Re: Lombardia: impegno scritto per le deroghe
Preso da altro sito:
Chi troppo e chi nulla. Mentre il nulla, purtroppo, riguarda la regione Lombardia, il troppo è riferito al vicino Veneto dove i gruppi consiliari del Popolo delle Libertà e della Lega hanno presentato separatamente due progetti di legge per il prelievo in deroga, uno il 6 e l’altro il 13 aprile. Il che lascia presagire, e non sarebbe una novità, un qualche dissapore venatorio tra i due schieramenti. Eppure, stranezze di questa benedetta politica, le specie sono le stesse in entrambe le proposte (storno, fringuello, peppola, pispola, prispolone, frosone), identici i periodi del prelievo e identiche le quantità prelevabili. Un problema di visibilità politica? Può darsi, il fatto è che comunque qualcosa in Veneto si muove, mentre da noi, nei piani alti del Pirellone, ancora ci si interroga se il Parlamento modificherà o meno la legislazione nazionale in modo che le Regioni possano regolare le deroghe in un contesto più adeguato. Ci permettiamo di rispondere noi: con i tempi che corrono attendersi che il Parlamento affronti l’argomento è pura utopia. Cosicché l’alibi della pilatesca proposta di legge lombarda che sollecita il Parlamento a modificare la 157 laddove parla di deroghe, non regge proprio. Maggio è alle porte : urgono iniziative concrete. Sarà una legge, sarà una delibera della Giunta?. Oppure non se ne farà nulla come lo scorso anno, per paura delle procedure di infrazione comunitarie: ditecelo, signori consiglieri regionali!
VOGLIAMO UNA RISPOSTA DEFINITIVA!! BASTA PRESE PER I FONDELLI