Voglio aggiungere alla parte di questa discussione che tratta della differenza fra .44 Magnum e 12 liscio a palla, che si sta parlando della differenza fra un facocero ed un rinoceronte. Per non aggiungere un altro zero alle chiacchiere, voglio soltanto dire che i biologi specializzati in orsi Kodiak che periodicamente vanno in elicottero a tranquillizzare con un fucile a siringhe qualche orso per pesarlo, prendere un campione del sangue, estrarne un dente posteriore, ecc., non portano pistole cal. .44 Magnum in caso l'orso si svegliasse **** prematuramente, o in caso un altro orso nei paraggi avesse cattive intenzioni. Portano invece, a spalla o posati in terra vicino a dove lavorano, fucili a pompa calibro 12/76 caricati con palle Brenneke nere da orsi. Mi pare evidente che se la .44 fosse piu' efficace di un 12 a palla, questi biologi opterbbero per un piu' maneggevole revolver invece di un fucile, no?
Quando andavo ad anatre a Kodiak, scarpinando su terreno paludoso infestato da orsi ben prima della levata del sole, a buio pesto, io caricavo il mio automatico con tre Brenneke nere, una in canna, e due nel serbatoio. E le tenevo nel fucile, ed il fucile in spalla mentre disponevo gli stampi e finche' non arrivava l'ora legale di tirare alle papere, mezz'ora prima della levata del sole. Allora mettevo le cartucce a pallini nel fucile, ma tenevo le tre Brenneke sempre a portata di mano.
Durante il tragitto da auto a capanno contavo sulla mia Scout (Labrador) di segnalarmi la presenza di orsi. In una mano tenevo una potentissima torcia elettrica che avrei acceso ed impugnato insieme all'astina del fucile se avessi dovuto difendermi. Meno male che non dovetti mai farlo, sebbene una volta, a girno fatto, quasi dovetti farlo. Ma questa storia gia' l'ho raccontata...
Quando andavo ad anatre a Kodiak, scarpinando su terreno paludoso infestato da orsi ben prima della levata del sole, a buio pesto, io caricavo il mio automatico con tre Brenneke nere, una in canna, e due nel serbatoio. E le tenevo nel fucile, ed il fucile in spalla mentre disponevo gli stampi e finche' non arrivava l'ora legale di tirare alle papere, mezz'ora prima della levata del sole. Allora mettevo le cartucce a pallini nel fucile, ma tenevo le tre Brenneke sempre a portata di mano.
Durante il tragitto da auto a capanno contavo sulla mia Scout (Labrador) di segnalarmi la presenza di orsi. In una mano tenevo una potentissima torcia elettrica che avrei acceso ed impugnato insieme all'astina del fucile se avessi dovuto difendermi. Meno male che non dovetti mai farlo, sebbene una volta, a girno fatto, quasi dovetti farlo. Ma questa storia gia' l'ho raccontata...