Forse sei stato un po disattento, oi ben inteso che alla fin fine solo chi le fa "sa" cosa c è dentro...cmq...
Ho scritto che nella tabella degli ingredienti sono menzionati gli ingredienti secondo delle diciture che non inventa il produttore ma impone la legge...quando scrivevo "farina di" è diverso da ad esempio "carne fresca di" mi riferivo propio a questo.
Per legge il produttore DEVE indicare gli ingredienti proprio in base a dei concetti da essa stabilita.
CARNE FRESCA DI indica che puo essere utilizzata della bestia tutta la parte carnosa,la muscolatura e cio che vi aderisce, sono esclusi ovviamente pelo,penne,ossa,interiora e ritagli non entranti nella categoria "carne"...l'aggettivo "fresca" indica che il produttore l'ha pesata al lordo del contenuto di acqua.
CARNE DISIDRATA DI sempre ad indicare parti carnose, in questo caso pero il produttore dichiara che il suo peso è al netto del processo termico o di essiccamento, quindi in un alimento secco la sua presenza a pari percentuale della carne fresca risulta maggiore e non di poco.
FARINA DI CARNE DI altro step della lavorazione della carne, qui indica che la carne viene disseccata termicamente o per altro processo e poi ridotta in polvere.
FARINA DI (generico) indica che si è ottenuto il prodotto tramite processo termico di un animale o di parti dello stesso
POLLO (o agnello, o cervo...generico) indica che si è utilizzata la bestia intera o parti di essa
SOTTOPRODOTTI e DERIVATI termini che comprendono una vasta quantità di prodotti derivati dalla macellazione e parti molli a vari stadi di lavorazione (cotti,congelati,freschi ecc..)
PROTEINE IDROLIZZATE proteine derivanti da processi di idrolisi o altro tipo di processo chimico/enzimatico
Queste sono in linea mooolto generale alcune delle indicazioni tipiche sulle fonti animali che si trovano negli ingredienti, ovviamente la parte specifica non c è ma aiuta a capire con cosa puo essere prodotta una crocchetta, la dicitura "carne" in ogni sua declinazione gia lascia ben pensare escludendo parecchi di quelli che tu chiami scarti. Ovviamente piu l'etichetta è generica piu è poco certa la reale presenza o meno di parti nobili, le percentuali ove presenti aiutano anche quelle nel capire la composizione...spero di aver fatto cosa gradita e se sono presenti errori dite pure, lessi alcuni testi riguardanti le normative europee tempo fa e questo è quello che mi pare di ricordare.