Che cosa? Guarda Nicola, sempre secondo la mia ignoranza, dico che sarebbe da preferire la semiauto in quanto si può replicare il colpo senza fare ulteriori operazioni di ricaricamento che di sicuro sposterebbero la mir
Avere prontamente il secondo o terzo colpo prontamente a disposizione è sicuramente meglio, però per il tiro di precisione fatto in appoggio, il secondo colpo potrebbe servire a finire il selvatico che e per terra e cerca di rialzarsi, basta e avanza una carabina a ripetizione manuale. Questo vale sia per il capriolo che può essere tirato all'alba o al tramonto, che per il cinghiale, che dalle mie parti viene tirato con scarsissima visibilità, per "scarsissima" intendo dire che a occhio nudo è difficile vedere il cinghiale a una distanza di 40 metri. Se dovessi sbagliare, in quelle condizioni non ho neanche il tempo di alzare la carabina dall'appoggio per imbracciarla. Con il capriolo si potrebbe tentare di fare un lavoro che con il tiro di precisione ha poco a che vedere, cioè tirare il secondo colpo a un selvatico già sbagliato con un tiro mirato e in appoggio, con un'ottica che come minimo avrà 5/6 ingrandimenti. Giovanni prima che alzi la carabina dall'appoggio e inquadri, l'animale ha acquisito distanza e velocità, tentare un tiro in quelle condizioni non fa parte della caccia di selezione. Già è difficile fare un tiro di precisione ad animali che camminano, in questi casi si preferisce tirare dopo aver fischiato, in quei pochi secondi che il capriolo si ferma dopo il fischio è possibile tirare in appoggio con buona precisione. In caccia di selezione non si tira al selvatico, ma a un punto preciso del selvatico. Io il cinghiale lo caccio con un basculante monocolpo, quando il cinghiale è per terra, ho il tempo di aprire l'arma, di ricaricarla e di rimettermi in mira sul cinghiale che è per terra e "pompa" con le zampe posteriori, pronto a tirare il secondo colpo, difficilmente si da il secondo colpo. Mi è capitato una sola volta che dovevo dare il secondo colpo e non l'ho potuto fare. Sull'altana eravamo in due, ho tirato con la carabina di un mio amico, i colpi li aveva lui. Dopo il tiro il cinghiale è crollato sulle zampe e ha incominciato a pompare, dopo alcuni secondi si è ribaltato sull'altro lato, a questo punto ho chiesto con insistenza il secondo colpo, la risposta fu " è morto non serve" Quella sera il mio amico ha fatto esperienza, adesso sa che quando un cinghiale tirato nella zona dell'orecchio ha la forza di girarsi sull'altro fianco, potrebbe avere anche la forza di rialzarsi e andare via. E' ovvio che il cinghiale non è stato colpito in quella zona vitale, molto probabilmente è stato "pizzicato" sul collo. Per questo motivo sconsiglio il tiro da postazione fissa con il basculante, meglio una bolt. Il basculante è comodo per i montanari che hanno molta strada da fare, la carabina è leggera, e può essere smontata con facilità e trasportata nello zaino. Giovanni alla mia età devo incominciare a vendere, e anche a vendere trovo fastidioso rifare nuovamente la denuncia di detenzione.


Se avessi solo la carabina semiautomatica userei quella, ma non certamente per tirare ai selvatici che scappano dopo il primo errore.


In alcune regioni ho sentito dire che è vietato la semiautomatica nella caccia di selezione, in qualche stato è vietata anche in battuta.