-------------------------------------------------------------------------------
O perchè il dressaggio è stato sbagliato e l'istinto predatore da carnivoro prevale e se ne strafotte del padrone.
Siamo a caccia assieme, io comando, tu trovi, io uccido, tu recuperi e consegni, senza si e senza ma. Tu (cane) non potresti abboccare se non ci fossi io e quelle poche volte che ci riesci e perchè io ti ho messo in condizione di farlo e comunque sempre a me devi consegnare. Non ti è permesso di mangiare la selvaggina...punto.
Ogni tanto una mia Kurzhaar, durante la mia assenza, riusciva ad uscire dal box e riusciva ad entrare nel pollaio e ammazzava le galline, che depositava davanti porta di casa senza distruggerle o mangiarle ed ero costretto a mangiarle io, ma MAI ne mangiò una! A volte a caccia trovava selvaggina morta o ferita e me la riportava. Questo comportamento l'ho avuto anche con altri cani da me posseduti.

Una volta mi regalarono un bracco ungherese (vizla) di 4 mesi. A otto mesi lo cedetti, aveva questo maledetto vizio e io non avevo il tempo di toglierglielo. Chi lo ricevette, ci provò in tutti i modi, ma evidentemente ormai era cotto! Lo tenne come cane da compagnia...(meno male!).
In seguito, chi me lo cedette, mi disse che disgraziatamente l'età del cane combaciava con i primi voli di nidiacidi ai primi voli e lui vivendo libero in campagna ne approfittava, li prendeva e se li pappava. Uccellini teneri teneri e saporiti..... e quando glielo levi questo vizio culinario!? Me lo avesse detto prima, non lo avrei voluto!

E' esattamente quello che hanno sempre detto anche a me, per questo quando l'ho visto col piccione ed il muso sporco di penne, l'ho sgridato e gli ho levato il piccione.
Da noi si dice che il cane non si debba "incarnare", nel senso che bisogna lasciare che si abitui al sapore della carne delle prede.
 
-------------------------------------------------------------------------------
PHP:
O perchè il dressaggio è stato sbagliato e l'istinto predatore da carnivoro prevale e se ne strafotte del padrone.
Il dressaggio serve a perfezionare, e non a costringere. Non ricordo se questa domanda te l'ho già fatta, te la rifaccio: Mi spieghi come l'istinto predatore da carnivoro non prevale quando la mamma e il padre portano i pezzi di carne alla cucciolata per svezzarla?
PHP:
Siamo a caccia assieme, io comando, tu trovi, io uccido, tu recuperi e consegni, senza si e senza ma
Giovanni, sono discorsi che al cane non interessano, questi tuoi discorsi il cane non li capisce. Se tu che devi rispettare le regole del cane, sempre che tu lo voglia educare, altrimenti, bisogna domare.
PHP:
Tu (cane) non potresti abboccare se non ci fossi io e quelle poche volte che ci riesci e perchè io ti ho messo in condizione di farlo e comunque sempre a me devi consegnare.
Giovanni, se ti lasciassero nudo in una foresta insieme al tuo cane, il cane avrebbe molte più possibilità di te di sopravvivere.
PHP:
Non ti è permesso di mangiare la selvaggina...punto.
Dimostra al cane di essere più bravo di lui, di valere più del cane e il cane non mangerà più la selvaggina.
PHP:
Ogni tanto una mia Kurzhaar, durante la mia assenza, riusciva ad uscire dal box e riusciva ad entrare nel pollaio e ammazzava le galline, che depositava davanti porta di casa senza distruggerle o mangiarle ed ero costretto a mangiarle io, ma MAI ne mangiò una! A volte a caccia trovava selvaggina morta o ferita e me la riportava. Questo comportamento l'ho avuto anche con altri cani da me posseduti.
Perché non hai provato a sgridarla? Non ti aveva forse procurato un danno? Questo comportamento lo hanno anche i gatti, non è difficile vedere un gatto che dopo aver ucciso il topo lo porta alla sua padrona.

PHP:
Una volta mi regalarono un bracco ungherese (vizla) di 4 mesi. A otto mesi lo cedetti, aveva questo maledetto vizio e io non avevo il tempo di toglierglielo. Chi lo ricevette, ci provò in tutti i modi, ma evidentemente ormai era cotto! Lo tenne come cane da compagnia...(meno male!).
In seguito, chi me lo cedette, mi disse che disgraziatamente l'età del cane combaciava con i primi voli di nidiacidi ai primi voli e lui vivendo libero in campagna ne approfittava, li prendeva e se li pappava. Uccellini teneri teneri e saporiti..... e quando glielo levi questo vizio culinario!? Me lo avesse detto prima, non lo avrei voluto![/QUOTE]
Ogni cane ha un suo carattere. Quello di mangiare è un brutto vizio, io ancora non sono riuscito a togliermelo. Il cane deve mangiare, ma quello educato aspetta che mangia prima il padrone, questo con l'addestramento è difficile farglielo capire al cane. Mi sai dire quante quaglie o altra selvaggina riusciva a mangiare il bracco ungherese?
 
Che un cane non mangi un uccellino caduto da un albero, in vostra assenza, non ci credo neanche se lo vedo. La caccia in presenza del padrone è una cosa, catturare una piccola preda in giardino è tutto un altro film. Nella testa del cane secondo me, sono proprio due cose che non hanno niente da spartire.
I lupi quando restano soli mica si lasciano morire di fame perché gli manca un capo branco.
magari fosse così, nessun cane da caccia morirebbe avvelenato
 
PHP:
E' esattamente quello che hanno sempre detto anche a me, per questo quando l'ho visto col piccione ed il muso sporco di penne, l'ho sgridato e gli ho levato il piccione.
Non vorrei sembrare saccente, anche perché quello che scrivo sono in grado di dimostrarlo. Il tuo è già un cane problematico, ammesso che quello che ti hanno detto è giusto, ma per il tuo cane potrebbe essere sbagliato, togliamo pure il "potrebbe". Se con un cane "normale" ti sai rapportare, puoi comunicare quasi allo stesso livello di una persona. Intanto quando gridi il cane non dovrebbe scappare, dovrebbe solamente interrompere l'azione, in questo caso doveva smettere di mangiare. Dopo la minaccia il cane va sempre premiato, in questo caso il cane ti avrebbe aspettato per ricevere il premio, non sarebbe scappato impaurito. Se sa anche riportare all'ordine di porta ti avrebbe riportato quello che rimaneva del pranzo. Tu dovevi ritirare il piccione, dovevi premiare il cane e restituirgli il piccione.
PHP:
Da noi si dice che il cane non si debba "incarnare", nel senso che bisogna lasciare che si abitui al sapore della carne delle prede.[/QUOTE]
Io al cane gli faccio mangiare carne cruda, e la stessa carne me la faccio riportare, se qualcuno ha qualche dubbio sono pronto a scommettere e far magiare una quaglia al mio cane subito dopo l'abbattimento. Ma questo solo per dimostrare che alcune teorie sul cane non sono giuste. Quella di dare al cane solo carne cotta per paura che il sapore della carne cruda possa indurre il cane a mangiare la selvaggina è solo fantasia, la carne cruda è come un eccitante, serve a svegliare il cane e renderlo più attivo e anche più aggressivo.
 
[/PHP]Ogni cane ha un suo carattere. Quello di mangiare è un brutto vizio, io ancora non sono riuscito a togliermelo. Il cane deve mangiare, ma quello educato aspetta che mangia prima il padrone, questo con l'addestramento è difficile farglielo capire al cane. Mi sai dire quante quaglie o altra selvaggina riusciva a mangiare il bracco ungherese?

Andiamo con ordine.
1) E' la natura, che porta a questo comportamento. Gli stessi genitori, quando sono nel branco non mangiano la preda se non dopo il capo branco.
2)Al cane, se vuole abboccare, e lo vuole, deve interessare questo discorso, se non sparo non abbocca, quindi gli conviene farmi sparare.
3)Certo che se mi lasciano nudo in una foresta il cane avrebbe più possibilità di sopravvivere, ma questo è un caso limite. Io vado a caccia col cane, perchè ho molte più possibilità di predare con lui che da solo. Apposta l'uomo ha forgiato le varie razze per la caccia e si avvale di esse per riuscire a predare e a recuperare determinati selvatici.
4)Lo dimostro con l'abbattimento di essere più bravo. Senza fucile la sua azione si fermerebbe all'involo, alla partenza ecc... della selvaggina e non riuscirebbe ad abboccare, che poi è il premio per lui per aver lavorato bene. Come i cani antidroga o i cani da salvataggio. Se noti, dopo l'azione, il conduttore gli lancia il riportello, quello è il premio.
5)Non l'ho sgridata, perchè secondo me lei stava cacciando per me, infatti la preda me l'ha portata. Se l'avessi sgridata, avrei "forse" prodotto l'effetto contrario o quantomeno non avrebbe capito. Qui ti posso dire che lo sbaglio è stato mio, che in tempi remoti non gli ho insegnato a rispettare gli animali domestici. Ma comunque per tante cose non ho avuto tempo, non dovevo solo badare i/il cane/i, figurati se potevo capire la psicologia canina......dovevo e devo andare a caccia....quando avevo tempo.
6)Quello di mangiare le cose che ti sono proibite, è un brutto vizio! Se tu sai che a tuo figlio le caramelle fanno venire le carie, non glieli dai, gli proibisci di mangiarle, perchè gli fanno male. Anche questa è una costrizione che il bambno non capisce, ma la deve accettare. Il cibo te lo fornisco io, ottimo e abbondante. Quello che cade dopo il colpo del fucile è mio e tu non puoi mangiarlo.
Il cane in questione, ha mangiato tutto quello che gli sparavo, anche dopo un lauto pasto a base di carne bollita, trippa e croccantini, alle quali somministravo sali minerali. Non sto qui a dire quali ideee mi sono passate per la testa, quando la sera, dopo che si era pappato un pò di quaglie, fermate e riportate dalla kurzhaar e lanciate per il riporto, (vedendo che la calza piena di piume la riportava alla perfezione). Se direi le idee malsane, mi bannerebero a vita. Meno male che il buon senso prevalse e decisi di cederla ad un amico, come detto, che la voleva. Certamente dopo averlo informato del comportamento del cane.
 
PHP:
[QUOTE="walker960walker, post: 1829984"]

Andiamo con ordine.
1) E' la natura, che porta a questo comportamento. Gli stessi genitori, quando sono nel branco non mangiano la preda se non dopo il capo branco.[/QUOTE]
Ed è la stessa natura che autorizza il cane a mangiare la selvaggina in presenza del padrone. La natura ha sempre una spiegazione.
PHP:
2)Al cane, se vuole abboccare, e lo vuole, deve interessare questo discorso, se non sparo non abbocca, quindi gli conviene farmi sparare.
Il discorso di convenienza è giusto, il cane fa tutto per convenienza. Il fucile è un mezzo per rendere il cane dipendente, c'è una grossissima differenza fra il cane dipendente e il cane collegato, questo lo è sempre, quello dipendente quando la selvaggina scarseggia se ne frega del fucile e del padrone, e incomincia ad essere indipendente, Quindi il cane dipendente non è come il cane che ha deciso di dare la sua collaborazione spontanea al padrone. Il cane dipendente è quello che fa tutto quando il padrone è nelle condizioni di avere la disponibilità alimentare. Per intenderci è come quello che in casa e in giardino fa tutto quello che gli si ordina e nel bosco appena slegato diventa sordo a qualsiasi richiamo o richiesta.
PHP:
3)Certo che se mi lasciano nudo in una foresta il cane avrebbe più possibilità di sopravvivere, ma questo è un caso limite.
I cani non sono cosa sono i casi limiti, in quello condizioni le tue speranze di vivere sono legate al cane.
PHP:
Io vado a caccia col cane, perchè ho molte più possibilità di predare con lui che da solo.
Il cane questo lo sa ed è proprio per questo che caccia in branco, ma questo non vuol dire che hai diritto sulla preda solo perché hai fatto l'abbattimento. Non è sempre il capobranco ad uccidere la preda e chi la uccide dopo averla uccisa deve mettersi da parte e dare la precedenza al leader.
PHP:
Apposta l'uomo ha forgiato le varie razze per la caccia e si avvale di esse per riuscire a predare e a recuperare determinati selvatici.
Giovanni i cani non sanno di appartenere alle razze.
PHP:
4)Lo dimostro con l'abbattimento di essere più bravo. Senza fucile la sua azione si fermerebbe all'involo, alla partenza ecc... della selvaggina e non riuscirebbe ad abboccare, che poi è il premio per lui per aver lavorato bene
A questa tua affermazione ho risposto sopra, se fosse così tutti i cani rispetterebbero il loro padrone come leader, solo per il fatto che gli fa abboccare la selvaggina, o lo rispetterebbero solo perché gli mette la scodella di mangime. I cani non fanno niente per riconoscenza.
PHP:
Come i cani antidroga o i cani da salvataggio. Se noti, dopo l'azione, il conduttore gli lancia il riportello, quello è il premio.
Cercare la **** non ha lo stesso significato della selvaggina. Per il cane cercare la **** è un gioco, cercare la selvaggina è sopravvivenza.
PHP:
5)Non l'ho sgridata, perchè secondo me lei stava cacciando per me, infatti la preda me l'ha portata.
Non sono molto d'accordo, se il cane in giardino si diverte a cacciare le lucertole mi va bene, se invece scappa e li va a cacciare in strada lungo i muretti, non mi va più bene, neanche se mi riportasse le lucertole vive. Chi decide quando andare fuori a caccia, lo decide chi ha la responsabilità del comando. Chi ha le anatre vive da richiamo abitua il cucciolo a convivere con le anatre, a prescindere da chi in futuro avrà lo scettro del comando, con i cani si vive benissimo anche da sottomessi, specialmente con le razze da caccia che non dimostrano la dominanza con l'aggressività.
PHP:
Se l'avessi sgridata, avrei "forse" prodotto l'effetto contrario o quantomeno non avrebbe capito.
Concordo, come non ha capito il cane che mangiava il piccione.
PHP:
Qui ti posso dire che lo sbaglio è stato mio, che in tempi remoti non gli ho insegnato a rispettare gli animali domestici. Ma comunque per tante cose non ho avuto tempo, non dovevo solo badare i/il cane/i, figurati se potevo capire la psicologia canina......dovevo e devo andare a caccia....quando avevo tempo.
Sono d'accordo anche su questo.
PHP:
6)Quello di mangiare le cose che ti sono proibite, è un brutto vizio! Se tu sai che a tuo figlio le caramelle fanno venire le carie, non glieli dai, gli proibisci di mangiarle, perchè gli fanno male. Anche questa è una costrizione che il bambno non capisce, ma la deve accettare.
Le caramelle per non proibirle non gliele facci vedere.
PHP:
 Il cibo te lo fornisco io, ottimo e abbondante. Quello che cade dopo il colpo del fucile è mio e tu non puoi mangiarlo.
E' un discorso da umano, il cane questi discorsi non li può capire.
PHP:
Il cane in questione, ha mangiato tutto quello che gli sparavo, anche dopo un lauto pasto a base di carne bollita, trippa e croccantini, alle quali somministravo sali minerali.
Il cane non è un pozzo senza fine, prima o dopo smette di mangiare. Ci sono cani che la pappatoria non gli interessa, dopo l'abbattimento si vanno a cercare una nuova preda. Sono l'esatto contrario di quelli che mangiano la selvaggina.
PHP:
Non sto qui a dire quali ideee mi sono passate per la testa, quando la sera, dopo che si era pappato un pò di quaglie, fermate e riportate dalla kurzhaar e lanciate per il riporto, (vedendo che la calza piena di piume la riportava alla perfezione). Se direi le idee malsane, mi bannerebero a vita. Meno male che il buon senso prevalse e decisi di cederla ad un amico, come detto, che la voleva. Certamente dopo averlo informato del comportamento del cane. [/QUOTE]
Giovanni ognuno di noi fa quello che può, prima o dopo forse un cane così capiterà anche a me. Sa qual è il mio obiettivo, è portare un cane a caccia senza nessun addestramento e vederlo cacciare e riportare come natura l'ha fatto, prima o dopo trovero il coraggio.
 
Buonasera, ritorno su questo post un po' per dare seguito a quanto richiestomi nei commenti precedenti, cioè di non sparire e di dare info circa la crescita del cucciolo, un po' perchè crescere Bjorn si sta rivelando una vera e propria enciclopedia del dresseur (o più probabilmente degli errori in fase di addestramento).
Prima le notizie buone: superate le diffidenze al punto che ormai quando apro il cofano della macchina ci si fionda dentro anche quando semplicemente devo scaricare la spesa. Il cane gira è interessato ad ogni odore e non teme affatto spine e ruscelli.
Addirittura l'altro giorno quando sono uscito senza nessuna pretesa, mi ha alzato un fagiano (che io per la sorpresa ho miseramente padellato, mea culpa). E adesso vengono le cattive.
Allo sparo sul fagiano non ha reagito benissimo. Non è fuggito ma è rimasto fisso e tremolante, io, dopo aver osservato un po' la rimessa del pennuto, sono andato subito a rincuorarlo ed ha ripreso la caccia.
Poco dopo però un volo di colombacci molto invitante mi ha fatto esplodere qualche colpo. Il cane si è volatilizzato.
L'ho ritrovato sotto la macchina che tremava. Il giorno dopo l'ho riportato sul posto e non voleva neanche scendere dalla macchina tanta la paura. Insomma si apre il grande capitolo PAURA DELLO SPARO.
 
Se ricordo bene hai avuto dei buoni consigli per abituare il cucciolo allo sparo. Sep, a me sembra che gli errori te li vai a cercare. Il cane quando ha alzato il fagiano lo ha inseguito?
 
Sì, il motivo della mia leggerezza è stato proprio il fatto che sulle prime era sembrato che tutto sommato ben sopportasse lo sparo
 
non capisco, ti era stato consigliato prima infatti, l'importanza dello sparo che doveva essere collegato all'emanazione del selvatico, padella ci può stare ma che mi vai a sparare ai colombacci alle prime uscite con un setter? Non è pane per i suoi denti né per il suo naso.... Ora la vedo dura, Dura, molto dura hai fatto riemergere le paure e timori che sembravano essere superati in un colpo solo. recuperare? Prova a portarlo in un quagliodromo e Fagli sentire qualche Quaglia Magari porta una canna cilindrica e corta...
 
Sep, prova se ti può servire questo suggerimento: pistola da addestramento che è predisposta a detonare fulminanti di varia potenza, dal rumorino al botto di una fucilata; ogni volta che li porgi la ciotola del mangiare e, in queste fasi, con cibo succulento: carne semi cruda, ovviamente prima di mettergliela a disposizione, esplodi il colpo, lasci il recipiente e te ne vai. Quando si sarà abituato a quel rumore aumenti gradatamente la potenza. Ricorda: dal niente non nasce alcuna cosa. Lavoro, lavoro e lavoro.
Un gran ibal
setterman1
 
Ultima modifica:
Grazie tante, ho già iniziato, sembra recepire. La voglia di lavorare c'è tutta, anzi forse è la cosa che più mi intriga della caccia col cane!
 
Sep, prova se ti può servire questo suggerimento: pistola da addestramento che è predisposta a detonare fulminanti di varia potenza, dal rumorino al botto di una fucilata; ogni volta che li porgi la ciotola del mangiare e, in queste fasi, con cibo succulento: carne semi cruda, ovviamente prima di mettergliela a disposizione, esplodi il colpo, lasci il recipiente e te ne vai. Quando si sarà abituato a quel rumore aumenti gradatamente la potenza. Ricorda: dal niente non nasce alcuna cosa. Lavoro, lavoro e lavoro.
Un gran ibal
setterman1

Setterman, lasciamo per un attimo sep, tanto lui alla fine risulterà vincitore e discutiamo della correzione. Se come rinforzo positivo dovesse risultare la ciotola più potente della selvaggina, vorrebbe dire che quel cane non è portato per andare a caccia, opinione personale. La ciotola e la pistola potrebbe andare bene per cuccioli di due mesi, con un cucciolone la cura migliore è la selvaggina.
 
Non ho che una sola esperienza diretta del problema che fu risolto come proposto a Sep. Certamente tu parlerai con cognizione di causa per affermare che la selvaggina è il mezzo migliore per la soluzione. Se il problema del cane è la paura della schioppettata il cibo è un ottimo deterrente alla paura.
setterman1
 
Sep, prova se ti può servire questo suggerimento: pistola da addestramento che è predisposta a detonare fulminanti di varia potenza, dal rumorino al botto di una fucilata; ogni volta che li porgi la ciotola del mangiare e, in queste fasi, con cibo succulento: carne semi cruda, ovviamente prima di mettergliela a disposizione, esplodi il colpo, lasci il recipiente e te ne vai. Quando si sarà abituato a quel rumore aumenti gradatamente la potenza. Ricorda: dal niente non nasce alcuna cosa. Lavoro, lavoro e lavoro.
Un gran ibal
setterman1

Io non ho mai capito quelli che battono pentole, lanciano petardi e fanno casino mentre il cane mangia. Cioè proprio non capisco il senso di fare ciò. Quale sarebbe la connessione tra la fucilata e un petardo mentre mangio?
Un esempio sono i cani terrorizzati dai temporali e che non fanno una piega a caccia. Il cane il petardo non lo capisce proprio mentre la fucilata SE CADE IL SELVATICO si
 
non capisco, ti era stato consigliato prima infatti, l'importanza dello sparo che doveva essere collegato all'emanazione del selvatico, padella ci può stare ma che mi vai a sparare ai colombacci alle prime uscite con un setter? Non è pane per i suoi denti né per il suo naso.... Ora la vedo dura, Dura, molto dura hai fatto riemergere le paure e timori che sembravano essere superati in un colpo solo. recuperare? Prova a portarlo in un quagliodromo e Fagli sentire qualche Quaglia Magari porta una canna cilindrica e corta...

Miky, non ha molta importanza il collegamento emanazione-sparo, anche se il cane "investiva" lo sparo poteva essere effettuato ugualmente, l'importante in questi casi è che il cane insegue la preda. Il colpo va esploso dopo parecchi inseguimenti e quando il cane è nel massimo dell'azione. Se si ha il cal. 12 meglio è tirare per terra dalla parte opposta, il rumore viene attutito meglio. Dopo lo sparo secondo il risultato si decide, se il cane continua ad inseguire senza accusare il colpo si può fare un passo avanti e così fino al vero abbattimento.
 
Non mentre il cane mangia ma un attimo prima di porgere il cibo. E' l' associazione di un evento ( in questo caso negativo) ad un altro positivo. Non il rumore di pentole, petardi e comunque altri suoni differenti dalla fucilata che le pistole di addestramento riproducono in toni diversi potendo caricarle con fulminanti appositamente studiati all'uopo. Per quanto riguarda i temporali sono le scariche elettromagnetiche che disturbano l'udito del cane. Comunque io non sono un esperto: ho suggerito la cura che fu consigliata a me per lo stesso motivo e con successo.
setterman1
 
Miky, non ha molta importanza il collegamento emanazione-sparo, anche se il cane "investiva" lo sparo poteva essere effettuato ugualmente, l'importante in questi casi è che il cane insegue la preda. Il colpo va esploso dopo parecchi inseguimenti e quando il cane è nel massimo dell'azione. Se si ha il cal. 12 meglio è tirare per terra dalla parte opposta, il rumore viene attutito meglio. Dopo lo sparo secondo il risultato si decide, se il cane continua ad inseguire senza accusare il colpo si può fare un passo avanti e così fino al vero abbattimento.

Non metto in discussione la tua tesi Nicola, probabilmente per un cucciolone pauroso sarebbe la cosa piu opportuna ma non l'ho mai presa così "alla larga" come fai tu, forse perché non ho mai sentito la necessita'...diciamo che nel mio percorso c'è qualche "scorciatoia"...
in questo caso il cane ha "accusato il colpo" perché non ha associato lo sparo al fagiano in quanto l'animale non è stato preso.... la soluzione ideale sarebbe quella di "colpire" il selvatico davanti al suo muso, secondo me capirebbe subito, poi se lo sparo lo vorremo effettuare dopo svariate ferme mi sta' anche bene.
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto