AZZ... un solo Barese (Andria semper fidelis) !!!
Io continuo a mandar avanti le terre lasciatemi da mio padre ed ho circa 2000 quintali di olive tra oliarola al 65% e coratina.
Gli alberi sono secolari ed altri ringiovaniti, ma la raccolta è ancora, per un buon 70% fatta a mano.
Di queste olive una grandissima parte me la comprano le grandi industrie tra cui la oramai spagnola Bertolli che "tagliano ed aggiustano" il loro olio, un'altra parte le macino in frantoio a pietra e pressa con fiscoli di corda.
Mio padre non c'è più dal 1999 ma il 1996 ha vinto l'Ercole d'Oro per aver prodotto un olio con acidità 0,1 (una linea come dicono ancora i nostri vecchi).
La ricetta è molto semplice: raccogliere le olive dal 10 al 25 novembre massimo - oliarola matura e coratina semimatura/verde -, lasciare accatastate prima della macina massimo 36 ore, PULIRE BENISSIMO LA MACINA dalle macine precedenti, pressare la pasta appena pronta e separare olio da tutto il resto con SEPARATORE CLASSICO A FREDDO e non modulo continuo o altre invenzioni recenti.
Una volta finito decantare in contenitori in vetroresina aperti da 300 litri.
Per gli amici/clienti suoi e mie prodotto grezzo e se qualcuno lo vuole filtrato.. filtrarlo con cotone idrofilo uso sanitario e non bambagia o cotone industriale !!!
Se amici/clienti vicini meglio consegnarlo e tenerlo in damigiana in vetro da 20/50 litri, altrimenti la classica lattina da 5 litri.
Si ha uno sfredo pazzesco con un costo superiore ma vi garantisco che l'olio è eccellente !!!
Mimmo Tursi - Palo del Colle (Bari)