Re: Inverno ancora vivo
04 Marzo 2011, ore 15.42
Ultimi sforzi dell'inverno, ma una rondine non fa primavera
L'attenzione è tutta per l'ondata di maltempo attesa sabato su diverse regioni del centro-sud. A seguire nuova aria fredda dalla porta adriatica ma l'episodio avrà vita breve, spazzato da una possibile spallata anticiclonica.
L'attenzione è tutta per lui, quel corpulento centro di bassa pressione che ha preso di mira il nostro Mediterraneo. Quando una struttura di quel genere si piazza a cavallo tra Italia e Africa sono dolori, perchè può contare sul sostegno di masse d'aria molto diverse tra loro, quelle fredde nord-europee e quelle più miti subtropicali.
Questo è il motivo della longevità di questa trottola di maltempo, maltempo che domani, sabato, si accanirà ancora una volta sul nostro centro-sud, dove sono attesi rovesci, qualche temporale e nevicate in montagna. Il tutto, naturalmente, sarà condito da un intorno di freddo e di vento.
Ma quando ne usciremo? Non prima di aver preso atto del passaggio successivo, ossia di un nuovo impulso di aria fredda continentale, pronto con la sua rasoiata a fare la barba allo Stivale tra lunedì 7 e martedì 8. Festa della Donna al freddo dunque, ma sarà forse l'ultimo vero sussulto invernale.
Stavolta si farà vivo lui, l'anticiclone, non quello subtropicale, bensì quello europeo, senz'altro consono al ripristino di condizioni stagionali più normali. La sua posizione, comunque un po' asimmetrica e sbilanciata verso ovest, lascerà scoperti ancora una volta i versanti orientali del nostro Paese ma senza tuttavia inserirvi particolari insidie.
Insomma, smaltiti gli ultimi sforzi, l'inverno si preparerà a fare le valige, ma senza fretta, dato che la primavera dorme ancora sonni tranquilli, forse in attesa di sorprenderci quando il periodo stagionale e le manovre dell'atmosfera le saranno più congeniali.
04 Marzo 2011, ore 15.42
Ultimi sforzi dell'inverno, ma una rondine non fa primavera
L'attenzione è tutta per l'ondata di maltempo attesa sabato su diverse regioni del centro-sud. A seguire nuova aria fredda dalla porta adriatica ma l'episodio avrà vita breve, spazzato da una possibile spallata anticiclonica.
L'attenzione è tutta per lui, quel corpulento centro di bassa pressione che ha preso di mira il nostro Mediterraneo. Quando una struttura di quel genere si piazza a cavallo tra Italia e Africa sono dolori, perchè può contare sul sostegno di masse d'aria molto diverse tra loro, quelle fredde nord-europee e quelle più miti subtropicali.
Questo è il motivo della longevità di questa trottola di maltempo, maltempo che domani, sabato, si accanirà ancora una volta sul nostro centro-sud, dove sono attesi rovesci, qualche temporale e nevicate in montagna. Il tutto, naturalmente, sarà condito da un intorno di freddo e di vento.
Ma quando ne usciremo? Non prima di aver preso atto del passaggio successivo, ossia di un nuovo impulso di aria fredda continentale, pronto con la sua rasoiata a fare la barba allo Stivale tra lunedì 7 e martedì 8. Festa della Donna al freddo dunque, ma sarà forse l'ultimo vero sussulto invernale.
Stavolta si farà vivo lui, l'anticiclone, non quello subtropicale, bensì quello europeo, senz'altro consono al ripristino di condizioni stagionali più normali. La sua posizione, comunque un po' asimmetrica e sbilanciata verso ovest, lascerà scoperti ancora una volta i versanti orientali del nostro Paese ma senza tuttavia inserirvi particolari insidie.
Insomma, smaltiti gli ultimi sforzi, l'inverno si preparerà a fare le valige, ma senza fretta, dato che la primavera dorme ancora sonni tranquilli, forse in attesa di sorprenderci quando il periodo stagionale e le manovre dell'atmosfera le saranno più congeniali.