Legittima difesa – La nuova legge, marzo 2019 (1 utente sta leggendo)

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A parte gli scherzi qua siamo in un forum di cacciatori,il che implica una certa mentalità,ma siamo neanche il 2 per cento della popolazione....il sentimento comune è ben diverso almeno finché non si viene toccati da vicino...cosa che sta diventando sempre più probabile.Forse qualcosa sta lentamente cambiando,la gente è stufa di stronzate ma hanno messo in piedi un sistema in questi ultimi trent'anni che ti rimbalza come un muro di gomma....colpa nostra che lo abbiamo permesso.
Tu,da attento osservatore,queste cose le sai...per mettere un arma in tasca alla gente ci vuole la rivoluzione.
 
Pensa, li aveva solo feriti.

Mattielli spara colpendo uno dei due nella schiena e l’altro ad un femore, che si spappola. A questo punto Il rottamaio si avvicina al primo e spara cinque colpi: lo colpisce alle due gambe e alle braccia e poi lo mira in testa. Il ragazzo fortunatamente alza il volto e il proiettile gli frantuma la mascella, gli rompe otto denti e gli buca la lingua, ma non lo uccide. A questo punto Mattielli si avvicina all’altro giovane accasciato e gli spara nove colpi addosso. Quando lo mira alla testa ha finito il caricatore. In tutto ha sparato 5 pallottole ad una sagoma e 10 all’altra.

Gia' era stato scritto
 
Se uno sente uno zingaro che gli ruba i fiori dal terrazzo, esce e gli spara .... a me più o meno non me ne frega niente. Se lo stesso poi pero' esce e finisce lo stesso zingaro con un colpo alla testa, secondo me, deve andare in galera.
Una cosa e' difendere se stessi e la proprietà, tutt'altro è fare i giustizieri della notte
 
Se uno sente uno zingaro che gli ruba i fiori dal terrazzo, esce e gli spara .... a me più o meno non me ne frega niente. Se lo stesso poi pero' esce e finisce lo stesso zingaro con un colpo alla testa, secondo me, deve andare in galera.
Una cosa e' difendere se stessi e la proprietà, tutt'altro è fare i giustizieri della notte

Questo sembra ovvio..
 
Comunque una valida alternativa a tutto questo ci potrebbe essere: pene severe e certe.
Tanti stramaledetti delinquenti d'importazione son qui perché se ti rubano la macchina come condanna gli danno un foglio con scritto "per favore se ne vada dall'Italia".
Se li buttassero dentro 10 anni SICURI andrebbero a fare i delinquenti da macron o dalla merkel.
Ma finché rimaniamo il paese dei balocchi....

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
Comunque una valida alternativa a tutto questo ci potrebbe essere: pene severe e certe.
Tanti stramaledetti delinquenti d'importazione son qui perché se ti rubano la macchina come condanna gli danno un foglio con scritto "per favore se ne vada dall'Italia".
Se li buttassero dentro 10 anni SICURI andrebbero a fare i delinquenti da macron o dalla merkel.
Ma finché rimaniamo il paese dei balocchi....

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Questo vuole la politica sinistrozza italiana : l'accoglienza prima di tutto. Prima anche del nostro benessere.....
 
Questo vuole la politica sinistrozza italiana : l'accoglienza prima di tutto. Prima anche del nostro benessere.....

E quando mai alla sinistra e' importato il benessere del popolo? Guarda, ieri, Stalin, Mao, Che e Castro e, oggi, Maduro. La sinistra (e le pseudo-elite di pseudo-intellettuali, pseudo-buonisti, pseudo-economisti, pseudo-scienziati, pseudo-questo e quello che ne fanno parte) vuole soltanto assoggettare il popolo alla sua volonta', anche se poi il popolo fa la fame, perde liberta' e diritti, soffre. La sinistra e' convinta che il cittadino comune e' un im&ecille che non sa sopravvivere se non gli dicono cosa e come fare quelli che ne sanno piu' di lui. La sinistra se ne frega di cio' che il popolo vorrebbe. Guarda il divario fra gli italiani che vogliono che gli immmigrati illegali vengano rimandati a casa, i delinquenti sbattuti in prigione per anni, non giorni, che ci sia piu' liberta' da una burocrazia invadente e paralizzante e dalle tasse che la nutrono--e cio' che la sinistra italiana (pseudopapa Franceschiello Pampero incluso) vuole.
E per quanto riguarda i buonisti, dei quali sia voi che noi ne abbiamo tanti, questi sono quelli che la sinistra chiama "compagni di viaggio" e "utili idioti." Non saranno di ideologia marxista, ma involontariamente tirano l'acqua al mulino della sinistra. Fortunatamente ci sono ogni tanto personaggi come Trump e Salvini che cercano di riportare un po' di sanita' mentale in un contesto politico/sociale che e' impazzito e quasi desideroso di autodistruggersi. Ma Trump e Salvini non hanno una vita facile. Gli danno tutti addosso, li ostacolano con cause, indagini, inchieste, ostruzionismo, e quando le cose vanno male perche' li hanno resi incapaci di governare, naturalmente e' colpa di Trump, e' colpa di Salvini, e mai di quelli che hanno gettato valanghe di chiavi inglesi fra gli ingranaggi di una politica giusta ed efficace.
Piu' Ayn Rand, e meno Marx!
 
Lettura utile e interessantissima per chi sa l'inglese
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[TD="align: left"] [h=1]CONTACT WITH VIOLENCE[/h] [/TD]
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[TD="align: left"]By Steve Moses| March 4th, 2019[/TD]
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[h=1][FONT=Open Sans, sans-serif](WHAT THE PROFESSIONAL'S KNOW)[/FONT][/h]
[FONT=Open Sans, sans-serif]Greg Shaffer is the president of Shaffer Security Group, a security consulting and risk management firm located in Irving, Texas. Greg is also author of the soon to be released (Spring 2019) book, “Stay Safe”. Greg and his team have also partnered with Consolidated Training Group and provide basic, intermediate, and advanced defensive firearm classes to both civilians and law enforcement. Greg is recognized as a leading expert on active shooter and domestic terrorism matters. He can frequently be found on Fox News and other national media outlets. He spent twenty years in the FBI, including six on the famed FBI Hostage Rescue Team. Shaffer has operated in the United States, Iraq, Kenya, Pakistan, Philippines, Indonesia, Yemen, and a number of other foreign countries. As such, Greg Shaffer has seen things few concealed carriers have seen (or ever want to see) when it comes to interacting with incredibly violent persons who in some cases are willing to fight to their death.[/FONT]




[FONT=Open Sans, sans-serif]Greg estimates that perhaps 2.5% of the world’s population possesses serious antisocial or psychotic qualities. To put that in perspective, that would apply to roughly 7,500,000 persons in the United States alone. Within that group exists persons who will not flee, break contact, or cease murderous actions in the face of strong resistance. They are quite often unimpressed with the fact that they have just gotten shot, and even when fatally wounded are willing to continue the fight until blood loss renders them incapable of fighting further. Such actions can be hugely unnerving to the intended victim to the point that they become mentally unable to fight back effectively.[/FONT]




[FONT=Open Sans, sans-serif]I asked Greg what advice he had for the concealed carrier. His response was simple enough. Take a defensive firearms class from a qualified instructor, dry-fire practice so as to ingrain good gunhandling skills, and shoot at least 500 rounds every three months. He stated emphatically that the concealed carrier would be best served if they can make a head shot at 15 feet on demand, from the concealed position, in under 3.0 seconds. Shaffer said that the concealed carrier should be capable of meeting those standards at a minimum, otherwise the chances of missing and endangering innocent third-parties is unacceptably high.[/FONT]




[FONT=Open Sans, sans-serif]The reader should note that the mission of many special operation groups includes hostage rescue where head shots are critical for multiple reasons. The same does not necessarily apply to the concealed carrier, but the benefit of being able to hit a 4” by 4” target on demand at the length of a car is obvious.[/FONT]




[FONT=Open Sans, sans-serif]Greg Shaffer believes that pre-event visualization and de-sensitization is as critical as competent gunhandling and marksmanship skills.
The concealed carrier should visualize what an attack might look like based upon the way they go about their lives. Envision being approached by an armed carjacker from both the driver’s and passenger’s side. Visualize being accosted while getting in and out of your vehicle, and while walking to and from a store after parking. How might you be approached at a gas station? What would you do if one or more questionable person moves to intercept you and starts pleading for money? What would you do if an approaching person starts pulling a concealed handgun from their waistband or out of a hoodie pocket? I can attest that it is much more difficult to go with the body where the mind has not gone.
[/FONT]




[FONT=Open Sans, sans-serif]Finally, Greg recommends pre-fight de-sensitization. This may be difficult (but necessary) for the concealed carrier when it comes to preparing for the day they wanted to avoid. Concealed carriers who may find themselves enmeshed in a legal battle where doing the right thing may be viewed by others as an opportunity to make a political statement, obtain votes, or make money, thinking about what may follow using force (especially deadly force) for defensive purposes is probably a very good idea. Can you do it? If not, maybe concealed carry is not right for you. Consider the physical damage that handgun rounds can cause to the human body, the strong likelihood that multiple lives will be affected in the event someone dies, and be prepared for the fact that seldom does real life resemble what we see on television or the movies. We should probably ask ourselves the following question every single day: Are we prepared, are we willing, are we aware, and are we skilled? If the answer is yes, then embrace life and have a good day![/FONT][/TD]
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Lettura utile e interessantissima per chi sa l'inglese
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[FONT=Open Sans, sans-serif]Greg estimates that perhaps 2.5% of the world’s population possesses serious antisocial or psychotic qualities. To put that in perspective, that would apply to roughly 7,500,000 persons in the United States alone. Within that group exists persons who will not flee, break contact, or cease murderous actions in the face of strong resistance. They are quite often unimpressed with the fact that they have just gotten shot, and even when fatally wounded are willing to continue the fight until blood loss renders them incapable of fighting further. Such actions can be hugely unnerving to the intended victim to the point that they become mentally unable to fight back effectively.[/FONT]




[FONT=Open Sans, sans-serif]I asked Greg what advice he had for the concealed carrier. His response was simple enough. Take a defensive firearms class from a qualified instructor, dry-fire practice so as to ingrain good gunhandling skills, and shoot at least 500 rounds every three months. He stated emphatically that the concealed carrier would be best served if they can make a head shot at 15 feet on demand, from the concealed position, in under 3.0 seconds. Shaffer said that the concealed carrier should be capable of meeting those standards at a minimum, otherwise the chances of missing and endangering innocent third-parties is unacceptably high.[/FONT]




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[FONT=Open Sans, sans-serif]Greg Shaffer believes that pre-event visualization and de-sensitization is as critical as competent gunhandling and marksmanship skills.
The concealed carrier should visualize what an attack might look like based upon the way they go about their lives. Envision being approached by an armed carjacker from both the driver’s and passenger’s side. Visualize being accosted while getting in and out of your vehicle, and while walking to and from a store after parking. How might you be approached at a gas station? What would you do if one or more questionable person moves to intercept you and starts pleading for money? What would you do if an approaching person starts pulling a concealed handgun from their waistband or out of a hoodie pocket? I can attest that it is much more difficult to go with the body where the mind has not gone.
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[FONT=Open Sans, sans-serif]Finally, Greg recommends pre-fight de-sensitization. This may be difficult (but necessary) for the concealed carrier when it comes to preparing for the day they wanted to avoid. Concealed carriers who may find themselves enmeshed in a legal battle where doing the right thing may be viewed by others as an opportunity to make a political statement, obtain votes, or make money, thinking about what may follow using force (especially deadly force) for defensive purposes is probably a very good idea. Can you do it? If not, maybe concealed carry is not right for you. Consider the physical damage that handgun rounds can cause to the human body, the strong likelihood that multiple lives will be affected in the event someone dies, and be prepared for the fact that seldom does real life resemble what we see on television or the movies. We should probably ask ourselves the following question every single day: Are we prepared, are we willing, are we aware, and are we skilled? If the answer is yes, then embrace life and have a good day![/FONT][/TD]
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Ho capito solo le ultime 2 parole "good day"
 
Pensa un po' se questo, invece di minacciare passanti a Milano avesse fatto lo stesso a Elba, Alabama. Sai quanti privati cittadini avrebbero tirato fuori la 1911, o la Glock, o la Ruger, o la Smith and Wesson, o la Sig Sauer e l'avrebbero fatto stendere a terra con le buone o... con le veramente cattive! Il diritto alla legittima difesa non si lascia appeso all'attaccapanni quando si esce di casa! Adesso che avete fatto un passo in avanti, non fermatevi! Esigete dai vostri parlamentari che il concetto di legittima difesa venga esteso anche alla pubblica piazza, e che il pda venga concesso a chiunque lo voglia e dimostri di esserne degno (maggiorenne, niente macchie sulla fedina penale, niente problemi di alcol, niente droghe, niente carichi pendenti, niente di niente).

http://www.ilgiornale.it/news/milano...o-1674178.html

Buonisti e toghe rosse vi dicono che la difesa dei cittadini spetta allo stato, alla polizia. Ma quando e' questione di secondi, la polizia arriva in qualche minuto. Questo selvaggio avrebbe potuto affettare una dozzina di persone prima dell'arrivo della volante, se avesse voluto. Vi ricordate Kobobo? E neanche c'e' bisogno di una katana o un pugnale o un'arma da fuoco, per queste carogne, se vogliono uccidere. Un piccone, o una spranga di ferro, e' ottenibile dal ferramenta, e ammazza come una katana o una pistola...
 
Pensa un po' se questo, invece di minacciare passanti a Milano avesse fatto lo stesso a Elba, Alabama. Sai quanti privati cittadini avrebbero tirato fuori la 1911, o la Glock, o la Ruger, o la Smith and Wesson, o la Sig Sauer e l'avrebbero fatto stendere a terra con le buone o... con le veramente cattive! Il diritto alla legittima difesa non si lascia appeso all'attaccapanni quando si esce di casa! Adesso che avete fatto un passo in avanti, non fermatevi! Esigete dai vostri parlamentari che il concetto di legittima difesa venga esteso anche alla pubblica piazza, e che il pda venga concesso a chiunque lo voglia e dimostri di esserne degno (maggiorenne, niente macchie sulla fedina penale, niente problemi di alcol, niente droghe, niente carichi pendenti, niente di niente).

http://www.ilgiornale.it/news/milano...o-1674178.html

Buonisti e toghe rosse vi dicono che la difesa dei cittadini spetta allo stato, alla polizia. Ma quando e' questione di secondi, la polizia arriva in qualche minuto. Questo selvaggio avrebbe potuto affettare una dozzina di persone prima dell'arrivo della volante, se avesse voluto. Vi ricordate Kobobo? E neanche c'e' bisogno di una katana o un pugnale o un'arma da fuoco, per queste carogne, se vogliono uccidere. Un piccone, o una spranga di ferro, e' ottenibile dal ferramenta, e ammazza come una katana o una pistola...

Sinceramente mi auguro che la difesa rimnaga leggittima quando lo è veramente. Non invidio l'America sulla facilità in cui è concessa un'arma. Di matti in giro ce ne sono fin troppi e se invece di un catana a fare il matto ci fosse un tizio con regolare pda e ak47 in mano, le conseguenze sarebberop ben altre e la storia recente ci insegna che in america stragi di innocenti ad opera di pazzi armati alla Rambo, sono una triste consuetudine
 
La percentuale di delitti e di stragi commessi da quelli col PdA e' infinitesimale. I giovani(ssimi) che hanno commesso stragi nelle loro scuole non avrebbero dovuto, per legge, essere capaci di avere un'arma da fuoco. La piu' grande strage mai commessa negli U.S. fu la bomba nell'ufficio federale di Kansas City, bomba costruita con i fertilizzanti. Certo, se si guarda soltanto al lato negativo del possesso piu' facile di armi l'immagine che si riceve e' sconvolgente. Ma quando si considera che fino a due milioni ogni anno di crimini violenti vengono sventati da cittadini armati, allora si comincia a vedere una realta' differente. Poi del numero di persone uccise da armi da fuoco ogni anno c'e' anche da discutere, perche' le statistiche buoniste o sinistrorse includono nel numero quelli uccisi da poliziotti, quelli uccisi da cittadini in legittima difesa, ed i suicidi, che senza una pistola si sarebbero buttati dal balcone o avrebbero usato il gas, magari causando l'esplosione di un palazzo...
Come non e' possibile tener fuori dagli U.S. la ****, le gangs messicane e sudamericane, i terroristi, e gli immigranti illegali, cosi' non e' e non sara' mai possibile tener fuori le armi che finirebbero in mano ai criminali. Rendere le armi piu' difficili da ottenere non avrebbe nessun effetto sui criminali, che delle leggi se ne fregano, ma disarmerebbe i cittadini per bene. Poi, parliamoci chiaro, sara' anche vero che siamo in cima alle statistiche per quanto riguarda omicidi da arma da fuoco. Ma oltre a fare il caveat di cui sopra (l'inclusione errata e tendenziosa nelle statistiche di persone uccise da polizia e da cittadini per bene che si difendevano), le statistiche spesso conducono a conclusioni strane. Per esempio, se si escludessero dalle statistiche citta' come Los Angeles, Chicago, New York, Washington, D.C. e alcune altre, nelle quali, guarda caso, un'arma e' difficile da ottenere (legalmente) e quasi del tutto impossibile da portare fuori di casa, gli Stati uniti scenderebbero giu' lungo le statistiche del crimine da arma da fuoco e di omicidio in generale anche piu' in basso di qualche paese europeo. (La maggior parte dell'America e' rurale e sebbene abbia un numero infinitamente piu' grrande di armi di quello nelle citta', il crimine violento e' molto piu' basso in percentuale.) Al contrario, in nazioni come Australia e UK, dove il possesso delle armi e' difficilissimo e la legittima difesa non riconosciuta affatto, dopo le piu' o meno recenti leggi che hanno privato i cittadini di molte delle loro armi il crimine violento, omicidio compreso, e' aumentato in maniera spaventosa.
Poi (e adesso rischio di essere considerato un razzista), se vai a analizzare il crimine violento vedrai che i suoi maggiori focolai sono le citta' dove negri e ispanici sono in piu' grande proporzione rispetto ai bianchi. Del resto penso che ne stiate facendo un assaggio anche voi, adesso.
C'e' un'altra considerazione da fare, qui. Spesso si paragonano, come si dice da noi, mele e arance. Negli U.S. i cittadini in generale e anche i criiminali godono di maggior tutela, di piu' diritti che in altre nazioni. Non puoi fermare qualcuno e chiedergli i documenti senza ragione. Non puoi fargli aprire il cofano dell'auto senza una ragione plausibile o un mandato di perquisizione. La polizia non puo' entrare in una casa senza mandato o senza che abbiano la quasi certezza (spari, urla, ecc.) che qualcuno stia commettendo un crimine. Se ti arrestano, non ti possono tenere nel gabbio in attesa di processo, magari per anni, come in altri paesi. Arriverebbe un avvocato col writ of habeas corpus, e esci fuori. Se ci sono ragioni sufficienti per tenerti dentro, hai il diritto a uscire se qualcuno paga la cauzione, e comunque hai il diritto di avere un processo entro tempi brevissimi. Uno e' innocente fino a quando non sia trovato colpevole, al contrario di altri paesi. Le liberta' fondamentali dettagliate nella Costituzione sono tante e ben protette, piu' di quante siano in altri paesi. Cio' conduce a una maggiore incidenza di criminalita', perche' spesso le mani delle autorita' sono legate da queste tutele delle liberta' dei cittadini. E adesso, prima che esca fuori il solito Furio Sacchi, aggiungo che cio' che scrivo non e' una denigrazione di altri paesi. Non sto dicendo che gli States sono meglio dell'Italia, ma differenti. E ci sono tante pecche, tante ingiustizie, tante corbellerie, tanta corruzione anche qui, perche' gli esseri umani sono esseri umani (e disumani) ovunque. Una delle grandissime differenze fra gli U.S. e gli altri paesi e' che questa nazione e' nata da una rivoluzione lunga e cruenta, alla fine della quale menti eccelse come Thomas Jefferson, George Washington, Benjamin Franklin si sono rese conto che il cittadino armato e'l'unica, non l'ultima, ma UNICA risorsa per abbattere un governo che e' scivolato verso la dittatura e la soppressione di liberta' fondamentali. E' per questo che il Secondo Emendamento fu scritto. Questo Emendamento dichiara che possedere e portare armi e' un diritto inalienabile garantito da Dio, non dal governo ad ogni cittadino alla sua nascita, come la liberta' di parola e pensiero, di religione, ecc. In altri paesi spesso tali diritti vengono travisati come "privilegi," cioe' praticamente "concessioni governative" che possono essere annullate a piacimento. Infatti adesso molti stati U.S. hanno adottato e stanno adottando il "constitutional carry," cioe' portare armi senza un permesso, senza un PdA, ma soltanto in virtu' dei diritti elencati dalla Costituzione. E i delitti da arma da fuoco non sono aumentati. Il Far West non e' accaduto, anche se il numero di armi "in giro" e' aumentato drasticamente. Stragi? Da notare che anche paesi dove le armi sono molto meno accessibili (Norvegia, Nuova Zelanda) le stragi ci sono state.

Voglio concludere con una frase a me cara: Freedom is not free. La liberta' non e' gratis. Chi ha orecchie per intendere....
 
Sono d'accordo con quello che dice Giovanni. Sembrerà strano a noi, che nel passato non abbiamo avuto necessità perenne di difendere la nostra vita con l'uso delle armi, come è successo in America. In questa terra, dove da subito si è presa la strada della libertà. E da allora, (intorno al 1800 e giù di lì), che queste genti hanno capito che con le armi si perpetra sia il bene che il male. I loro Stati, sconfinati ha volte isolate da molti chilometri tre una città all'altra, lontani dalla civiltà, sia per gli onesti che per i malviventi e appunto questi ultimi, preferivano quelle zone desertiche per effettuare i loro "affari".
Da qui è nata la necessità assoluta, quasi obbligatoria di andare armati, per difendere, in primis il diritto alla vita e poi il resto. Questa è la cultura di un popolo, che ha risolto anche tante discussioni belliche in tutto il mondo, (compreso qui da noi), in nome della libertà e della democrazia.
Sono d'accordo e lo ribadisco, la legittima difesa, non si ferma fuori le mura della nostra casa, la cronaca ce lo insegna... e non dite di no.
Le armi possono produrre bene o male, sta a chi li usa ponderare le situazioni. Negando il porto ai cittadini onesti, fanno la felicità dei malviventi.
Ormai non dobbiamo difenderci solo dei nostri delinquenti, ma anche da quelli importati illegalmente, è un dato di fatto. Quest'ultimi, non delinquono solo nelle abitazioni, ma anche fuori e specialmente fuori.
Abbiamo fatto un passo avanti con la nuova legge, ora è il momento di battere il ferro mentre è caldo. Bisogna sostenere le associazioni che hanno deciso di perseguire questa via, facendole crescere in modo esponenziale, per far si che abbiano una voce in capitolo, la voce dei cittadini onesti che non ne possono più.
Certamente, non dico di liberalizzare il rilascio di porto di pistola, ma almeno che non ci siano motivi "validi" per il rilascio dello stesso, basta (come lo era una volta), il diritto alla difesa personale e degli altri.
Se poi lo Stato, mi garantisce un carabiniere ad ogni angolo, sarei contento di andare disarmato.
 
Una cosa che mi sono dimenticato di aggiungere, e' che oltre ai delnquenti umani, qui negli U.S. ci sono molti animali pericolosi: orsi, lupi, cougars (puma) alligatori, serpenti velenosi, e persino cervi e wapiti possono essere pericolosi durante la fregola, sebbene raramente. Ma sono gli animali da preda bipedi che sono i piu' comuni e pericolosi. Dove abito io, se qualcuno mi viene dentro casa e chiamo al telefono lo sceriffo, gli ci vorra' almeno mezz'ora per arrivare, anche se ho gridato "Aiuto, mi ammazza!" La cos piu' oscena e' che proprio quei politicanti che vorrebbero privarci delle armi e che dicono che le armi da fuoco sono intrinsicamente cattive e pericolose, poi vannoo in giro circondati da uomini armati di pistole e mitragliette--da noi come da voi.
 
il "porto d'arma facile" dovrebbe essere associato al fatto, per esempio, che se tiri fuori una pistola e minacci quello che ti ha tagliato la strada ti piglio e ti butto dentro per un bel pò (e naturalmente le armi non le potrai più toccare).
ve lo immaginate in italia? non buttan dentro nemmeno quelli che ammazzano una vecchietta in casa sua a bottigliate per rubarle 30 euro....
 
Una cosa che mi sono dimenticato di aggiungere, e' che oltre ai delnquenti umani, qui negli U.S. ci sono molti animali pericolosi: orsi, lupi, cougars (puma) alligatori, serpenti velenosi, e persino cervi e wapiti possono essere pericolosi durante la fregola, sebbene raramente. Ma sono gli animali da preda bipedi che sono i piu' comuni e pericolosi. Dove abito io, se qualcuno mi viene dentro casa e chiamo al telefono lo sceriffo, gli ci vorra' almeno mezz'ora per arrivare, anche se ho gridato "Aiuto, mi ammazza!" La cos piu' oscena e' che proprio quei politicanti che vorrebbero privarci delle armi e che dicono che le armi da fuoco sono intrinsicamente cattive e pericolose, poi vannoo in giro circondati da uomini armati di pistole e mitragliette--da noi come da voi.
me l'hai tolto di bocca! (anzi, dalla tastiera!)
 
La percentuale di delitti e di stragi commessi da quelli col PdA e' infinitesimale. I giovani(ssimi) che hanno commesso stragi nelle loro scuole non avrebbero dovuto, per legge, essere capaci di avere un'arma da fuoco. La piu' grande strage mai commessa negli U.S. fu la bomba nell'ufficio federale di Kansas City, bomba costruita con i fertilizzanti. Certo, se si guarda soltanto al lato negativo del possesso piu' facile di armi l'immagine che si riceve e' sconvolgente. Ma quando si considera che fino a due milioni ogni anno di crimini violenti vengono sventati da cittadini armati, allora si comincia a vedere una realta' differente. Poi del numero di persone uccise da armi da fuoco ogni anno c'e' anche da discutere, perche' le statistiche buoniste o sinistrorse includono nel numero quelli uccisi da poliziotti, quelli uccisi da cittadini in legittima difesa, ed i suicidi, che senza una pistola si sarebbero buttati dal balcone o avrebbero usato il gas, magari causando l'esplosione di un palazzo...
Come non e' possibile tener fuori dagli U.S. la ****, le gangs messicane e sudamericane, i terroristi, e gli immigranti illegali, cosi' non e' e non sara' mai possibile tener fuori le armi che finirebbero in mano ai criminali. Rendere le armi piu' difficili da ottenere non avrebbe nessun effetto sui criminali, che delle leggi se ne fregano, ma disarmerebbe i cittadini per bene. Poi, parliamoci chiaro, sara' anche vero che siamo in cima alle statistiche per quanto riguarda omicidi da arma da fuoco. Ma oltre a fare il caveat di cui sopra (l'inclusione errata e tendenziosa nelle statistiche di persone uccise da polizia e da cittadini per bene che si difendevano), le statistiche spesso conducono a conclusioni strane. Per esempio, se si escludessero dalle statistiche citta' come Los Angeles, Chicago, New York, Washington, D.C. e alcune altre, nelle quali, guarda caso, un'arma e' difficile da ottenere (legalmente) e quasi del tutto impossibile da portare fuori di casa, gli Stati uniti scenderebbero giu' lungo le statistiche del crimine da arma da fuoco e di omicidio in generale anche piu' in basso di qualche paese europeo. (La maggior parte dell'America e' rurale e sebbene abbia un numero infinitamente piu' grrande di armi di quello nelle citta', il crimine violento e' molto piu' basso in percentuale.) Al contrario, in nazioni come Australia e UK, dove il possesso delle armi e' difficilissimo e la legittima difesa non riconosciuta affatto, dopo le piu' o meno recenti leggi che hanno privato i cittadini di molte delle loro armi il crimine violento, omicidio compreso, e' aumentato in maniera spaventosa.
Poi (e adesso rischio di essere considerato un razzista), se vai a analizzare il crimine violento vedrai che i suoi maggiori focolai sono le citta' dove negri e ispanici sono in piu' grande proporzione rispetto ai bianchi. Del resto penso che ne stiate facendo un assaggio anche voi, adesso.
C'e' un'altra considerazione da fare, qui. Spesso si paragonano, come si dice da noi, mele e arance. Negli U.S. i cittadini in generale e anche i criiminali godono di maggior tutela, di piu' diritti che in altre nazioni. Non puoi fermare qualcuno e chiedergli i documenti senza ragione. Non puoi fargli aprire il cofano dell'auto senza una ragione plausibile o un mandato di perquisizione. La polizia non puo' entrare in una casa senza mandato o senza che abbiano la quasi certezza (spari, urla, ecc.) che qualcuno stia commettendo un crimine. Se ti arrestano, non ti possono tenere nel gabbio in attesa di processo, magari per anni, come in altri paesi. Arriverebbe un avvocato col writ of habeas corpus, e esci fuori. Se ci sono ragioni sufficienti per tenerti dentro, hai il diritto a uscire se qualcuno paga la cauzione, e comunque hai il diritto di avere un processo entro tempi brevissimi. Uno e' innocente fino a quando non sia trovato colpevole, al contrario di altri paesi. Le liberta' fondamentali dettagliate nella Costituzione sono tante e ben protette, piu' di quante siano in altri paesi. Cio' conduce a una maggiore incidenza di criminalita', perche' spesso le mani delle autorita' sono legate da queste tutele delle liberta' dei cittadini. E adesso, prima che esca fuori il solito Furio Sacchi, aggiungo che cio' che scrivo non e' una denigrazione di altri paesi. Non sto dicendo che gli States sono meglio dell'Italia, ma differenti. E ci sono tante pecche, tante ingiustizie, tante corbellerie, tanta corruzione anche qui, perche' gli esseri umani sono esseri umani (e disumani) ovunque. Una delle grandissime differenze fra gli U.S. e gli altri paesi e' che questa nazione e' nata da una rivoluzione lunga e cruenta, alla fine della quale menti eccelse come Thomas Jefferson, George Washington, Benjamin Franklin si sono rese conto che il cittadino armato e'l'unica, non l'ultima, ma UNICA risorsa per abbattere un governo che e' scivolato verso la dittatura e la soppressione di liberta' fondamentali. E' per questo che il Secondo Emendamento fu scritto. Questo Emendamento dichiara che possedere e portare armi e' un diritto inalienabile garantito da Dio, non dal governo ad ogni cittadino alla sua nascita, come la liberta' di parola e pensiero, di religione, ecc. In altri paesi spesso tali diritti vengono travisati come "privilegi," cioe' praticamente "concessioni governative" che possono essere annullate a piacimento. Infatti adesso molti stati U.S. hanno adottato e stanno adottando il "constitutional carry," cioe' portare armi senza un permesso, senza un PdA, ma soltanto in virtu' dei diritti elencati dalla Costituzione. E i delitti da arma da fuoco non sono aumentati. Il Far West non e' accaduto, anche se il numero di armi "in giro" e' aumentato drasticamente. Stragi? Da notare che anche paesi dove le armi sono molto meno accessibili (Norvegia, Nuova Zelanda) le stragi ci sono state.

Voglio concludere con una frase a me cara: Freedom is not free. La liberta' non e' gratis. Chi ha orecchie per intendere....

io non vorrei darti del razzista ma "negri" in italia, suona come "niggers" in USA.....
 
io non vorrei darti del razzista ma "negri" in italia, suona come "niggers" in USA.....

Negro era una parola accettabilissima. Pensa che una delle universita' piu' prestigiose per i "neri" e' la United Negro College.

La political correctness ha deciso che "negro" non e' piu' usabile da voi. E allora, come chiamate la nazione africana Niger????? E il salame Negroni diventa Neroni?

Inoltre 1: negro non suona per niente come nigger.

Inoltre 2: i negri americani si chiamano l'un l'altro "niggah."
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

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    ### 2. **Alliant Steel**
    - **Caratteristiche**: Polvere a doppia base, sviluppata per alte pressioni e prestazioni potenti.
    - **Vantaggi**: Eccellente per cartucce con pallini in acciaio (caccia acquatica) o carichi pesanti.
    - **Nota**: Richiede attenzione ai dosaggi per evitare sovrapressioni.

    ### 3. **Hodgdon Longshot**
    - **Caratteristiche**: Polvere versatile per caricamenti medio-alti.
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    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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