Quest'anno un mio amico che gestisce un afv alle porte di Roma, ha preso in affitto 25 ettari di terreno interni alla riserva e piantato girasole misto a sorgo. Il terreno rimarrà con la cultura a perdere, proprio per offrire riparo e pastura per la stanziale. Un investimento importante costato più di 8 mila euro e dal quale non esisterà ritorno a livello agricolo perchè non ci sarà raccolto. Secondo le previsioni gestionali, dovrebbe esserci una qualificazione agro faunistica non solo riguardo la stanziale oggetto di ripopolamenti mirati con recinti di ambientamento in zone limitrofe, ma ci sarà anche la possibilità di insidiare selvaggina migratoria come tortore e colombi, quindi una corretta gestione a fini venatori indirizzata alla stanziale, porterà benefici anche a chi è migratorista