Io capisco che il numero di cacciatori in Italia sia in calo e non sia più ai livelli degli anni '70/'80, però è anche vero che se le aziende produttrici di armi si focalizzassero più verso fucili economici, rispetto a fucili abbelliti e dai costi molto elevati, avrebbero più entrate e verrebbero incontro a chi non si può permettere spese elevate per un fucile nuovo, soprattutto ora che in tante zone è vietato il piombo. Bisognerebbe che producessero fucili semplici, senza incisioni e con legni di grado 1, senza bindellini laterali, con bascula brunita, con scatola in cartone, in questo modo un sovrapposto potrebbe costare anche 600 euro in meno rispetto ad un modello inciso al laser e con legni di grado 2 o 3, oltre a far concorrenza a tante ditte di armi non europee (inoltre ci sarebbe un aumento delle vendite anche in altri paesi europei e negli USA, d'altronde mica tutti i cacciatori europei ed americani sono ricchi, ci sono tanti operai e lavoratori che hanno stipendi bassi, ma tanta passione)