Il libro di Puttini ha ragione di esistere solo grazie alla libertà si stampa, e anche di pensiero, da rispettare sempre e da difendere; considerarlo un manuale utile per addestrare cani per la caccia è un azzardo, se qualcuno dovesse mettere in pratica i suoi metodi , oggi, verrebbe arrestato con l'accusa di maltrattamenti su animali, visto che cita espressamente nel paragrafo" Suggerimenti per l'eliminazione di errori e scorrettezze", a pag.62 del libro:"......pei soggetti molto caparbi, eccessivamente impetuosi, che commettono scorrettezze a distanza..(........), si possono ottenere buoni effetti con una fucilata nel posteriore( per carità non vi si raddrizzino i capelli) preceduta sempre da un secco avvertimento. intendiamoci bene però sulla portata della fucilata. le cartucce debbono essere caricate con questa dosatura: un grammo e mezzo di polvere nera ordinaria , un cartoncino con borraggio molto alto, 30 grammi di pallini del numero 12 0 13, per cani a pelo raso; 2 grammi di polvere e 32 di piombo per cani a pelo lungo e sparate da 30 a 35 metri."
ancora, nel paragrafo dedicato a " Togliere il difetto di mangiare o guastare la selvaggina"pag.89:"..... Per togliere questo irritante difetto consiglierei, l'usuale mio sistema. Si faccia prima riportare a comando il consueto batuffolo(......), indi si sostituisca al batuffolo una quaglia o piccione morto, ma freddo, avvolto da una striscia di cuoio o di elastico, larga circa 2 o 3 centimetri a seconda del volume della selvaggina, trapassata da 3 file di punte.......", vi risparmio il resto dell'edificante lettura.Possibile che sia tutto negativo il Puttini? no, qualcosa di buono c'è sicuramente, ma bisogna fare un po' di fatica per trovarlo, ma sono questi suoi metodi e la citazione sistematica dell'uso delle punizioni e della frusta che, ai miei occhi, bastano per squalificarlo come educatore, più che addestratore.
Non dimentichiamo che c'è una differenza sostanziale tra Puttini e Delfino: il primo è un addestratore avvezzo alle gare, il secondo un Cacciatore.[2]