Meteo stagione 2021-2022 (2 utenti stanno leggendo)

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LUGLIO tutta un'altra storia! Si aprirà un periodo più GRADEVOLE e movimentato


In primo piano - Oggi, ore 12.30



Ancora pochi giorni e potremo, finalmente, tornare a vivere temperature più gradevoli e certamente più sopportabili da nord a sud. Manca poco, infatti, alla prima grande battuta d'arresto dell'anticiclone africano, il quale domina la scena mediterranea praticamente da oltre due settimane senza un attimo di tregua.

La cupola anticiclonica inizierà a vacillare da giovedì, quando una serie di temporali inizieranno a svilupparsi su buona parte delle zone interne della penisola e sul versante adriatico grazie ad infiltrazioni più fresche provenienti dai Balcani.
Da venerdì il calo termico sarà realtà su tutta Italia grazie al definitivo arretramento dell'alta pressione sub-tropicale.



Il promontorio anticiclonico tornerà alle sue latitudini d'origine, ovvero l'Africa settentrionale, lasciando così l'Italia scoperta ed in balia di correnti molto più fresche balcaniche che avranno anche il merito di riportare un po' di pioggia e isolati forti temporali. I momenti di maggior instabilità saranno proprio giovedì sera e venerdì, dopodiché prevarranno giornate ventilate, fresche e con occasionali note instabili.

Dagli ultimi aggiornamenti pare che possa non trattarsi solo di una breve parentesi. Da giovedì sera potrebbe aprirsi, con buona probabilità, un periodo prolungato piuttosto gradevole, con momenti freschi e altri con caldo assolutamente nella norma.
Il grande caldo africano, l'afa e il pulviscolo sahariano saranno spazzati via dall'Italia per diversi giorni, probabilmente fino a metà luglio!



Tutto merito di un netto rinforzo dell'anticiclone delle Azzorre sull'Atlantico orientale a ridosso dell'Europa, figura barica indispensabile per l'arrivo di masse d'aria più fresche dal nord Europa verso il Mediterraneo.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Clima e meteo: riscaldamento globale, giugno tra i più caldi mai registrati, 10°C sulla Marmolada, cosa sta accadendo e perchè


Situazione critica ed emergenziale su più fronti; quanto accaduto sulla Marmolada è solo la punta dell'iceberg: cosa succede e perchè succede.
4 luglio 2022
ore 14:32
di Edoardo Ferrara
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Mix micidiale di caldo e siccità sull'Italia
ANNO ECCEZIONALMENTE CRITICO, MIX MICIDIALE DI CALDO E SICCITA' - Il 2022 si sta dimostrando particolarmente critico dal punto di vista climatico e ambientale sull'Italia. Deficit idrico sempre più grave che penalizza gran parte del nostro territorio a causa di una siccità che morde da mesi: è infatti da almeno novembre dello scorso anno che si registrano precipitazioni ben inferiori alla media. Al Nord e in particolare al Nordovest i deficit idrici sono impressionanti, anche del 60-70% da inizio anno ad oggi: sulla pianura lombarda ad esempio si registrano accumuli complessivi del primo semestre del 2022 intorno ai 130-160mm, a fronte di una media di 400-600mm (a seconda delle zone); va ancora peggio sul Piemonte. Scarsità di precipitazioni che si è tradotta anche in pochissima neve sulle Alpi, necessaria per l'approvigionamento idrico durante il semestre caldo tramite la sua fusione, ma anche per la protezione dei ghiacciai che quest'anno soffrono più che mai. Ci ritroviamo così con laghi e fiumi in grave secca se non in alcuni casi del tutto prosciugati, con il Po ai minimi storici e l'acqua del mare che invade il Delta verso l'entroterra per scarsità di flusso.
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I temporali estivi non possono certo colmare questo deficit idrico, scaricando per loro natura precipitazioni talora anche importanti, ma in aree ristrette del territorio. Ci vorrebbero di fatto le grandi assenti degli ultimi mesi: le perturbazioni atlantiche che distribuiscono equamente le piogge. Ad aggravare ulteriormente una condizione di partenza già critica ci stanno pensando le temperature eccezionalmente anomale: in particolare da maggio ad oggi il caldo africano ha interessato a più riprese l'Italia, con solo effimere modulazioni. Temperature superiori alla media anche di 8-10°C per giorni e giorni, con punte reiterate di 38-40°C se non superiori al Sud. Su Alpi e Appennini negli ultimi 60 giorni lo zero termico è stato spesso superiore ai 3500-4000m, vale a dire che al di sotto di questa quota spesso non si è scesi sotto lo zero neanche durante le ore notturne, aggravando ulteriormente lo stato di sofferenza dei ghiacciai.

GIUGNO 2022, IL SECONDO PIU' CALDO MAI REGISTRATO IN ITALIA - Secondo i dati dell'Isac-Cnr il mese di giugno appena conclusosi è stato il secondo più caldo mai registrato, con una temperatura media superiore alla norma di 2.88°C. Al primo posto resta giugno 2003 con un'anomalia termica di ben 3.44°C. I valori termici sono risultati superiori alla media su tutto il territorio nazionale, sia per quanto riguarda i valori minimi che massimi. Nel caso specifico dei valori massimi, l'anomalia rispetto alla media sale a 3.24°C a pochi decimi di grado dal record del 2003 che fu 3.89°C. Un giugno oltremodo 'tremendo' con il caldo che non ha mai mollato la presa salvo rare eccezioni e che fa seguito a un mese di maggio altrettanto caldo e anomalo


PRIMO SEMESTRE DEL 2022 PIU' CALDO MAI REGISTRATO - Allargando l'orizzonte, ci si accorge di un fatto ancor più significativo: il semestre gennaio-giugno del 2022 è stato il più caldo fino ad ora registrato, sempre secondo i dati dell'ISAC-CNR, con un'anomalia media di 0.76°C, che sale a ben 1.07°C se si considera solo il Nord Italia. Un dato davvero importante contestualizzato su una media di 6 mesi.
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In rosso le anomalie di geopotenziale positive, ovvero superiori alla media, del semestre gennaio-giugno, indice dell'ingerenza anticiclonica
LE CAUSE - Volgendo lo sguardo alle cause dirette, ci accorgiamo dell'anomala persistenza di potente anticiclone a matrice sub-tropicale sull'Europa occidentale che negli 8 mesi ha mantenuto ben salde le proprie posizioni, pur con temporanee rimodulazioni e spostamenti di baricentro. Lo si evince nella mappa di anomalie di geopotenziale a 500hPa riferite al semestre gennaio-giugno a corredo dell'articolo. Una notevole ingerenza che ha spesso costretto le piovose perturbazioni atlantiche ad aggirare l'ostacolo sul Nord Europa per poi ripiegare verso quella orientale: sull'Italia sono arrivate dunque le 'briciole', salvo rari casi. Contestualmente l'anticiclone è stato spesso accompagnato dalla risalita di masse d'aria particolarmente calde dal Nord Africa per non dire roventi negli ultimi due mesi, che hanno dilagato a più riprese sul Mediterraneo e l'Italia. Una situazione eccezionale che sta diventando quasi la normalità in questa epoca di riscaldamento globale ormai conclamato.

NOTTI TROPICALI E MARE TROPPO CALDO - Soprattutto in queste ultime due settimane inoltre l'accumulo quotidiano di calore stia facendo lievitare le temperature minime, che durante le ore notturne sono spesso paragonabili a quelle tropicali. Su diverse aree da Nord a Sud infatti la scorsa notte si sono registrate minime superiori ai 22-23°C, talora addirittura di 25-26°C in particolare sulle grandi aree urbane ma anche sulle zone costiere: quest'ultime sono temperature minime del tutto paragonabili a quelle delle città poste nella fascia tropicale, come ad esempio Bankok e Singapore. Contestualmente anche il Mediterraneo registra temperature superficiali ben superiori alla media, in particolare proprio sui bacini italiani dove in alcuni casi la temperatura dell'acqua raggiunge anche i 26-28°C, condizioni praticamente tropicali (e decisamente precoci per il periodo).

MARMOLADA, TEMPERATURA RECORD DI 10°C- Quanto accaduto drammaticamente domenica sulla Marmolada, con il distacco di una significativa porzione di ghiacciaio, rientra in questo quadro meteo-climatico decisamente anomalo. La temperatura registrata durante il distacco infatti era di ben 10.3°C a Punta Rocca, a circa 3260m di altitudine: un valore termico semplicemente folle (non si dovrebbero superare i 2-3°C in una condizione normale).

ARIA DI CAMBIAMENTO DAL 7-9 LUGLIO, MA POTREBBE ESSERE TEMPORANEO - Anche le ultime emissioni modellistiche delineano quantomeno uno stop parziale della canicola africana sull'Italia nei prossimi giorni. Dal 7-8 luglio e per qualche giorno infatti la rimonta di un potente anticiclone delle Azzorre sull'Europa occidentale dovrebbe favorire la discesa di masse d'aria più fresca dal Nord Europa verso l'Italia, lungo il suo bordo destro. Dinamica che quindi determinerà un abbassamento di latitudine dell'anticiclone africano, con aria più fresca in ingresso da Nord verso Sud. Il prezzo da pagare potrebbero tuttavia essere qualche temporale talora molto intenso, a carattere di nubifragio con grandine di grosse dimensioni e violente raffiche di vento, questa volta anche al Centrosud, specie lato adriatico. Potrebbe tuttavia trattarsi di una parentesi di alcuni giorni: entro metà mese non è escluso che l'anticiclone africano torni in auge.


Ad ogni modo le proiezioni stagionali confermano una elevata probabilità di trend più secco e oltremodo caldo del normale anche per il prosieguo dell'estate, una condizione che aggraverebbe ulteriormente la situazione già molto seria in cui versiamo.
 
STOP al caldo atroce: arrivano TEMPORALI su molte zone d'Italia

Tra oggi e domani una massa d'aria più fresca spazzerà via il caldo atroce dall'Italia in favore di un clima decisamente più sopportabile. Attenzione ai temporali perchè potrebbero essere anche forti.


Prima pagina - Oggi, ore 07.47



Anche questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare che ritrae il tempo delle ultime ore in Europa:



Sull'Europa centrale è ben visibile la discesa di aria fresca che tra il pomeriggio e la serata innescherà temporali anche forti tra il nord-est e il centro Italia. Qualche cella temporalesca è già presente questa mattina sul Piemonte, al nord-est e sulle Marche, ma dovrebbero esaurirsi nell'arco della mattinata.

Iniziamo con il soleggiamento previsto per oggi, giovedi 7 luglio, tra le 9 e le 16:



Ecco i temporali che nel pomeriggio interesseranno le Alpi occidentali, l'Appennino settentrionale e centrale fino all'Abruzzo e il Molise. Fenomeni soprattutto nelle aree interne, ma con sconfinamenti anche lungo le coste. In serata peggiora al nord-est, Appennino settentrionale e centro Italia con temporali anche intensi e forti raffiche di vento. Fenomeni assenti sulle due Isole Maggiori.

Dal punto di vista termico, queste sono le temperature previste per il pomeriggio odierno, attorno alle ore 15:



Valori ancora abbastanza alti. Segnaliamo i 37° nelle zone interne della Sicilia e 35° sulla bassa Toscana. Altrove valori quasi ovunque superiori a 30°, ma con tendenza alla diminuzione laddove interverranno i fenomeni.

Infine, questo è il soleggiamento previsto per domani, venerdi 8 luglio, sempre tra le 9 e le 16:



L'aria fresca da nord entrerà con maggiore decisione sull'Italia portando temporali sul medio-basso Adriatico, al meridione ed in parte anche sulla Sicilia. Temperature in calo. Sul resto d'Italia clima secco e ventilato, senza fenomeni.

Autore : Paolo Bonino
 
Apice del CALDO tra 18 e 19 luglio? Temperature ALTISSIME su diverse località


In primo piano - 11 Luglio 2022, ore 19.55


La breve tregua dal grande caldo sta già cessando a causa dell'invadenza dell'anticiclone sub-tropicale, ormai davvero di casa nel Mediterraneo.

Nel corso della settimana le temperature andranno man mano aumentando dapprima al nord e successivamente anche al centro e al sud, fino a riportarsi ovunque sopra le medie del periodo di circa 3-6°C (come già annunciato in questo articolo).

Per quel che riguarda questa settimana abbiamo ormai acclarato che le temperature più alte saranno raggiunte tra giovedì e venerdì al nord, quando sfioreremo picchi di 36-37°C in Val Padana. Nel week-end ci sarà una lieve flessione delle temperature legata all'ingresso di aria più instabile dal centro Europa.

Ad inizio prossima settimana, tra 18 e 19 luglio, ecco che l'anticiclone africano potrebbe dare una spallata di notevole caratura allo Stivale, trascinando nel Mediterraneo masse d'aria molto calde finanche per il cuore dell'estate.

Come si evince dalle mappe elaborate dal centro meteo inglese (ECMWF) si nota la possibilità dell'arrivo di temperature fino a 22-23°C a 1500 metri sulle regioni del nord. Parliamo di temperature, in quota, davvero eccezionali per il settentrione, che in pianura si tradurrebbero in valori prossimi ai 38-40°C.



L'ipotesi è rimarcata anche dal modello americano GFS, che addirittura propone temperature ancor più elevate ad inizio prossima settimana (fino a 24°C a 1500 metri).



Eloquenti le temperature previste al suolo dal modello americano, con picchi superiori ai 40°C al nord:



Le possibilità riguardo questa forte ondata di caldo non sono alte ma nemmeno basse, considerando che tutti i modelli matematici concordano con tale visione nonostante mancherebbe circa una settimana all'ipotetico evento.
Certo è che dovremo necessariamente attendere i prossimi aggiornamenti per capire l'esatta caratura di questa intensa ondata di caldo tra 18 e 19 luglio.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Avviso meteo: potente ondata di caldo africano alle porte, sarà peggio del 2003? Tutto quello che c'è da sapere


Ennesima intensa ondata di calore africano: picchi, durata e tutti i dettagli. dataurl363341.jpg 13 luglio 2022
ore 11:23
di Edoardo Ferrara
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Arriva l'ennesima ondata di caldo africano dell'estate 2022
NUOVA POTENTE ONDATA DI CALDO AFRICANO IMMINENTE, PUNTE DI 38-40°C DA NORD A SUD- Tutto confermato: nei prossimi giorni l'anticiclone africano attualmente disteso tra Penisola Iberica e Francia tornerà ad espandersi verso l'Italia e con esso anche la canicola ad arroventare le nostre già assetate terre. L'intensificazione del caldo sarà progressiva ma inesorabile a partire da Nordovest e versante tirrenico ma successivamente su tutta la Penisola, pur con i picchi maggiori soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche (almeno in una prima fase). Già venerdì registreremo punte di 37-38°C sulle aree interne specie di Toscana, Lazio, poi Umbria, Foggiano, entroterra sardo ma soprattutto sulla Pianura Padana dove si potrebbero addirittura sfiorare localmente i 39-40°C. Questo per una concomitanza di fattori: aria decisamente calda in arrivo in quota, effetto di subsidenza dell'alta pressione, ovvero compressione dell'aria dall'alto verso il basso, aridità dei terreni con umidità relativa bassa (e quindi favorite temperature più elevate) e localmente anche l'effetto dei venti di caduta alpini e appenninici. Lungo i settori costieri la canicola verrà smorzata dalle brezze marine, tuttavia qui i maggiori tassi di umidità renderanno il caldo più afoso e quindi meno sopportabile. Previsti 37-38°C se non oltre su città come Torino, Milano, Bologna, Brescia, Mantova, Verona, Ferrara, Piacenza, Parma. Nel prossimo weekend non sono da escludersi punte di 38-40°C sulle zone interne del Centrosud e Sardegna, mentre al Nord si perderà qualche grado, ma il caldo sarà comunque ancora intenso.
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Meteo: le temperature massime previste venerdì
CALDO INTENSO ANCHE IN MONTAGNA - La canicola non risparmierà le aree montuose, sebbene chiaramente smorzata: punte di oltre 29-30°C saranno possibili anche a 1000m, fino a 25-27°C a 1500-1600m con zero termico che supererà agilmente i 3500-4000m, dapprima soprattutto sulle Alpi, poi anche sull'Appennino. Un ulteriore duro colpo ai ghiacciai già duramente provati da un semestre tra i più caldi mai registrati. Inutile sottolineare come questa evoluzione aggraverà ulteriormente lo stato di deficit idrico di cui soffre l'Italia con rare eccezioni.

QUANDO IL PICCO E QUANTO DURERA' - Secondo le ultime proiezioni l'acuto di questa ennesima ondata di caldo africano potrebbe concretizzarsi nella prima parte della prossima settimana, quando non sono escluse punte locali notevoli, talora superiori ai 39-40°C, in particolare intorno a mercoledì 20 luglio. Purtroppo la canicola africana dovrebbe tenerci compagnia anche per tutta la prossima settimana, con picchi frequenti di 38-40°C se non oltre al Centrosud. Uno smorzamento quantomeno parziale del caldo potrebbe intervenire solamente dal 23-24 luglio a partire dal Nord.

CALDO E AFA ANCHE DI SERA, NOTTI TROPICALI - Giorno dopo giorno il caldo si farà sentire anche durante le ore serali, specie nella aree urbane dove il mix di rilascio di calore dagli edifici e l'aumento fisiologico dell'umidità relativa aumenteranno la sensazione di disagio fisico. Alle ore 20-21 si potranno ancora registrare temperature di 30-31°C se non superiori nelle grandi città, dove intorno alla mezzanotte saranno possibili valori ancora di 26-28°C. Contestualmente aumenteranno le temperature minime notturne, che potranno non scendere sotto i 23-24°C neppure in prossimità dell'alba, in particolare sempre nelle grandi aree urbane ma anche lungo i litorali: si tratta di valori minimi tipici delle aree tropicali (città come Bangkok e Singapore).
SI TRATTA DI CALDO ECCEZIONALE? SARA' PEGGIO DI QUELLA DEL 2003? - Certamente si tratterà di una ondata di caldo notevole per intensità e durata, di fatto l'ennesima in questa potente stagione estiva. Dal momento che il picco è atteso tra diversi giorni è ancora prematuro stabilirne l'eccezionalità e soprattutto se verranno battuti i record del 2003, ma le potenzialità ci sono tutte. Seguiranno importanti aggiornamenti.
 
Un'altra settimana SENZA PIOGGE, guardate come peggiorerà la siccità


In primo piano - Oggi, ore 12.30




Come se non bastasse caldo, afa e assenza di piogge proseguiranno almeno per un'altra settimana su tutta la nostra penisola e tutto il Mediterraneo. L'anticiclone africano, infatti, è destinato ad espandersi verso est dopo aver duramente colpito la penisola iberica, pertanto si prospettano giorni ancora più caldi e ancora siccitosi. A nulla servirà qualche isolato temporale che riuscirà ad interessare l'arco alpino nel corso della settimana.

Le temperature, già ora molto alte, saliranno nettamente da mercoledì 20 fino a raggiungere i 40°C in pianura Padana e nelle zone interne del centro e del sud. Caldo e afa saranno protagoniste anche nel week-end e con buona probabilità il caldo intenso rischia di proseguire anche nei primi giorni della prossima settimana.

Insomma si prospetta una situazione a dir poco drammatica per le nostre montagne, i ghiacciai e gli specchi d'acqua. La siccità è attualmente molto grave su buona parte del nord e vaste aree del centro Italia. Solo il Meridione è in una situazione migliore grazie alle varie perturbazioni rapide che negli ultimi mesi sono riuscite a portare un po' di piogge.



Il focus sulla situazione della siccità al centro e al nord mostra chiaramente vaste aree con siccità grave e a tratti eccezionale:



La previsione della siccità per la prossima settimana, ovvero per il periodo tra 26 e 27 luglio è estremamente critica. L'assenza di piogge ed il caldo intenso amplificheranno la siccità su tutto il centro ed il nord, come si evince dalle vastissime aree in rosso che indicano una siccità eccezionale.




Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo 15 giorni: le speranze di CAMBIAMENTO sono relegate alla fine del mese

Sarà molto difficile uscire da questa situazione. I modelli comunque ipotizzano un'attenuazione della morsa del caldo attorno alla fine del mese.


Meteo 15 giorni - 19 Luglio 2022, ore 16.06


Una mano tesa al cielo in attesa che le poche nubi presenti ci concedano un po' di pioggia. I temporali non bastano a risolvere i gravi problemi di carenza idrica che stanno attanagliando il nostro Paese, ma possono mettere almeno una pezza laddove colpiscono, ovviamente senza fare danni.

Da 15 giorni, se non di più, anche i classici temporali estivi sono quasi scomparsi, stritolati da un mostro anticiclonico che sembra intenzionato a monopolizzare il tempo dell'Italia ancora per diverso tempo.

Il clima lancia segnali sempre più inquietanti, che si mostrano a noi con ondate di calore di cui non si vede quasi la fine. Sul finire del mese qualcosa potrebbe muoversi, ma ovviamente si tratta solo di ipotesi ampiamente da dimostrare.

Eppure il fresco non sarà molto lontano dall'Italia! Ecco la media degli scenari del modello americano valida per mercoledi 27 luglio, tra una settimana esatta. Si tratta delle temperature previste a 1500 metri di quota:



Su gran parte dell'Europa avremo un clima gradevole, tra il fresco ed il moderatamente caldo, con anche alcune precipitazioni: il classico clima oceanico. Il problema riguarderà ancora il Mediterraneo; il nostro mare è ormai diventato sede di un caldo che non ha nulla a che vedere con la normalità estiva mediterranea, ma che si presenta intenso, persistente e molto duro da scalzare.

Le correnti più fresche occidentali proveranno attorno alla fine del mese ad erodere la testa di questo mostro bollente, come mostra questa mappa valida per domenica 31 luglio:



Notiamo finalmente l'uscita di scena del caldo atroce dall'Italia, in favore di un caldo decisamente più normale e condito anche da qualche bel temporale specie al nord e al centro.

Si spera che le cose vadano davvero in questo modo e soprattutto si spera di avere un mese di agosto diverso rispetto ai tre mesi che lo hanno preceduto.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo week-end: arriverà qualche TEMPORALE al nord, vediamo dove

Tra sabato e domenica una lieve flessione del campo barico potrebbe determinare qualche temporale su alcuni settori dell'Italia settentrionale, ma con limitati e temporanei benefici sul fronte del caldo.


Week-end - Oggi, ore 10.30


L'ira del solleone e del caldo potrebbe essere temporaneamente e localmente placata da qualche temporale che tra sabato e domenica potrebbe frequentare le regioni settentrionali. Non aspettiamoci fenomeni diffusi, ma solo a macchia di leopardo e con preferenza dei rilievi alpini ed appenninici.

Non avremo infatti il transito di nessuna perturbazione, ma il tutto sarà originato da infiltrazioni di aria più fresca di provenienza atlantica. Ovviamente il potenziale termico in Valpadana sarà notevole e gli eventuali temporali potrebbero essere anche forti.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di sabato 23 luglio:



I temporali dai settori alpini potrebbero scendere nel pomeriggio-sera verso le pianure di Piemonte, Lombardia e Triveneto, portando però cali termici solo temporanei. Fenomeni probabilmente assenti invece su Liguria ed Emilia Romagna. Sul resto d'Italia non succederà nulla e continuerà a fare un gran caldo.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese per la giornata di domenica 24 luglio:



Ancora rischio di temporali pomeridiani su Alpi, Triveneto ed Appennino settentrionale anche se si tratterà di fenomeni locali. Su tutte le altre regioni nessun cambiamento ed ancora tanto caldo.

Autore : Paolo Bonino
 
Indebolimento dell'anticiclone africano a INIZIO SETTIMANA, tornano i TEMPORALI?


In primo piano - 20 Luglio 2022, ore 19.58


Il caldo africano è in graduale intensificazione e raggiungerà l'apice nel corso dei prossimi giorni, esattamente tra giovedì 21 e l'inizio della prossima settimana. In pratica ci aspettano almeno cinque giorni di caldo intenso, con temperature a tratti eccezionali da nord a sud, ovvero superiori ai 40°C.

I primi picchi sui 38-40°C li abbiamo già registrati oggi tra Emilia Romagna e Toscana, ma l'apice del caldo arriverà a partire da giovedì, tanto che non escludiamo clamorosi picchi di 41-42°C nei settori interni a bassa quota, con scarsa ventilazione.
Il caldo si farà sentire ovunque, soprattutto sulle coste dove agirà l'umidità a rendere il caldo particolarmente afoso e insopportabile (soprattutto di sera).

Nonostante tutto, possiamo scorgere i primi importanti segni di cambiamento nel Mediterraneo, proprio nei primi giorni della prossima settimana. Vi abbiamo anticipato questo cambiamento in questo articolo.

Gli ultimissimi aggiornamenti dei modelli matematici confermano questa linea previsionale: tra 25 e 26 luglio l'anticiclone africano potrebbe indebolirsi alle alte quote grazie all'ingresso di aria più fresca e secca dall'Atlantico. Questo ingresso instabile e fresco, esclusivamente alle altissime quote, entrerà in contrasto col gran caldo presente nei bassi strati dando inizio a moti davvero turbolenti.



Nei giorni di lunedì e martedì potremmo assistere alla formazione di temporali sulle regioni settentrionali, con fenomeni localmente molto intensi e a carattere grandinigeno. Siamo tuttavia ben lontani dall'individuare le aree più a rischio maltempo, pertanto sarà necessario attendere altri aggiornamenti per una previsione più affidabile.



Il tutto si svolgerà in un contesto molto caldo, con temperature ancora altissime e superiori alle medie del periodo. L'aria fresca, infatti, arriverà solo oltre i 4000-5000 metri, mentre sotto i 2000 metri di quota avremo ancora la massa d'aria calda sub-tropicale.




Autore : Raffaele Laricchia
 
Venerdi nuova PERTURBAZIONE con TEMPORALI su alcune regioni

La coda di una nuova perturbazione potrebbe lambire le regioni settentrionali nella giornata di venerdi 29 luglio portando altri temporali anche intensi.


In primo piano - Oggi, ore 09.48
Ecco la nuova perturbazione, o meglio una linea di instabilità, che nella giornata di venerdi 29 luglio interesserà il settentrione e parte del centro con nuovi temporali:



L'alta pressione africana tenderà a ritirarsi verso sud, lasciando spazio al corpo nuvoloso segnato sulla cartina. Le mappe in nostro possesso non sono ancora molto concordi sulla distribuzione dei fenomeni, anche se sembra probabile una nuova sferzata di temporali al nord e su parte delle regioni centrali.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di venerdi 29 luglio, secondo il modello europeo:



Ecco i temporali anche forti che si svilupperanno nell'arco della giornata dalla Lombardia fino al nord-est, associati a cali della temperatura. Qualche temporale sembra probabile tra la serata di venerdi e la prima mattinata di sabato tra la Liguria e l'alta Toscana. Sul resto d'Italia non si prevedono fenomeni a parte forse qualche temporale nelle aree interne durante il pomeriggio.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: ultimi TEMPORALI in transito, poi sarà SOLE e CALDO per tutti

Il transito di un modesto cavo d'onda sull'Italia sta determinando qualche temporale specie al nord-est. Da domani, mercoledi 3 agosto, sole e caldo per tutti.


Prima pagina - Oggi, ore 07.42


Questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare a scala europea che ritrae il tempo delle ultime ore:



Ecco il transito del modesto cavo d'onda che sta determinando qualche temporale sul nord-est. Nubi raggiungono anche il centro, ma non sono in atto fenomeni, mentre altrove la mattinata si presenta stabile.

Si tratta dell'ultimo disturbo prima di una nuova imposizione dell'alta pressione africana che darà origine alla 5° ondata di caldo di questa tremenda estate italica.

Iniziamo con la mappa del soleggiamento attesa oggi in Italia, tra le 9 e le 16:



Ecco il transito temporalesco di questa mattina al nord-est, marginalmente l'Appennino settentrionale e l'alto versante adriatico. I fenomeni si attenueranno già nell'arco della mattinata, riprendendo poi in maniera più modesta a ridosso dei rilievi nel pomeriggio.

Su tutte le altre regioni, dove vedete il colore fucsia, il soleggiamento sarà ottimo per l'intera giornata.

Il quadro termico previsto per il pomeriggio odierno si presenterà elevato, ma non da record; ecco i valori previsti al suolo alle ore 16 di oggi, martedi 2 agosto:



Punte di 35° saranno possibili lungo il Tirreno. Relativamente meno calde le temperature lungo il versante adriatico e al meridione per un ritorno di correnti settentrionali.

Infine, questo è il soleggiamento previsto in Italia tra le 9 e le 16 di domani, mercoledi 3 agosto:



Soleggiato e stabile ovunque a parte nubi pomeridiane su Alpi ed Appennini senza temporali. Temperature in aumento.

Autore : Paolo Bonino
 
ra venerdi e sabato punte di CALDO INSOPPORTABILE su alcune regioni, vediamo quali

L'apice di questa nuova ondata di caldo verrà toccato tra venerdi e sabato quando alcune regioni avranno condizioni di malessere fisico o addirittura caldo insopportabile.


In primo piano - Oggi, ore 09.40


In questa sede monitoreremo l'indice di calore o di disagio da caldo che avremo in Italia nelle giornate di venerdi 5 e sabato 6 agosto. Per ciò che concerne l'indice di calore, si legga questo articolo: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/pillole-meteo-che-cos-l-indice-di-calore-/90917

Dal punto di vista atmosferico avremo qualche temporale al nord ed a tratti lungo i rilievi, ma cose di poco conto. Si toccherà probabilmente l'apice di questa nuova ondata di calore.

La prima mappa mostra l'indice di disagio da caldo previsto per venerdi 5 agosto alle ore 17 circa:



Massima attenzione sulla Pianura Padana orientale dove avremo un caldo insopportabile con rischio anche di colpi di calore. Sul resto della Valpadana e nelle aree interne poste tra Toscana, Umbria e alto Lazio avremo condizioni di malessere fisico.

Altrove avremo un caldo fastidioso o molto fastidioso, più sopportabile nelle aree colorate in verde.

Non cambierà molto l'indice di disagio da caldo previsto per sabato 6 agosto:



Ancora punte di caldo insopportabile sulla Valpadana orientale. Malessere fisico sarà presente sulla restante Valpadana e le aree interne poste tra Toscana, Umbria ed alto Lazio. Altrove caldo fastidioso o molto fastidioso, con punte di malessere solo isolate ed episodiche.

Controlla anche tu l'indice di disagio da caldo previsto sulla tua regione cliccando qui: www.meteolive.it/speciali/MAPPE/73/indice-di-disagio-da-caldo-temperatura-percepita-fino-a-10-giorni/33057/


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo fine settimana: stabilità MINATA da alcuni TEMPORALI

Nel fine settimana la stabilità atmosferica verrà intaccata da infiltrazioni di aria più fresca atlantica che daranno luogo ad alcuni temporali anche forti. Vediamo dove.


Week-end - Oggi, ore 10.15


La grande calura messa in essere dalla feroce alta pressione africana, potrebbe restare minata nel week-end ed all'inizio della prossima settimana da qualche temporale anche intenso che si verificherà con maggiore facilità al nord e nelle aree interne del centro. Nulla di organizzato, solo la possibilità di avere qualche fenomeno sull'Italia in un contesto ampiamente estivo.

La prima mappa mostra i temporali previsti in Italia nella giornata di sabato 6 agosto:



Temporali essenzialmente pomeridiani o serali interesseranno le Alpi e le Prealpi, con locali sconfinamenti sulle zone di pianura adiacenti. Qualche temporale, sempre nel pomeriggio, sarà possibile anche tra il Cilento e la Calabria Tirrenica, per il resto sole spietato.

Domenica 7 agosto, l'attività temporalesca dovrebbe accentuarsi. Ecco la mappa:



Temporali su Alpi, Prealpi, zone di pianura adiacenti, est della Sardegna e lungo tutta la dorsale appenninica con locali sconfinamenti sulle coste poste tra Cilento e Calabria Tirrenica.

Questi temporali avranno effetti limitati e temporanei sulle temperature, che si manterranno di molto superiori alla media del periodo.

Autore : Paolo Bonino
 
Come sarà il tempo di Ferragosto?

Diamo uno sguardo alle previsioni a lungo termine. Come sarà il tempo di Ferragosto? Potremo finalmente sperimentare un’attenuazione del caldo? Ci saranno temporali? Queste sono solo alcune delle domande che gli utenti si stanno domandando in questi giorni. Ad alcune di queste possiamo cominciare già dare qualche risposta.


In primo piano - 4 Agosto 2022, ore 17.45
SITUAZIONE ATTUALE ED EVOLUZIONE. L'Europa sta sperimentando l'ennesima ondata di grande caldo. A farne le spese sono soprattutto le regioni del centro e del nord, dove i valori termici nelle ultime ore sfiorano di nuovo la soglia dei 40°C. Le avvezioni d'aria rovente subtropicale ormai hanno la strada spianata sull'Europa, seguendo un percorso ben collaudato che passando dalla Penisola Iberica, si spinge fino alla Francia ed alle regioni settentrionali italiane. Questi sono i settori che più di altri hanno dovuto fare i conti con le isoterme più elevate nell'estate 2022. Anomalie termiche al suolo previste per domani, venerdì 5 agosto:



Con l'inizio della prossima settimana aria relativamente più fresca dai quadranti nord-orientali apporterà finalmente un beneficio termico segnatamente per le regioni del nord e l'alto versante adriatico. In questo contesto ci sarà spazio anche per qualche temporale in più sui rilievi delle Alpi e dell'Appennino. Queste infiltrazioni d'aria fresca rappresentano il punto di partenza per un primissimo declino della stagione, quantomeno sotto il profilo termico. Ecco le temperature previste dal modello americano GFS alla quota di circa 1500 metri per la mattinata di mercoledì 10 agosto:



QUANTO FARÀ CALDO SOTTO FERRAGOSTO?

Non possiamo far finta di nulla, l’estate del 2022 passerà alla storia della meteorologia moderna come una delle più calde e più lunghe. Le temperature estremamente elevate stanno scandendo lunghe fasi del periodo estivo e gli sconti finora sono stati davvero pochi. Nella seconda decade di agosto l’anticiclone sul Mediterraneo diventerà più vulnerabile, pertanto saranno più probabili specie sulle regioni del nord e lungo i versanti adriatici delle parentesi di instabilità con qualche grado in meno.

Nell’ambito del Mediterraneo gli anticicloni subtropicali resteranno ancora i principali protagonisti, questo significa che le temperature in linea generale continueranno a rimanere elevate. Ecco una possibile distribuzione delle anomalie di temperatura alla quota di circa 1500 metri calcolata dal modello americano GFS per venerdì 12 agosto:



ANDREMO FINALMENTE IN CONTRO AD UN CAMBIO DI CIRCOLAZIONE?

Dando uno sguardo alla circolazione generale in ambito europeo, nella seconda decade di agosto crescerà l’attività delle depressioni nord-atlantiche con effetti sul tempo previsto sui paesi del nord Europa. Le perturbazioni torneranno a scorrere sul Regno Unito, il Mare del Nord e la Penisola Scandinava. Le circolazioni fresche tuttavia non sembrano ancora pronte ad un’entrata decisa sul Mediterraneo.

CI SARÀ RISCHIO DI TEMPORALI?

Sì. L’attenuazione probabile del campo anticiclonico farà crescere il rischio di temporali in primis sulle regioni del nord già a partire dal prossimo weekend, con una tendenza che viene confermata anche per il periodo successivo. L’anticiclone sarà più tenace al centro e al sud, dove il Ferragosto con buone probabilità sarà soleggiato e caldo.

Qui sotto un'ipotesi deterministica del modello americano GFS riferita al giorno di Ferragosto, in cui si evince lo sviluppo di una circolazione instabile nord atlantica:



CONCLUSIONI. La fine del periodo anticiclonico resta ancora un traguardo lontano. Saranno necessari parecchi giorni prima che l’alta pressione possa lasciar spazio ad una circolazione più instabile, sebbene un’attenuazione generale del caldo inizi a comparire dalle previsioni dopo il 10 di agosto. Prima di settembre sperare nelle piogge organizzate con un calo termico diffuso appare utopistico.


Autore : William Demasi
 
Meteo: tanti TEMPORALI sull'Italia, ma non per tutti

Correnti fresche da nord-est manterranno attive condizioni di instabilità su alcune regioni italiane.


Prima pagina - Oggi, ore 07.39


Ecco la situazione presente a scala europea questa mattina:



Nella notte alcuni temporali hanno interessato l'alto Adriatico e parte della Valpadana orientale. Si tratta degli effetti di una goccia fredda che nelle prossime ore si trasferirà definitivamente al meridione. L'alta pressione continua ad incombere sull'Europa occidentale, favorendo un rientro di correnti meno calde ed instabili da nord-est sull'Italia.

Fino a venerdi la situazione non cambierà molto, anche se assisteremo ad una riduzione dei fenomeni sulla Penisola.

La prima mappa mostra il soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di martedi 9 agosto (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole)



Ecco i temporali su quasi tutto il centro-sud e la Sicilia. Fenomeni ubicati essenzialmente nelle aree interne, ma con sconfinamenti anche lungo la costa tirrenica. Qualche temporale anche nell'est della Sardegna e sulle Alpi occidentali, per il resto assenza di fenomeni.

Temperature in lieve calo rispetto ai giorni scorsi al sud, valori stazionari invece al nord. Ecco la mappa termica incentrata per le 16 di oggi pomeriggio:



Valori quasi ovunque sopra i 30°, ma abbastanza in linea con il periodo più caldo dell'anno.

Infine, questo è il soleggiamento previsto per domani, mercoledi 10 agosto, sempre tra le 9 e le 16:



Ancora rischio di temporali sulle Alpi occidentali, sul Lazio, l'Abruzzo ed al sud, Sicilia compresa. Fenomeni più importanti nelle aree interne, ma con sconfinamenti anche lungo le coste. Per il resto tempo soleggiato.

Autore : Paolo Bonino
 
MODELLI serali confermano l'irruzione fresca dall'est Europa tra 12 e 14 AGOSTO


In primo piano - 8 Agosto 2022, ore 20.41


Gli aggiornamenti serali dei principali modelli matematici non fanno altro che confermare ulteriormente l'incursione fresca prevista a ridosso di Ferragosto, precisamente tra 12 e 14 agosto, di cui vi avevamo parlato in questo articolo.

Una massa d'aria fresca "confezionata" in una goccia in cut-off, ovvero separata dalla corrente principale nord atlantica, tenderà a muoversi sotto l'anticiclone (che nel frattempo si rinforzerà sull'Europa centro settentrionale) fino a raggiungere il Mediterraneo.

Questa goccia fresca possiede le tipiche sembianze delle classiche ondate di freddo che in inverno raggiungono le regioni adriatiche ed il sud, solo che in questo caso avviene in estate con tutt'altre temperature.

Con l'avvento di questo nucleo d'aria fresca dall'est Europa dovremo aspettarci un calo delle temperature da nord a sud, specie sul lato adriatico, tanto che la colonnina di mercurio scenderà al di sotto delle medie del periodo.



L'arrivo dell'aria fresca produrrà un sensibile peggioramento dapprima al nordest e medio Adriatico (venerdì 12 e prima parte di sabato 13) e poi sul medio-basso Adriatico e al sud (tra sabato 13 e domenica 14). Rovesci e temporali saranno ben più diffusi e intensi rispetto all'attuale instabilità che sta prediligendo colline e montagne.



Il modello matematico ECMWF mostra la goccia fresca posizionarsi tra i Balcani e le regioni adriatiche:



Nel giorno di Ferragosto la perturbazione potrebbe abbandonare rapidamente l'Italia lasciando spazio ad un momentaneo miglioramento.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Non si placa l'ira dei TEMPORALI sull'Italia!

Nuovo nucleo instabile in arrivo nelle prossime 36-48 ore con altre situazioni temporalesche sul nostro Paese.


Prima pagina - Oggi, ore 07.52


Anche questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare che ritrae il tempo in Europa nelle ultime ore:



Nella notte alcuni nuclei temporaleschi hanno interessato parte del nord-ovest, segnatamente il Cuneese. Sul resto d'Italia la mattinata si presenta tranquilla a parte qualche rovescio nel sud della Sicilia.

La giornata odierna non si differenzierà molto rispetto a quella di ieri. Ecco la mappa del soleggiamento totale cumulato previsto tra le 9 e le 16 di giovedi 11 agosto (rosa molto soleggiato, giallo nubi e schiarite, grigio scuro assenza di sole)



Ritroviamo i temporali pomerdiani nelle aree interne del centro e del meridione con sconfinamenti anche lungo le coste. Qualche temporale anche su Alpi ed Appennino Ligure, per il resto tempo soleggiato.

Temperature in ulteriore e lieve calo al centro e al sud, stazionarie al nord. Ecco i valori attesi attorno alle ore 16 di oggi:



Punte di 33° al nord e lungo il versante tirrenico. Meno caldo il versante adriatico e le aree interne peninsulari, stante la ventilazione da nord associata a temporali.

Infine, questo è il soleggiamento atteso per domani, venerdi 12 agosto, sempre tra le 9 e le 16:



Aumenteranno i temporali sull'Italia stante l'arrivo di un nuovo nucleo instabile. Fenomeni soprattutto al centro e al sud. Assenza di temporali solo sulla Sardegna e parte delle regioni settentrionali. Temperature ancora in calo.

Autore : Paolo Bonino
 
I TEMPORALI di FERRAGOSTO in Italia, dove avverranno?

Cambio di scenario all'inizio della settimana prossima. Se ne andranno le correnti fresche settentrionali e prenderà piede un flusso umido meridionale.


In primo piano - Oggi, ore 11.00


Sarà un Ferragosto stabile e caldo al centro e al meridione. Dopo i temporali degli ultimi giorni, l'estate potrebbe riprendere in mano le redini del gioco, preparando forse una nuova ondata di caldo.

Le regioni settentrionali potrebbero restare invece sotto il tiro della parte terminale di una vasta saccatura che si imporrà sull'Europa occidentale. Dopo tanta siccità, la pioggia potrebbe tornare su Francia, Spagna e Regno Unito, con riflessi anche sul nostro settentrione.

Ecco come potrebbe comportarsi il tempo a Ferragosto. C'è ancora qualche incertezza che probabilmente verrà colmata nella giornata di domani, ma al momento la situazione sembra essere la seguente:



La novità potrebbe essere l'innesco di temporali marittimi tra il Golfo Ligure e l'alto Tirreno, oltre a temporali sulle pianure poste tra Piemonte e Lombardia. Altri temporali busseranno alla porta italica dalla Francia, ma probabilmente non riusciranno ad entrare.

Su tutte le altre regioni avremo un Ferragosto stabile, soleggiato e con temperature in progressivo aumento.

Autore : Paolo Bonino
 
Nel we tanto rumore per nulla, vediamo se ci azzeccano stavolta......
Meteo 7 giorni: l'estate si fa più movimentata! Almeno due perturbazioni in vista


Meteo 7 giorni - 15 Agosto 2022, ore 14.00


È da poco cominciata la settimana di Ferragosto, la più attesa per le vacanze ma anche la più ricca di incertezze meteorologiche. Infatti dopo oltre due mesi di costante stabilità e poche piogge, ecco che l'andamento meteorologico diventa all'improvviso più variabile e dinamico grazie ad un cambio di circolazione atmosferico tra Atlantico ed Europa.

Nel corso dei prossimi sette giorni l'Italia farà i conti con almeno due perturbazioni, senza considerare i vari acquazzoni e temporali sparsi che interesseranno centro e nord negli altri momenti della settimana. I periodi di maggior instabilità saranno due: il primo tra 17 e 19 agosto, l'altro tra 21 e 22 agosto.

Il primo è senza dubbio il più probabile e confermato da tutti i modelli matematici. Si tratterà di una perturbazione atlantica ben organizzata che porterà maltempo diffuso al nord con rischio nubifragi (come accennato in questo articolo). Al tempo stesso porterà un improvviso e breve aumento delle temperature, a cui seguirà un netto crollo in brevissimo tempo (discusso approfonditamente in questo articolo).



Il secondo peggioramento più organizzato si manifesterà tra domenica 21 e lunedì 22, ad opera di aria più fresca e instabile proveniente dal centro Europa. Su quest'ultimo punto, tuttavia, ci sono ancora molte incertezze che andranno chiarite nei prossimi aggiornamenti.



Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Martedì 16 agosto: instabilità sparsa al nord e al centro Italia, più stabile al sud. Temperature in netto aumento sul Meridione.

Mercoledì 17 agosto: caldo africano al sud, ondata di maltempo in arrivo al nord specie su Alpi e nordovest con rischio temporali intensi e localmente violenti. Temperature in calo al nord, in forte aumento altrove.

Giovedì 18 agosto: caldo intenso al centro e al sud con picchi superiori ai 40°C nei settori interni. Maltempo al nord e medio Tirreno, rischio nubifragi su Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia. Temperature in aumento al sud, stazionarie o in calo altrove.

Venerdì 19 agosto: maltempo in estensione al sud, instabilità persistente al nord. Caldo intenso al sud ma con calo termico dalla sera.

Sabato 20 agosto: miglioramento del tempo su gran parte d'Italia eccetto residui fenomeni al sud e basso Adriatico. Temperature in forte calo.



Domenica 21 agosto: tempo generalmente stabile al mattino, poi presunto nuovo peggioramento al nord. Temperature stazionarie.

Lunedì 22 agosto: instabilità in estensione al centro e al sud con annesso calo termico.

Autore : Raffaele Laricchia
 
Maltempo Liguria: terribile grandinata a Sestri Levante, Chiavari: auto distrutte, tetti divelti


In primo piano - Oggi, ore 09.06


Un vasto fronte temporalesco in moto verso nord-est è esteso dal Mar di Sardegna fino al Mar Ligure in queste ore e con la sua parte più settentrionale sta colpendo la Liguria, con piogge a carattere di nubifragio, grandinate e intense raffiche di vento.
Una terribile grandinata, di grosse dimensioni, si è abbattuta attorno alle 7 di stamane nell'area a est di Genova, in particolare fra Chiavari e Sestri Levante. Qui grandine e vento hanno provocato molti danni: alberi sradicati o pericolanti, tetti scoperchiati, finestre rotte, parabrezza di automobili distrutti. Danni ingenti previsti anche all'agricoltura locale a causa della violenta grandinata.
Numerosi sono gli interventi, ancora in corso, dei Vigili del Fuoco in tutta la zona in provincia di Genova. Ad essere colpite non solo Sestri e Chiavari ma anche altri comuni come Rapallo, Lavagna, e tutto l`entroterra.
Forti disagi anche sulla rete ferroviaria Genova-La Spezia, con diversi treni cancellati. La burrasca ha infatti trasportato detriti sulla ferrovia costiera lungo un tratto di alcune decine di chilometri.
Ecco un video impressionante girato durante il temporale a Sestri Levante (GE) in cui si vede il parabrezza di un'auto andare in frantumi sotto i colpi della grandine:



Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Venerdi il CALDO fuggirà dall'Italia sotto l'impeto dei TEMPORALI

Venerdì via il caldo dall'Italia sotto l'impeto dei temporali.


In primo piano - Oggi, ore 10.20
Il cuneo africano prefrontale che sta determinando temperature molto elevate su parte del centro e al meridione, ha le ore contate. L'impeto delle correnti atlantiche associato a temporali anche intensi spazzerà via il caldo intenso dall'Italia entro la giornata di domani, venerdi 19 agosto.

La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri di altezza previste sulla verticale italica nelle ore centrali di domani:



Il caldo atroce, dopo le ultime punte termiche sulle aree estreme, verrà spazzato via da correnti nord-occidentali abbastanza sostenute, che animeranno anche alcuni temporali.

Dove colpiranno maggiormente i fenomeni? Di seguito la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di venerdi 19 agosto:



I massimi di pioggia e di conseguenza i temporali più forti colpiranno il nord-est e le aree interne del centro dove si temono anche grandinate. Sul nord-ovest avremo fenomeni residui al mattino, ma con tendenza a miglioramento. Qualche pioggia sarà presente anche al sud, ma qui avremo un'azione più marginale dei fenomeni che saranno addirittura assenti sulle regioni estreme.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo fine settimana: tornerà il SOLE, ma le INCERTEZZE non mancheranno

Pressione in aumento nel fine settimana, ma non sarà sole per tutti.


Week-end - Oggi, ore 11.30
Tempo in miglioramento sull'Italia durante il fine settimana, ma non sarà un dominio assoluto del sole. Vediamo subito la mappa che ritrae la situazione sinottica attesa in Italia nelle ore centrali di domenica 21 agosto:



Nonostante l'espansione dell'alta pressione delle Azzorre verso l'Italia, in quota permarrà un flusso fresco e moderatamente instabile che non consentirà alla stabilità di imporsi in modo deciso. Anche il quadro termico sarà accettabile su tutta l'Italia, senza punte di caldo eccessivo.

Dove avremo la possibilità di precipitazioni? La prima mappa mostra la sommatoria delle piogge attese in Italia nella giornata di sabato 20 agosto:



Qualche temporale sarà possibile sul medio Adriatico, il nord della Sicilia, la Calabria e le aree interne meridionali in genere. Qualche temporale si farà vedere nel pomeriggio anche sulle Alpi orientali, per il resto tempo asciutto e soleggiato.

Veniamo ora al tempo previsto per domenica 21 agosto:



Notiamo piovaschi o brevi temporali possibili nelle aree interne del centro e del meridione. Qualche rovescio al mattino anche tra il sud della Calabria e il nord della Sicilia, per il resto tempo asciutto, soleggiato e con temperature gradevoli.

Autore : Paolo Bonino
 
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  • kunfors @ kunfors:
    QUESTA chat e come la vecchia chat ...di anni fa ?
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    che si usava hai chiatare ? con altri utenti conessi ?
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    L'ospite salve si è unito alla stanza.
  • Marco @ Marco:
    @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza inutilizzata purtroppo... Ad averla avuta gli anni passati abrebbe fatto furore:-)
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      Marco @ Marco: @kunfors, Esatto... Sol che con l' avvento di whatsapp e i vari social al momento è abbastanza...
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