Cosa bisogna sapere su cocker e springer (e pure retrievers) (1 utente sta leggendo)

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Re: Cosa bisogna sapere su cocker e springer (e pure retrievers)

Per me i cinofili sono quelli che amano i cani e si impegnano per il loro bene. Per te che sei allevatore il significato può essere diverso. In quanto a competere sono di tutt'altra opinione, se lo springer ha avuto e sta avendo successo nel mondo della caccia è proprio per la sua competitività nei riguardi delle altre razze da caccia. Federico, ai cacciatori e garisti delle tue scelte zootecniche in materia di allevamento canino non sanno cosa farsene, loro vogliono cani competitivi, che che sono in grado di andare a caccia per i 4-5 mesi consentiti e i rimanenti di ben figurare nelle competizioni sportive. Può essere anche sbagliato basare tutto sulla competizione, ma la realtà è questa, perchè la richiesta dei cacciatori è questa. In tutto questo i cacciatori che sono i veri utilizzatori della razza non hanno nessuna colpa. Fare delle scelte e accettarle in base a delle esigenze non vuol dire denigrare. Non mi pare di aver ripudiato gli springer di determinati allevamenti, anche se ho fatto altre scelte. In UK hanno fatto delle scelte, si sono scissi quando hanno capito che le esposizioni potevano essere la rovina dei cani da caccia. Non occorre che un cane di razza si uniformi a un basta*rdo, basta che si uniformi allo standard di lavoro. Caro Federico, se non ricordo male, qualche tempo fa ti ho espresso parole di ammirazione per te e per i tuoi cani e in quell'occasione ti ho fatto i complimenti per Giotto. La frase "cani da passeggio" l'ho detta in un contesto particolare che nulla aveva a che vedere con te e con il tuo allevamento. Non lo dico per giustificarmi, ho voluto ulteriormente precisare per una questione di coerenza. In quanto a denigrare non mi impegno, tanto so che non posso batterti. I tuoi non mi sembrano apprezzamenti quando parli di basta*rdi e trovatelli. Bontà tua se vuoi continuare.
Ma guarda, Germano: in questa occasione tu hai "fotografato" una realta' dei fatti, e di questo nn si puo' che darti atto.
Se permetti io xo' nn sono assolutamente d'accordo con questo stato di cose, e faro' tutto quello che mi e' possibile nn tanto x cambiarle, ma quantomeno x diffondere la consapevolezza di come stiano effettivamente, considerando anche tutte le amenita' che tu, assieme ad un folto gruppo di amici tuoi, siete soliti diffondere.

Una volta che l'informazione si sara' diffusa in maniera ben + compiuta delle mistificate "verita'" addotte dallo SSCI, le scelte saranno ben + consapevoli, e magari dettate dalla sensibilita' anche cinofila di chi sara' cosi' ben + compiutamente informato.

X concludere riguardo il tuo invito, temo che una "collezione" di cani morfologicamente diversi l'uno dall'altro, ed accomunati dall'unica caratteristica di essere sempre e comunque difformi dallo Standard della razza che hanno stampigliata sul pedigree, solo un (cinofilmente) sprovveduto puo' considerarli "razza": nn saranno bastar*di propriamente detti, magari calzera' meglio la definizione di "bastar*di allevati in purezza", potrebbero essere qualcosa del quale... proprio lascio a te la definizione, ma credimi sulla parola che la "razza" e' davvero tutta un'altra cosa!!

Io queste cose le dico anche xche' mi sembra proprio giusto dirle, poi ognuno si regoli come meglio crede: a quel punto, SOLO a quel punto, fara' comunque una scelta consapevole.

Ti dico anche che personalmente sono oggetto di attacchi e di denigrazioni di ogni tipo da ormai più di 30 anni, ovviamente incrementatesi in maniera esponenziale da quando, decisamente stufo di questo andazzo, ho iniziato a diffondere delle scomode verita': ma chi vuole la guerra, con me ha ... "invitato il matto alle sassate"!


PS: i miei cani, facendo parte di quelli "in Standard", rientrano a pieno titolo in quella tipologia di springer che tu + e + volte hai definito "da passeggio" e finanche di peggio; quindi vedi tu....

PS2:
In UK hanno fatto delle scelte, si sono scissi quando hanno capito che le esposizioni potevano essere la rovina dei cani da caccia.
A proposito! Ma quale scissione, ma quali expo, ma quale rovina?!
Se pensi che il primo springer "da competizione" proclamato Campione di Lavoro e' stato tale Rivinghton Sam, figlio di un SETTER ed una COCKER, nn e' difficile capire quali siano state le "politiche" allevative degli springer "da competizione", fin dagli albori del riconoscimento ufficiale della razza!
 
Re: Cosa bisogna sapere su cocker e springer (e pure retrievers)

Originariamente Scritto da merlino
Intendo dire che se la razza cocker deve avere determinate caratteristiche morfologiche ,come peso tra 12 e 14,5 kg,come pelo setoso e mai ricciolo,come attaccatura orecchio altezza occhio non vedo come sia possibile vedere soggietti di 18 kg o con orecchie cortissime addirittura meno dello springer(ho fatto degli esempi molto banali ma volevo rendere l'idea).Con questo volevo intendere come fanno ad avere i certificati cani cosi';magari poi sono bravi a caccia ma forse si avvicinano molto di piu' ad un'altra razza.Questo argomento mi interessa molto, vorrei veramente sapere l'opinione di molti addetti ai lavori come ad esempio allevatori e giudici di gara.Magari mi servira' per accettare lo stato dei fatti.Cordialita'
Un paio di gg fa aveva scritto una risposta anche +ttosto lunga, poi un tasto sbagliato e ... ho perso tutto: scusami del ritardo, ci riprovo!

Allora, lo "stato dell'arte" nella razza e' grossomodo il seguente.

La maggior parte dei cocker sono soggetti "in Standard" e dalla genetica immacolata.
Purtroppo questi cocker sono x la maggior parte acquistati da nn cacciatori, quando nn anche allevati da persone affatto interessate alle loro qualita' operative. Una situazione del genere, protratta x generazioni, senza riscontri operativi e quindi con il rischio di mettere in riproduzione soggetti venatoriamente nn idonei, puo' avere effetti devastanti.

D'altra parte, esiste una esigua minoranza di soggetti di importazione, o da questi discendenti (field-bred) che come abbiamo visto proprio nn hanno niente a che vedere con il cocker.
Questi soggetti sono stati selezionati con l'unico scopo di essere piacevoli e spettacolari in un turno di prova, ed in ogni caso mantengono delle buone qualita' venatorie.

Nel mezzo a questi 2 gruppi, ce ne sta uno anche via di mezzo come numeri, che nell'aspetto e' comunque riconducibile al cocker, ma che geneticamente presenta + o - forti "inquinamenti" con i field-bred, talvolta risalenti a diverse generazioni addietro.

Personalmente nn avrei alcun dubbio a scegliere fra i 3 gruppi: senz'altro quello dalla genetica e tipo immacolati!
Va altresi' rilevato che le attitudini venatorie di base sono in genere ben spiccate in questo gruppo, x quanto il tipo di selezione effettuato nn possa garantire in maniera assoluta sull'affidabilita', ne' sul consolidamento di alcuni aspetti operativi che avrebbero necessitato di verifiche + attente e continue.

In ogni caso, e' poi la scelta delle linee di sangue/affidabilita' degli allevatori a fare la differenza da un punto di vista pratico.

--- Grazie della risposta ,ho comunque seguito con molto interesse la discussione ,comincio ad avere le idee un po' piu' chiare.Mi sarebbe piaciuto conoscere certe "sfumature" di carattere cinofilo prima di acquistare un cucciolo. Cordialita'.
 
Re: Cosa bisogna sapere su cocker e springer (e pure retrievers)

Bene Federico allora almeno di vista c saremmo beccati credo ,anche se ho mollato il giro un 3 anni fa come diretta conseguenza dell allargamento della famiglia!Quindi il workschop era dalla amico Sergio e sicuramente saprai di chi era il peloso...quindi bisogna dire che simil soggetto è un Labrador?(....)
 
Re: Cosa bisogna sapere su cocker e springer (e pure retrievers)

Ciao Federico spero al piu' presto....E poi vediamo se c'e' ancora qualcuno che dice di non capire........

Diciamo che nella mia ultima discussione postata ("Spaniel: caccia, prove e cinofilia"), ho toccato maggiormente l'argomento "stile di razza", partendo ovviamente da considerazioni riguardo la corretta morfologia di uno Springer.

Sul cocker nn mi sembra ci sia nemmeno molto da discutere, le caratteristiche di costruzione dovrebbero essere chiare a chiunque, e quindi anche sul relativo stile di razza ci sono davvero pochi margini.
In ogni caso, quale riferimento, suggerisco la lettura dello Standard di Lavoro del Cocker edito dal Club Italiano Spaniel che, pur essendo stato approvato e successivamente sospeso dall'ENCI, affronta la questione in maniera molto organica ed approfondita, e costituisce quindi una fonte di informazioni oltremodo interessante addirittura x gli "addetti ai lavori", figuriamoci per gli eventuali profani.
 
Re: Cosa bisogna sapere su cocker e springer (e pure retrievers)

C'e' un gruppo di utenti, peraltro intervenuti a sproposito su altra mia discussione, che sono evidentemente in vena di contestare il sottoscritto al riguardo della razza springer.

E' un dato di fatto che questi utenti risultino possessori e/o supporters di springer che potremmo definire "da collezione": che nn e' una offesa, ma niente di + di una oggettiva constatazione del fatto che questi cani presentano fra di loro una cosi' ampia varieta' morfologica che probabilmente nn ha il pari in alcuna altra razza da caccia.

La spiegazione di questo incontestabile dato di fatto, a mio avviso va fatto risalire alle modalita' della selezione field-bred in UK, paese di origine della razza, cosi come ampiamente illustrato nel post in apertura di questa discussione.

I miei stizziti interlocutori, anziche' buttarla in una sterile caciara che davvero a pochi interessa, potrebbero ad esempio portare argomentazioni e dati storici in grado di confutare e/o integrare le mie informazioni, od addirittura proporre punti di vista diversi x uno specifico confronto: confronto al quale il sottoscritto e' sempre disposto, rimanendo nell'ambito del civile scambio di opinioni, piuttosto che delle ingiurie ed offese che l'agguerrito gruppetto mi ha rivolto senza risparmio nell'altra discussione sugli stalloni.
 
Re: Cosa bisogna sapere su cocker e springer (e pure retrievers)

quando ho voluto comperare un cane da difesa ho letto con cura lo standard di diverse razze, lo stesso ho fatto per i cani da caccia, le mie esigenze e le consultazioni dello standard mi hanno indirizzato verso boxer e cocker, dagli allevatori non mi aspettavo ne di vedere e tantomeno di avere cani che per un motivo o per l'altro si allontamassero dagli standard che secondo me sono la garanzia per chi deve acquistare un cane con le caratteristiche ricercate (morfologiche e caratteriali) per specifiche esigenze, condivido quindi il pensiero di chi "pretende" che i cani di razza rispecchino il più possibile lo standard, compito demandato agli allevatori che devono riprodurre nel rispetto dell'etica della selezione a garanzia di chi si avvicina ad una razza per specifiche esigenze di lavoro e anche aspetto estetico.........in bocca al cocker!!!!!!
 

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