Da vedere i due filmati cominciando con
https://www.youtube.com/watch?v=twws0LnxZJQ
e finendo con
https://www.youtube.com/watch?v=960nYuugzZo&t=541s
Da notare nel secondo filmato l'insignificante differenza di velocita' fra canna di 36 pollici (91,4 cm) e quella seguente, di lunghezza "normale" (28 pollici, o 71 cm), soltanto 50 piedi al secondo. Nel primo filmato si nota la totale ed assoluta uguaglianza di rosata fra canna di 30 pollici (76 cm) e "moncherino."
Dal punto di vista della penetrazione, una cinquantina di piedi al secondo non significano nulla. Un piede e' un po' meno di un terzo di un metro, quindi 50 piedi sarebbe equivalente a quindici metri al secondo, piu' o meno. Di certo nessuno caccia con una canna di 21 pollici o meno, con le quali la differenza di velocita' comincia a diventare piu' ingente man mano che si riduce la lunghezza. Le canne chilometriche erano necessarie con la polvere nera, ma con le polveri moderne per i lisci non sono piu' necessarie balisticamente parlando. E del resto nessuno caccia piu' neanche con canne di 36 pollici.
Rimango d'accordo che la canna lunga assiste nello "swing through" per la sua maggiore inerzia, mentre quella corta tende a "frenare" al momento di premere il grilletto se il tiratore e' meno esperto. D'altro canto, pero', con la canna piu' corta e' piu' facile correggere mira e anticipo con selvatici che scartano, tipo tortore e beccaccini. La canna lunga, sempre per la sua maggiore inerzia, resiste di piu' ai cambiamenti di direzione. I piattelli di scarti ne fanno pochi, e se prendono il vento gli scarti che fanno sono minimi in confronto alle aereobazie indiavolate di tortore, beccaccini e alzavole.
Aggiungo:
Il primo filmato prova anche che la teoria del "soffio di volata" che influisce negativamente sulla rosata e' altrettanto campata in aria quanto quella della maggiore micidialita' delle canne di 76 cm (30 pollici) rispetto a quelle di 28 (71 cmo) o 26 pollici (66 cm)i. Se anche fosse vero, basterebbe usare un pallino del 9 invece di quello del 10 per eliminare la gia' esigua differenza di velocita' (50 piedi al secondo) alle distanze piu' lunghe, perche' a 30 metri la velocita' di un pallino del 9 sparato da un "moncherino" sara' piu' o meno uguale a quella di un pallino del 10 sparato da una canna di 76 cm, e a 35 metri sara' probabilmente superiore. Ma poi del resto un tordo colpito da due o tre pallini del 10 a 1143 piedi al secondo sarebbe altrettanto morto di uno colpito dallo stesso numero di pallini negli stessi punti a 1195 piedi al secondo (che poi sarebbe la velocita' impartita da una canna di 36 pollici,(91,4 cm) molto piu' lunga di una di 76 cm). Secondo me nemmeno si accorgerebbe della differenza...
https://www.youtube.com/watch?v=twws0LnxZJQ
e finendo con
https://www.youtube.com/watch?v=960nYuugzZo&t=541s
Da notare nel secondo filmato l'insignificante differenza di velocita' fra canna di 36 pollici (91,4 cm) e quella seguente, di lunghezza "normale" (28 pollici, o 71 cm), soltanto 50 piedi al secondo. Nel primo filmato si nota la totale ed assoluta uguaglianza di rosata fra canna di 30 pollici (76 cm) e "moncherino."
Dal punto di vista della penetrazione, una cinquantina di piedi al secondo non significano nulla. Un piede e' un po' meno di un terzo di un metro, quindi 50 piedi sarebbe equivalente a quindici metri al secondo, piu' o meno. Di certo nessuno caccia con una canna di 21 pollici o meno, con le quali la differenza di velocita' comincia a diventare piu' ingente man mano che si riduce la lunghezza. Le canne chilometriche erano necessarie con la polvere nera, ma con le polveri moderne per i lisci non sono piu' necessarie balisticamente parlando. E del resto nessuno caccia piu' neanche con canne di 36 pollici.
Rimango d'accordo che la canna lunga assiste nello "swing through" per la sua maggiore inerzia, mentre quella corta tende a "frenare" al momento di premere il grilletto se il tiratore e' meno esperto. D'altro canto, pero', con la canna piu' corta e' piu' facile correggere mira e anticipo con selvatici che scartano, tipo tortore e beccaccini. La canna lunga, sempre per la sua maggiore inerzia, resiste di piu' ai cambiamenti di direzione. I piattelli di scarti ne fanno pochi, e se prendono il vento gli scarti che fanno sono minimi in confronto alle aereobazie indiavolate di tortore, beccaccini e alzavole.
Aggiungo:
Il primo filmato prova anche che la teoria del "soffio di volata" che influisce negativamente sulla rosata e' altrettanto campata in aria quanto quella della maggiore micidialita' delle canne di 76 cm (30 pollici) rispetto a quelle di 28 (71 cmo) o 26 pollici (66 cm)i. Se anche fosse vero, basterebbe usare un pallino del 9 invece di quello del 10 per eliminare la gia' esigua differenza di velocita' (50 piedi al secondo) alle distanze piu' lunghe, perche' a 30 metri la velocita' di un pallino del 9 sparato da un "moncherino" sara' piu' o meno uguale a quella di un pallino del 10 sparato da una canna di 76 cm, e a 35 metri sara' probabilmente superiore. Ma poi del resto un tordo colpito da due o tre pallini del 10 a 1143 piedi al secondo sarebbe altrettanto morto di uno colpito dallo stesso numero di pallini negli stessi punti a 1195 piedi al secondo (che poi sarebbe la velocita' impartita da una canna di 36 pollici,(91,4 cm) molto piu' lunga di una di 76 cm). Secondo me nemmeno si accorgerebbe della differenza...