autunno meteorologico, sarà pertanto segnato da una fase di tempo stabile, accompagnata da temperature sopra le medie del periodo.

Qui sotto vi mostriamo una analisi in quota del modello americano GFS riferita a domenica 2 ottobre, si nota chiaramente un nuovo colosso anticiclonico conquistare l'Europa:



Nella mappa qui sotto vi dimostriamo le temperature previste a circa 1500 metri per lunedì 3 ottobre, con la presenza dell'isoterma di 15°C conquistare l'Italia e il bacino centrale del Mediterraneo:



L'ultima cartina di previsione qui sotto mostra invece l'anomalia di geopotenziale alla quota di 500hPa ancora riferita a lunedì 3 ottobre, come vedete rimangono ancora anomalie positive, sintomatiche di una grossa avvezione di aria calda anche alle quote superiori:



TEMPERATURE PREVISTE AL SUOLO.

Con questo anticiclone, complice anche il cielo che sarà in gran parte sereno su quasi tutte le regioni, le temperature massime potranno ancora raggiungere la soglia dei 23-25°C al nord, con picchi fino a 27-29°C al centro e al sud.

CONCLUSIONI.

Addentrandoci nel cuore dell'autunno l'Europa ed il Mediterraneo vivranno due fasi atmosferiche distinte, una fresca ed instabile e poi una calda e anticiclonica. Le precipitazioni torneranno ancora a bagnare le regioni del centro e del sud. Qualche piovasco anche al nord, tuttavia l'angolo nord-occidentale resterà ancora spesso e volentieri in ombra pluviometrica. L'anticiclone di ottobre chiuderà i battenti con l'instabilità per almeno una settimana. Le temperature torneranno ad essere sensibilmente superiori alle medie del periodo.


Autore : William Demasi
 
Facciamo un balzo in avanti: come potrebbe comportarsi il mese di OTTOBRE in Italia?

Cerchiamo di inquadrare il mese di ottobre secondo il prestigioso centro di calcolo ECMWF


In primo piano - Oggi, ore 11.00


Prima di fare la nostra analisi, facciamo una premessa importante: ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e a differenza delle previsioni fino a 15 giorni basa i suoi algoritmi fondamentalmente sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello e delle relative proiezioni stagionali è simile alle previsioni a 10-12 giorni ma sta crescendo progressivamente grazie agli investimenti in questo settore, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono spesso risultare discrete: si consiglia tuttavia molta cautela nel loro utilizzo per scopi importanti.

Come si potrebbe comportare il mese di ottobre in Italia secondo il prestigioso centro di calcolo ECMWF? Iniziamo con il quadro termico previsto al suolo a scala europea che non mostra nulla di buono all'orizzonte!



Purtroppo, il secondo mese dell'autunno meteorologico potrebbe essere accompagnato da temperature al di sopra della norma in Italia tra 0.5° e 1°, con punte anche di 1.5° sulla Pianura Padana. Fa ovviamente impressione, ma non è di certo una novità, la quasi mancanza di temperature in media o ancor più sottomedia nell'intera mappa, se si eccettua il Portogallo e l'estrema propaggine orientale del Continente.

Passiamo ora al quadro pluviometrico. Le notizie, per fortuna, sono leggermente migliori:



Non si notano infatti punte di siccità sull'Italia, se si eccettua un lieve deficit sulla Calabria, la Sicilia e la Sardegna, ma cose di poco conto. Piogge relativamente più abbondanti potrebbero cadere sulla Liguria, il medio-basso Tirreno, lo Ionio e il versante adriatico. Su tutte le altre regioni il quadro pluviometrico non dovrebbe discostarsi troppo dalla media.


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: un VENERDI tra le braccia del MALTEMPO. Ecco le aree maggiormente coinvolte

Perturbazione in piena azione sull'Italia nella giornata di venerdì 30 settembre. Ecco dove saranno più intense le precipitazioni.


In primo piano - Oggi, ore 10.30
Ecco la situazione sinottica attesa per domani pomeriggio in Italia:



Si nota la perturbazione incastonata in una blanda depressione centrata grossomodo sul Golfo Ligure. Una situazione del genere sarà garanzia di maltempo su gran parte d'Italia, in modo particolare al nord e lungo il versante occidentale della Penisola.

La medesima perturbazione si sposterà poi verso il meridione nella giornata di sabato 1 ottobre, mentre da domenica 2 ottobre avremo un graduale miglioramento su tutta l'Italia.

Dove si concentreranno maggiormente i fenomeni nella giornata di domani, venerdi 30 settembre? Di seguito la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata suddetta:



Rovesci e qualche temporale agiranno praticamente su tutto il settentrione ad eccezione di parte dell'Emilia Romagna. Fenomeni più intensi sulla Liguria e sull'alta Lombardia dove non escludiamo temporali.

Maltempo anche su gran parte del centro, in modo particolare lungo le regioni tirreniche fino alla Campania e alle rispettive zone interne. Qui avremo temporali anche intensi. Rovesci decisi anche sui settori occidentali della Sardegna e della Corsica. Il tempo resterà invece più asciutto sul medio-basso Adriatico, la Sardegna orientale e il restante meridione ad eccezione ovviamente della Campania che avrà temporali anche forti specie al mattino.

Rotazione delle correnti da Libeccio a Scirocco con mari ancora in condizioni non ottimali specie sui settori di ponente ed i mari prospicienti la Sardegna. Temperature in ulteriore calo al centro-nord, stazionaria al meridione.

Autore : Paolo Bonino
 
L'alta pressione sferrerà un PUGNO nello STOMACO all'autunno italico

Per alcuni giorni ci dimenticheremo dell'autunno in Italia.


In primo piano - Oggi, ore 10.00


Possiamo chiamarla "ottobrata", ma l'alta pressione che ci interesserà durante questa settimana non avrà nulla di autunnale, anzi, su alcune regioni le temperature torneranno su standard tardo estivi. Un vero e proprio pugno nello stomaco alla stagione autunnale che sembrava partita in quarta, anche se molte aree della nostra Penisola sono ancora a secco per quanto riguarda la pioggia.

Questa situazione durerà fino al prossimo week-end, poi forse si avrà un cambiamento sul finire della prima decade ottobrina.

La prima mappa mostra il soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di mercoledi 5 ottobre (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole)



Potremo parlare di "gran sole" su quasi tutta l'Italia. Un po' di nubi basse, magari associate a nebbie al mattino, saranno presenti sulle pianure del nord. Nubi basse (Maccaja) anche sul Golfo Ligure e velature sulla Sardegna. Per il resto soleggiamento ottimo.

Anche sul fronte termico, sarà autunno solo sulla carta. La seconda mappa mostra le temperature attese in Italia alle ore 16 di mercoledi 5 ottobre:



Punte di 26° sulla Sardegna, 25° sulla Pianura Padana centro-orientale e sulla Sicilia. Per il resto temperature nel complesso gradevoli.

Infine, queste sono le temperature attese in Italia alle ore 16 di giovedi 6 ottobre:



Piena estate in Sardegna, con 27°. Caldo anche su Umbria, Lazio e bassa Lucania con 26°; 25° sulla Pianura Padana orientale, sul Foggiano e la Sicilia occidentale. Si tratta di valori che si dovrebbero registrare nei primi giorni di settembre...!


Autore : Paolo Bonino
 
Anticiclone mite e STABILE per tutta la settimana, poi torna la PIOGGIA?


In primo piano - 3 Ottobre 2022, ore 20.30


L'anticiclone sta prendendo pieno possesso dell'Italia e qui ci resterà fino al termine della settimana mantenendo ben lontane le perturbazioni atlantiche. Un po' di nubi in più nel week-end, specie al nord, ma le piogge sembrano essere davvero irrealizzabili.
Col Sole e la stabilità ecco che le temperature saliranno su valori tardo-primaverili, come ben analizzato in questo articolo.

Tutto potrebbe cambiare ad inizio seconda decade di ottobre, ovvero a partire dalla prossima settimana. In particolare attorno all'11 ottobre aumentano gradualmente le possibilità di un allentamento dell'anticiclone sul Mediterraneo, il quale favorirebbe l'afflusso di aria più fresca e instabile dall'Atlantico.



Anche gli aggiornamenti serali odierni rimacano questa possibilità: tra lunedì 10 e martedì 11 l'aria più instabile atlantica riporterebbe nubi su gran parte d'Italia ed anche precipitazioni, più presenti sul lato tirrenico. Anche il nord potrebbe rivedere un po' di piogge in tal caso.



Al momento non si intravedono perturbazioni di forte entità nel periodo in considerazione, bensì solo masse d'aria moderatamente instabili e con temperature in linea col periodo.


Autore : Raffaele Laricchia
 
L'inverno avanza in Asia, vertiginoso CROLLO termico di 30°C in poche ore


In primo piano - Oggi, ore 14.30


Il vortice polare inizia a carburare in vista dell'inverno, e quale continente migliore per provare le sue prime accelerazioni se non l'Asia? Grazie al vasto territorio siberiano l'aria può raffreddarsi con maggior facilità, riuscendo a contribuire in modo determinante sullo sviluppo ed anche l'attività del vortice polare, sia nel periodo autunnale che in quello invernale.

Dopo la Siberia a brevissimo toccherà a quasi tutta l'Asia orientale fare i conti con i primi freddi stagionali. La causa di tale raffreddamento sarà un'improvvisa rimonta anticiclonica sulla Russia Europa e a ridosso degli Urali, andando così a determinante una marcata discesa di aria molto fredda siberiana verso l'Asia sud-orientale.



A subire maggiormente l'avvezione fredda sarà la Cina, dove è atteso un crollo termico di quasi 30°C in poche ore. Attualmente si registrano temperature praticamente estive, addirittura superiori ai 30-35°C, ma a breve l'aria fredda siberiana favorirà un crollo termico a dir poco vertiginoso, che sarà percepito in tutto l'immenso stato Cinese. Anche le due Coree e il Giappone vivranno un sensibile calo termico, dal sapore pressoché invernale. Le temperature scenderanno fino a 12-14°C sotto le medie del periodo. Notevoli gli accumuli di neve totali previsti in Asia entro metà mese:



E in Europa? Per il momento ancora poco o nulla, se non un po' di freddo normalissimo sul nord del Continente. L'attuale disposizione del vortice polare non premia l'Europa in termini di maltempo e freddo, bensì provoca un appiattimento dell'anticiclone su mezza Europa, il quale garantisce tempo più stabile e poco freddo.
Maggior vivacità meteorologica potrebbe sopraggiungere nel corso della seconda decade di ottobre.


Autore : Raffaele Laricchia
 
SICCITA': situazione molto CRITICA al NORD-OVEST, ma non solo!

La situazione più difficile si riscontra al nord-ovest, ma diverse regioni non hanno beneficiato delle piogge a macchia di leopardo che sono cadute tra agosto e settembre.


In primo piano - Oggi, ore 10.00


Il mese di ottobre che dovrebbe garantire un recupero idrico per tutti, è iniziato nel peggiore dei modi. Un'alta pressione della peggiore specie sta soggiogando il Mediterraneo, impedendo l'ingresso delle piovose perturbazioni che in questo periodo dovrebbero essere la regola. Questa situazione, seppure a fasi alterne, si sta ripetendo da oltre un anno ed alcune regioni stanno attraversando un periodo di siccità senza precedenti.

Tra agosto e settembre l'Italia ha avuto episodi piovosi che hanno causato più danni che benefici; le eventuali innaffiate sono state inoltre mal distribuite ed hanno premiato solo un manipolo di regioni a scapito di altre che hanno avuto solo le briciole.

La mappa mostra il grado di siccità presente in Italia aggiornato a ieri, mercoledi 5 ottobre:



La situazione è MOLTO CRITICA AL NORD-OVEST con un grado di siccità ESTREMA. Per comprendere meglio cosa stia capitando in questo angolo d'Italia, vi forniamo qualche dato: a Torino, dal 1 gennaio, sono caduti 215mm di pioggia; su alcune aree del basso Piemonte (ad esempio ad Acqui Terme), sempre dal 1 gennaio sono caduti 197mm di pioggia, un valore da deserto. La zona di Milano viaggia tra i 250 e i 350mm annui, mentre l'area di Genova tra i 300 ed i 400mm.

Come si nota dalla mappa, la situazione resta siccitosa su gran parte del settentrione dove la siccità si presenta GRAVE, ad eccezione di poche fortunate aree del nord-est che hanno avuto temporali.

...ma non è solo il nord-ovest ad accusare sete! Tra la costa marchigiana e abruzzese abbiamo una siccità GRAVE, così come sull'est della Sicilia e sulla Calabria ionica, dove la siccità risulta a tratti ESTREMA. Siccità MODERATA infine sulla Sardegna orientale e nel Salento.

Le previsioni per i prossimi giorni non sono ottimistiche per il settore di nord-ovest. Qualche breve pioggia potrebbe esserci tra domenica e lunedi, ma non risolverà assolutamente i problemi. Qualcosa di più consistente potrebbe arrivare al centro e al sud, anche se si tratterà di precipitazioni non ben distribuite.


Autore : Paolo Bonino
 
Previsioni meteo: peggiora da Domenica, Lunedì pericoloso ciclone al Centro-Sud


In primo piano - Oggi, ore 12.00


La fase anticiclonica caratterizzata da tempo stabile e in gran parte soleggiato non è destinata a durare ancora a lungo. L'alta pressione cederà sul suo lato occidentale sul finire della settimana, favorendo l'ingresso di una perturbazione fra Domenica e Lunedì che riporterà piogge e temporali su molte regioni.
Domenica assisteremo ad un netto aumento della nuvolosità sulle regioni centro-settentrionali, con piogge che bagneranno principalmente il Nord-ovest e le regioni tirreniche. Si tratterà di fenomeni per lo più di debole o moderata intensità. Le temperature saranno in calo ove sarà nuvoloso e si avranno precipitazioni. Ancora piuttosto mite quindi al Sud, che resterà ai margini del peggioramento.
Nella giornata di Lunedì invece, si andrà strutturando un insidioso vortice ciclonico che, acquisendo energia dalle ancora miti acque del Mar Tirreno, si intensificherà e muovendo verso est/nord-est, si estenderà al Centro-Sud Italia, dove apporterà una intensa fase di maltempo, insieme ad un calo delle temperature.

Sebbene la precisa traiettoria di questo ciclone sia ancora incerta, le aree più colpite dovrebbero risultare quelle del medio-basso versante tirrenico e il Sud Italia, in particolar modo Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Su queste zone saranno possibili fenomeni a carattere temporalesco di forte intensità, che potrebbero dar luogo anche a nubifragi e alluvioni lampo. Fenomeni che si protrarranno anche alla prima parte di Martedì, soprattutto sui settori adriatici.
Vi raccomandiamo di seguire i prossimi aggiornamenti e le eventuali allerte meteo che verranno diramate nei prossimi giorni.



Autore : Redazione MeteoLive.i
 
Insidioso ciclone tra lunedì e martedì, rischio NUBIFRAGI su alcune regioni


In primo piano - Oggi, ore 12.30


Proprio ieri mattina vi parlavamo di un possibile forte peggioramento sulle regioni meridionali ad inizio prossima settimana, tra lunedì 10 e martedì 11 ottobre. Anche gli aggiornamenti odierni continuano a muoversi in questa direzione, confermando la possibile formazione di una piccola ma insidiosa depressione nel basso Tirreno.



Questa perturbazione, proveniente dall'Atlantico, si arricchirà energeticamente grazie al transito sul mar Mediterraneo ancora relativamente caldo (circa 25°C le temperature del basso Tirreno e dei Canali di Sardegna e Sicilia). In tal modo la depressione si intensificherà soprattutto al suo centro, dove non si esclude un'ulteriore evoluzione a ciclone sub-tropicale. Questa ipotetica evoluzione la si potrebbe osservare solo in sede di nowcasting.

Tralasciando i dettagli tecnici, è piuttosto evidente che il maltempo legato a questa depressione ci sarà. Le regioni meridionali e le isole maggiori faranno i conti con un improvviso peggioramento tra lunedì e le prime ore di martedì: I modelli concordano sul maggior coinvolgimento di Sicilia e Calabria: su queste due regioni avremo il maggior rischio di temporali intensi e isolati nubifragi. Temporali e acquazzoni intensi (ma più rapidi) di passaggio anche in Sardegna nel corso di lunedì.



Tra lunedì sera e martedì qualche pioggia potrebbe estendersi anche a Campania, Basilicata e Puglia, ma la parte più attiva e intensa potrebbe restar confinata a Sicilia e Calabria. Entro martedì pomeriggio la depressione avrà totalmente abbandonato l'Italia.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Tutte le PIOGGE di martedi 11 e mercoledi 12 ottobre in Italia: quali regioni si bagneranno?

La prima parte della settimana sarà contraddistinta da una certa instabilità atmosferica che darà luogo ad alcune precipitazioni prevalentemente a carattere di rovescio.


In primo piano - Oggi, ore 10.10


Una prima perturbazione sta transitando sulla nostra Penisola con temporali anche intensi che dalla Sicilia si stanno spostando verso il meridione peninsulare. Nella giornata di ieri, domenica 9 ottobre, il fronte medesimo ha dispensato preziose piogge al nord-ovest come era nelle attese, ma la strada per il risanamento idrico in questo settore è ancora molto lunga.

Tra martedi 11 e mercoledi 12 ottobre altre piogge faranno capolino sull'Italia, ma interesseranno soprattutto il meridione e le isole, molto meno le altre aree della Penisola.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di martedi 11 ottobre:



Residui temporali saranno possibili in mattinata sul Salento, ma tenderanno a spostarsi verso levante. Qualche piovasco di poco conto potrebbe attardarsi sulle Isole, sul medio Adriatico e le aree interne del centro, mentre al nord il tempo si prevede buono con rischio di nebbie in pianura di notte e al mattino. Temperature in generale aumento, specie al nord.

La seconda mappa mostra la situazione attesa in Italia nella giornata di mercoledi 12 ottobre:



Nuovi temporali in arrivo tra la Sardegna centro-meridionale e l'ovest della Sicilia. Qualche piovasco nelle aree interne del centro e sulle Alpi, per il resto nessun fenomeno. Temperature stabili.

Autore : Paolo Bonino
 
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi!
  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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  • kunfors @ kunfors:
    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    Reazioni: Marco
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  • Moderatore A.I Moderatore A.I:
    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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