giovannit. ha scritto:
Ci sono cani generici e cani specializzati. Con quelli generici come il Brittany Spaniel (Epagneul Breton), dipende dall'addestramento per far loro fare di tutto. Se si addestrano bene possono fare quasi tutto ed e' facile addestrarli a farlo, entro certi limiti. Quelli specializzati di solito fanno istintivamente piu' o meno bene cio' che i loro antenati hanno fatto per generazioni e generazioni a prescindere dall'addestramento, ma per quanto riguarda altre cose per le quali non sono stati selezionati (a volte per secoli) e' piu' difficile addestrarli, ma possono imparare a farle. E poi naturalmente dipende dal soggetto. Come con gli esseri umani le generalizzazioni non valgono mai una cippa. Dire che tutti i messicani sono pigri, o che tutti gli italiani fanno i furbi, o che tutti i tedeschi sono beoni (come diceva Dante) non corrisponde alla verita'.
Ma ci sono dei fattori da considerare che vanno oltre le attitudini delle razze individuali, come per esempio i fattori fisici. Un setter potra' amare l'acqua e fare OGNI TANTO dei bei riporti dall'acqua, ma portalo in valle e fagli fare venti o trenta riporti consecutivi dall'acqua, e o muore di freddo o muore annegato. Se uno caccia prevalentemente anatre, gli ci vuole un cane specializzato, immune al freddo e al bagnato e dal fisico selezionato per il nuoto, zampe palmate come quelle del Labrador incluse. Se uno caccia prevalentemente quaglie, starne, ecc. in climi caldi e all'asciutto un Labrador, anche se addestrato a fermare, non funzionera' bene: caccera' troppo lentamente e troppo vicino al padrone, e si accascera' dal caldo e dalla fatica entro un'ora.
Il cane tuttofare fa tutto, ma non eccelle in tutto, soltanto in uno o due tipi di caccia. Il cane specializzato eccelle in un tipo di caccia e puo' fare benino un altro paio di cacce. Ma anche questa e' una generalizzazione...