Mi sa che ci sia un po’ di confusione Achille, vedo di chiarire alcuni punti :
di tafazzismo è affetto il cacciatore italiano che continua a credere che andare a caccia , da 30 anni a questa parte, sia ritirare il tesserino venatorio dopo aver pagato le tasse, prendere schioppo cartucce e cane se ce l’ha e andare in campagna, fine. Come Tafazzi, continua a darsi martellate nei marroni.
Le AAVV sono composte da cacciatori i quali, e te lo dico per esperienza diretta visto che sono un delegato provinciale di una di esse, hanno delle loro priorità: calendario venatorio, tesserino venatorio, qualcuno che glielo va a ritirare dal comune( “ perché io pago la tessera, eh!!”) , stop. Volontari per i censimenti? non pervenuti; raccolta dati ? ma per carità.....
Siamo i più ****oni d’Europa? probabilmente sì ma non a causa dell Europa; mi sta bene? assolutamente no ma ciò che mi circonda e vedo nel nostro mondo non mi fa sperare in un cambiamento che può e deve partire dal basso se vogliamo che in alto cambi qualcosa, perché amico mio i vertici delle AAVV sono espressione della base , non sono alieni , ma la base cosa vuole e su quali basi di gestione moderna della Caccia? Sai cosa rispondono alle assemblee della Av o a quelle dell Atc quando gli si pone il “ mistero glorioso” della GESTIONE ? Scuse, solo scuse, del tipo “ sì ma io voglio andare a caccia...” “ vabbè che c entra mo la gestione....io a tordi vado e in Grecia vanno fino a febbraio perché non lo facciamo anche noi?” solo richieste Achille più o meno legittime ma impegno non ne vedo , purtroppo per tutti noi , come ha scritto Andrea, mentre noi vogliamo andare a caccia , negli altri paesi fanno altro che gli consente di poterci ancora andare.