Re: Gelato per cani e tassista aggredito: c'è un nesso?
Il nesso tra le due notizie può risiedere nella considerazione sempre più evidenti, talvolta morbosa, guadagnata dagli animali da compagnia, che fungono da surrogato di affetto, in un mondo che è sempre più volto all'isolamento; infatti oggi vengono privilegiati i contatti su facebook piuttosto che le amicizie strette in piazza, in palestra, o addirittura in ufficio, dove le carriere professionali a ritmi esasperati ed altamente competitive, ci inducono alla reclusione in casa per la stanchezza di una intera settimana, perdendo il contatto reale con amici e parenti. Un cane, una gatto, una tartaruga, un canarino.....li trovi sempre lì, pronti ad accoglierti all'arrivo a casa con la sola aspettativa d'esser nutriti! La novità del gelato è la solita trovata commerciale di chi astutamente cavalca le contraddizioni del genere umano e ci guadagna! L'episodio del tassista malmenato, non se ne conoscono ancora bene i contorni, ma sembra proprio frutto del delirio di un esaltato manesco, visti i suoi precedenti, che probabilmente avrebbe aggredito chiunque anche con altri pretesti! Noi cacciatori, che siamo obiettivi e non biechi come gli animalari, non dovremmo certo cadere nell'errore di dipingere un imbecille come un paladino degli animali pronto a scagliarsi su un essere umano, quale monito per gli amanti degli animali! Di questo si è trattato, ma bisogna capire chi è costui, certamente un facinoroso che non si erge a paladino degli animali ma andrebbe decisamente punito per un'azione deprecabile nei confronti di un malcapitato, che si è visto sbucare un cane, non a guinzaglio come dovuto nei pressi di una strada pubbica, quindi senza colpe oggettive! Possiamo solo esprimere tantissima solidarietà al taxista e rivolgere un invito agli ambientalisti: "prendete esempio, evitando di strumentalizzare notizie a sfondo animale, contro i cacciatori ad ogni costo, ed attivatevi piuttosto, in qualità di cittadini, a sensibilizzare ad un comportamento civile i vs iscritti, anche se dovesse essere investito il proprio cane, altrimenti, alimentare sempre climi di tensione e ritorsioni ci porterebbe solo a conseguenze ben più spiacevoli! Noi, che essendo autorizzati all'uso di fucili per scopi venatori, conosciamo il senso di responsabilità ed i rischi che un'arma comporta, siamo sempre accorti a non danneggiare vite umane, fate altrettanto.........! [3]