METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!! (2 utenti stanno leggendo)

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Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

Fase ciclonica mediterranea: iniziano le danze. L'alta pressione fugge a nord dell'Italia

L'aria fredda in quota di origine artica forzerà le resistenze dell'alta pressione oceanica e riuscirà a creare i presupposti per un'insidiosa fase ciclonica mediterranea e italica. Regime di instabilità che proseguirà, specie per il versante adriatico e per il Centro-Sud, anche agli inizi della prossima settimana.

Il minimo barico scavatosi tra la Corsica e il Ponente Ligure (con corrispondenza anche in quota) a seguito dell'ingresso d'aria fredda sul Mediterraneo occidentale, trascina sulla nostra Penisola una struttura frontale a prevalente carattere freddo (ramo caldo sulle regioni settentrionali).

Umide correnti prevalentemente sud-occidentali in quota intensificheranno le precipitazioni (in molti casi già in atto) al Nord, sul medio e alto versante tirrenico e sulla Sardegna.

Nella giornata di domani, l'alta pressione dinamica oceanica porrà la parola fine alle mire espansionistiche mediterranee dell'ondulazione meridiana fredda nord-atlantica, con l'arma a lei più congeniale, ossia il rinforzo del flusso zonale sul suo bordo settentrionale (taglio della saccatura).

Cut-off sul Mediterraneo centro-occidentale, struttura baroclina (richiamo d'aria più mite in quota sul ramo di correnti sud-occidentali davanti all'asse di saccatura) con rinvigorimento dell'attività ciclonica italica.

Maltempo sulla Penisola, con precipitazioni anche di forte intensità sul Triveneto (forti correnti di scirocco nei bassi strati in risalita dall'Adriatico), sulla Sicilia e sul comparto ionico. Su queste ultime zone, un minimo al suolo che si scaverà in corrispondenza del Canale di Sicilia, pomperà insidiose correnti meridionali nei bassi strati, le quali enfatizzeranno le piogge e i fenomeni da stau sull'Isola siciliana appunto e sulle regioni ioniche.

All'altezza geopotenziale di 500 hPa (5500 metri circa), anche -28°C sulle Baleari, la -26°C sul Mare di Sardegna. Gran bel serbatoio energetico.

Nella bassa troposfera (1500 metri circa), l'aria fredda non riuscirà a valicare l'arco alpino e si tufferà, scivolando sul lato occidentale dell'asse di saccatura, su Francia e Spagna (termiche anche di -2°C/-3°C).

Venerdì, ancora una giornata perturbata sulla più parte delle regioni italiche, soprattutto sulle regioni centro-meridionali, graduale attenuazione dei fenomeni in serata sulle regioni settentrionali.

L'aria fredda in quota con l'annesso perno barico, si porterà in corrispondenza della Sardegna (anche -26°C a 500 hPa). Nella bassa troposfera sempre termiche tutto sommato miti, comprese tra +3°C/+4°C dell'arco alpino sino ai +10°C dell'area ionica.

Sabato, cut-off che mostra segni evidenti di stanchezza centrato tra le Nostre due Isole Maggiori, evoluzione ciclonica che interesserà le regioni del Centro e quelle del Sud.

Si avvertirà più fresco sul comparto adriatico centro-settentrionale, per l'arrivo di fresche correnti continentali, le quali approfitteranno dell'allungo dell'alta pressione dinamica oceanica verso il comparto orientale europeo per scivolare sul suo bordo meridionale.

Domenica, il cut-off basso tirrenico manterrà evidenti condizioni instabili soprattutto sulle regioni centro-meridionali peninsulari e sulla Sardegna.

Quale evoluzione?

Il medio termine secondo il modello americano

Cellula altopressoria sub-tropicale dinamica oceanica sugli scudi, parrebbe.

La sua invasiva posizione, troppo a ridosso del comparto occidentale europeo, non permetterebbe moti ondulatori meridiani freddi efficaci in direzione della nostra Penisola.

Durante la prossima settimana, aria artica , scivolando sul bordo orientale della suddetta alta pressione, tenterebbe di dare manforte allo stato lacunoso barico sud italico. Ma al momento non abbiamo elementi che ci inducano a pensare ad un'azione decisa.

Monitoriamo con attenzione.

Il lungo termine secondo il modello americano

Stesso discorso, necessitiamo di più elementi, evoluzione nebulosa.

Ci ritorneremo.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

Domenica 16 : insiste una circolazione depressionaria sul basso Tirreno con arrivo di intensi nuclei instabili spinti da venti sciroccali o di Grecale verso il medio Adriatico con pigge e temporali intensi tra Abruzzo, Molise Puglia, verso il Lazio e la Campania, Lucania. Attenzione per pericolo allagamenti e smottamenti sulla Puglia, Molise, termolese per ingenti quantitativi pluviometrici previsti. Piogge anche su est sarsdegna, melgio sul resto del sud, specie tra Calabria e Sicilia. Bel tempo con ampio soleggiamento sul resto del centro soprattutto al nord. Venti di bora e tramontana sui bacini centro settentrionali; Scirocco forte su basso Adriatico e Ionio, Libeccio su basso Tirreno.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

duel ha scritto:
la neve e il freddo proprio non vogliono arrivare....a questo punto non so se le cesene scenderanno in massa.....a parte che in europa le cose possono essere diverse da quà...anzi com'è in europa settentrionale?il freddo e la neve sono arrivati??ciao
[up.gif]

Secondo me se fosse una stagione di migrazione in massa ne sarebbero già arrivate un po'...invece siamo quasi a metà mese e non si vede ancora niente....poi con la neve già ben presente sulle Alpi e l' assenza totale di pastura noi montanari dovremmo accontentarci di qualche gruppetto disperso...per la pianura è diverso..loro con queste condizioni possono avere ancora una buona annata.. [5a]
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

NUBIFRAGIO in Versilia, allagamenti
12 novembre 2008: ore 15:15. Un violento nubifragio ha flagellato stamattina la Versilia, danni ed allagamenti, oltre 100 i millimetri di pioggia caduti su varie località. In alta Versilia, a Cardoso, 105 mm, 126 a Pomezzana.

MALTEMPO fa rotta est Lombardia ed Emilia
12 novembre 2008: ore 15:12. Un'area di forti piogge si è formato in Liguria, e si sposta verso la Lombardia centro orientale. Su Milano sono caduti 12 mm di pioggia. Come detto, le maggiori piogge si prevedono nel settore orientale della regione. Nella foto, ultimo scatto del radar, fonte landi.ch.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

..........e ci riproviamo......sarà vero????....speriamooooooooooo( [allah.gif] [allah.gif] )

Dall'Autunno all'Inverno in un sol balzo?

L'ultima decade di Novembre potrebbe proporci viaggio anticipato nell'Inverno. Un'intensa perturbazione, proveniente dall'Artico Russo, si getterebbe verso sud, raggiungendo il Mediterraneo centrale. Un'ipotesi, veritiera?

L'elemento saliente a breve termine.
E' tempo di piogge, cadono copiose al Nord, raggiungeranno il Centro e poi il Sud. Avremo frequente instabilità, anche sulle Isole. Abbiamo una perturbazione che dal nord Atlantico sta giungendo in Italia e vi stazionerà per l'intera settimana.

L'elemento saliente a medio termine.
Ma se da un lato avremo piogge e rovesci, non mancheranno regioni peninsulari che godranno di un miglioramento. L'Alta Pressione delle Azzorre, nel tentativo di espandersi verso la Russia, si dirigerà sull'Europa centrale, adagiandosi al Nord. Tornerà il sole, a sprazzi anche al Centro. Ma qui, così come al Sud e sulle Isole, insisterà la perturbazione, divenuta mediterranea perché isolatasi in quota. E avrà un ruolo essenziale nel determinare l'evoluzione che andremo ad analizzare qui sotto.

L'elemento saliente a lungo termine.
La prossima settimana, infatti, potrebbe concretizzarsi una poderosa spinta anticiclonica oceanica verso nord, con successivo piegamento orientale, direttrice Isole Britanniche e Penisola Scandinava.

Il trend a lungo termine:
Configurazione barica di chiaro stampo invernale, che andrebbe a favorire l'estensione del Vortice Polare verso sud. Poniamo l'attenzione sulla matrice Artico-Continentale dell'aria fredda in arrivo, che andrebbe a proporci un succoso antipasto invernale e consegnarci un ingresso stagionale - il 1 dicembre - davvero coi fiocchi.

Elementi di incertezza:
Non illudiamoci che sia tutto così facile. Nel corso dei precedenti editoriali riponemmo attenzione circa i movimento dell'Alta Pressione delle Azzorre.

Sembra scontato, anche alla luce di ulteriori elementi provenienti dall'osservazione dei piani alti atmosferici, che possa esserci un blocco anticiclonico in Oceano. Ma la traiettoria e la durata si riveleranno fondamentali nel condizionare le sorti meteorologiche peninsulari. Non è escluso, infatti, che il blocco freddo possa essere confinato a est, con parziale interessamento dell'Adriatico.

Fattori di normalità climatica:
A sostegno della tesi invernale giungono i diversi diagrammi termico-barici relativi all diverse aree geografiche peninsulari. Le temperature, primo elemento che andiamo a considerare, sono previste in calo nell'ultima decade mensile. Alcuni membri previsionali, costituenti la media di riferimento, puntano decisamente al di sotto delle medie stagionali.

L'andamento delle precipitazioni appare un po' più lineare, sembra infatti appurato che possano proseguire le occasioni piovose su gran parte dello Stivale.

Focus: evoluzione sino al 25 novembre 2008
Primo step previsionale che ci condurrà, a grandi passi, verso la nuova settimana. Tempo in miglioramento sulle regioni Settentrionali, mentre resta instabile al Sud e sulle Isole. Un po' di variabilità anche sulle Centrali, non mancheranno rovesci nelle aree interne appenniniche. Tuttavia i maggiori fenomeni colpiranno Meridione, Sardegna e Sicilia. Le temperature dovrebbe calare, sotto l'influenza di prevalenti correnti nord orientali. Ma non si discosteranno tanto dalle medie del periodo.

Poi, attorno al 20 di Novembre, potrebbe concretizzarsi un più corposo raffreddamento, figlio di ampia depressione Artica in discesa dalla Russia europea. Se tale scenario trovasse riscontro, lo ribadiamo, si potrebbe manifestare il primo assaggio invernale, con temperature in sensibile calo e nevicate che andrebbero a manifestarsi sino a bassa quota. Ipotesi, certo, ma non trascurabile.

Evoluzione sino al 30 novembre 2008
Ferita che ci accompagnerebbe all'ingresso dell'Inverno meteorologico e che potrebbe proporre ulteriori impulsi freddi dai quadranti settentrionali.

In conclusione.
Giunti a metà della settimana, confermiamo la tendenza esposta lunedì, orientata quindi verso un chiaro anticipo d'Inverno.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

............ed arrivano maggiori conferme.....Il Generale stà arrivandoooooo
( [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif] )

GIOVEDI PIOGGE DIFFUSE SU TUTTA LA PENISOLA, ATTENZIONE PER IL 21-22 NOVEMBRE

Il sistema perturbato giunto sulla nostra Penisola dal vicino Atlantico, sta apportando un sensibile peggioramento al nord ed in prospettiva anche sulle nostre regioni centro meridionali.

In particolare nelle prossime 18-24 ore , l'aria fredda che discende dal bordo orientale dell'Anticiclone delle Azzorre, innescherà la formazione di un minimo sul Tirreno, responsabile di un peggioramento che coinvolgera' quasi tutte le regioni Italiane con piogge diffuse nella giornata di giovedì e venerdì sulle nostre regioni meridionali.

Riassumendo avremo un giovedì perturbato su tutte le regioni, con nevicate sulle alpi oltre i 1600-1700mt, venerdì si attenuano le piogge al nord, dove si faranno strada le prime schiarite, mentre sulle regioni centro meridionali insisteranno le precipitazioni.

Fine settimana: insisterà una circolazione depressionaria al sud, con fenomeni anche importanti sulla Sicilia, ma gran parte delle regioni, Sardegna compresa saranno interessate da precipitazioni.

Sulle restanti regioni avremo schiarite intervallate a momenti nuvolosi. Nel periodo considerato assisteremo ad una lieve diminuzione delle temperature.

Ma attenzione, la vera sorpresa potrebbe verificarsi verso la fine della prossima settimana, quando l'anticiclone delle Azzorre spingendosi verso nord potrebbe favorire una intensa discesa fredda verso le nostre regioni.
Ovviamente siamo di fronte ad una proiezione ma di interesse vitale, infatti se tale progetto andasse a buon fine significherebbe l'avvio di una fase prettamente invernale con maltempo diffuso, precipitazioni nevose anche a quote basse, insomma la partenza dell'inverno.

Ovviamente data l'importanza della situazione, ci impegniamo ad aggiornarvi quotidianamente su tale evoluzione.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

VENERDI 14 NOVEMBRE 2008

Nord: in mattinata rovesci sui settori orientali, nel corso della giornata graduale miglioramento, sulle regioni occidentali cielo parzialmente nuvoloso con ampie schiarite dal pomeriggio. Venti deboli, temperatura stazionaria, mari mossi

Centro: molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni con precipitazioni diffuse. Venti moderati, temperatura in diminuzione, mari mossi.

Sud: molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni con precipitazioni diffuse, dal pomeriggio schiarite su Calabria e Sicilia, enti deboli temperatuta stazionaria, mari mossi

SABATO 15 NOVEMBRE 2008

Nord: sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni,banchi di nebbia al primo mattino sulle zone di pianura. Venti deboli, temperatura in diminuzione nei valori minimi, mari mossi tendenti a poco mossi

Centro: nuvoloso o parzialmente nuvoloso sulle regioni interne e tirreniche, insistono invece condizioni di tempo instabile con precipitazioni in particolare su Sardegna e versante Adriatico. Venti deboli, temperatura stazionaria, mari mossi

Sud: molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni con precipitazioni diffuse di forte intensità sulla Sicilia. Venti moderati, mari mossi.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

................amici miei incrociamo le dita.......il Generale stà organizzando le sue truppe, pronto ad invaderci......
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Tentativi d'approccio d'aria fredda polare all'esordio della terza decade

Una serie d'impulsi freddi, diretti sui Balcani, lambiranno le regioni adriatiche. La possibile svolta verso la fine della prossima settimana, con una sortita fredda meridiana più decisa, ma si tratta di una proiezione a lunga scadenza.

Si preannuncia una parte finale del mese piuttosto movimentata, secondo le ultime emissioni del modello di Reading, le quali non fanno altro che confermare una possibile espansione del Vortice Polare (lobo scandinavo) verso le medie latitudini dell'Europa Centro-Orientale, con possibili ripercussioni sull'Italia solo come tendenza di lungo termine.

La perturbazione, che attualmente sta colpendo la nostra Penisola, esaurirà molto lentamente i suoi effetti perturbati, poiché si arroccherà attorno ad un vortice di Bassa Pressione bloccato sui mari centro-meridionali italiani. Fra Domenica e Lunedì il perno della circolazione ciclonica sarà ancora in evoluzione, seppure attenuato, fra Basso Tirreno e Mar Ionio.
Nel contempo, l'Alta Pressione atlantica non avrà intenzione d'invadere il nostro territorio ed anzi se ne starà relegata un po' ad ovest, con massimi barici ad inizio della prossima settimana posizionati poco al largo del Golfo di Biscaglia ed in prossimità delle Isole Britanniche. Il lobo scandinavo del Vortice Polare tenderà a scendere di latitudine, consentendo una prima moderata irruzione fredda dalla Penisola Scandinava verso l'Europa Centro-Orientale, zone balcaniche e Russia Europea.

L'incursione fredda lambirà solo marginalmente le regioni adriatiche, con l'Arco Alpino in grado di trattenere la parte più corposa dell'aria fredda. Il minimo barico sullo Ionio non riuscirà a fungere da attrazione per la discesa fredda, destinata a scendere verso i Balcani ed il Mar Nero.

La configurazione barica non muterà sostanzialmente nemmeno nei giorni successivi verso metà settimana, quando l'Anticiclone oceanico, con massimi al largo delle Isole Britanniche, riuscirà ancora a protendere l'ala orientale fin verso il Mediterraneo Centro-Occidentale, proteggendo l'Italia dal flusso d'aria moderatamente freddo che, dalla Scandinava, continuerà a scorrere più direttamente verso l'Europa Nord-Orientale.

Cambio di registro verso il successivo week-end (21-23 Novembre) quando l'Anticiclone Atlantico proverà a trovare un varco ad alte latitudini verso Islanda e Groenlandia, liberando nel contempo il bacino del Mediterraneo. L'elevazione anticiclonica così a nord potrebbe consentire l'approccio verso latitudini più occidentali e meridionali dell'onda di Rossby, associata ad una notevole colata d'aria polare marittima, in parte continentalizzata.
Prendendo alla lettera le ultime elaborazioni ECMWF, l'incursione fredda darà luogo ad una probabile evoluzione ciclonica dall'Alto Adriatico verso il Mar Ionio, con correnti gelide di grecale in estensione a tutta la Penisola. Le regioni adriatiche e quelle meridionali sarebbero direttamente esposte alla colata d'aria molto fredda dai Balcani, sia in termini prettamente termici che in riferimento ai possibili fenomeni nevosi fino a bassa quota. La posizione dell'asse della saccatura fredda, un po' troppo ad est, non consentirebbe al contrario un efficace interessamento dei settori occidentali tirrenici e del Nord Italia.

Naturalmente queste proiezioni sono troppo distanti per essere considerate attendibili su scala territoriale; non mancherà spazio per evidenti correzioni di rotta e modifiche della configurazione barica attualmente prevista.
Tuttavia, per il week-end del 21-23 Novembre, appare assai probabile questa prima intensa avvezione fredda stagionale, con elevate probabilità diretta verso i Balcani e la Penisola Ellenica.
Su questa traiettoria della colata fredda giungono conferme anche dal modello americano GFS, ma resta da valutare l'impatto effettivo che potrà avere lungo la nostra Penisola, con effetti variegati visto la forma allungata del nostro Paese. A questo punto non resta che monitorare con attenzione i prossimi aggiornamenti, ma l'inverno pare proprio intenzionato a bussare alle porte. Vi è da notare come avvezioni fredde di notevole rilievo, ad inizio della terza decade di Novembre, non sarebbero un'anomalia eccezionale, se si ricordano gli eventi accaduti nel '98 e nel '99.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

ATTENZIONE
bassa Pressione sull'Italia. Maltempo al nord segnatamente sul nordest prima con piogge abbondanti tra Veneto e Friuli, nel pomeriggio su Trevigiano, Veneziano, est Padova. Temporali dalla Toscana, verso Umbria e sul Lazio, forte a Viterbo, e a Roma puntuali i temporali anche forti dalle 12 alle 13. Peggiora su Campania. Altri temporali da ovest sulla Sardegna, temporali in transito su est Sicilia e maltempo in arrivo sulla Calabria verso Salento stanotte! Neve a 1200-1300m su est Alpi, 1400-1500 su Prealpi, 1700-1800 su nord Appennino. Acqua alta a Venezia alle 10 per scirocco su Adriatico. In serata peggiora su Emilia Romagna e Cuneese, Bora da Trieste verso Veneto e alto Adriatico.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

Roma:Si è fatto notte e sono appena le 12,30, viene giù come Dio comanda.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

Speriamo davvero zio che il generale arrivi,perchè sennò per sasselli e cesene si mette male.Non può andare oltre la terza decade,altrimenti è tardi, anzi,era meglio se aveva già visitato alcune zone del nord-est Europeo.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

........arrivaaaaaaaaaaa [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif] ......si avvicina sempre più [lol.gif] [lol.gif]

Ancora piogge fino al week end al sud. In arrivo freddo intono al 22?

La goccia fredda italica manterrà condizioni perturbate ancora fino a domani al nord, e poi per qualche giorno al centro-sud. Nella terza decade ancora segnali di una possibile raffreddata.

Le piogge insisteranno sul nostro paese ancora per qualche giorno, in progressiva estensione verso sud. Già da domani il nord-ovest vedrà un progressivo miglioramento, mentre il peggioramento scenderà lentamente verso il centro e poi il sud. Oggi sarà la giornata peggiore per il nord. La fase più acuta del peggioramento al sud si avrà invece a partire da venerdì. Notare che l'isolamento del cut-off in area mediterranea meridionale comporterà probabilmente una forte persistenza dei fenomeni precipitativi al sud anche nel fine settimana e all'inizio della prossima.

Sul resto del paese invece arriveranno venti al suolo da est, Grecale e Bora, in grado di provocare la prima rinfrescata della stagione. Non possiamo ancora parlare di freddo, perché le temperature si porteranno al più appena sotto le medie stagionali.

Ma l'attenzione degli appassionati è tutta concentrata sulla tendenza di lungo periodo che i due modelli principali, le americane GFS e le europee ECMWF, stanno da più emissioni proponendo. In effetti a partire dal 18 novembre vi potrebbe essere in Atlantico una forte elevazione anticiclonica, tale da formare un forte blocco, come possiamo vedere anche nella multimodel MTG qui riportata.

Tale rimonta sub-tropicale sarà in grado di causare un potente irruzione fredda prima sulla Russia, con l'arrivo finalmente dell'inverno in quelle regioni, e poi su tutta l'Europa orientale, addirittura sino ai Balcani.

.......ed aggiungo io.......era ora, siamo pronti ad accogliere i nostri cari Turdidi, che scortano tante Regine... [5a] [5a]

Il problema a questo punto sarà capire quanto riuscirà a spingersi verso occidente questa irruzione artica.

In effetti, anche se in modo altalenante e ambiguo, le previsioni modellistiche vedono la possibilità che l'onda artica che si staccherà dal vortice polare possa riuscire a coinvolgere, almeno in parte anche le nostre regioni adriatiche. Noi sappiamo che la parte orientale del nostro paese è l'unica veramente vulnerabile alle irruzioni artiche, non essendovi in tale area alcuna barriera montuosa rilevante.
Ecco quindi che tale possibilità, per quanto labile, ci deve spingere a tenere viva l'attenzione e a monitorare tale evenienza. Infatti, pur parlando di una tendenza oltre i sette giorni, limite quasi sempre invalicabile di questi editoriali, rimane importante l'imperiosità con cui l'anticiclone atlantico si eleverà verso nord, causando un blocco totale delle correnti occidentali.
L'arrivo di venti gelidi sui Balcani deve richiamare la nostra attenzione: basterebbe un nulla perché tali correnti arrivino sino alle nostre coste adriatiche in modo più o meno diretto.


Quindi, pur con tutte le cautele del caso, rimandiamo ai prossimi editoriali per avere notizie più precise riguardo tale possibile evoluzione meteo
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

ivan ha scritto:
........arrivaaaaaaaaaaa [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif] ......si avvicina sempre più [lol.gif] [lol.gif]

Ancora piogge fino al week end al sud. In arrivo freddo intono al 22?

La goccia fredda italica manterrà condizioni perturbate ancora fino a domani al nord, e poi per qualche giorno al centro-sud. Nella terza decade ancora segnali di una possibile raffreddata.

Le piogge insisteranno sul nostro paese ancora per qualche giorno, in progressiva estensione verso sud. Già da domani il nord-ovest vedrà un progressivo miglioramento, mentre il peggioramento scenderà lentamente verso il centro e poi il sud. Oggi sarà la giornata peggiore per il nord. La fase più acuta del peggioramento al sud si avrà invece a partire da venerdì. Notare che l'isolamento del cut-off in area mediterranea meridionale comporterà probabilmente una forte persistenza dei fenomeni precipitativi al sud anche nel fine settimana e all'inizio della prossima.

Sul resto del paese invece arriveranno venti al suolo da est, Grecale e Bora, in grado di provocare la prima rinfrescata della stagione. Non possiamo ancora parlare di freddo, perché le temperature si porteranno al più appena sotto le medie stagionali.

Ma l'attenzione degli appassionati è tutta concentrata sulla tendenza di lungo periodo che i due modelli principali, le americane GFS e le europee ECMWF, stanno da più emissioni proponendo. In effetti a partire dal 18 novembre vi potrebbe essere in Atlantico una forte elevazione anticiclonica, tale da formare un forte blocco, come possiamo vedere anche nella multimodel MTG qui riportata.

Tale rimonta sub-tropicale sarà in grado di causare un potente irruzione fredda prima sulla Russia, con l'arrivo finalmente dell'inverno in quelle regioni, e poi su tutta l'Europa orientale, addirittura sino ai Balcani.

.......ed aggiungo io.......era ora, siamo pronti ad accogliere i nostri cari Turdidi, che scortano tante Regine... [5a] [5a]

Il problema a questo punto sarà capire quanto riuscirà a spingersi verso occidente questa irruzione artica.

In effetti, anche se in modo altalenante e ambiguo, le previsioni modellistiche vedono la possibilità che l'onda artica che si staccherà dal vortice polare possa riuscire a coinvolgere, almeno in parte anche le nostre regioni adriatiche. Noi sappiamo che la parte orientale del nostro paese è l'unica veramente vulnerabile alle irruzioni artiche, non essendovi in tale area alcuna barriera montuosa rilevante.
Ecco quindi che tale possibilità, per quanto labile, ci deve spingere a tenere viva l'attenzione e a monitorare tale evenienza. Infatti, pur parlando di una tendenza oltre i sette giorni, limite quasi sempre invalicabile di questi editoriali, rimane importante l'imperiosità con cui l'anticiclone atlantico si eleverà verso nord, causando un blocco totale delle correnti occidentali.
L'arrivo di venti gelidi sui Balcani deve richiamare la nostra attenzione: basterebbe un nulla perché tali correnti arrivino sino alle nostre coste adriatiche in modo più o meno diretto.


Quindi, pur con tutte le cautele del caso, rimandiamo ai prossimi editoriali per avere notizie più precise riguardo tale possibile evoluzione meteo
non sai quanto mi fai felice !!!
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

PICCOLA SCUOLA METEO......
giusto così capiamo meglio tante cose.... [lol.gif] [lol.gif]

La classificazione delle masse d'aria

Irruzioni fredde o calde, perturbazioni o alte pressioni, arrivano sull'Europa e sull'Italia portate da masse d'aria con una loro precisa identità. Vediamole nel dettaglio.

Le masse d'aria si possono definire come porzioni di aria trasportate dai venti predominanti. Si possono classificare in base alla loro provenienza: dalle latitudini settentrionali giungono masse più fredde (aria artica ed aria polare) e dalle latitudini meridionali arrivano quelle più calde (aria tropicale).

Un'ulteriore differenziazione si basa sul tipo di superficie terrestre sorvolata: se è un oceano la massa d'aria viene definita marittima, se è un continente è detta continentale.

In figura sono raffigurate le zone di origine delle masse di aria che interessano l'Europa e soprattutto il Mar Mediterraneo:

Aria Artica
Le incursioni di aria artica sono esclusive dei mesi invernali. La loro temperatura estremamente bassa non consente all'umidità di assumere valori elevati.

mAK (maritime artic cold): massa d'aria Artica marittima proveniente dalla Groenlandia e dalle Isole Svalbard. Giunge nel bacino del Mediterraneo da nord-ovest sfruttando uno scivolo barico: alta pressione sull'Atlantico settentrionale e depressione sulla Francia. La sua irruzione provoca violenti venti di Mistral nella Valle del Rodano e nel Golfo del Leone con associati rovesci temporaleschi sul Mediterraneo occidentale generati da cumuli, cumulonembi, altocumuli e cirrocumuli. Il contrasto termico con la superficie del Mar Mediterraneo è talmente brusco che sulle Isole Baleari e sul Golfo del Leone si formano delle depressioni secondarie che, nel loro movimento verso est- sudest, si dirigono verso l'Italia.

cAK (continental artic cold): massa d'aria Artica continentale proveniente dalla Russia settentrionale e dal Mare di Barents.
Viene canalizzata verso le nostre Regioni dall'enorme anticiclone Russo, esteso d'inverno fino alle coste jugoslave, trovando l'ingresso attraverso la "Porta della Bora". I venti nord-orientali, che spesso la accompagnano, sono molto violenti e concentrati soprattutto nel Golfo di Trieste e sull'alto Adriatico (Bora chiara), trasportando cumuli di bel tempo e stratocumuli ondulati.

Aria Polare
Massa di aria che coinvolge soprattutto le Regioni centro-settentrionali italiane durante tutto l'anno. In base al percorso seguito per raggiungere l'Italia viene distinta in:

mPK (maritime polar cold): massa d'aria Polare fredda marittima proveniente dall'Atlantico settentrionale e dalla Penisola del Labrador.
Viene convogliata tutto l'anno verso le coste europee e l'Italia in seguito alla formazione di un ampio anticiclone campeggiante sull'Atlantico settentrionale ed una profonda e vasta depressione incastonata tra le Isole Britanniche, la Francia ed il Mediterraneo occidentale. Le corsie preferenziali utilizzate per giungere sino al Mediterraneo sono la Valle del Rodano ed i Pirenei provocando venti forti di Maestrale.
Alla sua avanzata si associa spesso, nel Mediterraneo occidentale, la generazione di depressioni che, nel loro movimento verso oriente, provocano un maltempo generalizzato sulle Regioni italiane con i suoi cumuli imponenti e cumulonembi. Molte volte le Alpi costituiscono un valico insormontabile per tale massa d'aria, allora la sua parte più orientale scivola verso est e, richiamata dalla depressione formatasi sul Mar Tirreno, entra attraverso le Alpi Carniche confluendo violentemente sull'alto Adriatico, è la Bora scura. Nei mesi estivi questa massa d'aria fredda non riesce a raggiungere il Mediterraneo a causa della campana protettiva eretta dall'Anticiclone delle Azzorre.

mPW (maritime polar warm): massa d'aria Polare calda marittima proveniente dal Nord Atlantico con latitudine inferiore ai 50°.
Tipica della stagione invernale, trova nella Penisola Iberica o la Francia il canale giusto per tuffarsi nel Mediterraneo. Al suo transito si verifica un lieve aumento della temperatura con deboli piogge, provocate da strati e stratocumuli, soprattutto sulle Regioni settentrionali italiane.

cPK (continental polar cold): massa d'aria Polare fredda continentale proveniente dalla Russia continentale.
Caratteristica del periodo invernale è originaria delle zone sottomesse all'anticiclone russo. Giunge in Italia quando il fianco occidentale anticiclonico si protrae fino all'Europa centrale ed alla zona balcanica. Sfonda i confini italiani attraverso le Alpi Carniche accompagnata da venti forti da est o nord-est (Bora chiara), trasportando stratocumuli e cumuli di bel tempo scarsi e poco sviluppati.

cPW (continental polar warm): massa d'aria Polare calda marittima proveniente dalle latitudini superiori ai 50° della Russia meridionale e dai Balcani.
Caratteristica della stagione estiva, arriva in Italia senza comportare alcun fenomeno di rilievo grazie ai suoi cumuli di bel tempo ed altocumuli lenticolari.

Aria tropicale
Massa di aria originata dalle zone dominate dagli anticicloni permanenti che stazionano attorno ai 25° di latitudine nord. In estate può spingersi fino alle alte latitudini, mentre nella stagione invernale oltrepassa di rado il Mediterraneo.

mTW (maritime tropical warm): massa d'aria Tropicale calda marittima proveniente dai Mari subtropicali e dalle Azzorre.
Generata tutto l'anno dall'Anticiclone azzorriano, piomba sull'Italia attraverso la Penisola Iberica o il Marocco. Viene richiamata dai centri di bassa pressione posizionati fra le Baleari ed il Golfo del Leone originati in seguito ai precedenti afflussi di aria artica marittima o polare marittima, manifestandosi sotto forma di venti sud occidentali (Libeccio) molto forti.
Con il suo arrivo la temperatura e l'umidità tendono ad aumentare, mentre la pressione a diminuire. La visibilità viene ridotta a causa della nebbia e le nubi caratteristiche sono strati, stratocumuli, nembostrati, altostrati ed altocumuli.

cTW (continental tropical warm): massa d'aria Tropicale calda continentale proveniente dall'Africa settentrionale e dall'Asia minore.
Giunge tutto l'anno sulle Regioni italiane con forti venti da sud-est (Scirocco). Quando nasce è molto secca, poi, al passaggio sopra il Mediterraneo e a causa della sua elevata temperatura, assorbe enormi quantità di vapore acqueo caricandosi di umidità. È la causa di precipitazioni soprattutto sulle Regioni meridionali italiane poiché, oltre a quelle stratiformi della tropicale marittima, le nubi associate sono anche cumuliformi spesso imponenti. La visibilità è ridotta sia a causa della pioggia sia a causa dei granelli di sabbia trasportati dal deserto.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

SABATO 15 NOVEMBRE 2008

Nord: sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni,banchi di nebbia al primo mattino sulle zone di pianura. Venti deboli, temperatura in diminuzione nei valori minimi, mari mossi tendenti a poco mossi

Centro: insistono condizioni di tempo instabile generalizzato ma con precipitazioni in particolare su Sardegna e versante Adriatico. Venti deboli, temperatura stazionaria, mari mossi

Sud: molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni con precipitazioni diffuse di forte intensità su Calabria e Puglia. Venti moderati, mari mossi

DOMENICA 16 NOVEMBRE 2008

Nord: condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Venti deboli settentrionali temperatura in lieve diminuzione, mari mossi.

Centro: insistono condizioni di instabilità diffusa su Marche e Abruzzo con deboli precipitazioni, sulle restanti regioni nuvolosita' con locali addensamenti e precipitazioni ma con tendenza ad ampie schiarite. Venti deboli, temperatura in diminuzione, mari mossi.

Sud: insistono generali condizioni di tempo instabile con precipitazioni più intese lungo i settori tirrenici. Venti moderati, temperatura stazionaria, mari mossi.
 
Re: METEO !!! NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA !!!!!

ATTENZIONE
...........per gli amici Suddisti......... [lol.gif] [lol.gif]

Sud e Sicilia: attenzione fase di maltempo su molte aree per l'approfondimento di una circolazione instabile tra le Isole Maggiori e basso Tirreno con richiamo dal nord Africa di intensi nuclei perturbati. Allerta sullo Ionio tra crotonese, Golfo di Taranto, Puglia tutta, Basilicata, per piogge e temporali forti ed insistenti e rischio dissesti idro geologici. Piogge moderate o forti anche verso il Molise, più sparse su basso Tirreno, Calabria ed est Sicilia. Meglio su Campania in giornata ma con tendenza anche qui a piogge moderate da metà giornata specie sui settori centro orientali .
 

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