Fucili italiani nuovi ed economici (1 utente sta leggendo)

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mick93hunting
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mick93hunting

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Io capisco che il numero di cacciatori in Italia sia in calo e non sia più ai livelli degli anni '70/'80, però è anche vero che se le aziende produttrici di armi si focalizzassero più verso fucili economici, rispetto a fucili abbelliti e dai costi molto elevati, avrebbero più entrate e verrebbero incontro a chi non si può permettere spese elevate per un fucile nuovo, soprattutto ora che in tante zone è vietato il piombo. Bisognerebbe che producessero fucili semplici, senza incisioni e con legni di grado 1, senza bindellini laterali, con bascula brunita, con scatola in cartone, in questo modo un sovrapposto potrebbe costare anche 600 euro in meno rispetto ad un modello inciso al laser e con legni di grado 2 o 3, oltre a far concorrenza a tante ditte di armi non europee (inoltre ci sarebbe un aumento delle vendite anche in altri paesi europei e negli USA, d'altronde mica tutti i cacciatori europei ed americani sono ricchi, ci sono tanti operai e lavoratori che hanno stipendi bassi, ma tanta passione)
 
Se c'è chi glieli paga profumatamente non vedo perché dovrebbero produrre fucili economici e darsi la zappa sui piedi
 
E comunque i materiali ( che sono quelli che sono ) hanno avuto una crescita esponenziale in fatto di prezzo. Non so quanto possano giocare sul ribasso
 
guarda, qualcosa si riesce a risparmiare sicuramente, perchè tanti passaggi, tipo incisioni o altro, fanno lievitare molto il prezzo. una soluzione sarebbe proporre fucili tipo S55, semplici, senza fronzoli, con canne gigliate e strozzatori, li venderebbero tranquillamente intorno ai 900 euro, con la possibilità di varie lunghezze di canne (vedi il nuovo A300 Outlander, fucile spartano, economica e resistente, ne hanno venduti parecchi e sono molto apprezzati, se le avessero fatti compatibili con la vecchia serie A300/1/2/3 avrebbero avuto un successo ancora maggiore, anche perchè l'Outlander è più leggero dei vecchi A300)
 
Mi dispiace ma non sarà mai attuabile. Io compro una marca italiana per uno standard ben preciso, non perché tutti la possiedono ad un costo inferiore. Se le aziende facessero come hai scritto tu andrebbero fallite, ti andrebbe bene se da domani i vestiti di Armani li trovassi al mercato, il giorno dopo andrebbe fallito in borsa.
 
forse mi sono spiegato male, non parlo di calare lo standard qualitativo, ma risparmiare su alcune cose, in modo da incontrare anche altre fasce di possibili acquirenti (considera che quando la Beretta produceva gli economici 412 monocanna e S55 sovrapposti, aveva in catalogo anche gli SO1 e SO2, oltre a modelli intermedi e la qualità non ne risentiva e neppure il valore di mercato, tanto che è, forse, l'azienda produttrici di armi più grande al mondo). se ci sono 100 operai, 50 commercianti e 5 industriali che vanno a caccia e realizzi solo fucili che possono essere comprati dagli industriali e da alcuni commercianti, è chiaro che perdi una grossa fascia di mercato, mentre se produci sia fucili che possono permettersi solo gli industriali e sia fucili che si possono permettere gli operai, cominci ad avere il monopolio di quel settore, se poi produci dei modelli che possono permettersi sia gli industriali che i commercianti riesci a coprire tutte le fasce di mercato e ad avere il monopolio totale (considera che tante ditte, tipo Holland & Holland, sono state acquistate dalla Beretta)
 
guarda, qualcosa si riesce a risparmiare sicuramente, perchè tanti passaggi, tipo incisioni o altro, fanno lievitare molto il prezzo. una soluzione sarebbe proporre fucili tipo S55, semplici, senza fronzoli, con canne gigliate e strozzatori, li venderebbero tranquillamente intorno ai 900 euro, con la possibilità di varie lunghezze di canne (vedi il nuovo A300 Outlander, fucile spartano, economica e resistente, ne hanno venduti parecchi e sono molto apprezzati, se le avessero fatti compatibili con la vecchia serie A300/1/2/3 avrebbero avuto un successo ancora maggiore, anche perchè l'Outlander è più leggero dei vecchi A300)
Se Beretta 50 anni fa avesse il pronosticato o solo immaginato il successo del trecento non lo avrebbe commercializzato perché il motivo è lampante...... tuttora sono utilizzati e venduti.
immaginiamoci poi produrre il 300 Outlander con compatibilità di canne della vecchia serie ! venderebbero un fucile e basta e tutto il parco canne del vecchio modello sarebbe riutilizzabile per cui il mercato si fermerebbe
 
E comunque ripeto per quale motivo cambiare strategia quando c'è gente che spende i soldi che chiede la casa produttrice. ?
 
Armi che poi magari davanti a un pezzo di ferro di €50 non fanno bella figura ( sul campo s'intende) ma tant'e'
 
Compra uno Stoeger--la Stoeger e' turca, ma appartiene al gruppo Benelli, quindi e' "quasi italiana" e leggo che i fucili Stoeger sono di buona qualita'.
non è per me, era un discorso in generale, io, se mi devo comprare un fucile nuovo, vado sicuramente su un fucile italiano o, al massimo, europeo, perchè a livello di qualità e di estetica sono i migliori (in vista di un sovrapposto da beccaccia, in un futuro prossimo avevo pensato ad una tra queste marche: Rizzini, Siace e RFM, ma qui si va in off-topic), però conosco gente che si è comprato fucili turchi perchè necessitava di un fucile nuovo e non aveva un budget elevato per andare su un fucile di fabbricazione italiana.
 
C'è tanto di quel mercato di armi in ottimo stato e a prezzi modici in questo momento, sia in armeria che tra privati, che non vedo il problema , costi accessibili e alla portata di tutti. Se poi vuoi il gioiellino personalizzato allora......
 
non è per me, era un discorso in generale, io, se mi devo comprare un fucile nuovo, vado sicuramente su un fucile italiano o, al massimo, europeo, perchè a livello di qualità e di estetica sono i migliori (in vista di un sovrapposto da beccaccia, in un futuro prossimo avevo pensato ad una tra queste marche: Rizzini, Siace e RFM, ma qui si va in off-topic), però conosco gente che si è comprato fucili turchi perchè necessitava di un fucile nuovo e non aveva un budget elevato per andare su un fucile di fabbricazione italiana.
Hai mai considerato un Isidoro Rizzini, il "parente povero" del Rizzini maniaco dei calibretti da topolini e pettirossi a fermo? Io ho comprato una doppietta Iside, di Isidoro Rizzini, bellissima, cal. 20, bigrillo, strozzatori interni, estrattori manuali, ed a costo oggi (in dollari e negli U.S) intorno ai 1800. Niente fronzoli o ghirigori, ma ottimi legni e bascula tartarugata. Leggerissima.
 
Hai mai considerato un Isidoro Rizzini, il "parente povero" del Rizzini maniaco dei calibretti da topolini e pettirossi a fermo? Io ho comprato una doppietta Iside, di Isidoro Rizzini, bellissima, cal. 20, bigrillo, strozzatori interni, estrattori manuali, ed a costo oggi (in dollari e negli U.S) intorno ai 1800. Niente fronzoli o ghirigori, ma ottimi legni e bascula tartarugata. Leggerissima.
ai FAIR non ci avevo pensato, in effetti fanno fucili anche semplici, solo che non so se si possano avere modifiche (tipo rimozione bindellini laterali, calcio all'inglese, lunghezza differente delle canne e lunghezza del calcio su misura, perchè queste caratteristiche in Rizzini te le fanno e non le ho mai pagate), comunque nel caso sarebbe un sovrapposto molto spartano, calcio all'inglese, bigrillo, bascula nera liscia, senza bindellini, canne da 62cm ***/CL in cal20 o cal16, per un uso nel bosco fitto a beccacce
 
C'è tanto di quel mercato di armi in ottimo stato e a prezzi modici in questo momento, sia in armeria che tra privati, che non vedo il problema , costi accessibili e alla portata di tutti.
vero anche questo, l'unica cosa che ho notato è per quanto riguarda basculanti da beccacce, che difficilmente si trovano, soprattutto in calibri inferiori al cal12, e, se si trovano, hanno prezzi quasi quanto il nuovo, salvo fucili con canne tagliate e ribancate al BNP

Se poi vuoi il gioiellino personalizzato allora......
in questo caso è giusto che lo paghi, perchè il lavoro svolto va pagato adeguatamente
 
guarda, qualcosa si riesce a risparmiare sicuramente, perchè tanti passaggi, tipo incisioni o altro, fanno lievitare molto il prezzo. una soluzione sarebbe proporre fucili tipo S55, semplici, senza fronzoli, con canne gigliate e strozzatori, li venderebbero tranquillamente intorno ai 900 euro, con la possibilità di varie lunghezze di canne (vedi il nuovo A300 Outlander, fucile spartano, economica e resistente, ne hanno venduti parecchi e sono molto apprezzati, se le avessero fatti compatibili con la vecchia serie A300/1/2/3 avrebbero avuto un successo ancora maggiore, anche perchè l'Outlander è più leggero dei vecchi A300)
Marocchi fa ottimi fucili che costano meno delle marche più note.
 
Marocchi fa ottimi fucili che costano meno delle marche più note.
non sono mai riuscito a trovare un loro listino prezzi, neanche in varie armerie, comunque ho visto che fanno dei bei sovrapposti, ne terrò di conto tra qualche anno, soprattutto se il prezzo è conveniente e se è possibile avere canne corte, perchè sul sito il First MK2 è disponibile solo con canne da 71cm, 76cm ed 81cm
 
Se sei un beccaccista, a Kodiak vidi un sovrapposto (credo della Browning) che uno dei soci del Trap Club dove andavo a romper cocci aveva portato dalla nativa New England (non ricordo se Maine, o altro stato Yankee) dove lo aveva usato per grouse e beccacce americane. Aveva canne abbastanza corte e la prima canna aveva una "strozzatura" a trombone, cioe' non strozzava affatto, ma si allargava alla volata, da skeet. Non so se in Italia ci siano fabbriche di armi che producono fucili di serie con canne simili, ma mi sembra che un fucile del genere sarebbe un gran fucile da beccacce senza dover ricorrrere alle cartucce dispersanti, che io IMHO ritengo un ripiego, un compromesso non troppo efficiente.
Credo che con le caratteristiche che vuoi, pero' un fucile di serie che ti soddisfi potrebbe essere difficile da trovare, made in Italy o altrove, e che tu abbia bisogno di un fucile "custom" ma che ovviamente costera' molto di piu' di uno di serie.
 
dunque, di strozzature da Skeet ce ne sono 2, Skeet1 e Skeet2, una è strombata e l'altra è una via di mezzo tra una CL e una **** stelle, solo che dovrei guardare quale delle due è quella più larga
Credo che con le caratteristiche che vuoi, pero' un fucile di serie che ti soddisfi potrebbe essere difficile da trovare, made in Italy o altrove, e che tu abbia bisogno di un fucile "custom" ma che ovviamente costera' molto di piu' di uno di serie.
che la richiesta sia necessaria alla casa madre è sicuro, però, tanto per farti un esempio, la Rizzini tali modifiche te le fa su qualsiasi loro fucile senza sovrapprezzo (io ho un loro sovrapposto con canne di lunghezza non di serie e altri modifiche e non ho avuto nessun sovrapprezzo), la differenza la fa solo il modello se base o se con incisioni
 
Hai mai considerato un Isidoro Rizzini, il "parente povero" del Rizzini maniaco dei calibretti da topolini e pettirossi a fermo? Io ho comprato una doppietta Iside, di Isidoro Rizzini, bellissima, cal. 20, bigrillo, strozzatori interni, estrattori manuali, ed a costo oggi (in dollari e negli U.S) intorno ai 1800. Niente fronzoli o ghirigori, ma ottimi legni e bascula tartarugata. Leggerissima.
Ciao Giovanni, è sempre un piacere leggerti....
Come va là in America, spero tutto bene....!!!
Mi prendo il permesso di chiarire una cosa rispetto a quanto hai scritto: Battista Rizzini (Fabrica d'armi, nonché fratello di Isidoro Rizzini titolare.della FAIR) non ha niente a che vedere con Carlo Rizzini del club 410 e invasato dei piccoli calibri, in comune hanno solo il cognome e nulla di più.
Rizzini Battista produce fucili di ottima qualità e con un rapporto qualità/prezzo che ha pochi competitor al mondo, senza contare poi le collaborazioni con marchi prestigiosi inglesi e di fucili fini di tutto il mondo che praticamente acquistano da lui il fucile finito per venderlo poi con il proprio marchio.
 
Ciao Giovanni, è sempre un piacere leggerti....
Come va là in America, spero tutto bene....!!!
Mi prendo il permesso di chiarire una cosa rispetto a quanto hai scritto: Battista Rizzini (Fabrica d'armi, nonché fratello di Isidoro Rizzini titolare.della FAIR) non ha niente a che vedere con Carlo Rizzini del club 410 e invasato dei piccoli calibri, in comune hanno solo il cognome e nulla di più.
Rizzini Battista produce fucili di ottima qualità e con un rapporto qualità/prezzo che ha pochi competitor al mondo, senza contare poi le collaborazioni con marchi prestigiosi inglesi e di fucili fini di tutto il mondo che praticamente acquistano da lui il fucile finito per venderlo poi con il proprio marchio.
Grazie della chiarificazione e chiedo venia per aver fatto una gran confusione di Rizzini. In America va bene poco, di questi tempi. Con un presidente che era gia' un kretino prima di diventare senile, ed una comunista altrettanto kretina come la Harris che probabilmente lo seguira' al timone del Paese, un'inflazione pazzesca, crimine in aumento, orde di immigrati illegali, tentativi del Democrat Party di demolire la Costituzione per diventare l'unico partito al potere--qui volano immensi stormi di uccelli per diabetici...
 
Secondo me le ditte italiane non hanno molto interesse a produrre nuovi modelli in Italia, d'altronde il mercato italiano è molto ridotto e quello delle armi lisce molto di più, a quello che ho sentito le armerie fanno fatica a vendere fucili a canna liscia
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

    ### 1. **Vihtavuori N340**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione progressiva, ottima per caricamenti medio-leggeri.
    - **Vantaggi**: Pulita, stabile e adatta a diverse grammature di pallini.
    - **Utilizzo**: Ideale per cartucce sportive (trap, skeet) e caccia a media distanza.

    ### 2. **Alliant Steel**
    - **Caratteristiche**: Polvere a doppia base, sviluppata per alte pressioni e prestazioni potenti.
    - **Vantaggi**: Eccellente per cartucce con pallini in acciaio (caccia acquatica) o carichi pesanti.
    - **Nota**: Richiede attenzione ai dosaggi per evitare sovrapressioni.

    ### 3. **Hodgdon Longshot**
    - **Caratteristiche**: Polvere versatile per caricamenti medio-alti.
    - **Vantaggi**: Ottima resa balistica, adatta a pallettoni e slug.
    - **Consiglio**: Usata spesso per caccia al cinghiale o selvaggina grossa.

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    ### 5. **Reload Swiss RS 50**
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    - **Ideale**: Per chi cerca precisione e uniformità nei colpi.

    ### **Note Importanti**:
    - **Sicurezza**: Seguire sempre i manuali di ricarica (es. Lyman, Hodgdon) e rispettare i dosaggi.
    - **Leggi**: Verificare la compatibilità con le normative locali (es. polveri per pallini in acciaio in zone umide).
    - **Prove**: Testare piccoli lotti prima di ricaricare in grandi quantità.

    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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