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Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!
Dalle fredde correnti orientali all'anticiclone europeo
Ancora per qualche giorno continueranno a soffiare i freddi venti dell'Est, con piogge sul meridione del paese e instabilità sulle adriatiche. Poi si affaccia una fase anticiclonica, determinata da un'alta pressione nord-europea. Lontane le grandi piogge atlantiche.
Rimane completamente chiusa la porta atlantica, e secondo i modelli non si aprirà per molto ancora. D'altra parte arrivano da tempo spifferi davvero freddi per la stagione da quella posteriore, la porta orientale. Da qui continuerà a soffiare un vento freddo e instabile, ma solo al centro-sud, con particolare riferimento alle aree mediterranee. Poi l'alta pressione di blocco nord-europea sembra intenzionata a spingere le sue spire sino al Mediterraneo, dando inizio ad una fase anticiclonica.
Iniziamo analizzando la prima multimodel, valida per i prossimi 4/5 giorni.
Si vede chiaramente come continui a dominare lo scenario barico europeo il Rex Blocking con il ponte di Wejkoff ben strutturato dalle Azzorre sino alla Scandinavia e alla Russia settentrionale. L'aria fredda, di cui sopra, continua a fluire sotto tale fascia altopressoria, raggiungendo l'area mediterranea. Qui diviene ciclogenetica, e crea un'area di bassa pressione che colpirà le regioni mediterranee nei prossimi giorni con piogge e temporali. Anche il versante adriatico risulterà moderatamente instabile. Solo fresco invece al nord, anzi freddo al mattino!
A seguire, dopo il 26/27 settembre, sembra prendere sempre più piede l'ipotesi di un Omega blocking, anche se poco pronunciato. Il promontorio anticiclonico passerebbe proprio per l'Italia e nascerebbe dall'estensione verso sud dell'alta pressione di blocco, di cui abbiamo parlato sopra presente, nell'Europa settentrionale. Una tale figura porterebbe tempo secco ma non troppo caldo, visto che le correnti continuerebbero ad essere prevalentemente settentrionali, anche se a curvatura anticiclonica.
Settembre potrebbe quindi chiudersi con tempo bello e soleggiato, valori termici nella media e un'alta pressione ben strutturata. Rimangono quindi ancora lontane le grandi piogge autunnali, provenienti dall'Atlantico. Ma ottobre incombe, e nel lunghissimo termine i modelli intravedono un inizio perturbato.
La prima fase di cui abbiamo parlato porterà notevoli problemi ai meteoropatici, legati sia all'aumento dell'umidità che alle veloci variazioni pressorie. Dobbiamo anche dire che le regioni meridionali, che saranno le più colpire dalle piogge, risentiranno anche di un calo termico pronunciato. Tutti elementi che provocano fastidi di natura reumatica e a carico delle vie respiratorie, ma anche conseguenze psichiche come irritabilità e malinconia. Più fortunati i meteoropatici del nord, con clima fresco ma secco.
Dalle fredde correnti orientali all'anticiclone europeo
Ancora per qualche giorno continueranno a soffiare i freddi venti dell'Est, con piogge sul meridione del paese e instabilità sulle adriatiche. Poi si affaccia una fase anticiclonica, determinata da un'alta pressione nord-europea. Lontane le grandi piogge atlantiche.
Rimane completamente chiusa la porta atlantica, e secondo i modelli non si aprirà per molto ancora. D'altra parte arrivano da tempo spifferi davvero freddi per la stagione da quella posteriore, la porta orientale. Da qui continuerà a soffiare un vento freddo e instabile, ma solo al centro-sud, con particolare riferimento alle aree mediterranee. Poi l'alta pressione di blocco nord-europea sembra intenzionata a spingere le sue spire sino al Mediterraneo, dando inizio ad una fase anticiclonica.
Iniziamo analizzando la prima multimodel, valida per i prossimi 4/5 giorni.
Si vede chiaramente come continui a dominare lo scenario barico europeo il Rex Blocking con il ponte di Wejkoff ben strutturato dalle Azzorre sino alla Scandinavia e alla Russia settentrionale. L'aria fredda, di cui sopra, continua a fluire sotto tale fascia altopressoria, raggiungendo l'area mediterranea. Qui diviene ciclogenetica, e crea un'area di bassa pressione che colpirà le regioni mediterranee nei prossimi giorni con piogge e temporali. Anche il versante adriatico risulterà moderatamente instabile. Solo fresco invece al nord, anzi freddo al mattino!
A seguire, dopo il 26/27 settembre, sembra prendere sempre più piede l'ipotesi di un Omega blocking, anche se poco pronunciato. Il promontorio anticiclonico passerebbe proprio per l'Italia e nascerebbe dall'estensione verso sud dell'alta pressione di blocco, di cui abbiamo parlato sopra presente, nell'Europa settentrionale. Una tale figura porterebbe tempo secco ma non troppo caldo, visto che le correnti continuerebbero ad essere prevalentemente settentrionali, anche se a curvatura anticiclonica.
Settembre potrebbe quindi chiudersi con tempo bello e soleggiato, valori termici nella media e un'alta pressione ben strutturata. Rimangono quindi ancora lontane le grandi piogge autunnali, provenienti dall'Atlantico. Ma ottobre incombe, e nel lunghissimo termine i modelli intravedono un inizio perturbato.
La prima fase di cui abbiamo parlato porterà notevoli problemi ai meteoropatici, legati sia all'aumento dell'umidità che alle veloci variazioni pressorie. Dobbiamo anche dire che le regioni meridionali, che saranno le più colpire dalle piogge, risentiranno anche di un calo termico pronunciato. Tutti elementi che provocano fastidi di natura reumatica e a carico delle vie respiratorie, ma anche conseguenze psichiche come irritabilità e malinconia. Più fortunati i meteoropatici del nord, con clima fresco ma secco.