....un cucciolo di qualsiasi razza da caccia e/o compagnia...dopo qualche giorno di ambientamento deve essere meno "selvatico".....se continua con questo comportamento a parer mio è perchè ha dei seri problemi caratteriali.....e probabilmente se li porterà dietro per tutta la vita....
Naturalmente spero per Te di sbagliarmi completamente.....
Due casi del genere ( ausiliari di amici ) osservati in oltre tre decenni di attività venatoria.
Il primo, ancora da adulto, si rifugiava nell'angolo più lontano del box persino al momento della pappatoria. Mai riuscito a socializzare col genere umano: inservibile a caccia.
Il secondo, portato fin da cucciolone in campagna, qui - a differenza dello spazio forzatamente angusto del box - sembrava affrancato da qualsiasi timore. Poi, dopo magari un'ora di corse, sentiva un rumore improvviso ed insolito ( ricordo una bottiglia di plastica inavvertitamente schiacciata col piede dal padrone ), oppure si incontrava altra gente durante il cammino... eran dolori: ogni precario equilibrio saltava, il soggetto si allontanava perdendo ogni interesse per qualsiasi cosa - come se gli si fosse paralizzata la mente - e si faceva riacchiappare soltanto dopo ore ed ore di richiami suadenti ed offerte di cibo. Inservibile a caccia anche questo.
In entrambi le circostanze si trattava di setter inglese.
Più volte si è discusso con gli amici di questi due insoliti casi, e qualcuno, in più di un occasione, ha usato, durante il discorso, l'espressione " tare ereditarie".
Io - da profano in materia - mi limito a riportare i fatti di cui son stato testimone, augurandomi, alla tua stessa stregua, che il cucciolo oggetto del post possa risultare in futuro un ottimo ausiliare.
Un saluto a tutti.