libro addestramento cane da ferma (2 utenti stanno leggendo)

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Re: libro addestramento cane da ferma

Del libro di Delfino ne ho sempre sentito parlare molto bene, con i miei kurzhaar un validissimo supporto è stato Il Kurzhaar del Chelini...per il resto la mia bibblioteca vivente: l'esperienza di 40 anni di caccia di mio padre...Il Puttini conto di leggerlo in futuro
 
Re: libro addestramento cane da ferma

vorrei capire su quali basi dichiari una cosa del genere Marbizzaboy, hai mai letto il libro di Puttini?

Certo che l'ho letto, sennò non avrei detto ciò. E devo dire che Gianni Puttini (scusate, mi sono accorto di aver scritto Giacomo prima) basa il suo addestramento molto sulla costrizione e su metodi molto dubbi come può essere lo sparare il cane con cartucce caricate a sale qualora non dovesse ubbidire al richiamo ad esempio. Non è insomma il genere di addestramento che intendo io, infatti l'ho messo da parte e in libreria tengo solo quello di Felice Delfino. Se per te è un libro valido buon per te, io sicuramente non addestrerei mai il cane con certi metodi coercitivi e anche pericolosi a mio parere se fatte da persone non molto pratiche. Poi se tu ritieni invece che sia un buon libro fai come credi, io ho detto la mia opinione, se mi chiedono "Preferisci Puttini o Delfino?" io rispondo senza dubbio Delfino che certi metodi non li usa quanto meno.
 
Re: libro addestramento cane da ferma

Ambedue i libri sono interessantissimi e validi. Purtroppo oggi risultano completamente inutilizzabili. Sia Puttini che Delfino fondano la loro maniera di addestrare su due particolari a voi sfuggiti ma di enorme importanza: la vera selvaggina e i terreni dove addestrare. Non si puo' pensare di mettere in pratica gli insegnamenti di questi due maestri in un quagliodromo o in una riserva di polli colorati. Pertanto i due libri, sempre bello averli in biblioteca, possono fare passare qualche ora di sano relax ma praticamente non servono a nulla o quasi. Ciao.
 
Re: libro addestramento cane da ferma

Ambedue i libri sono interessantissimi e validi. Purtroppo oggi risultano completamente inutilizzabili. Sia Puttini che Delfino fondano la loro maniera di addestrare su due particolari a voi sfuggiti ma di enorme importanza: la vera selvaggina e i terreni dove addestrare. Non si puo' pensare di mettere in pratica gli insegnamenti di questi due maestri in un quagliodromo o in una riserva di polli colorati. Pertanto i due libri, sempre bello averli in biblioteca, possono fare passare qualche ora di sano relax ma praticamente non servono a nulla o quasi. Ciao.


Terreni e selvatici veri per fortuna alle ns. latitudini ci sono ancora...pochi ma ci sono
 
Re: libro addestramento cane da ferma

mi dispiace dover dire che nn hai inteso bene....o magari ti sei fatto un'idea sbagliata,l'ho letto centinaia di volte ma probabilmente mi sfugge il capitolo della cartuccia caricata a sale.....

Avendone letti un po di libri sul'addestramento a mio parere l'unico libro che puo' avere utilità ed efficacia sulla preparazione del cane da caccia è QUARANTANNI DI ADDESTRAMENTO DI gIANNI PUTTINI.
 
Re: libro addestramento cane da ferma

Certo che l'ho letto, sennò non avrei detto ciò. E devo dire che Gianni Puttini (scusate, mi sono accorto di aver scritto Giacomo prima) basa il suo addestramento molto sulla costrizione e su metodi molto dubbi come può essere lo sparare il cane con cartucce caricate a sale qualora non dovesse ubbidire al richiamo ad esempio. Non è insomma il genere di addestramento che intendo io, infatti l'ho messo da parte e in libreria tengo solo quello di Felice Delfino. Se per te è un libro valido buon per te, io sicuramente non addestrerei mai il cane con certi metodi coercitivi e anche pericolosi a mio parere se fatte da persone non molto pratiche. Poi se tu ritieni invece che sia un buon libro fai come credi, io ho detto la mia opinione, se mi chiedono "Preferisci Puttini o Delfino?" io rispondo senza dubbio Delfino che certi metodi non li usa quanto meno.

Ma sei proprio sicuro che delfino usasse unicamente le buone maniere? Certo dal libro traspare palesemente quello(anche troppo), ma rileggendolo più volte mi è sempre venuto il dubbio che predicasse bene, ma razzolasse un pò come tutti, puttini compreso.
Non sono un addestratore o con esperienza su diversi soggetti, ma spesso la virtù sta proprio nel mezzo, le maniere forti talvolta servono, schioppettate nel retro escluse
 
Re: libro addestramento cane da ferma

mi dispiace dover dire che nn hai inteso bene....o magari ti sei fatto un'idea sbagliata,l'ho letto centinaia di volte ma probabilmente mi sfugge il capitolo della cartuccia caricata a sale.....

Avendone letti un po di libri sul'addestramento a mio parere l'unico libro che puo' avere utilità ed efficacia sulla preparazione del cane da caccia è QUARANTANNI DI ADDESTRAMENTO DI gIANNI PUTTINI.


Sarebbe interessante capire come mai affermi questo dux:) Io sto provando Il metodo Delfino e devo dire che in effetti, per me che sono un neofita, è molto impegnativo da portare avanti...ovviamente non farei mai violenza su un animale.
 
Re: libro addestramento cane da ferma

la violenza nn porta a nulla.....Una frase che ho evidenziato sul mio libro di Puttini è: CANE E FUCILE VANNO SEMPRE IN COPPIA! chi mi conosce lo sa,nn uso la violenza su i miei cani, con loro ci parlo, tuttavia c'è da dire che molte volte traspare molto falso buonismo......la coercisione vuol e deve essere solo e dico solo l'estrema ratio. Sento dire,leggo, quello gli ha sparato al culo del cane! embè aggiungo io? sicuramente nn gli spara per uccidere o per ferirlo....o peggio ancora per ammazzarlo,anzi qualche cacciatore cinofilo più anziano,si ricorderà sicuramente che qualcuno nella notte dei tempi,caricava apposite cartucce del calibro 8 con 1,5 grammi di piombo.....qual' era il compito? a 20 metri 1,5 grammi di piombo neanche ci arrivano, e qualora dovessero arrivare hanno l'effetto di un pizzicotto. DETTO QUESTO che è storia, AI CANI IN ADDESTRAMENTO NN SI SPARA, pero' se Puttini ha toccato la vostra sensibilità d'animo, credo sia il caso di sollecitare editoriale olimpia a far ritirare dal mercato il libro.
 
Re: libro addestramento cane da ferma

Il libro di Puttini ha ragione di esistere solo grazie alla libertà si stampa, e anche di pensiero, da rispettare sempre e da difendere; considerarlo un manuale utile per addestrare cani per la caccia è un azzardo, se qualcuno dovesse mettere in pratica i suoi metodi , oggi, verrebbe arrestato con l'accusa di maltrattamenti su animali, visto che cita espressamente nel paragrafo" Suggerimenti per l'eliminazione di errori e scorrettezze", a pag.62 del libro:"......pei soggetti molto caparbi, eccessivamente impetuosi, che commettono scorrettezze a distanza..(........), si possono ottenere buoni effetti con una fucilata nel posteriore( per carità non vi si raddrizzino i capelli) preceduta sempre da un secco avvertimento. intendiamoci bene però sulla portata della fucilata. le cartucce debbono essere caricate con questa dosatura: un grammo e mezzo di polvere nera ordinaria , un cartoncino con borraggio molto alto, 30 grammi di pallini del numero 12 0 13, per cani a pelo raso; 2 grammi di polvere e 32 di piombo per cani a pelo lungo e sparate da 30 a 35 metri."
ancora, nel paragrafo dedicato a " Togliere il difetto di mangiare o guastare la selvaggina"pag.89:"..... Per togliere questo irritante difetto consiglierei, l'usuale mio sistema. Si faccia prima riportare a comando il consueto batuffolo(......), indi si sostituisca al batuffolo una quaglia o piccione morto, ma freddo, avvolto da una striscia di cuoio o di elastico, larga circa 2 o 3 centimetri a seconda del volume della selvaggina, trapassata da 3 file di punte.......", vi risparmio il resto dell'edificante lettura.Possibile che sia tutto negativo il Puttini? no, qualcosa di buono c'è sicuramente, ma bisogna fare un po' di fatica per trovarlo, ma sono questi suoi metodi e la citazione sistematica dell'uso delle punizioni e della frusta che, ai miei occhi, bastano per squalificarlo come educatore, più che addestratore.
Non dimentichiamo che c'è una differenza sostanziale tra Puttini e Delfino: il primo è un addestratore avvezzo alle gare, il secondo un Cacciatore.[2]
 
Re: libro addestramento cane da ferma

Il libro di Puttini ha ragione di esistere solo grazie alla libertà si stampa, e anche di pensiero, da rispettare sempre e da difendere; considerarlo un manuale utile per addestrare cani per la caccia è un azzardo, se qualcuno dovesse mettere in pratica i suoi metodi , oggi, verrebbe arrestato con l'accusa di maltrattamenti su animali, visto che cita espressamente nel paragrafo" Suggerimenti per l'eliminazione di errori e scorrettezze", a pag.62 del libro:"......pei soggetti molto caparbi, eccessivamente impetuosi, che commettono scorrettezze a distanza..(........), si possono ottenere buoni effetti con una fucilata nel posteriore( per carità non vi si raddrizzino i capelli) preceduta sempre da un secco avvertimento. intendiamoci bene però sulla portata della fucilata. le cartucce debbono essere caricate con questa dosatura: un grammo e mezzo di polvere nera ordinaria , un cartoncino con borraggio molto alto, 30 grammi di pallini del numero 12 0 13, per cani a pelo raso; 2 grammi di polvere e 32 di piombo per cani a pelo lungo e sparate da 30 a 35 metri."
ancora, nel paragrafo dedicato a " Togliere il difetto di mangiare o guastare la selvaggina"pag.89:"..... Per togliere questo irritante difetto consiglierei, l'usuale mio sistema. Si faccia prima riportare a comando il consueto batuffolo(......), indi si sostituisca al batuffolo una quaglia o piccione morto, ma freddo, avvolto da una striscia di cuoio o di elastico, larga circa 2 o 3 centimetri a seconda del volume della selvaggina, trapassata da 3 file di punte.......", vi risparmio il resto dell'edificante lettura.Possibile che sia tutto negativo il Puttini? no, qualcosa di buono c'è sicuramente, ma bisogna fare un po' di fatica per trovarlo, ma sono questi suoi metodi e la citazione sistematica dell'uso delle punizioni e della frusta che, ai miei occhi, bastano per squalificarlo come educatore, più che addestratore.
Non dimentichiamo che c'è una differenza sostanziale tra Puttini e Delfino: il primo è un addestratore avvezzo alle gare, il secondo un Cacciatore.[2]

Bravissimo come al solito Martino, il libro come dicevo non ce l'ho in libreria più, ho solo quello di Delfino, era quello il paragrafo a cui mi riferivo. Ci sono altri metodi a parer mio più consoni anche ai neofiti,più gentili e anche chiamiamoli meno impressionabili. Se ad esempio parlando con un anticaccia o comunque con una persona tendenzialmente contraria alla caccia tu gli vai a dire che il tuo cane lo addestri sparandolo, usando il frustino o per evitare il dente duro durante il riporto usando il filo spinato nascosto dentro il selvatico cosa potrebbero pensare di noi, oltre appunto come dice Martino anche il reato penale per maltrattamento di animali che si configurerebbe inevitabilmente? Pensiamoci un po' su queste cose per favore. Delfino è meglio.
 
Re: libro addestramento cane da ferma

In libri un po datati, gli addestratori più veterani sovente consigliavano la fucilata nel posteriore al cane che commetteva una grave scorrettezza. Personalmente non è una pratica che ho mai adottato ma comunque non la reputo più grave di alcuni metodi moderni come il collare elettrico..I cani si correggono senza violenza..se il soggetto è intelligente capirà presto..e cmq. non tutti devono essere necessariamente campioni...se poi le scorrettezze sono troppo gravi e il cane non è redditizio per la caccia si può anche cederlo a qualche amico che ha bisogno di compagnia piuttosto che rincoglionirlo di mazzate... Ho visto tanti cani in ferma privi di spontaneità e che si pisciavano addosso all'avvicinarsi del loro padrone per le troppe percorse prese solo per un fermo al frullo..
 
R: libro addestramento cane da ferma

R: libro addestramento cane da ferma

Il libro di Puttini ha ragione di esistere solo grazie alla libertà si stampa, e anche di pensiero, da rispettare sempre e da difendere; considerarlo un manuale utile per addestrare cani per la caccia è un azzardo, se qualcuno dovesse mettere in pratica i suoi metodi , oggi, verrebbe arrestato con l'accusa di maltrattamenti su animali, visto che cita espressamente nel paragrafo" Suggerimenti per l'eliminazione di errori e scorrettezze", a pag.62 del libro:"......pei soggetti molto caparbi, eccessivamente impetuosi, che commettono scorrettezze a distanza..(........), si possono ottenere buoni effetti con una fucilata nel posteriore( per carità non vi si raddrizzino i capelli) preceduta sempre da un secco avvertimento. intendiamoci bene però sulla portata della fucilata. le cartucce debbono essere caricate con questa dosatura: un grammo e mezzo di polvere nera ordinaria , un cartoncino con borraggio molto alto, 30 grammi di pallini del numero 12 0 13, per cani a pelo raso; 2 grammi di polvere e 32 di piombo per cani a pelo lungo e sparate da 30 a 35 metri."
ancora, nel paragrafo dedicato a " Togliere il difetto di mangiare o guastare la selvaggina"pag.89:"..... Per togliere questo irritante difetto consiglierei, l'usuale mio sistema. Si faccia prima riportare a comando il consueto batuffolo(......), indi si sostituisca al batuffolo una quaglia o piccione morto, ma freddo, avvolto da una striscia di cuoio o di elastico, larga circa 2 o 3 centimetri a seconda del volume della selvaggina, trapassata da 3 file di punte.......", vi risparmio il resto dell'edificante lettura.Possibile che sia tutto negativo il Puttini? no, qualcosa di buono c'è sicuramente, ma bisogna fare un po' di fatica per trovarlo, ma sono questi suoi metodi e la citazione sistematica dell'uso delle punizioni e della frusta che, ai miei occhi, bastano per squalificarlo come educatore, più che addestratore.
Non dimentichiamo che c'è una differenza sostanziale tra Puttini e Delfino: il primo è un addestratore avvezzo alle gare, il secondo un Cacciatore.[2]



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visto che praticamente l'originale è rarissimo vorrei sapere se ci fosse qualche altro modo per leggerlo (fotocopie, link...)
 
Vedo che in questa discussione si è molto parlato di Puttini e Delfino: le loro opere sono conosciute e giustamente celebrate tra gli appassionati del cane da caccia. Io però, ad un principiante che volesse avvicinarsi all'addestramento del proprio ausilare, consiglierei un testo che senza ragione è trascurato. Si tratta de "Il nuovo cane utile" di Piero Scanziani. Scanziani è stato il creatore del mastino napoletano, un grande cinofilo, di grande cultura europea. Se lo trovate, acquistatelo, è una miniera di notizie sull'addestramento del cane, non solo da caccia, ma di ogni altra razza da guardia, da pastore, da compagnia, persino da circo e da tartufi. Anche per noi cacciatori il confronto tra i vari metodi è utilissimo e può stimolarci a cercare tecniche di addestramento personalizzate e adatte al soggetto che stiamo educando.
Bernardo Monti
 
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...il metodo Delfino basa la sua efficacia su due cardini :
- progressione negli esercizi...(c'è un paragrafo in cui specifica questo)...
- determinazione e forza di carattere...il cosiddetto "pugno di ferro in guanto di velluto"...che si può sintetizzare nel carisma del conduttore/proprietario...
 
Il pugno di ferro in un guanto di velluto......è un affermazione di puttini se non erro.....
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...sicuramente hai ragione...ma il concetto è quello...
...non ho mai letto il libro di Puttini...Delfino , invece , dorme sul mio comodino...e tutte le volte che lo rileggo trovo sempre nuove sfumature che prima mi erano sfuggite...
 
sia felice delfino che gianni puttini basano i loro insegnamenti il primo sulla ripetività degli esercizi e sulla progressione (una specie di scaletta),il secondo sull'obbedienza con le buone o con le cattive.ma il risultato alla fine è comune,ma entrambi sono vissuti in anni in cui la selvaggina vera abbondava ed era facile per chi dressava avere sempre degli ottimi ausiliari.questo non bisogna mai dimenticarlo,vorrei vederli oggi all'opera
 
ciao tre anni fa mi trovavo in ferie a bibione, in una libreria di quelle a meta prezzo trovai il libro di delfino. non lo conoscevo ,un opera meravigliosa lo ho letto e riletto mi ha insegnato tantissime cose hai provato a chiamare editoriale olimpia . il mio lo tengo come una reliquia . son tornato in quella libreria ,ma la fortuna passa solo una volta.
 

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