Ti ho amata.
Ti ho conosciuta nel lontano 1973, eri bellissima anche il tuo nome di allora era molto più bello dell’attuale.
Ti chiesi di darmela, ma preferisti un lanciere olandese. Dieci anni dopo ti eri convinta, ero il più bello, ma il solito tedesco di passaggio ti conquistò con una botta di culo. Pazienza.
Ti rincontrai due anni dopo, dovevi essere mia e lo sei stata, ma il mio rivale decise di essere violento. Distrusse tutto ciò che trovava davanti. Di quella notte ricordo solo il dolore, non ci fu gioia. Un sospetto iniziò ad insinuarsi nella mia mente.
Nel destino però era scritto, che in una magnifica notte romana ti saresti daccapo concessa facendo arrabbiare l'olandese con cui mi tradisti vent'anni prima. Piansi di gioia. Ti credevo mia finalmente. Sbagliavo.
Scappasti l'anno dopo con un altro tedesco e l'anno dopo cambiasti gusti e ti concedesti ad uno spagnolo. Ti prese con un trucco, ma io da signore non protestai.
Passarono cinque anni e mi tentasti di nuovo. Tu, indecisa come al solito, aspettasti l'ultimo secondo per tradirmi ancora.
Dodici lunghi anni passarono e, inaspettatamente , ti raggiunsi. Non ci credevo neanche io. ero già contento di vederti e questa mia felicità bastò per farti preferire il più forte. Ti dissi arrivederci e oggi ci siamo rivisti .
Ci ho creduto per un po', ma le forze mi sono mancate e il bel portoghese ti ha ripresa. In un altro luogo, altri tuoi fedeli innamorati, per uno **** scherzo, sono finiti in ospedale e il sospetto è diventato una prova. Porti SFIGA. Allora cara mia sono arrivato ad una conclusione: VAFFANCULO.
In più sei anche grassa e con le orecchie a sventola, evidentemente non sei il mio tipo.
Con affetto un tuo ex innamorato
Cardiff, 3 giugno 2017
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