Ecco la risposta ufficiale della FIDC ad una delle innumerevoli ed identiche domande che le sono state poste da noi cacciatori. Riporto anche il testo della domanda, giusto perchè penso che, parola più parola meno, a livello di contenuto rispecchi la stessa domanda che tutti noi abbiamo posto ( o avremmo voluto porre ) alla fidc.
IN PARTICOLARE, ho sottolineato e colorato di rosso un passaggio, che secondo me manifesta FANTASTICAMENTE che cosa si vuole fare intendere alla fidc quando la si critica di "tirare avanti finchè si campa".....
Rispondiamo alla nota inviata dal Sig. rosariogev@........ Che ha scritto
Mi spiegate per quale motivo sul vostro sito voi (Associazione) e i politici annunciate in modo trionfalistico le modifiche apportate alla legge regionale sulla caccia? di cosa si deve gioire? La caccia è sempre più trasformata in attività per solo ricchi che si possono permettersi la caccia agli ungulati e quella nelle riserve. Al povero cacciatore magari anche anziano che con sacrifici si paga la carissima licenza di caccia, non solo non avete ampliato nessuna specie cacciabile ma, gli avete ridotto pure il periodo di caccia ai pochi selvatici che con un pò di fortuna riusciva ad incontrare e mi riferisco: alla cesena, al tordo bottaccio e sassello, al colombaccio, al germano ecc.. Allora mi dite di cosa si deve essere contenti? Le promesse fatte in campagna elettorale non sono state mantenute e di questo i cacciatori ne dovrebbero tenere conto nel esprimere il prossimo voto per il governo regionale. Cordialità
Gentile lettore,
Innanzi tutto ci consenta dire che non ci pare di avere annunciato in modo trionfalistico la notizia relativa alla approvazione di alcune norme di modifica della Legge Regionale N. 70/1996; ci pare infatti di avere semplicemente dato la notizia parlando chiaramente di “un passo avanti” dopo 15 anni di colpevole immobilismo, nel modificare una legge non idonea a fronteggiare le esigenze di una gestione dell’ambiente pragmatica ed adeguata alle attuali condizioni ambientali. Abbiamo parlato di un passo avanti per arrivare ad ottenere una modifica organica e completa della stessa Legge 70/96 che abbiamo definito assolutamente carente e “nata vecchia” per arrivare al risultato finale di avere finalmente una legge regionale corrispondente alle proposte di modifica in itinere e su cui sono già state fatte le consultazioni con enti ed associazioni aventi
diritto. Non ci siamo certamente sottratti ad esprimere ferme critiche a determinati comportamenti dell’ISPRA relativamente alle proposte per la formazione del Calendario venatorio regionale per la prossima stagione venatoria 2011, 2012 ed ai politici in generale ed in particolare a quei politici che non hanno mantenuto le promesse fatte e fatto apprezzamenti a quelli che qualche cosa di positivo hanno fatto per la caccia. Alla domanda di cosa si deve essere contenti possiamo solo rispondere che almeno ancora per quest’anno avremo la possibilità di andare a caccia, giorno più giorno meno, anche a tutte le specie selvatiche da Lei elencate oltre che agli ungulati anche al di fuori dei tempi previsti nel caso che dovessero essere in esubero numerico e cosi come per altre specie in soprannumero. Abbiamo quindi solo detto quello che “altri” hanno o non hanno fatto e questo ci pare sia il compito che deve essere svolto da una circolare informativa di una Associazione Venatoria. Per meglio essere informato e se lo ritiene, potrà farci richiesta di ricevere gratuitamente le nostre circolari inviandoci una semplice richiesta via mail.
La ringraziamo per averci espresso i suoi pareri in merito e cordialmente la salutiamo. La Redazione
Articolo pubblicato in IL CACCIATORE PIEMONTESE N. 11 DEL 25 LUGLIO 2011
IN PARTICOLARE, ho sottolineato e colorato di rosso un passaggio, che secondo me manifesta FANTASTICAMENTE che cosa si vuole fare intendere alla fidc quando la si critica di "tirare avanti finchè si campa".....
Rispondiamo alla nota inviata dal Sig. rosariogev@........ Che ha scritto
Mi spiegate per quale motivo sul vostro sito voi (Associazione) e i politici annunciate in modo trionfalistico le modifiche apportate alla legge regionale sulla caccia? di cosa si deve gioire? La caccia è sempre più trasformata in attività per solo ricchi che si possono permettersi la caccia agli ungulati e quella nelle riserve. Al povero cacciatore magari anche anziano che con sacrifici si paga la carissima licenza di caccia, non solo non avete ampliato nessuna specie cacciabile ma, gli avete ridotto pure il periodo di caccia ai pochi selvatici che con un pò di fortuna riusciva ad incontrare e mi riferisco: alla cesena, al tordo bottaccio e sassello, al colombaccio, al germano ecc.. Allora mi dite di cosa si deve essere contenti? Le promesse fatte in campagna elettorale non sono state mantenute e di questo i cacciatori ne dovrebbero tenere conto nel esprimere il prossimo voto per il governo regionale. Cordialità
Gentile lettore,
Innanzi tutto ci consenta dire che non ci pare di avere annunciato in modo trionfalistico la notizia relativa alla approvazione di alcune norme di modifica della Legge Regionale N. 70/1996; ci pare infatti di avere semplicemente dato la notizia parlando chiaramente di “un passo avanti” dopo 15 anni di colpevole immobilismo, nel modificare una legge non idonea a fronteggiare le esigenze di una gestione dell’ambiente pragmatica ed adeguata alle attuali condizioni ambientali. Abbiamo parlato di un passo avanti per arrivare ad ottenere una modifica organica e completa della stessa Legge 70/96 che abbiamo definito assolutamente carente e “nata vecchia” per arrivare al risultato finale di avere finalmente una legge regionale corrispondente alle proposte di modifica in itinere e su cui sono già state fatte le consultazioni con enti ed associazioni aventi
diritto. Non ci siamo certamente sottratti ad esprimere ferme critiche a determinati comportamenti dell’ISPRA relativamente alle proposte per la formazione del Calendario venatorio regionale per la prossima stagione venatoria 2011, 2012 ed ai politici in generale ed in particolare a quei politici che non hanno mantenuto le promesse fatte e fatto apprezzamenti a quelli che qualche cosa di positivo hanno fatto per la caccia. Alla domanda di cosa si deve essere contenti possiamo solo rispondere che almeno ancora per quest’anno avremo la possibilità di andare a caccia, giorno più giorno meno, anche a tutte le specie selvatiche da Lei elencate oltre che agli ungulati anche al di fuori dei tempi previsti nel caso che dovessero essere in esubero numerico e cosi come per altre specie in soprannumero. Abbiamo quindi solo detto quello che “altri” hanno o non hanno fatto e questo ci pare sia il compito che deve essere svolto da una circolare informativa di una Associazione Venatoria. Per meglio essere informato e se lo ritiene, potrà farci richiesta di ricevere gratuitamente le nostre circolari inviandoci una semplice richiesta via mail.
La ringraziamo per averci espresso i suoi pareri in merito e cordialmente la salutiamo. La Redazione
Articolo pubblicato in IL CACCIATORE PIEMONTESE N. 11 DEL 25 LUGLIO 2011